mercoledì 9 gennaio 2013

Gruppo Shelbox nel Comune di Castelforentino, 157 lavoratori rischiano di vedere saltare l’accordo


Gruppo Shelbox nel Comune di Castelforentino, 157 lavoratori rischiano di vedere saltare l’accordo di concordato per inadempienze e conseguentemente  di veder dichiarare il fallimento dell’azienda. Rifondazione Comunista chiede che al prossimo tavolo già aggiornato al 17 gennaio di impedire con ogni mezzo la possibilità del fallimento, mettendo a disposizione le risorse necessarie a scongiurare l’ennesimo dramma occupazionale. Interrogazione di Calò e Verdi (gruppo PRC – PdCI – SpC)

Diventa sempre più critica e insostenibile la situazione occupazionale dei 157  lavoratori e lavoratrici del gruppo Shelbox nel Comune di Castelforentino, l’azienda è leader nazionale nella fabbricazione di case mobili e prefabbricati la cui  ripresa produttiva era fissata da un precedente concordato tra a azienda, Istituzioni  e OO.SS per il 21 gennaio prossimo ma nell'incontro convocato lo scorso martedì 8 in Provincia l'azienda ha fatto presente «di avere notevoli difficoltà ad adempiere a quanto previsto dal concordato suddetto, visti i complicati rapporti con gli istituti bancari e con potenziali acquirenti. Le alternative resterebbero quelle del concordato in liquidazione e del fallimento».



Le Rsu, di fronte alle notizie che sono emerse dal tavolo provinciale in cui era presente anche il Sindaco di Castelfiorentino, otre agli altri soggetti interessati, compresa la gravità della situazione hanno chiesto all' azienda, nel prossimo incontro, che è stato aggiornato al 17 gennaio sempre nella sede della Provincia, di definire il percorso successivo a quello già intrapreso e alle istituzioni di attivarsi fin da subito, in un ruolo di regia per identificare soggetti imprenditoriali che possono interagire nella vertenza della Shelbox.

Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai lavoratori e lavoratrici  di Shelbox  di Castelfiorentino e nel ritenere grave quanto sta accadendo in relazione alle inadempienze relative all’attuazione del concordato chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla situazione aziendale nonché sulla situazione occupazionale, contrattuale salariale dei 157 lavoratori della Shelbox.
Altresì chiediamo all’Amministrazione Provinciale e al Comune di Castelfiorentino, già coinvolti dalla vicenda da parte delle organizzazioni sindacali e dalla RSU della Shelbox, cosa intendono fare per contrastare questa crisi aziendale ed evitare che si trasformi nell’ennesimo fallimento con la conseguente perdita di posti di lavoro.


Andrea Calò                                       Lorenzo Verdi






Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari