martedì 20 settembre 2011

Martedí 20 // Circolo il Progresso ::: "Dobbiamo fermarli!"

Ieri un deputato del Pdl affermava che appena approvata la manovra da 54 miliardi di euro, si renderà necessaria un'altra manovra. L'importo totale dei tagli necessari ammonterebbe a oltre 400 miliardi di euro. Lo stesso viene sostenuto da Profumo, ex Unicredit, in odore di centrosinistra. 


Sulle basi delle compatibilità di questo sistema, non c'è via d'uscita possibile al meccanismo del debito. Per questo il punto non è come pagare il debito, ma se pagarlo. E' necessario sfuggire ad un dibattito dove tutta la discussione si incentra su come riguadagnare "credibilità" nei confronti dei mercati. Sono i mercati a non avere alcuna credibilità rispetto alla nostra vita.

L'appello "Dobbiamo fermarli!" (http://sites.google.com/site/appellodobbiamofermarli/) pone al centro 5 punti programmatici su cui sviluppare un fronte unico contro il governo unico delle banche. Mette a tema così non solo la questione dell'alternativa sociale, ma anche di quella politica. Non c'è opposizione alla destra priva di contenuti sociali e non ci può essere opposizione sociale che non si ponga il problema dell'alternativa politica. Sulla base dell'appello verrà promossa un'assemblea nazionale a Roma il primo ottobre. Come Coordinamento 20 Maggio di Firenze promuoviamo una discussione pubblica sui temi di questo appello e sulla presenza all'assemblea di Roma.

Martedì 20 settembre, al circolo Il Progresso, in via Vittorio Emanuele 135, di Firenze alle h 21.30.

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