mercoledì 9 gennaio 2013

Effetti della spending rewiev nazionale sui lavoratori in appalto in sanità


Effetti della spending rewiev nazionale sui lavoratori in appalto in sanità. Mozione di Monica Sgherri. Sgherri: “necessario monitoraggio effetti e impegno alla salvaguardia di occupazione e diritti”.


Firenze, 9 gennaio. Saranno molto pesanti, in termini di tutela occupazionale e di salvaguardia di diritti, gli effetti della spending review nazionale – anche - sui lavoratori dei ditte in appalto per i servizi sanitari e socio sanitari toscani; è necessario quindi l’impegno della Giunta Regionale a dotarsi di strumenti efficaci per monitorarne gli effetti e per trovare soluzioni – pur nel rispetto delle normative nazionali – a tutela di questi lavoratori, nonché a dotarsi di ulteriori strumenti di verifica e controllo del rispetto, da parte delle imprese aggiudicatrici, delle condizioni previste nei capitolati di appalto di affidamento dei servizi. Un intervento che deve essere tanto più necessariamente tempestivo perché ad oggi vi sono e sono noti i casi in cui tali effetti si sono già visti nelle aziende sanitarie e negli enti del servizio sanitario regionale. Casi in cui in cui, in realtà, la riduzione tocca, nei fatti, percentuali a volte molto più alte di quanto previsto dalla normativa nazionale e rispetto a quanto determinato nei capitolati di gare promosse e effettuate dagli ESTAV regionali. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale spiega la ratio e gli impegni previsti in una mozione presentata. E’ doveroso sottolineare – prosegue Sgherri - che in particolare si tratta di lavoratori già in condizione di elevata precarietà, con salari già bassi, e che svolgono servizi primari per la tutela dei pazienti. Applicare gli strumenti previsti nella mozione e le soluzioni di tutela di questi lavoratori è quindi elemento importante per dare seguito ai ripetuti, e sostanziali impegni che la Regione si è assunta in merito alle misure adottate di razionalizzazione del sistema sanitario regionale per valutarne gli effetti, al fine di salvaguardare gli aspetti dell’equità, della continuità assistenziale e della qualità, che non possono prescindere l’aspetto della qualità del lavoro e della tutela dei diritti e delle condizioni dei lavoratori, in nome di quel principio della coesione sociale che caratterizza la nostra Regione.

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