martedì 16 luglio 2013

Variante al Pit su Peretola. Sgherri replica a Giani e Magnolfi


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA - VERDI”


Variante al Pit su Peretola. Sgherri: ”Emendamenti da me presentati ieri in commissione erano di buon senso, li ripresenterò in aula”. Replica a Giani e Magnolfi


Firenze, 16 luglio Variante al PIT: Ripresenterò in aula gli emendamenti da me presentati alle commissioni consiliari territorio e ambiente e trasporti. Così Monica Sgherri – Capogruppo di Federazione della Sinistra – Verdi in Consiglio Regionale. Si tratta – spiega Sgherri – di emendamenti di buon senso, che per giunta riportavano nel testo della delibera quanto già indicato negli allegati. Tanto di buon senso che la Giunta aveva espresso parere favorevole. Nel merito infatti che le opere che di fatto sono strategiche per la messa in sicurezza e la mitigazione e qualificazione ambientale,come l'adeguamento viario e lo postamento del fosso reale e il rifacimento del reticolo idrografico fino alla valutazione dell’impatto sanitario, fossero a carico del soggetto privato proponente è espressamente previsto nell'allegato A 5 alla delibera. Per quanto riguarda la richiesta – contenuta nei miei emendamenti (all'allegato A5, articolo 5 ter lettera G) – che queste opere siano compiute prima della messa in esercizio della nuova pista stessa, si tratta di una scelta che mette in sicurezza, fra l'altro, tutto il territorio e la pista stessa: sarebbe infatti paradossale che, fra le altre, le opere idrauliche indispensabili non fossero fatte in precedenza! Sul voto di ieri in commissione: il Consigliere Giani, votando insieme al centro destra contro gli emendamenti da me presentati – e portando così alla loro bocciatura - non solo è andato contro alla volontà del Gruppo PD e della Giunta, ma anche contro il contenuto e le scelte contenute nell'atto in questione nel suo complesso, altro che aver salvato l'aeroporto – come avrebbe dichiarato secondo quanto riportato dalla stampa oggi- : se è coerente abbia il coraggio di presentare emendamenti che tolgano il contenuto degli emendamenti da me presentati da tutto il corpo della delibera, allegati compresi: nel suo tentativo di mettere – di fatto – in secondo piano sia gli impegni del soggetto realizzatore dell'opera sia la certezza che le opere di mitigazione e qualificazione ambientale, ecc. siano fatte prima della messa in esercizio della nuova pista, non mi pare che abbia tutelato gli interessi della Regione Toscana e di quegli abitanti che abitano nella piana fiorentina. E, per quanto riguarda quanto dichiarato dal centro destra – conclude Sgherri – rimando al mittente quanto ha dichiarato il capogruppo Magnolfi, siamo di fronte infatti ad un classico esempio di chi vede la pagliuzza e non la trave. Magnolfi dovrebbe infatti pensare assai di più alle difficoltà di un sindaco come quello di Prato che, insieme ad un movimento ampio e trasversale, è in prima fila su questa questione e che si trova a doversi rapportare con chi, come Magnolfi, questa sua posizione non la sostiene.

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