sabato 15 giugno 2013

Occhi aperti sulla geotermia



Occhi aperti sulla geotermia
Da fonti ufficiali risulta che le 32 (ora 33) centrali geotermiche toscane emettono in aria :
                                                     AREA SUD AMIATA                                                      AREA NORD LARDERELLO
Acido solfidrico (h2s) tonn/anno       2.492                                                                                                    13.689
Mercurio  (hg)              kg/anno             760                                                                                                          733
Arsenico    (as)                     “                     84                                                                                                          398  
Ammoniaca (NH3)   tonn/anno          3.132                                                                                                       3.283
 Dati tratti dalla Delibera giunta regionale n. 344 del 22.3.10 (Criteri direttivi per il contenimento delle emissioni in atmosfera delle centrali geotermiche) riferiti all’anno 2007.
Come si può vedere, non è presente il boro (acido borico), forse perché è il più difficile da rimuovere dalle acque. Comunque dai dati Arpat (Progetto geotermia), sommati da Medicina democratica, risulta:
Acido borico    kg/anno                         11.155                                                                        58.788,36     
In più, dal luglio 2011 si è aggiunta la centrale di Chiusdino, nell’area nord.   
Ma non è finita. Tra il 2010 e il 2012 la Regione Toscana ha dato oltre  35 nuove concessioni  di ricerca geotermica: ai 490  Kmq occupati oggi dalla geotermia “tradizionale” in Toscana se ne aggiungeranno 3.440 Kmq  dei quali  circa 1.000 a favore di Enel ed i restanti ad altre compagnie multinazionali. Lla geotermia si moltiplica per 7-8  volte (sito Regione Toscana, “sportello energia”).
E’ accettabile tutto ciò a fronte del fortissimo impatto ambientale e al modesto contributo energetico della geotermia  (oggi  circa 800 megawatt su  5.200 mw istallati in Toscana, di cui oltre 470 fotovoltaici) ?
Questi ed altri problemi  (idrici, sanitari, sociali, energetici) vogliamo discutere in piazza a Larderello con la popolazione della zona, i lavoratori e le realtà di lotta per la salute e il lavoro pulito.
SABATO 15 GIUGNO, PIAZZA LEOPOLDA  A  LARDERELLO, DALLE ORE 16,30
Promuovono Medicina democratica toscana, Comitato Beni comuni Val di Cecina
Hanno finora aderito all’inziativa: Comitato per la difesa della Toscana, PRC Casole, Comitato NO debito Pisa. Si attendono altre adesioni all’indirizzo benicomunivaldicecina@gmail.com 

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