martedì 31 maggio 2011

FERRERO (PRC – FEDERAZIONE DELLA SINISTRA): NELLA RELAZIONE DRAGHI MANCA L’ESSENZIALE, LA PRESA D’ATTO DEL FALLIMENTO DELLE POLITICHE NEOLIBERISTE.


DRAGHI – FERRERO (PRC – FEDERAZIONE DELLA SINISTRA): NELLA RELAZIONE DRAGHI MANCA L’ESSENZIALE, LA PRESA D’ATTO DEL FALLIMENTO DELLE POLITICHE NEOLIBERISTE.


Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

“Nella relazione di Draghi manca l’essenziale e cioè la messa in discussione degli accordi di Maastricht che hanno imprigionato l’Europa in politiche neoliberiste che sono esattamente alla base della crisi attuale.
Imprigionato nella gabbia neoliberista, Draghi parla di sviluppo ma le politiche che propone sono recessive e quindi destinate a peggiorare la situazione. Andando avanti di questo passo il prezzo continuerà ad essere pagato da lavoratori, pensionati e precari, mentre le banche continuano ad aumentare i profitti&rdquo ;.


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Ufficio Stampa Prc-Se

lunedì 30 maggio 2011

Nuovi Cantieri Apuani. Sgherri e Marini:”situazione sempre più drammatica e futuro sempre più incerto. Presenteremo urgentemente un interrogazione su

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Nuovi Cantieri Apuani. Sgherri e Marini:”situazione sempre più drammatica e futuro sempre più incerto. Presenteremo urgentemente un interrogazione su questa vicenda”

Firenze, 29 maggio. Siamo di fronte ad una situazione sempre più drammatica, esprimiamo piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori in sciopero per i tagli ai posti di lavoro annunciati e presenteremo urgentemente un interrogazione alla Giunta Regionale sulla questione del futuro dei Nuovi Cantieri Apuani. Così Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale e Paolo Marini, collega di Gruppo e presidente della commissione per l’emergenza occupazionale. L’annunciato piano industriale non si è ancora visto – proseguono Sgherri e Marini – , i lavori per la costruzione della seconda nave Rfi non sono ancora partiti, e, se quanto riportato dalla stampa corrispondesse alla realtà dei fatti, sembrano farsi sempre più concrete le paure che, da parte di Invitalia (la finanziaria del ministero dell’economia che controlla l’azienda) ci possa essere la voglia di un progressivo disimpegno dai cantieri o cmq che gli esuberi possano essere oggetto di contropartita per la realizzazione della suddetta seconda nave. Insomma, un futuro sempre più incerto per il sito produttivo. Presenteremo quindi un interrogazione urgente per far sì che la Regione compia tutto quanto possibile per comprendere cosa sta avvenendo e per contribuire a garantire un futuro al sito in questione e ai lavoratori impiegati.


Ricorso di Publiacqua contro la decisione dell’ATO sulla questione del deposito cauzionale. Sgherri: “inaccettabile”.

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Ricorso di Publiacqua contro la decisione dell’ATO sulla questione del deposito cauzionale. Sgherri: “inaccettabile”.

Firenze, 29 maggio. Quanto emerge dalla stampa, se corrispondesse alla realtà dei fatti, sembra essere un inaccettabile tentativo di mascherare le ragioni del ricorso di Publiacqua al Tar contro la decisione dell’Ato con la quale obbligava Publiacqua stessa a rimborsare i cittadini “dell'odioso balzello” che aveva imposto. Come giudicare diversamente la motivazione addotta da Publiacqua di atto "di tutela"?!

Questo ricorso infatti la dice lunga del conflitto di interessi che intercorre tra la società di gestione, che segue logiche e interessi tutti "privati", e gli interessi dei cittadini. Ma allora chi si vuol tutelare con questo ricorso?

Vale ricordare che proprio per tutelare i cittadini a marzo scorso i 49 sindaci dell'Ato avevano annullato la scelta di Publiacqua di imporre un aumento spropositato del deposito cauzionale da applicarsi anche retroattivamente su tutte le utenze, un vero e proprio “balzello”.

C'è da chiedersi se alla fine si credono le persone stupide: se il Presidente di Publiacqua è così tanto d'accordo con la decisione dell'Ato in primis poteva evitare allora di inventarsi quel “odioso balzello” e ora, soprattutto, evitare il ricorso sulla decisione dell’ATO perché non è certo un bell’esempio di tutela dei cittadini compiere il ricorso!

Queste motivazioni alquanto strampalate ci fanno dire che dopo la tragedia inizia la farsa!

La decisione dell’ATO si riferisce a “cosa, quanto e come” restituire il deposito e va rispettata, tanto più perché stiamo parlando di una società per azioni a maggioranza pubblica che gestisce un servizio in regime di monopolio, mentre quanto dichiarato dal presidente D’Angelis sulla stampa nei giorni scorsi, cioè che “siamo pronti a ritirare il ricorso appena avremo la possibilità di discuterne con il nuovo CdA” se corrisponde al vero, pare avere il sapore di un tentativo di fatto di mettere in discussione merito e modalità di quanto Publiacqua è obbligata a compiere, secondo quanto ha stabilito l’ATO: inaccettabile!Ancora una ragione in più per votare si al referendum del 12 giugno.

Campi Bisenzio, AL BILANCIO 2011 RESPINTE TUTTE LE PROPOSTE DELLA SINISTRA !!

CAMPI BISENZIO: NETTO VOTO CONTRARIO

DI “RIFONDAZIONE-COMUNISTI ITALIANI/SINISTRA ALTERNATIVA”

AL BILANCIO 2011

RESPINTE TUTTE LE PROPOSTE DELLA SINISTRA !!

Di fronte agli inaccettabili provvedimenti del Governo di destra, che mortificano l’autonomia e le risorse degli Enti Locali, mentre la crisi economica continua a produrre drammatici effetti sociali, abbiamo proposto per il bilancio 2011 alcuni provvedimenti, concreti e fattibili, a tutela dei ceti popolari:

- esenzione dal pagamento dell’addizionale IRPEF 2011 per i redditi fino a 12.000 euro per lavoratori e pensionati, e fino a 7.000 euro per i lavoratori autonomi, compensando il minore introito con un maggiore recupero dell’evasione fiscale ICI;

- rinuncia alla vendita di un terreno comunale in via della Repubblica a San Piero a Ponti per realizzare 48 alloggi popolari (ERP), utilizzando i bandi ed i fondi regionali;

- istituzione di un “Fondo di sostegno al reddito per lavoratori/trici colpiti dalla crisi economica”, utilizzando l’avanzo di amministrazione 2010 (318.000 euro);

- risparmi nella spesa corrente per incrementare le risorse a favore delle politiche giovanili e del Fondo Contributi conto affitto.

Nessuno di questi emendamenti e proposte è stato accolto dalla maggioranza: solo generici impegni rinviati alle variazioni di bilancio (Fondo di sostegno e politiche giovanili), oppure all’anno prossimo (possibilità di fasce di esenzione dall’addizionale IRPEF). Addirittura l’Assessore alla Casa ha detto chiaramente che non ritiene opportuno costruire nuove case popolari e accrescere il ruolo pubblico nel settore, pur essendoci un fabbisogno casa di circa 300 famiglie e decine di sfratti per morosità in arrivo!

“Rifondazione-Comunisti Italiani/Sinistra Alternativa”, esprimendo un netto voto contrario al Bilancio 2011, contesta la linea del Sindaco e del PD, che, di fronte ai tagli del Governo, ripropone unicamente la vendita del patrimonio pubblico (anche quando è necessario per dare risposte a basilari bisogni sociali, come la casa!) ed il consumo di territorio per incassare gli oneri di urbanizzazione, mentre non si fa il possibile per reperire nuove risorse tra i redditi più alti (evasione fiscale), per esentare le fasce più deboli (vedi addizionale IRPEF) ed accrescere la spesa sociale.

La nuova scuola media di via Palagetta è sicuramente una necessità, ma non accettiamo l’ipotesi avanzata dal Sindaco, di vendere Farmapiana, contrapponendo il diritto allo studio ad un servizio pubblico a tutela della salute. Più in generale c’è bisogno di un’alternativa per la Piana Fiorentina: rivedere il Piano Strutturale e le previsioni di sviluppo urbanistico, cambiare il modello di mobilità (meno autostrade e grandi opere, più trasporto pubblico), fermare la costruzione degli inceneritori ed il potenziamento dell’aeroporto, tutelare il lavoro.

Lorenzo Ballerini, segretario del Circolo PRC di Campi Bisenzio

Sandro Targetti, consigliere di “Rifondazione-Comunisti Italiani/Sinistra Alternativa”

Campi Bisenzio 28 maggio 2011

PRESENTAZIONE LIBRO + Cena Popolare + Conerto Rock!

PRESENTAZIONE LIBRO + Cena Popolare + Conerto Rock!
http://www.facebook.com/event.php?eid=125418070871722

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"Il tenente Alvaro, la Volante Rossa e i rifugiati politici italiani
in Cecoslovacchia"

MERCOLEDI 1 GIUGNO
Al Circolo ARCI Fibbiana
Borgo dei Guerri (località Fibbiana)
Montelupo Fiorentino

Tenente Alvaro era il nome di battaglia di Giulio Paggio, il
comandante della Volante Rossa, un raggruppamento di ex partigiani
comunisti che nella Milano dell'immediato dopoguerra con le sue azioni
armate, antifasciste e antipadronali, ha incarnato i sentimenti di una
"Resistenza tradita" perché non sfociata in una rivoluzione
socialista. La Volante Rossa ha operato fino al gennaio del 1949
rendendosi responsabile anche di alcuni omicidi. Paggio, evitato
l'arresto, con l'aiuto del Partito comunista riparò in Cecoslovacchia
dove rimase per il resto della sua vita, nonostante la grazia
concessagli nel 1978 dall'allora Presidente della Repubblica Sandro
Pertini. Per narrare queste vicende l'autore si è avvalso di numerose
testimonianze di ex rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia,
oltre cinquecento persone accusate, e spesso condannate, per reati
compiuti nel corso delle lotte sociali e politiche del dopoguerra. Ne
emerge la storia, finora sconosciuta, di una comunità ritratta sia
nelle sue difficoltà e sofferenze materiali che nella sua solidarietà
ideale e affettiva, nel contesto politico ed economico della
Cecoslovacchia socialista.

La presentazione sarà a cura dell'autore Massimo Recchioni presidente
dell'ANPI sez. REPUBBLICA CECA!

Al termine della presentazione ci sarà una Cena Popolare e a seguire
un concerto Rock organizzato dall'ARCI Empolese-Valdelsa!

Organizza Anpi Empoli
http://www.facebook.com/event.php?eid=125418070871722

Empoli: Presentazione del libro "Ricostruire il Partito Comunista. Appunti per una discussione

Presentazione del libro "Ricostruire il Partito Comunista. Appunti per
una discussione" (di Oliviero Diliberto, Fausto Sorini, Vladimiro
Giacchè").

Partecipano:

FAUSTO SORINI (autore, membro del Comitato Direttivo dell'Associazione
"Marx XXI");

NINO FROSINI (Segretario Regionale Toscano del Partito dei Comunisti
Italiani);

ALESSANDRO LEONI (Segreteria Regionale del Partito della Rifondazione
Comunista);

MAURIZIO BROTINI (Coordinatore Provinciale "Lavoro e Società" di
Firenze".

IL LIBRO POTRA' ESSERE AQUISTATO DURANTE L'INIZIATIVA.

Organizza la serata: Federazione Empolese Valdelsa del Partito dei
Comunisti Italiani

TAV e pendolari, uno studio


  • TAV, slitta al 2012 la partenza degli scavi per la realizzazione del sottoattraversamento di Firenze dell’Alta Velocità. L’Osservatorio Ambientale evidenzia gravi ritardi nei lavori preparatori. Il Comitato NO TAV e Italia Nostra oltre a segnalare che manca una adeguata trasparenza sulle operazioni in corso evidenziano problemi inerenti la collocazione delle terre di scavo e dei rifiuti speciali derivanti dai lavori i quali non potranno essere utilizzati per il recupero ambientale nella ex cava di lignite di Santa barbara nel Comune di Cavriglia. I Comitati evidenziano una grave sottovalutazione del rischio sismico nel caso della stazione AV e addirittura non calcolato nel caso delle due gallerie. Per Rifondazione Comunista occorre fermare subito i lavori per rivedere il progetto a favore del passaggio in superficie della tratta, chiarendo punto per punto i quesiti posti dai Comitati e Associazioni.

  • Dal 12 giugno aumentano i Frecciarossa sulla linea Direttissima Firenze-Roma, nella tratta Firenze-Figline Valdarno. Il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima esprime preoccupazione sulla capacità della linea direttissima di poter assorbire nuovi Frecciarossa e Frecciargento. A rischio la tenuta del trasporto regionale esistente. Perché non è stato predisposto uno studio di fattibilità per poter sostenere incrementi di treni super veloci? Rifondazione Comunista nel sostenere le richieste dei pendolari chiede che la Provincia di Firenze e i Sindaci, unitamente alla Regione Toscana si attivino per garantire qualità, sicurezza e dignità al trasporto regionale ad alto impatto sociale.












Animali in cerca di casa -30/05/2011

RINO, SPLENDIDO CUCCIOLINO COLOR MIELE, PICCHIATO O INCIDENTATO: http://www.facebook.com/event.php?eid=169792373080692&notif_t=event_invite


TOTO': http://www.facebook.com/event.php?eid=220463101303629


BONNY E CLYDE, SPLENDIDI FRATELLINI:http://www.facebook.com/event.php?eid=140246402703302


LEA, UNA DOLCEZZA DI 2 ANNI:http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1850040460952.109644.1538947497

Rifugiati politici a Firenze - nuova occupazione

COMUNICATO NUOVA OCCUPAZIONE

Dopo una settimana estenuante, di rabbia e frustrazione, stamattina abbiamo di nuovo occupato uno dei tanti stabili dismessi di questa città. La nostra storia ormai è nota a tutti quelli che non vogliono far finta di non sentire, per una settimana abbiamo sperato anche in un solo piccolo segnale e abbiamo imparato invece quanto le Istituzioni fiorentine siano ciniche e incapaci. Di fronte a uomini donne e bambini che da mesi vivono per strada, Renzi non ha voluto neanche per un attimo scendere dal suo trono fatto di inutili frasi ad effetto. Siamo rifugiati politici, a tutti gli effetti cittadini italiani, tutelati dall’alto commissariato Onu per i Rifugiati. Abbiamo diritto a un tetto e a una vita dignitosa. Firenze si trova di fronte a una situazione grave, un’emergenza umanitaria a cui Renzi non ha voluto neanche provare a trovare una soluzione, offrendo solo un ottuso cinismo che dimostra quanto le amministrazioni siano lontane dalla vita reale che vivono i loro cittadini. Abbiamo subito tre sgomberi, siamo stati picchiati, umiliati, minacciati, sorvegliati costantemente come pericolosi criminali. Ancora una volta abbiamo dovuto fare da soli, ancora una volta insieme ai nostri amici italiani abbiamo dovuto trovare un modo per non rimanere in mezzo a una strada.

In questa settimana siamo stati insieme, italiani e rifugiati, ci siamo conosciuti, abbiamo imparato ad autogestirci e ad affrontare collettivamente la situazione pesante in cui ci hanno lasciato. Questa accoglienza, fatta di carne ed ossa, di condivisione e solidarietà vera, ci ricompensa di tutta la brutale indifferenza ingoiata in questi mesi.

Invitimo tutti e tutte a venirci a trovare alla nuova occupazione di via Slataper, vicino a piazza Tanucci. Abbiamo bisogno di tutto, soprattutto della vostra vicinanza e solidarietà.

Assemblea dei Rifugiati politici somali eritrei e etiopi, Movimento Lotta per la casa, NextEmerson, Brigata di Solidarietà attiva Toscana


FANTOZZI (PRC-SE): SACCONI MENTE SAPENDO DI MENTIRE - IL GOVERNO CONTINUA A NON FARE NULLA PER FINCANTIERI

Roma, venerdì 27 maggio 2011


COMUNICATO STAMPA

FINCANTIERI - FANTOZZI (PRC-SE): SACCONI MENTE SAPENDO DI MENTIRE - IL GOVERNO CONTINUA A NON FARE NULLA PER FINCANTIERI


Roberta Fantozzi, della segreteria nazionale del Prc, ha dichiarato:

"Il Ministro Sacconi si lamenta di essere attaccato senza che sia stata letta la sua intervista al Mattino. Mente, sapendo di mentire. “Pomigliano è il modello da seguire” è esplicito e virgolettato nel testo.
Ma al di là dell’intervista è l’azione del governo ad essere chiarissima. Zero assoluto sul terreno delle politiche industriali anche quando come nel caso di Fincantieri si tratta di aziende controllate dal governo e all’opposto la volontà di “usare” strumentalmente le situazioni di crisi per distruggere i diritti dei lavoratori scritti nella Costituzione.
E’ una ricetta non solo inaccettabile ma che sta portando questo paese nel baratro. La competizione sui bassi costi e la compressione del diritti, piuttosto che la riqualificazione delle produzioni è quello che questo paese ha già sperimentato e che lo ha portato all’attuale gravissimo impoverimento della struttura produttiva e industriale.
All’opposto la cantieristica navale è un settore strategico in cui si tratta non solo di rottamare le vecchie navi inquinanti, ma di progettare un diverso modello di trasporti e mobilità, in un paese in cui la stragrande maggioranza del trasporto merci (il 65%) è ancora su gomma, con i costi ambientali e sociali che tutto questo comporta.

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Ufficio Stampa Prc-Se

domenica 29 maggio 2011

GAP MONTESPERTOLI , alla Mostra del Chianti di Montespertoli dal 28 Maggio al 5 Giugno

Il GAP MONTESPERTOLI , alla Mostra del Chianti di Montespertoli da Sabato 28 Maggio a Domenica 5 Giugno



Il GAP MONTESPERTOLI , sarà presente alla Mostra del Chianti di Montespertoli da Sabato 28 Maggio a Domenica 5 Giugno.
Vogliamo continuare a far crescere quello che abbiamo costruito dal basso in questi mesi dando una risposta diretta e solidale tramite le nostre iniziative.
Troverete il nostro stand in Piazza del Popolo. Da noi sarà possibile degustare pesce della Cooperativa Mare Nostrum di Viareggio, dove prendiamo il pesce che viene distribuito al GAP.
Questa cooperativa ha fatto una scelta precisa: non utilizzare le reti a strascico. Una scelta importante, con l'obiettivo fondamentale di rispettare il mare come fonte di lavoro e produzione, che rientra
sicuramente in quei parametri etici che il GAP richiede ai suoi fornitori.
In più ci saranno tante altre specialità che faranno di una semplice cena alla Mostra del Chianti un momento importante per degustare la tipicità e la creatività di piatti culinari.
Questo nostro lavorare su un consumo critico e consapevole non è soltanto nformazione, non è soltanto rispetto della natura e dei lavoratori, ma è un tentativo di fondo di CONDIVISIONE delle tematiche e delle storuture che il sistema propone e, purtroppo spesso, impone.
Inoltre Gap Montespertoli visto l’importanza della questione acqua, che ha raggiunto nel tempo una forte consapevolezza sociale e una capillare diffusione territoriale, distribuirà acqua pubblica a costo zero!
Gli eventuali introiti che deriveranno dalla festa, saranno impegnati INTERAMENTE sul territorio, finanziando i progetti che la R@P (Rete per l'Autorganizzazione Popolare) è impegnata ad organizzare per il futuro,
a cominciare dal GAP, dalla WebRadio, dal progetto di Doposcuola Popolare e molto altro ancora.


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GAP EMPOLI - FEDERAZIONE DELLA SINISTRA EMPOLESE
www.gapempoli.it rec. telefonico: 3357286005

sabato 28 maggio 2011

Referendum, lettere a Napolitano

LETTERA APERTA A NAPOLITANO

Caro Presidente, il voto non si neutralizza

Signor Presidente, il governo ha posto la fiducia in parlamento per esercitare, con modalità inedite, una forzatura al fine di far passare un decreto che "neutralizza" il referendum abrogativo della legge che ripropone il nucleare nel nostro paese. Tralasciamo qui ogni considerazione politica sul disprezzo con il quale la sovranità popolare viene umiliata nel nostro paese e non entriamo nel merito delle valutazioni giuridiche in base alle quali la Corte di Cassazione deciderà nella sua autonomia. Ci poniamo invece un problema che, pur nella sua ovvietà fin qui poco considerata, pensiamo sollevi una questione costituzionale.
Noi pensiamo che se il precedente inaugurato dal governo in questa occasione si affermasse, una espressione determinante della sovranità e del potere popolare - il referendum - sarebbe nel nostro paese di fatto liquidato. In una parola, se di fronte ad ogni richiesta di referendum avanzata dai cittadini ed accolta dagli organi istituzionali preposti la contromossa dell'esecutivo fosse un provvedimento a maggioranza di sospensione (per un breve periodo) della legge in questione, verrebbe sospeso anche il potere abrogativo o convalidativo di cui il popolo è titolare qualora si raggiungesse il quorum in regolari votazioni. Se poi il marchingegno per la prima volta introdotto nell'esperienza repubblicana viene addirittura accompagnato dall'intenzione dichiarata di riproporre la legge di cui si è chiesta l'abrogazione in un tempo successivo, quando si «saranno calmate le acque», il referendum diventerebbe un istituto a discrezione della maggioranza parlamentare, che i cittadini non potrebbero mai riprendere nelle loro mani.
Signor Presidente, la domanda non è di poco conto e non riguarda soltanto la sua facoltà di firmare o respingere un provvedimento. La Costituzione riconosce al Popolo italiano un solo mezzo per esercitare la propria volontà di cambiare le leggi espresse durante una legislatura dalla maggioranza dei parlamentari da lui votati. All'istituto del referendum sono stati posti dalla Costituente vincoli che si rivelano più stringenti nella situazione attuale, al punto da rendere il raggiungimento del quorum un fatto di per sé straordinario, se si considera la scarsa informazione che gli italiani residenti e quelli all'estero continuano a ricevere. Ma oggi, con il voto anomalo di sospensione e rimando di un Parlamento costretto alla fiducia, rischia di essere definitivamente "neutralizzato" .
Signor Presidente, noi possiamo rivolgerci solo a Lei, per chiederLe di prendere in esame in tutte le sue implicazioni la prospettiva da noi temuta. Fidiamo in una sua parola e in un suo intervento.

Mario Agostinelli, Luciana Castellina, Paul Ginsborg, Emilio Molinari (la lettera è firmata anche da Gianni Tamino, per un errore di stampa non è stata elencata)

L'appello di LIBERTA' E GIUSTIZIA

Giù le mani dai referendum

27 maggio 2011

In Italia negli ultimi quindici anni vari elementi essenziali di una democrazia moderna sono venuti a mancare. La manipolazione dei media, l’iniezione di ingenti risorse patrimoniali a servizio di una parte politica o di un singolo candidato, la preselezione dei candidati affidata solo ai segretari dei partiti … Tutto ciò ha contribuito a dare alla democrazia italiana un aspetto drogato, sbilanciato, sempre più lontano da una classica democrazia liberale, fondata su ‘fair, just and free elections’.

A queste ferite si rischia ora di aggiungerne un’altra, piena di conseguenze: lo scippo dei referendum. In un sistema di democrazia rappresentativa, esiste sempre il pericolo che il cittadino rimanga troppo distante dai palazzi di governo, diventi spettatore passivo e sempre più scettico. I referendum sono uno dei pochi meccanismi al di fuori delle elezioni che gli permettono di far sentire la propria voce. Ora, in modo dichiaratamente strumentale, il governo Berlusconi vuole liquidare il referendum sul nucleare, mettendo così a gravissimo rischio il raggiungimento del quorum per gli altri due.

Qui viene a sollevarsi una questione costituzionale. Se la prassi usata dal governo in questa occasione dovesse diventare un precedente per ripetersi regolarmente in futuro, il referendum come strumento democratico verrebbe eliminato. In altre parole, se ad ogni richiesta di referendum fatta dai cittadini, la risposta della maggioranza parlamentare fosse quella di ritirare temporaneamente la legge in questione, per far venir meno le ragioni del referendum, dichiarando l’intenzione di riproporre la legge successivamente quando si saranno “calmate le acque”, il referendum perderebbe la sua funzione e non potrebbe mai più avere luogo. Tanto più che, per il referendum sul nucleare, l’argomento del clima di allarme creato dall’incidente di Fukushima è un argomento fallace, perché non si può subordinare lo svolgimento di un referendum a una valutazione del governo circa l’idoneità o meno delle circostanze contingenti.

LeG denuncia questa ennesima insidia e chiama i cittadini a contribuire a un movimento unitario di opinione pubblica che informi e diffonda l’allarme per un furto di democrazia che ci riguarda tutti, oltre ogni schieramento di appartenenza politica.

Gustavo Zagrebelsky, Paul Ginsborg

Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Sandra Bonsanti, Filippo di Robilant, Umberto Eco, Aldo Gandolfi, Giunio Luzzatto, Claudio Magris, Stefano Pareglio, Simona Peverelli, Elisabetta Rubini, Salvatore Veca.

Ballottaggio a Montevarchi

COMUNICATO STAMPA

Ballottaggio a Montevarchi. Sgherri (capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale) e Cristiano (segretario Regionale PRC): “importante sostenere col voto il candidato sindaco della lista della sinistra Vincenzo Caciulli”

Ci rivolgiamo alle elettrici e agli elettori di Montevarchi invitandoli a sostenere col voto – nel turno di ballottaggio per le elezioni comunali di domenica e lunedì prossimi - il candidato sindaco Vincenzo Caciulli, che guida la lista della sinistra di cui è parte la Federazione della Sinistra. Si tratta di un momento importante per il futuro di Montevarchi e col sostegno a Caciulli gli elettori possono indicare uno sguardo e un impegno nuovi rivolti al futuro della loro città , un futuro che pensiamo possa qualificarla attraverso un amministrazione che dei valori e dei programmi della sinistra possa fare azione di governo cittadino. A livello generale queste elezioni hanno mostrato che nel paese e in Toscana le istanze e l’esigenza di una sinistra forte sono colte e sentite dagli elettori, un opportunità questa che pensiamo sia di estrema utilità anche per amministrare un realtà di rilievo come Montevarchi. Per questo è importante votare per il candidato della coalizione di sinistra Vincenzo Caciulli, il prossimo 29 e 30 maggio.

Stefano Cristiano – Segretario Regionale di Rifondazione Comunista

Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale

News da Left.com

-------- 2011-05-27 - QUANDO INIZIEREMO A LOTTARE DAVVERO? -------------------

BCinforma - Newsletter del P.C. Internazionalista (Battaglia Comunista)

Leggi sul sito: <http://www.leftcom.org/it/newsletters/2011-05-27/bcinforma>

Automatic English translation:
<http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=it&tl=en&u=http%3A%2F%2Fwww.leftcom.org%2Fit%2Fnewsletters%2F2011-05-27%2Fbcinforma>

-------- QUANDO INIZIEREMO A LOTTARE DAVVERO? --------------------------------

E` opportuno andare oltre la denuncia dei limiti della convocazione dello
sciopero generale, per sviluppare alcune considerazioni su stato e
prospettive della conflittualita` di classe oggi. · Lo sciopero avrebbe,
infatti, dovuto essere una tappa fondamentale - secondo i suoi sostenitori -
per il rilancio delle lotte. La constatazione del "dopo" e` differente: il
silenzio proletario sembra essere calato, piu` assordante che mai.

Leggi tutto: <http://www.leftcom.org/it/node/7394>

-------- LA STRANA MORTE DI OSAMA BIN LADEN ----------------------------------

Come sia veramente morto Bin Laden probabilmente non lo sapremo mai. · Il
blitz delle forze speciali americane e` stato veloce, determinato e senza
lasciare tracce. In poche ore la villa bunker e` stata violata, la preda
uccisa, il suo corpo trasportato in elicottero su di una nave in attesa nel
mezzo dell'oceano indiano...

Leggi tutto: <http://www.leftcom.org/it/node/7387>

-------- LA GRECIA SULL'ORLO DEL FALLIMENTO ----------------------------------

Gli squali della finanza affilano i denti - Per Dominique Strauss-Khan,
direttore del FMI, e` indubbiamente un periodaccio, ma non se la passano
tanto bene nemmeno i proletari di Portogallo e Grecia (per limitarci qui),
oggetto delle attenzioni del FMI medesimo, dell'UE e della BCE. Anzi, se la
sorte di quello che era uno degli uomini piu` potenti del mondo e` incerta
(potrebbe anche essere assolto), quella del proletariato di quei paesi e`
gia` scritta, e non da ora.

Leggi tutto: <http://www.leftcom.org/it/node/7396>

-------- GLI "INDIGNADOS" IN PIAZZA, PER ORA SENZA LA GIUSTA RABBIA
PROLETARIA ----------------------------------------------------------

Il movimento dei giovani "indignados" spagnoli e` emerso improvviso, ma non
certo inatteso, dalla apparentemente piatta calma sociale europea. A partire
dal giorno in cui ha fatto irruzione sulla scena (il 15 maggio, da cui la
denominazione "15-M"), ha rapidamente ingrossato le sue file, richiamando
migliaia e migliaia di persone in strada, superando anche i confini
nazionali.

Leggi tutto: <http://www.leftcom.org/it/node/7382>

-------- ASSEMBLEA PUBBLICA A BOLOGNA - COS'E` IL PCINT ----------------------

Presentazione pubblica del Partito Comunista Internazionalista - dal 1943 al
2011 all'insegna della tradizione comunista rivoluzionaria.

Sabato 28/05/2011 alle ore 16:30 presso il Circolo Iqbal Masih in via della
Barca 24/3, Bologna:
<http://maps.google.com/maps/place?cid=9413352599607257066>

A seguire: cena, jam-session e le ballate internazionaliste del Vecchio Gek.

Organizza Battaglia Comunista - Sezione Fausto Atti - Bologna

-------- BATTAGLIA COMUNISTA #06 ---------------------------------------------

* Quando inizieremo a lottare davvero?
* La strana morte di Osama Bin Laden
* La Grecia sull'orlo del fallimento
* Indignados, per ora senza la giusta rabbia proletaria
* Penetrazione cinese in Africa
* Capitalismo e monnezza
* Note sulla nostra attivita`
* Storia vissuta
* Referendum alla Bertone
* Lotte operaie nel mondo

-------- PROMETEO #05 --------------------------------------------------------

* Le rivolte arabe parlano al proletariato del mondo intero
* A tre anni dalla crisi
* Alcune considerazioni sul libro "Ne` con Truman Ne` con Stalin"
* Pacco e doppio pacco: l'atomo civile e il capitalismo sostenibile
* Crisi delle politiche sociali e lotta di classe
* Il sindacato, la lotta di classe, i comunisti

-------- ULTIMI ARTICOLI SUL SITO --------------------------------------------

* Il capitalismo e la sua monnezza
* Il principio e` l'azione!
* Unificare le lotte a partire dal proprio territorio
* Come indire uno sciopero, fare in modo che fallisca... e dare la colpa ai
lavoratori
* Quando inizieremo a lottare davvero?
* Cosa sta succedendo nei paesi arabi

Leggi gli articoli sul sito: <http://www.leftcom.org/it/articles>

-------- PER ULTERIORI INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI --------------------------

* Web: <http://www.leftcom.org/it>
* Forum: <http://www.leftcom.org/it/forum/italiano>
* Facebook: <http://www.facebook.com/pages/Battaglia-Comunista/140732731846>
* E-mail: <info@leftcom.org>

venerdì 27 maggio 2011

I Guarani rioccupano la loro terra. Tensione in Brasile.


COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL

27 maggio 2011



I Guarani rioccupano la loro terra. Tensione in Brasile.

I Guarani si son visti derubare di gran parte della
loro terra per far posto agli allevamenti di bestiame.
© Survival
Dopo aver vissuto ai margini di una superstrada per un anno e mezzo, in preda alla disperazione una comunità di Guarani del Brasile ha riconquistato parte della sua terra ancestrale. Gli Indiani sono rientrati nella loro terra la scorsa settimana, dopo esser giunti al punto di non poter sopportare oltre di vivere in quelle spaventose condizioni lungo il ciglio di una strada.

I Guarani della comunità di Laranjeira Nanderu avevano subito il furto delle loro terre negli anni ‘60 per far posto agli allevamenti di bestiame. Erano riusciti a tornarvi nel 2008, ma furono poi cacciati di nuovo nel settembre 2009 – subito dopo, il loro villaggio fu attaccato brutalmente e ridotto in cenere.

Da allora, hanno vissuto sul ciglio della superstrada, sotto teli di plastica, con scarso accesso all’acqua pulita, al cibo o all’assistenza medica, senza riparo dal caldo intenso e dalle inondazioni. Auto e grossi camion sfilavano accanto alle loro tende giorno e notte. Uno di loro fu travolto e ucciso.

“Laranjeira Nanderu era la terra di mio padre, la terra di mio nonno e del mio bisnonno…” disse ai ricercatori di Survival il portavoce della comunità, Faride, prima della rioccupazione. “Dobbiamo tornare là per poter lavorare e vivere in pace… questo è il nostro sogno.”

Guarda una clip di Faride mentre parla della terra della sua comunità

Oggi, la comunità sta sollecitando ufficialmente il governo a proteggere la loro terra per non esserne sfrattati nuovamente.

I Guarani hanno un profondo legame spirituale con la loro terra da cui dipendono per il loro benessere fisico e psichico.

I Guarani della comunità di Laranjeira Nanderu sono
vissuti accampati sul ciglio di una superstrada per un
anno e mezzo. © Survival
Dopo aver perso quasi tutta la loro terra a causa degli allevamenti e delle piantagioni di soia e canna da zucchero, da anni migliaia di Guarani vivono in squallide riserve sovraffollate oppure accampati ai lati delle strade.

Alcuni leader guarani che hanno guidato le comunità alla rioccupazione della loro terra sono stati assassinati. Tra di essi c’è ancheMarcos Veron, leader riconosciuto a livello internazionale.
Guarda il drammatico racconto del suo assassinio.

“Non sorprende che dopo aver sopportato tanta dolorosa precarietà e per così tanto tempo, i Guarani abbiano deciso di affrontare la situazione e di tornare a casa da soli” ha commentato oggi Stephen Corry, direttore generale di Survival. “Questa azione dovrebbe scuotere le autorità e indurle a proteggere la loro terra e la comunità dalla minaccia latente di un altro sfratto. È davvero il minimo dovuto loro.”

Scarica il rapporto sulla situazione dei Guarani che Survival ha inviato lo scorso anno alle Nazioni Unite.




Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/7318

NO AL CONFINO DEGLI STUDENTI

COMUNICATO STAMPA

NO AL CONFINO DEGLI STUDENTI
Il PMLI trasmette la propria solidarietà militante ai sei studenti dell'Università di Padova ai quali la polizia il 25 maggio ha notificato misure cautelari consistenti in obbligo di dimora e obbligo di firma, per via della partecipazione alle scorse mobilitazioni studentesche.
Questo, che ricorda molto da vicino il confino di mussoliniana memoria, si aggiunge agli altri atti repressivi che in questo mese hanno colpito anche gli studenti di Firenze (22 ordinanze di custodia cautelare fra cui 5 arresti domiciliari) e Roma (diffida a partecipare a manifestazioni), verso i quali i marxisti-leninisti italiani sono altrettanto solidali. Si tratta di una repressione del movimento in difesa dell'istruzione pubblica che questo governo vorrebbe imbavagliare e cancellare una volta per tutte. Il tutto nel silenzio assoluto, o quasi, dei mass media borghesi.
Tutto ciò conferma quanto il PMLI va dicendo da tempo, cioè che siamo in regime neofascista e che Berlusconi è il nuovo Mussolini. Specialmente ora che si fa sempre più sfacciato e violento nella repressione del dissenso, urge che tutte le forze democratiche e antifasciste, senza fare alcun affidamento sulle istituzioni borghesi (siano esse il nuovo Vittorio Emanuele III, Napolitano, o quelle uscite dalle urne), diano vita ad un grande fronte unito per realizzare un nuovo 25 Aprile per abbattere il nuovo Mussolini.

Federico Picerni
Responsabile per il lavoro giovanile
del Comitato centrale
del Partito marxista-leninista italiano

Animali in cerca di casa - 25/05/2011

LUPETTO, GINGER, BRIGITTE, BLIND: "Rifugio Monti Azzurri di
Tolentino (MC)": La cosa piu' bella di questo canile sono le volontarie,
aiuttiamole a far uscire almeno queste creature , 3 anziani
di cui uno cieco, vi prego postate al mondo!!!!!!!!!!
Grazie a tutti
Grazia simonali
info@lavocedeglianimali.it
http://www.facebook.com/l/a5bd3tXmnOfd_ePZf-lJtkzMZxw/www.lavocedeglianimali.it


WILLY, MOLOSSOIDE: Lui si chiama WILLY ED HA CIRCA 8 mesi.
Da 2 mesi vive nel box di una pensione, che non e' il
massimo per un cane un cucciolo con la tanta
voglia di correre e vivere da cucciolo che ha Willy.
Ma lui per ora si accontenta e non si lamenta..........
Almeno li lo trattano con amore e mangia pappe buone.
Viene dal maltrattamento, dalla cattiveria "umana".
Ha sofferto fame, sete, solitudine da quando era un cucciolo
piccolo piccolo.
ORA E' DENTRO UN BOX ED ASPETTA.................
Aspetta che qualcuno lo porti occasionalmente a sgambare o
correre, a lui piace tanto correre e giocare....
e con tanta speranza aspetta ......
WILLY ASPETTA CHI LO AMERA' E LO VORRA' PER LA VITA,
CONSAPEVOLMENTE E RESPONSABILMENTE.
PERCHE' UN ANIMALE E' PER SEMPRE
Per adozioni
Grazia Simonali
349-1044187
info@lavocedeglianimali.it
http://www.facebook.com/l/a5bd3tXmnOfd_ePZf-lJtkzMZxw/www.lavocedeglianimali.it
Willy verra' affidato sterilizzato dopo controlli preaffido,
solo conoscitori della razza.

ANPI: Solidarietà ai lavoratori Fincantieri

Zona di Empoli

Via Ridolfi 146, 50059, Empoli (Fi)

anpi.empoli@gmail.com

OGGETTO: Solidarietà ai lavoratori Fincantieri

L' ANPI e l' ANPPIA della zona di Empoli, esprimono la propria preoccupazione riguardo alle

evoluzione della situazione Fincantieri dove a nostro avviso il Governo sta ancora facendo troppo

poco per salvare l' azienda in quanto tale e sopratutto per il destino industriale di tutto l' indotto a

cui Fincantieri si appoggia.

Si parla di oltre 2500 esuberi, ma più concretamente si mettono sul lastrico ben oltre 2500 famiglie

e si strangola tutto il settore, pregiudicando così anche il futuro industriale di tutta l'Italia in una fase

economica nella quale occorre la forza e l' entusiasmo di tutti i lavoratori per lasciarci alle spalle la

crisi economica.

Deploriamo gli episodi di violenza accaduti, ma comprendiamo la disperazione di quei lavoratori

che vedono minacciato il proprio posto di lavoro e con quello anche la propria dignità.

L' ANPI e l' ANPPIA della zona di Empoli ribadiscono che oggi sia sempre più necessario

difendere i diritti sanciti dalla Costituzione e rivendicare la loro applicazione proprio per la difesa

dei diritti dei lavoratori e salvaguardare l'economia del paese.

ANPI e ANPPIA

zona di Empoli

Vicenda dei lavoratori delle pulizie del materiale rotabile in Toscana. Sgherri presenta interrogazione alla Giunta Regionale

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Vicenda dei lavoratori delle pulizie del materiale rotabile in Toscana. Sgherri presenta interrogazione alla Giunta Regionale

Firenze, 26 maggio. Quanto sta avvenendo è di estrema gravità. Ho presentato oggi un interrogazione urgente alla Giunta Regionale per sapere quali azioni intenda mettere in atto, per quanto di competenza, per tentare di evitare i licenziamenti e se non ritenga di attivarsi per l’apertura di un tavolo di confronto urgente con tutti gli attori coinvolti nella vicenda. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in merito alla vicenda – riportata oggi anche dalla stampa – dell’avvio dell’iter di licenziamento degli oltre quattrocento lavoratori in appalto per le pulizie del materiale rotabile in Toscana. A quanto appreso e a quanto riporta anche la stampa – spiega Sgherri – col nuovo appalto per questo servizio non sarebbe stata rispettata dalla società vincitrice la cosiddetta clausola sociale, cioè sostanzialmente la riassunzione dei lavoratori impiegati in precedenza, che sarebbe stata invece prevista nel contratto d’appalto. Da qui l’avvio dei licenziamenti. Una conclusione a cui si sarebbe giunti – secondo quanto affermato dalle organizzazioni sindacali – dopo che erano cadute nel vuoto le richieste di confronto in tema, da parte in primis di Trenitalia, rivolte dalle organizzazioni medesime. E’ necessario che la Regione agisca, certo nei limiti delle proprie competenze, per contribuire a fermare i licenziamenti e per giungere ad una conclusione positiva della vicenda. Oltre a tutto questo – e confermando l’impegno massimo a seguire la vicenda – esprimo la totale solidarietà ai lavoratori coinvolti in questo momento per loro molto difficile, lavoratori che stanno tenendo presidi e manifestazioni in queste ore contro queste scelte che minano il loro futuro.

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ViceVersa n.35

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