martedì 25 novembre 2014

No al jobs act mercoledì 26 alle ore 18 mobilitazione in via Martelli, Firenze

No al jobs act
mercoledì 26 alle ore 18 mobilitazione
in via Martelli contro la firma
alla Camera del jobsact


Con jobs act si avrà una riduzione dei salari, dei diritti, un aumento della precarietà e della delocalizzazione e una maggior facilità e libertà di licenziare.
Con il disegno di legge delega il governo potrà legiferare quasi indisturbato su una serie di materie che riguardano l’ordinamento generale del mercato del lavoro.
Cosa prevede il jobs act, l'innovazione del governo Renzi, in continuità con i precendenti?
AmmortizzatoriQualora sussista una situazione di disoccupazione involontaria, il governo dovrà assumere tutele uniformi e in linea con la storia contributiva dei lavoratori, ad esempio, sarebbe l’allargamento dell’Aspi anche ai co.co.co.
Semplificazioni
Si punta a dimezzare gli atti burocratici necessari ad avviare e gestire il rapporto di lavoro. Si punta, così, all’eliminazione di norme che riducano i problemi tra amministrazione e datori di lavoro, ad esempio sugli infortuni, con l’obbligo di trasmissione alle autorità che penderà proprio sulla PA.
Contratti
Contratto a tutele crescenti, che aumenteranno in relazione all’anzianità di servizio e introduzione prossima del compenso orario minimo, applicabile a tutti i rapporti di lavoro. Inoltre cambia il demansionamento, ma con tutela alla “professionalità”.
Maternità
Si prevede l’introduzione a carattere universale dell’indennità di maternità, ossia anche a chi versa contributi a gestione separata ed estensione al diritto alla prestazione anche in caso di mancato versamento dei contributi per opera del datore di lavoro.
Anche senza il jobs act i padroni per licenziare non hanno mai avuto impedimenti. Ora i padroni avranno ancora più motivi per festeggiare.
Già con lo Statuto dei Lavoratori (legge 300 del 1970) e l'art.18 presente i padroni hanno sempre trovato il modo di licenziare i lavoratori, anche quando i giudici hanno dato ragione ai lavoratori. Gli esempi sono innumerevoli e dimostrano che, anche quando i lavoratori si sono rivolti al giudice per chiedere l'applicazione dell'art.18, i padroni hanno sempre fatto quello che vogliono, figuriamoci senza.
Domani sarà anche peggio, perché sarà negata anche quella minima difesa sul piano legale.



lunedì 24 novembre 2014

Il Governo Renzi ha deciso di chiudere l’industria spaziale italiana - contropiano.org

Il Governo Renzi ha deciso di chiudere l’industria spaziale italiana - contropiano.org

Notizie di Contro La Crisi

CONTROLACRISI ti segnala le seguenti notizie:
  1. Ilva, da domani blocco a Marghera dei piccoli fornitori. "Non pagano da aprile". Tute blu garantite solo a novembre
    Situazione sempre precaria per la “cassa” Ilva. E se per le buste paga delle tute blu sembra che almeno novembre sia garantito, i piccoli fornitori sono sull’orlo del fallimento....
  2. Landini non fare l’onesto
    Non vede­vano l’ora. Le tele­vi­sioni e i gior­nali in ami­ci­zia con Renzi hanno tra­sfor­mato in un’arma poli­tica l’infelice...
  3. Pisa, riprende l'iniziativa di Municipio beni comuni: occupato palazzo Boyl
    Tornano a farsi spazio i ragazzi e le ragazze del Municipio dei Beni Comuni. Dopo le esperienze e gli sgomberi del Rebeldìa, del Colorificio Toscano della J-Colors e del Distretto 42 il...
  4. Toscana a tutto incenerimento
    Visto con gli occhi del Pd toscan-renziano, il nuovo piano dei rifiuti urbani appena appro­vato dal con­si­glio regio­nale è un gran passo avanti nella gestione...
  5. Roma/Fiumicino, esplode la vertenza Groundcare: Marino, contestato dai lavoratori, scrive a Renzi
    Ieri il sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino, il vice sindaco Nieri, l’assessore Improta, e il vice sindaco del Comune di Fiumicino, hanno incontrato le organizzazioni sindacali del settore...
  6. Sicilia, le multinazionali pretendono l'acqua regalata. Lo scandalo delle tariffe
    Acqua regalata per le multinazionali che imbottigliavano in Sicilia. Oltre 35mila metri cubi che prima della legge del 2013 finivano nelle mani degli imprenditori ad appena 13 centesimi a metro cubo....
  7. Salvini, il nuovo prodotto dello show bipolarista
    Il nuovo pro­dotto è pronto. La poli­tica in crisi di con­senso deve pro­durre lea­der, ven­derli e pro­durne di nuovi, per ali­men­tare lo...
  8. Parla Juan Fernandez: «Dal nostro movimento, una pedagogia della pace»
    Colombia. Parla Juan Fernandez, membro della commissione internazionale del Congreso de los pueblos«La Colom­bia si è abi­tuata alla guerra, ci vuole il tempo per...
  9. Non #sbagliamoverso
    Esistono alternative alle politiche di austerità, al massacro dei diritti del lavoro e sul lavoro, alla resa dello Stato ai poteri economici e finanziari globali? È inevitabile...

  10. ControLaCrisi: Notizie, Conflitti, Lotte


giovedì 20 novembre 2014

Così abbiamo perso la guerra al terrorismo Mai tante vittime nel mondo come nel 2013

Così abbiamo perso la guerra al terrorismo Mai tante vittime nel mondo come nel 2013

Notizie Resistenti

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Reggio 14 - 10153 Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale

- Rivista Comunista Internazionale n. 4: Alcuni lineamenti dell'opportunismo in America

Dibattito teorico

- Lo spazio del riformismo è finito, ma quasi nessuno se ne è ancora accorto

Laicismo

- Le simulazioni ideologiche del papa

Gioventù comunista

- 17 novembre: giornata internazionale degli studenti

Della guerra

- A Napoli il comando della forza di pronto intervento Nato anti-Russia

Mondo multipolare

- Il grande freddo: tensioni nell'Artico

Genere Resistente

- Violenza di genere, violenza di classe

Mondo - politica e società

- L'Arabia Saudita ha decapitato 59 persone dall'inizio dell'anno. Chi ne parla?

Mondo - salute e ambiente

- Il gas da scisti non è così a buon mercato

Belgio

- I riflettori sulla violenza nascondono una precisa agenda politica

Colombia

- Bollettino di informazione al 19/11/2014

Grecia

- KKE: Commemorata l'eroica rivolta del Politecnico di Atene del 1973

Libia

- Eni in Libia. Chi finanzia?

Spagna

- PCPE: Rispondere alla crisi del capitalismo con il potere operaio

Stati Uniti

- Avanti verso il passato: prossima fermata il XIX secolo

Turchia

- Le basi dell'islamismo politico

Italia - politica e società

- Renzi sul drone dell'emiro
- Non possiamo pensare solo a difenderci

Lavoro

- Sciopero sociale, nuovi segnali di confederalità sociale

Appuntamenti

- Milano 23/11/14 - Salone piccola editoria: Presentazione del libro Vivere come lui

www.resistenze.org
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Per comunicazioni, commenti, collaborazione e contatti scrivere a posta@resistenze.org

Il vicolo cieco dei servizi idrici, verso la privatizzazione definitiva per volontà di Renzi e del suo Pd

   Il vicolo cieco dei servizi idrici, verso la privatizzazione definitiva per volontà di Renzi e del suo Pd

L’assalto di Bas-san-in
 
acqua dirittoMarco Bersani (Attac Italia) - tratto da http://ilmanifesto.info
 
Si inti­tola «Una nuova poli­tica indu­striale dei ser­vizi pub­blici locali: aggre­gare e sem­pli­fi­care» la rela­zione svolta dal pre­si­dente di Cassa Depo­siti e Pre­stiti, Franco Bas­sa­nini al con­ve­gno di Fede­ru­ti­lity del 14 otto­bre scorso a Roma. Si tratta di 24 pagine in cui Bas­sa­nini ( pros­simo pre­mier in pec­tore?) enu­clea le linee guida sui ser­vizi pub­blici locali, non a caso dive­nute poi nor­ma­tive con­crete con il decreto «Sblocca Ita­lia» e con la Legge di stabilità.
 
Qual è la filo­so­fia di fondo? Tra­sfor­mare i ser­vizi pub­blici locali, a par­tire dall’acqua, da garanti di diritti uni­ver­sali in mer­cato red­di­ti­zio e com­pe­ti­tivo al ser­vi­zio dei grandi capi­tali finan­ziari.
 
«L’obiettivo da per­se­guire è quello di porre le con­di­zioni per­ché nascano ope­ra­tori di grandi dimen­sioni, capaci di com­pe­tere con i grandi players euro­pei anche nei mer­cati emer­genti» dice Bas­sa­nini, rile­vando come nei com­parti ener­ge­tico, idrico e rifiuti ope­rino attual­mente 1.115 società ter­ri­to­riali che, nel dise­gno suo e del governo, dovranno dive­nire non più di 4–5 colossi mul­tiu­ti­lity. Tutto que­sto con­si­de­rato neces­sa­rio per garan­tire 5 miliardi di investimenti/anno nei ser­vizi idrici, altri 5 nell’igiene urbana e 1 nella distri­bu­zione del gas.Impos­si­bile ricor­dare al “nostro” come gli inve­sti­menti, in que­sti anni di società per azioni e di col­lo­ca­mento in Borsa, siano crol­lati a meno di un terzo rispetto a quelli che face­vano le vitu­pe­rate muni­ci­pa­liz­zate, per­ché Bas­sa­nini è troppo con­cen­trato su un altro obiet­tivo: il taglio dra­stico dei posti di lavoro: «(..) rispetto agli attuali 1.100 ope­ra­tori com­ples­sivi dei tre com­parti, occorre pre­ve­dere una loro ridu­zione a 60–190, ed è auspi­ca­bile che si arrivi ad un numero vicino all’estremo infe­riore dell’intervallo».
Obbligo alla fusione tra società di ser­vizi pub­blici locali, gestore unico per ogni ambito ter­ri­to­riale otti­male (che vanno ride­fi­niti su scala almeno regio­nale), ruolo di «con­trollo» esterno o con quote di asso­luta mino­ranza degli enti pub­blici e aumento delle tariffe: ecco il puzzle per con­se­gnare tutti i beni comuni ter­ri­to­riali ai quat­tro colossi col­lo­cati in Borsa che già fre­mono ai binari di par­tenza: A2A, Iren, Hera e Acea (con la chicca di pre­ve­dere per il com­parto rifiuti la costru­zione di 97 inceneritori!). E per farlo, il governo Renzi ha inse­rito nella Legge di sta­bi­lità la pos­si­bi­lità per gli enti locali di spen­dere fuori dal patto di sta­bi­lità le cifre rica­vate dalla ven­dita delle loro quote nei ser­vizi pub­blici locali.
 
Ma chi inve­stirà nei ser­vizi pub­blici locali final­mente con­se­gnati ai capi­tali finan­ziari?
 
Cassa Depo­siti e Pre­stiti, attra­verso finan­zia­menti diretti (3 miliardi di euro già inve­stiti nel trien­nio 2011–2013) o con i pro­pri fondi equity FSI (500 milioni a dispo­si­zione per favo­rire le fusioni ter­ri­to­riali) e F21 ( già attivo nei ser­vizi idrici, nella distri­bu­zione del gas, ener­gie rin­no­va­bili, rifiuti, in auto­strade, aero­porti e tlc). Natu­ral­mente con inte­res­santi joint ven­ture con capi­tali stra­nieri, a par­tire dal colosso cinese State Grid Cor­po­ra­tion of China, che, con la bene­di­zione estiva di Renzi, ha acqui­sito il 35% di Cdp Reti, la società di Cassa Depo­siti e Pre­stiti, che tiene in pan­cia il 30% di Snam (gas) e il 29,85% di Terna (ener­gia elettrica).

Come si può intuire, siamo di fronte al più pesante attacco sinora ten­tato ai beni comuni e alla loro gestione ter­ri­to­riale e par­te­ci­pa­tiva. Vogliono chiu­dere defi­ni­ti­va­mente la straor­di­na­ria sta­gione refe­ren­da­ria. Vogliono con­se­gnare le nostre vite alla finanza.
Occorre rea­gire in ogni luogo. Il tempo è ora.
 
 

mercoledì 19 novembre 2014

Contenzioso rimborsi per mancata Depurazione / Fognature

PUBLIACQUA SpA Firenze SU RAI 3 (Mi Manda Rai3)

Contenzioso rimborsi per mancata Depurazione / Fognature

In studio rappresentanti del Forum Toscano Movimenti per l'Acqua e il Dirigente Publiacqua SpA Matteo Colombi

 (dal min. 5 al min. 25) - Puntata di Merc. 19 Novembre 2014

lunedì 17 novembre 2014

Notizie di Contro la Crisi

CONTROLACRISI ti segnala le seguenti notizie:
  1. L’Italia riconosca lo Stato di Palestina
    Lanciata da LiberaRete Firma per far sentire la tua voce, dai una chance alla pace. Chiediamo al Governo ed al Parlamento italiano di riconoscere formalmente lo Stato di Palestina. A due...
  2. Vladimiro Giacchè: A quali condizioni può sopravvivere l’Euro?
    Un’ipotesi da non esorcizzare Per cominciare, una precisazione. Interpreto il titolo che è stato assegnato a questa relazione intendendo per “sopravvivenza...
  3. Rifondazione, parlamentino boccia documento della segreteria nazionale. La posizione di Paolo Ferrero
    Il Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista, convocato il giorno dopo dello sciopero generale della Fiom per valutare la nuova fase che si è aperta con la ripresa del conflitto...
  4. Rifondazione, parlamentino boccia documento della segreteria nazionale. La posizione di Claudio Grassi
    Quanto avvenuto il 16 novembre nel Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista ha scatenato decine e decine di commenti sui  social network, anche molto livorosi. Come spesso...
  5. Sciopero sociale, un percorso inedito che va curato e rafforzato. Intervento di Giorgio Cremaschi
    Il 14 novembre in piazza Duomo a Milano mentre parlava Susanna Camusso è giunto uno spezzone dei cortei dei sindacati di base e dei centri sociali. Sul sagrato transennato ci sono stati...
  6. Roma, periferie abbandonate a se stesse. Il degrado è della politica
    Non era scontato che Tor Sapienza diventasse famosa per i gravi incidenti di questi giorni. Il quartiere vanta infatti quarant’anni di onorato servizio, essendo stato realizzato nella...
  7. "Andiamo avanti per costruire l'opposizione sociale molteplice". Intervista al Laboratorio sciopero sociale di Milano
    Tra le venti città in cui ieri c’è stata l’ondata di proteste suscitate dalla “molteplicità” e dalla “contaminazione”, Milano rappresenta...
  8. Grecia, cortei e sit in oggi per ricordare la rivolta del Politecnico nel 1973
    Controllati da ben 7.000 agenti di polizia in tenuta antisommossa, decine di migliaia di studenti e di cittadini si stanno preparando oggi per partecipare alla tradizionale sfilata in memoria della...
  9. Podemos, Iglesias eletto alla guida del movimento
    Pablo Iglesias e' stato eletto segretario generale di Podemos, il partito che piu' di altri ha incarnato fino a oggi la rabbia degli indignados. Trentaseienne, ricercatore...
  10. Udu e Rete degli studenti, blitz notturno al ministero del Lavoro
    “Blitz notturno davanti al Ministero del lavoro #costruiamoilfuturo se non per tutti per chi? Vogliamo partire dal diritto allo studio, dai diritti e dal lavoro per costruire un futuro diverso...
  11. Disastri ambientali, si contano i millimetri di pioggia, non i metri cubi di cemento
    Oggi arriveranno in Liguria il sottosegretario Del Rio e il capo della protezione civile Gabrielli. Il Governo dello sblocca cemento piange lacrime di coccodrillo, ma la situazione è arrivata...

  12. ControLaCrisi: Notizie, Conflitti, Lotte

Anonymous contro razzisti e fascisti: hackerato il sito della Lega Nord!

Anonymous contro razzisti e fascisti: hackerato il sito della Lega Nord!

Notizie di Contro la Crisi


CONTROLACRISI ti segnala le seguenti notizie:
  1. Le balle sull'immigrazione smentite dai numeri
    Negli ultimi tempi fra le provocazioni di Salvini, i blitz di Borghezio e Casapound, le aggressioni in autobus o per strada ai danni di africani accusati di portare l’Ebola, gli scontri di Tor...
  2. Tor Sapienza, dal sentire al risentire
    Sor­pren­dersi per l’animosità pri­mi­tiva che infiamma le strade di Tor Sapienza, è pate­tico. Non sap­piamo che Roma s’è...
  3. La sinistra europea a Firenze
    Altra Europa. Anche Pablo Iglesias di Podemos all'iniziativa della Sinistra europea, da martedì a giovedì con Landini, Brancaccio, Settis, Petrini e i 53 europarlamentari del Gue/Ngl,...
  4. Renzi e il trionfo dei simulacri
    Forse è pos­si­bile leg­gere l’attuale crisi della demo­cra­zia alla luce della con­tro­ri­forma ren­ziana del lavoro e della dia­let­tica...
  5. Marcia lunga per il lavoro
    Dalla Costa Sme­ralda al Sul­cis per difen­dere il lavoro. Non solo per scon­giu­rare altra cassa inte­gra­zione e altri licen­zia­menti, ma di più: per i...
  6. L’Italia invia 4 cacciabombardieri Tornado per la Guerra all’Isis
    L’Aeronautica militare sta per inviare quattro cacciabombardieri “Tornado” per partecipare alle operazioni della coalizione internazionale anti-Isis in Iraq e in Siria. La notizia...

  7. ControLaCrisi: Notizie, Conflitti, Lotte



domenica 16 novembre 2014

Caso Moro, 'gravi indizi a carico dell'americano Pieczenik per l'omicidio' - Politica - ANSA.it

Caso Moro, 'gravi indizi a carico dell'americano Pieczenik per l'omicidio' - Politica - ANSA.it

ASL 10: reintegrato Andrea Calò!


Cobas Pubblico Impiego - Sanità ASL 10 Firenze
Cobas ASL 10 – e-mail cobas.asl10@libero.it – tel. 335-5255691

Il Tribunale Ordinario di Firenze sezione Lavoro definisce il trasferimento del lavoratore Andrea Calò, nonché dirigente sindacale dei COBAS, operato dall’ASL 10 un atto illegittimo, discriminatorio e ritorsivo, decretandone l’annullamento.
Condanna l’ASL 10 a ricollocare il lavoratore presso la sede di lavoro occupata prima del trasferimento ovvero all’Ospedale di Ponte a Niccheri e condanna l’azienda al pagamento in toto delle spese processuali in favore del lavoratore ricorrente.
Il Giudice ha integralmente condiviso la tesi del lavoratore patrocinato magistralmente dall’Avv.to Ronchi, consacrando la condotta aziendale come una rappresaglia nei confronti di chi è rientrato a pieno titolo a fare sindacato.
Non solo il trasferimento d’urgenza fuori dall’Ospedale SMA disposto dall’azienda il 25 luglio 2014 in piena vertenza sindacale ai danni di Andrea Calò è risultato privo di reali motivazioni tecniche, in quanto ai sensi dell’art 2103 c.c.il datore di lavoro ha l’onere di allegare e provare qualora il lavoratore contesti la legittimità del provvedimento “l’esistenza di comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive”.
Durante il dibattimento l’azienda non è mai riuscita a rendere fondate e esplicative le ragioni di quel trasferimento, se non rimanendo sulla genericità di fatti che hanno sempre di più convinto il Giudice che il medesimo fosse illegittimo e discriminatorio. Clamoroso è il fatto che l’azienda non sia riuscita a giustificare nemmeno le ragioni di un provvedimento emesso in urgenza.
In particolare, nella sentenza emessa dal giudice Dott.ssa Anita Maria Brigida Davia viene accertato il carattere discriminatorio del trasferimento: “…In primo luogo – si legge - colpiscono i tempi. E’ pacifico in atti che nel luglio del 2014 il ricorrente, nella sua veste di rappresentante sindacale, aveva portato all’attenzione della stampa e dei lavoratori una serie di problematiche relative all’ospedale di Ponte a Niccheri (taglio posti letto, aumento liste di attesa, dismissione laboratorio analisi di seriologia, precarietà nei reparti di chirurgia generale ed anestesisti ed altro); è altresì pacifico che il trasferimento del lavoratore, deciso in data 25/07/2014, sia divenuto efficace a partire dal successivo 28 luglio, circostanza piuttosto anomala per un’azienda e, ancor di più, per una Pubblica Amministrazione, in mancanza di ragioni straordinarie o di circostanze particolari che giustifichino l’urgenza (ragioni, queste, nemmeno allegate dalla resistente)…”.

E ancora: “In secondo luogo,
viene in rilievo la discrasia tra le ragioni indicate nella comunicazione e quelle allegate nell’odierno giudizio cautelare. (…) All’esito di tali considerazioni, sussistono allo stato fondati elementi per sostenere che il trasferimento del ricorrente, oltre che illegittimo, sia nullo in quanto discriminatorio”.
Nel caso sottoposto al presente giudizio - si legge nella parte finale che riguarda l’attività sindacale - deve essere considerata la qualità di attivista sindacale come dirigente COBAS ricoperta dal ricorrente. Infatti, lo spostamento del dipendente dall’ospedale di S.M.A. di Ponte a Niccheri al S. Salvi di Firenze, così privato del contatto quotidiano con i colleghi di lavoro (su tale ultimo aspetto non vi è contestazione da parte della resistente), rende più difficile l’esercizio delle libertà e dei diritti garantiti dall’art. 39, Cost. e dall’art. 14, Statuto dei Lavoratori…”.
Una sentenza chiara, dal valore inequivocabile che riconosce a pieno titolo le libertà sindacali, il diritto di associazione e di attività sindacale a tutti i lavoratori e soprattutto che pone fine ad atti di repressione e di illegittimità ai danni di un sindacato fuori dal coro e che rappresenta solo gli interessi dei lavoratori.

COBAS P.I. sanità ASL 10



 

Notizie di Contro la Crisi


CONTROLACRISI ti segnala le seguenti notizie:
  1. Anche in Francia una grande manifestazione contro il governo e contro l'austerità
    Decine di migliaia di persone hanno manifestato oggi a Parigi e in altre città francesi rispondendo a un appello del collettivo "Alternative A l'Austérité‚", composto da...
  2. Bologna, protesta gay contro l'annullamento delle trascrizioni
    "Post-it" sui muri della Prefettura di Bologna, per chiedere di non annullare le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero. Volantini con scritto "Se mi annulli non vale, perche' sia...
  3. "Andiamo avanti per costruire l'opposizione sociale molteplice". Intervista al Laboratorio sciopero sociale di Milano
    Tra le venti città in cui ieri c’è stata l’ondata di proteste suscitate dalla “molteplicità” e dalla “contaminazione”, Milano rappresenta...
  4. Roma, oggi la contro-manifestazione multietnica contro la gazzarra xenofoba all'Esquilino 
    Questa mattina un corteo razzista partendo dall’Esquilino attraverserà Roma per portare un messaggio contro i migranti. Sfruttando i fatti di Tor Sapienza e mettendo insieme decine di...
  5. #14N, la piazza molteplice fa la differenza. Cgil, Fiom, Usb e Cobas continuano la lotta 
    Le piazze italiane bocciano il Jobs Act, e non solo, senza appello. Lavoratori e studenti, migranti, precari e disoccupati sfilano in molte citta uniti e compatti. Lo sciopero sociale ha centrato in...

lunedì 10 novembre 2014

VENERDI' 14 NOVEMBRE SCOPERO GENERALE, TRENI FERMI DA MEZZANOTTE ALLE 21,00

                                                                    ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
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VENERDI' 14 NOVEMBRE SCOPERO GENERALE, TRENI FERMI DA MEZZANOTTE ALLE 21,00
I FERROVIERI SCIOPERANO ASSIEME A TUTTI I LAVORATORI ITALIANI 
PER LA DIFESA DELL'ARTICOLO 18,
 PER LE PENSIONI E CONTRO LE POLITICHE REAZIONARIE DEL GOVERNO IN TEMA DI LAVORO


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.

VENERDI 14 NOVEMBRE 2014 SCIOPERO GENERALE:
TRENI FERMI E BIGLIETTERIE CHIUSE DA MEZZANOTTE ALLE 21,00
(Gli impianti fissi scioperano per l'intero turno di venerdì)

CON LO SCIOPERO GENERALE DI VENERDI PROSSIMO, 14 NOVEMBRE 2014, SI INZIA A CONCRETIZZARE
LA GRANDE OPPOSIZIONE SOCIALE CONTRO LE POLITICHE REAZIONARIE DEL GOVERNO RENZI-BERLUSCONI

 LO SCIOPERO RIGUARDA E INTERESSA TUTTE LE CATEGORIE DEL SETTORE PUBBLICO E PRIVATO


 PER LE FERROVIE LA PROTESTA SI ATTUA CON L'ASTENSIONE DALLA MEZZANOTTE
ALLE 21,00 PER TUTTI GLI ADDETTI ALLA CIRCOLAZIONE TRENI (EQUIPAGGI, STAZIONI,
ASSISTENZA, BIGLIETTERIE, ECC.
MENTRE PER GLI ADDETTI AI TURNI FISSI
LO SCIOPERO COMPRENDE L'INTERO TURNO DELLA STESSA GIORNATA DI VENERDÌ
NOI FERROVIERI LOTTIAMO, OLTRE CHE PER LA DIFESA DELL'ARTICOLO 18 E CONTRO
LE POLITICHE DEL LAVORO ANNUNCIATE DAL GOVERNO CON IL 'JOB ACT', ANCHE
 PER RECUPERARE IL DIRITTO ALLA PENSIONE, PER ORARI, TURNI E CARICHI DI LAVORO PIU' UMANI

È  UN FORTE SEGNALE DEI FERROVIERI AL MONDO POLITICO, RISPETTO ALLA DISCUSSIONE
 IN ATTO SULLA 'LEGGE DI STABILITÀ, FINALIZZATO ALLA CORREZIONE DELLE NORME
 PER L'ABBASSAMENTO DELL'ETÀ PENSIONABILE VILMENTE AUMENTATA CON LA
LEGGE MONTI-FORNERO ED OGGI PREVISTA PER MOLTI DI NOI OLTRE
 L'ASPETTATIVA DI VITA DELLA CATEGORIA
 !
LA NOSTRA RIVISTA PRENDE ATTO CON FAVORE, DELLA CONVERGENZA DEI SINDACATI
EXTRACONFEDERALI PER UNA BATTAGLIA COMUNE E AUSPICA UNA SEMPRE MAGGIORE
 UNTITÀ DI INTENTI PER DIFENDERE CON MAGGIORE EFFICACIA I LAVORATORI
DAGLI ATTACCHI DI STAMPO AUTORITARIO E REAZIONARIO DI QUESTO GOVERNO


LA PROTESTA PROCLAMATA DALLA CUB, E CON MODALITÀ DIVERSIFICATE
 DALL'USB, NEL SETTORE FERROVIARIO È INOLTRE SOSTENUTA
ANCHE DAL CAT CHE HA INVITATO TUTTI I FERROVIERI AD ADERIRE


CIRCOLERANNO I TRENI PREVISTI COME SERVIZI ESSENZIALI

DURANTE LO SCIOPERO I VIAGGIATORI POTRANNO AQUISTARE
 IL BIGLIETTO IN TRENO SENZA ALCUNA SOPRATTASSA

INVITIAMO TUTTI I  FERROVIERI AD ADERIRE ALLO SCIOPERO
PERCHE' RIMANE - CHECCHE' NE DICANO PADRONI E PADRONCINI -
UN INSOSTITUIBILE STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
DEI LAVORATORI ALLA VITA SOCIALE E POLITICA

INVITIAMO ANCORA, TUTTI I COLLEGHI, IL 19 NOVEMBRE 
DALLE 10, AL PRESIDIO A MONTECITORIOPER FAR SENTIRE
 LA VOCE DEI FERROVIERI 
CHE NON SONO RASSEGNATI AD
 ACCETTARE LA GRANDE INGIUSTIZIA 
SULLE PENSIONI 
LEGGI TUTTO....










domenica 9 novembre 2014

News di Contro la Crisi

CONTROLACRISI ti segnala le seguenti notizie:
  1. Giulio Marcon: Si scrive Renzi, si legge Tremonti
    Pare che, appena dopo la fine della Comune di Parigi, il deputato socialdemocratico tedesco August Bebel - intervenendo al Reichstag e ricevendo un inaspettato applauso dai prussiani revanscisti -...
  2. Catalogna, la bandiera sull'indipendentismo. Oggi il popolo va alle urne
    In Catalogna, oggi è la cosiddetta 'giornata di partecipazione', ovvero il referendum sull’indipendenza. Un referendum, quello della regione che da sola produce un quinto del Pil...
  3. "I Curdi pongono il nodo dell’autonomia democratica in Siria, in Turchia, in Iraq". Parla Arturo Salerni
    L’avvocato Arturo Salerni può vantare una conoscenza diretta delle dinamiche che si agitano nel vicino Medio Oriente, occupandosi ormai da anni della difesa e della promozione della...
  4. Morosità incolpevole. Pasquini: “Bene per approvazione delibera. Urgente graduare sfratti e accompagnamento sociale”
    Approvazione delibera per famiglie con sfratto per morosità incolpevole. URGENZE: L’Unione Inquilini chiede elenchi famiglie da inviare al prefetto per graduare gli sfratti e...
  5. Lavoro autonomo, una nuova specie di proletariato
    Un lavo­ra­tore auto­nomo su quat­tro è a rischio povertà. Le fami­glie delle par­tite Iva, dei pic­coli impren­di­tori, arti­giani,...
  6. Grazia Naletto: I conti non tornano
    L'Italia è divisa. A spaccarla non in due, ma in mille pezzi, non è il sindacato, come vorrebbe farci credere il Presidente del Consiglio. Non sono neanche solo gli effetti della crisi...
  7. Una manovra restrittiva e senza coperture
    I mesi scorsi ci hanno abituati a quella che sembra una caratteristica di questo governo: un uso spregiudicato e spaccone della comunicazione, anche a costo di accentuare la distanza fra...

  8. ControLaCrisi: Notizie, Conflitti, Lotte

lunedì 3 novembre 2014

IN CONSIGLIO COMUNALE MANCATE RISPOSTE SU TILLI E ACQUE SPA

IN CONSIGLIO COMUNALE MANCATE RISPOSTE SU TILLI E ACQUE SPA

Anche nell’ultimo consiglio del 29 ottobre siamo rimasti senza risposte chiare e precise alle domande che abbiamo posto.
Riportiamo due esempi, che riteniamo rilevanti per gli argomenti trattati.
Il primo è il seguente. Alla fine dello scorso maggio, insediata la nuova giunta, l'Ing. Colombini (il perito incaricato) ha consegnato  all'Amministrazione Comunale la sua perizia in seguito all’espletamento delle verifiche di vulnerabilità sismica sui due edifici che sono il Palazzo Comunale quale edificio strategico e la Scuola Primaria M.Tilli quale edificio rilevante. Nella documentazione di sintesi si afferma che  per la scuola elementare Tilli (parole testuali) “la verifica strutturale non è soddisfatta nemmeno per i soli carichi verticali (azioni di natura antropiche)”.
Abbiamo presentato interrogazione in merito  e stiamo attendendo di vedere la documentazione al riguardo.
Abbiamo chiesto risposte in merito a:- lo stato dell’edificio della Scuola Tilli dal punto di vista della idoneità statica  e sismica; - quali siano le “problematiche riconducibili al “caso II) la verifica strutturale non è soddisfatta nemmeno per i soli carichi verticali (azioni di natura antropiche)”; - se si ritenga opportuno che l’edificio continui ad ospitare una scuola primaria.
La risposta alla nostra interrogazione però non ci ha soddisfatto in quanto mentre l'assessore alla scuola, Cappellini, non ha nemmeno fiatato, il Sindaco ci ha accusato di “estrapolare dati una determina dirigenziale per fare allarmismo”; inoltre senza spiegarci il significato delle parole della perizia (“la verifica strutturale non è soddisfatta nemmeno per i soli carichi verticali”) e senza rispondere ai punti della nostra interrogazione, il Sindaco ha affermato che la struttura è sicura e che il documento tecnico sopra citato contiene “numeri stupidi”.
Non vogliamo creare inutili allarmismi e non lo abbiamo mai fatto, ma riteniamo assolutamente gravi le mancate risposte alle domande che poniamo: per questo chiediamo che le parole del Sindaco siano tradotte in carta, numeri, in relazioni precise e dettagliate che confermino in maniera razionale che l'edificio in cui ha sede la scuola elementare Tilli sia sicuro rispetto a perturbazioni statiche e a eventuali terremoti.
Secondo argomento. Similmente deplorevoli sono state le risposte (o meglio, le non risposte) che abbiamo ottenuto riguardo al nuovo depuratore dell'acqua potabile. Per permetterne la costruzione, il nostro Comune dovrà cambiare l'assetto urbanistico nella zona dello Stadio; visto che questo cambiamento e in generale il trattamento dell'acqua potabile ci sembrano argomenti molto importanti, abbiamo chiesto di fare una riflessione. Acque SpA propone di depurare l'acqua con un metodo al cloro, ma negli ultimi anni sono stati sviluppati e messi in pratica metodi diversi, migliori, come l'uso di ozono, di ultravioletti, di filtri micro- e nanometrici. Non c'è stato modo di parlare di tutto questo, nemmeno quando abbiamo chiesto i dati con cui l'ASL 11 dimostrerebbe che il metodo al biossido di cloro sia il migliore.
Forse i motivi sono economici? Non è dato saperlo. Il consiglio comunale (eletto dai cittadini in funzione di controllo e indirizzo) non ha possibilità di decidere né di proporre alternative. La giunta è immobile; parlando di salubrità dell'acqua potabile e di ASL 11, l'assessore alla Sanità, Tafi, non ha aperto bocca né accennato un commento. L'argomento non è di suo interesse (i tagli ai servizi sociali, quelli si).
Siamo ormai tristemente abituati al fatto che invece di rispondere alle domande, il Sindaco ci attacchi e gli assessori competenti per delega tacciano (cosa ci stanno a fare in giunta?). Gli argomenti ci sembrano di tale importanza da meritare chiarimenti quando li chiediamo.
CASTELLO A SINISTRA

IN CONSIGLIO COMUNALE MANCATE RISPOSTE SU TILLI E ACQUE SPA

IN CONSIGLIO COMUNALE MANCATE RISPOSTE SU TILLI E ACQUE SPA

Anche nell’ultimo consiglio del 29 ottobre siamo rimasti senza risposte chiare e precise alle domande che abbiamo posto.
Riportiamo due esempi, che riteniamo rilevanti per gli argomenti trattati.
Il primo è il seguente. Alla fine dello scorso maggio, insediata la nuova giunta, l'Ing. Colombini (il perito incaricato) ha consegnato  all'Amministrazione Comunale la sua perizia in seguito all’espletamento delle verifiche di vulnerabilità sismica sui due edifici che sono il Palazzo Comunale quale edificio strategico e la Scuola Primaria M.Tilli quale edificio rilevante. Nella documentazione di sintesi si afferma che  per la scuola elementare Tilli (parole testuali) “la verifica strutturale non è soddisfatta nemmeno per i soli carichi verticali (azioni di natura antropiche)”.
Abbiamo presentato interrogazione in merito  e stiamo attendendo di vedere la documentazione al riguardo.
Abbiamo chiesto risposte in merito a:- lo stato dell’edificio della Scuola Tilli dal punto di vista della idoneità statica  e sismica; - quali siano le “problematiche riconducibili al “caso II) la verifica strutturale non è soddisfatta nemmeno per i soli carichi verticali (azioni di natura antropiche)”; - se si ritenga opportuno che l’edificio continui ad ospitare una scuola primaria.
La risposta alla nostra interrogazione però non ci ha soddisfatto in quanto mentre l'assessore alla scuola, Cappellini, non ha nemmeno fiatato, il Sindaco ci ha accusato di “estrapolare dati una determina dirigenziale per fare allarmismo”; inoltre senza spiegarci il significato delle parole della perizia (“la verifica strutturale non è soddisfatta nemmeno per i soli carichi verticali”) e senza rispondere ai punti della nostra interrogazione, il Sindaco ha affermato che la struttura è sicura e che il documento tecnico sopra citato contiene “numeri stupidi”.
Non vogliamo creare inutili allarmismi e non lo abbiamo mai fatto, ma riteniamo assolutamente gravi le mancate risposte alle domande che poniamo: per questo chiediamo che le parole del Sindaco siano tradotte in carta, numeri, in relazioni precise e dettagliate che confermino in maniera razionale che l'edificio in cui ha sede la scuola elementare Tilli sia sicuro rispetto a perturbazioni statiche e a eventuali terremoti.
Secondo argomento. Similmente deplorevoli sono state le risposte (o meglio, le non risposte) che abbiamo ottenuto riguardo al nuovo depuratore dell'acqua potabile. Per permetterne la costruzione, il nostro Comune dovrà cambiare l'assetto urbanistico nella zona dello Stadio; visto che questo cambiamento e in generale il trattamento dell'acqua potabile ci sembrano argomenti molto importanti, abbiamo chiesto di fare una riflessione. Acque SpA propone di depurare l'acqua con un metodo al cloro, ma negli ultimi anni sono stati sviluppati e messi in pratica metodi diversi, migliori, come l'uso di ozono, di ultravioletti, di filtri micro- e nanometrici. Non c'è stato modo di parlare di tutto questo, nemmeno quando abbiamo chiesto i dati con cui l'ASL 11 dimostrerebbe che il metodo al biossido di cloro sia il migliore.
Forse i motivi sono economici? Non è dato saperlo. Il consiglio comunale (eletto dai cittadini in funzione di controllo e indirizzo) non ha possibilità di decidere né di proporre alternative. La giunta è immobile; parlando di salubrità dell'acqua potabile e di ASL 11, l'assessore alla Sanità, Tafi, non ha aperto bocca né accennato un commento. L'argomento non è di suo interesse (i tagli ai servizi sociali, quelli si).
Siamo ormai tristemente abituati al fatto che invece di rispondere alle domande, il Sindaco ci attacchi e gli assessori competenti per delega tacciano (cosa ci stanno a fare in giunta?). Gli argomenti ci sembrano di tale importanza da meritare chiarimenti quando li chiediamo.
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