mercoledì 5 settembre 2012

Cecina: Progetto Idro-s affondato, viva i “ laghetti Fiorino “


Progetto Idro-s  affondato, viva i “ laghetti Fiorino “

Come Partito Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra di Cecina, siamo estremamente soddisfatti, che il Sindaco Pellegrini  e tutta l’amministrazione del Comune di Montescudaio, abbia annunciato la morte del Progetto Idro-s , e la nascita dei  “ Laghetti Fiorino “.

Apprendiamo anche positivamente la notizia, che alla moltitudine di amministratori/politici vecchi e odierni  yes-men alla società Solvay , alcuni si stanno ribellando, e sembrano schierarsi dalla parte dei milioni di cittadini che hanno votato si al referendum per l’acqua bene pubblico , senza se , senza ma  ! .
Consigliamo la lettura di un libro “ edizioni plus “ di Cheli-Luzzati , “ La società Solvay in Val di Cecina “ , dove a pag. 135 si legge “ con riferimento al sistema economico della Val di Cecina, il valore aggiunto Solvay, includendo anche le retribuzioni dei dipendenti esterni, raggiunge al massimo il 2 %.
Ed ancora a pag. 137 “ Il numero dei dipendenti interni ed esterni della Solvay, risulta essere inferiore al 4% “ .
Inoltre  nel 2006, la Solvay  ha consumato 16,3 milioni di metri cubi di acqua, mentre tutta la Val di Cecina , è arrivata solo  a 9,4 milioni di metri cubi ( pag. 169 ) .
La salute di tutti i cittadini, l’ambiente in cui viviamo, l’occupazione non devono essere più sotto ricatto del profitto. L’ Ilva di Taranto sta dimostrando drammaticamente , a cosa può portare la sudditanza al capitalismo selvaggio senza regole, che viola le leggi umanitarie e dello stato italiano.
Come Partito Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra di Cecina, riteniamo che il Sindaco Pellegrini, abbia fatto benissimo a requisire il pozzo alla Solvay, per tutelare che l’acqua bene comune andasse ai cittadini di Montescudaio e Cecina, ed abbia dimostrato in questo caso di non essere succube come lo sono troppi 
Amministratori/politici di zona.
Speriamo solo che nella zona dei laghetti di Montescudaio/Cecina, non ci sia un reticolo di falde comunicanti, perché altrimenti pompando dal laghetto Nencini o da un pozzo Solvay vicino ai laghetti Casagiustri, in un modo od in un altro alla fine i cittadini sarebbero sempre defraudati di un bene comune.
Non facciamoci ingannare.
Partito Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra di Cecina.
1 settembre 2012



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