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giovedì 13 giugno 2013

No alla chiusura del servizio di IVG presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, garantire i diritti sanciti dalla L.194/78


“ No  alla chiusura del servizio di IVG presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, garantire i diritti sanciti dalla L.194/78.” 

 Mozione in Consiglio Provinciale di Firenze



Il  Consiglio Provinciale di Firenze


Appreso che la direzione aziendale Asl 10 Firenze ha previsto per il prossimo 19 giugno 2013 la chiusura del servizio di IVG presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, presidio ospedaliero di riferimento della zona sociosanitaria del Mugello, e il suo trasferimento presso lo IOT di Firenze, con anche il trasferimento immediato di una delle due ginecologhe- che attualmente si occupa principalmente dell’IVG programmata-,  presso la sede dello IOT.

Considerato che il servizio di IVG rappresenta, per il territorio della zona sociosanitaria del Mugello, un servizio fondamentale per la garanzia di un diritto sancito dalla L. 194/78, e che la sua chiusura priverà questa zona di un presidio importante  a garanzia di tale diritto, soprattutto in considerazione dei disagi, legati alla difficoltà di spostarsi su Firenze, e ai tempi che comporterebbe lo spostamento all’IOT, in particolare per le donne con più difficoltà come le donne straniere domiciliate sul quel territorio  che rappresentano il 50% di chi fa ricorso al servizio.

Tenuto conto che il servizio di IVG presso l’ospedale di Borgo svolge anche, in una forte  ottica di integrazione con il consultorio territoriale, la funzione di primo approccio per evidenziare eventuali abusi, di educazione alla procreazione consapevole al fine di evitare ulteriori ricorsi all'IVG, dando quindi risposte efficaci alle donne del territorio.

Considerato che, come già evidenziato da questo Consiglio provinciale con la mozione n° 144 approvata il 10.12.2012  “in merito alla piena applicazione della L. 194/78 …. “, che evidenziava il rischio che l'obiezione di coscienza potesse costituire un grave limite al corretto funzionamento delle strutture pubbliche, e che è necessario invece rafforzare la presenza e l'accessibilità sul territorio dei servizi, e garantirne il funzionamento attraverso la presenza di medici non obbiettori non solo nella fase di applicazione della L. 194/78, ma anche nella fase di diagnosi pre natale.

Ribadita quindi anche la necessità di potenziare i servizi consultoriali sul territorio,

Esprime la propria contrarietà alla chiusura del servizio di IVG presso il Presidio Ospedaliero di Borgo San Lorenzo


Impegna il  Presidente della Giunta Provinciale

ad attivarsi, con la massima urgenza, nell’ambito delle proprie competenze, nei confronti della Direzione aziendale dell’ASL 10 di Firenze, per chiedere il mantenimento presso il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo del servizio di IVG;

Invita la Giunta Regionale della Toscana

ed in particolare l'Assessorato alla Sanità a mettere in campo le risorse necessarie a garantire la presenza e l'accessibilità del servizio per l'IVG sul territorio.


            PD                              SEL                                        PRC                                       IDV

    Loretta Lazzeri          Riccardo Lazzerini                    Andrea  Calò                      Alessandro Cresci

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    Caterina  Conti                                                            Lorenzo Verdi

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  Alessandra Fiorentini

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    Stefano Prosperi

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