martedì 31 luglio 2012

Comunicato stampa in occasione del Consiglio Comunale di Cecina del 2 agosto 2012


Comunicato stampa in occasione del Consiglio Comunale di Cecina del 2 agosto 2012


Da troppo tempo oramai, la comunità chiede che la soc. Solvay si doti di unimpianto di dissalazione al fine di ridurre gli enormi emungimenti dal fiume Cecina e dalle falde acquifere.
In circostanze già difficili, si aggiunge il problema “trielina” provocati da sversamenti in loc. Poggio Gagliardo...
Il nostro fiume è ridotto in condizioni pietose; la situazione, aggravata da un lungo periodo di siccità, sta sfuggendo di mano: non è più sostenibile!
Gli studi svolti sia in ambito accademico che di ricerca, e presentati dal nostro comitato nei pubblici dibattiti, dimostrano che l'eventuale realizzazione di ipotetici invasi non porterebbe nessun vantaggio, anzi, peggiorerebbe la qualità delle acque.
In considerazione di tutto ciò, chiediamo nuovamente al Consiglio Comunale di Cecina (in riunione il 2 agosto 2012), che si attivi nel richiedere con forza alla Provincia - e soprattutto alla Regione Toscana - la prescrizione di questa importante opera della quale la nostra comunità non può fare a meno.
Inoltre, anche in conseguenza dei recenti e tristi fatti di Taranto, chiediamo che il Consiglio Comunale esprima parere favorevole alla nostra proposta di Accordo di Programma tra Regione e Solvay, già inviato a tutti i consiglieri ed assessori di Cecina e politici a livello regionale e provinciale.

Cecina, 31/7/2012



Prime adesioni all'Accordo di Programma:

Mauro Romanelli - Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà
Partito dei CARC
ALBA (Soggetto politico nuovo)
Medicina Democratica, sez. Cecina, Rosignano e Livorno
Roberta De Monticelli (professore ordinario Università San Raffaele - Milano)
Gino Carpentiero – Medicina Democratica sez. di Firenze
Renzo Belcari – Cecina (LI)
Ascanio Bernardeschi – Volterra (PI)



Per info e adesioni: benicomunivaldicecina@gmail.com


Comitato Beni Comuni della Val di Cecina

http://benicomunivaldicecina.blogspot.it

La Carta d’intenti del PD…falsa ed insincera!


Arezzo, 31.7.2012
La Carta d’intenti del PD…falsa ed insincera!
Ad una prima lettura di quella che è stata pomposamente definita la “Carta d’intenti per il patto dei democratici e dei progressisti”, che sarà ufficialmente presentata oggi dall’ex comunista (molto) pentito Bersani, se non ci fosse da piangere a dirotto per la drammatica situazione in cui versa l’Italia, ci sarebbe da ridere a crepapelle… Come reagire altrimenti, infatti, quando nel decalogo bersaniano si legge che il lavoro è il “cuore del progetto” piddino, dopo che il gruppo parlamentare più compatto nel sostenere a spada tratta la macelleria sociale Monti/Fornero a danno proprio del lavoro, è stato quello del PD? Oppure quando si dice che bisogna trovare una soluzione definitiva (hanno scritto proprio così, definitiva, senza ridere…) al conflitto d’interessi, dopo che l’accoppiata (perdente) D’Alema/Veltroni, quando avrebbero potuto, non hanno fatto nulla, proprio nulla, per risolverlo, a causa di inciuci vari ed eventuali con Berlusconi? O quando, ancora, si parla di mettere una patrimoniale (si parla…) sulle rendite finanziarie ed immobiliari, dopo che l’unica tassa immobiliare che il PD ha votato massicciamente è stata l’IMU anche sulla prima casa? Oppure, reggetevi forte, quando sentenziano di voler “favorire” i beni comuni (che non significa niente) quando sono stati i primi a privatizzare di-tutto-di-più (acqua, rifiuti, trasporti) addirittura anticipando il centrodestra?
Guardate, io non sono proprio nessuno, se non un semplice cittadino che fa un po’ di politica nel tempo libero (sottraendolo alla  famiglia)  per passione… e può darsi che non ne sia neanche capace: però arrivare a tali livelli di  “ipocrisia politica”, finalizzata ad ingannare il corpo elettorale di riferimento, facendogli credere che fino ad oggi hanno fatto “tutto“, e da domani invece faranno il “contrario di tutto”, è francamente stomachevole!
Fausto Tenti (Segretario Provinciale 

Roma - La libertà di movimento e la tempesta perfetta | Global Project

Roma - La libertà di movimento e la tempesta perfetta | Global Project

Siria, i mercenari NATO uccidono 40 poliziotti

Breaking News:
IT/EN/FR

IRIB - 40 poliziotti siriani sono stati uccisi in questo doppio assalto contro due stazioni di polizia, a Bab Al-Nayrab e Al-Salehine.
I capi di polizia di queste due aree sono anche loro due delle vittime di questo attacco. I mercenari proseguono nei loro attacchi, sparando con lanciarazzi RPG

IRIB - 40 Syrian policemen have been killed in this double assault against two police stations, in Bab Al-Nayrab and in Al-Salehine.
The Police chiefs of these two areas are also two of the victims of this attack. The mercenaries go on in their attacks, shooting with RPG Rocket-propelled grenades.

IRIB- 40 policiers syriens ont été tués, dans ce double assaut dirigé contre deux postes de police, à Bab Al-Nayrab et Al-Salehine.
Les chefs de police de ces deux quartiers font partie des victimes. Les mercenaires procèdent, dans leurs attaques, à des tirs de RPG.

Fonte/Source: Irib France http://on.fb.me/T26D0c

Vicenda Ex Isi. Sgherri: ”Si profila situazione drammatica"


Vicenda Ex Isi. Sgherri: ”Si profila situazione drammatica. La Regione si attivi in tempi strettissimi e vi sia comunicazione al Consiglio in merito”


Firenze, 31 luglio. Vicenda Ex Isi. La Regione si attivi in tempi strettissimi, è necessario acquisire tutte le informazioni in merito alla situazione, agli scenari che si aprono e a quali azioni si possano mettere in campo. La situazione che si profila dopo che la seconda asta per l’acquisto è andata deserta è infatti drammatica. Sugli sviluppi dell’azienda di Scandicci ritengo necessario che la Giunta dia comunicazione al Consiglio fin dalla prossima seduta del medesimo. Così Monica Sgherri – Capogruppo di Federazione della Sinistra – Verdi in Consiglio Regionale. 

TOSCANA: Insediata l'assemblea della nuova autorità idrica


TOSCANA: Insediata l'assemblea della nuova autorità idrica

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Emergenza carceri, 94 morti nel 2012 Amnistia tra le possibili soluzioni - Il Messaggero

Emergenza carceri, 94 morti nel 2012 Amnistia tra le possibili soluzioni - Il Messaggero

PRC sosteniamo lo sciopero Nazionale dei lavoratori di Poste Italiane Spa. indetto da Cobas e CUB Poste.


PRC sosteniamo lo sciopero Nazionale dei lavoratori di Poste Italiane Spa. indetto  da  Cobas e CUB Poste.


Lunedì 6 agosto 2012 sciopero nazionale di tutti i lavoratori di Poste Italiane Spa.

A difesa del servizio pubblico postale e dell’occupazione, indetto da  Cobas Lavoro Privato-Cobas Poste e Cub-Poste.
Si tratta di uno sciopero importante per contrastare il folle piano di riorganizzazione e tagli degli uffici territoriali e di un conseguente ridimensionamento occupazionale.
Contemporaneamente la Spa ha predisposto lo smantellamento di tantissimi servizi di recapito mettendo in crisi presidi pubblici in centinaia di zone,  Comuni e località, un piano che prevede la soppressione di 12000 posti di lavoro.
La riorganizzazione non nasce da necessità di bilancio dell’azienda , in attivo per oltre centinaia di milioni di euro, ma da un progetto che sposta la missione dei servizi postali a servizi bancari mirando unicamente al massimo del profitto e alla rottura di quella connessione sociale che molti d servizi offrivano.
Giusto e opportuno è questo sciopero a difesa del Servizio Postale Pubblico inteso come bene comune e dell’occupazione.
Poste Italiane S.p.A. sorretta dal governo Monti e dalla logica della BCE che inneggia al mercato e alle liberalizzazioni in atto ha bisogno di essere fermata.
Il Gruppo Provinciale di Rifondazione Comunista di Firenze nel condividere e sostenere le ragioni dello sciopero generale parteciperà al corteo, impegnandosi a rappresentare in tutte le sedi politiche e Istituzionali la piattaforma dei lavoratori di Poste Italiane.





Firenze 30 luglio 2012

Andrea Calò  capogruppo di Rifondazione Comunista Provincia di Firenze.



Ferrero: MONTI – LA FINE DEL TUNNEL VICINA? SOLO CHE CADIAMO NEL PRECIPIZIO


MONTI – LA FINE DEL TUNNEL VICINA? SOLO CHE CADIAMO NEL PRECIPIZIO, GRAZIE A LUI E ALLE SUE POLITICHE.
SUBITO UN PIANO CONTRO LA DISOCCUPAZIONE: REDDITO MINIMO GARANTITO E PIANO OCCUPAZIONE
Monti che parla della fine del tunnel vicina è purtroppo l’ennesima menzogna del premier “tecnico” che “sobriamente” ci ha portato in questa recessione pazzesca: con le sue politiche neoliberiste che aggravano la crisi altro che tunnel, alla fine cadremo dritti dritti nel precipizio! La realtà è che le sue ricette hanno fallito: pur di fare il cameriere della Merkel e degli speculatori, il governo ha penalizzato pesantemente solo lavoratori e pensionati, con il conseguente crollo della domanda e dell’occupazione. Il numero record di persone disoccupate è un dato allarmante, contro il quale bisogna fare subito qualcosa: noi proponiamo l’istituzione di un reddito minimo garantito (pari a 600 euro al mese) e l’avvio di un piano pubblico di rilancio dell’occupazione, nel settore della riconversione ambientale, del riassetto idrogeologico e delle energie alternative, da finanziare con una tassa sui grandi patrimoni, il taglio delle spese militari, della Tav, il tetto a pensioni e redditi anche dei parlamentari, per cominciare. Insieme a movimenti, associazioni e altri partiti abbiamo aderito alla campagna per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del reddito minimo garantito, per informazioni e adesioni: www.redditogarantito.it.

Sulla questione comunista

Nuovo intervento nel dibattito.

Sulla questione comunista (riflessioni sulle 6 tesi proposte da C.U. 2.0)

Stefano Franchi

Questione sindacale e quadro internazionale, Europa compresa, sono basi comuni senza le quali si ricostruisce qualcosa di effimero, di non capace ad affrontare i compiti che avremo nei prossimi anni, la chiarezza e l’omogeneità di visione su questi due punti some come dei preliminari per la ricostruzione stessa. 

Il testo completo alla pagina:
http://www.comunistiuniti.it/?p=6804 

Ferrovie, guasto in Toscana ritardi fino a un'ora e mezza - Firenze - Repubblica.it

Ferrovie, guasto in Toscana ritardi fino a un'ora e mezza - Firenze - Repubblica.it

Svelati i piani segreti degli allevatori per rubare la terra della tribù incontattata


COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL


31 luglio 2012


Svelati i piani segreti degli allevatori per rubare la terra della tribù incontattata


Gli allevatori stanno distruggendo la terra delle tribù
incontattate del Paraguay. © GAT/Survival
Il satellite contribuisce ancora una volta a svelare i piani segreti di una grande società d’allevamento. Le immagini mostrano un bacino idrico appena costruito, prova inconfutabile dei progetti di disboscamento avviati nelle terre appartenenti a una tribù incontattata.

Ilva: i tecnici del gip già al lavoro - Rassegna.it

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L'autunno che ci aspetta. La mappa delle crisi aziendali - Rassegna.it

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Evasione: irregolare il 38% degli scontrini fiscali - Rassegna.it

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Blog ufficiale e primo video di "Frammenti di una rivoluzione" prodotto "dal basso" - Senza Soste

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Giovanni Pesce: una vita

:::..www.osservatoriodemocratico.org..:::Giovanni Pesce: una vita

Ticket sanitario? Dal 2014 non ci sarà più. Si pagherà in base al reddito - ControLaCrisi.org

Ticket sanitario? Dal 2014 non ci sarà più. Si pagherà in base al reddito - ControLaCrisi.org

Crisi, i numeri del dramma tra industria, commercio e artigianato - ControLaCrisi.org

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CRISI: BERLINO RIBADISCE 'NO' A EUROBOND - ControLaCrisi.org

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GOVERNO: VENDOLA CONTRO DI PIETRO: "CON ATTACCHI A NAPOLITANO SI ESCLUDE DA DIBATTITO POLITICO" - ControLaCrisi.org

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Disoccupato suicida, Cobas: "I sindaci hanno grandi responsabilità". - ControLaCrisi.org

Disoccupato suicida, Cobas: "I sindaci hanno grandi responsabilità". - ControLaCrisi.org

UNA STORIA POCO CONOSCIUTA - LA FABBRICA DEI VELENI



UNA STORIA POCO CONOSCIUTA - LA FABBRICA DEI VELENI
MORTE DEI LAVORATORI - FALDA A 3 mt profondità

Puntata di CRASH andata in onda su RAI STORIA 30-07-2012
Link diretto al video: 
http://www.crash.rai.it/sito/scheda_puntata.asp?progid=1525

La vicenda della Marlane, industria tessile di Praia a mare in Calabria, anche se poco conosciuta, rappresenta uno dei capitoli più bui della storia industriale italiana.
... Nel processo che si sta svolgendo in questi mesi, l'accusa sostiene che, a partire degli anni '70, questa azienda ha causato la morte di almeno 50 persone facendone ammalare un numero imprecisato e avvelenando l'ambiente circostante.
Nel 2010, sono state 980 le morti bianche. Una cifra altissima a cui vanno aggiunte le tante vittime silenziose di cui nessuna parla.
E la drammatica vicenda della Marlane è una storia di negligenze, ignoranze, ritardi e disprezzo per la vita umana.

Un'inchiesta di Giulia Zanfino.
Conduce in studio Valeria Coiante.

Spending review: CGIL, confermato sciopero del 28 settembre per il pubblico impiego


Spending review: CGIL, confermato sciopero del 28 settembre per il pubblico impiego
CGIL, FP ed FLC giudicano l'incontro a Palazzo Vidoni “del tutto inutile e sterile”, visto che “il Senato sta decidendo sulla spending review con un testo blindato costruito senza confronto con le organizzazioni sindacali”. Confermate iniziative di mobilitazione.
30/07/2012 Condividi su:  condividi su Facebook condividi su Twitter
La CGIL conferma le mobilitazioni contro la Spending Review a partire dallo sciopero indetto dalle categorie del lavoro pubblico per il prossimo 28 settembre che si terrà insieme alla UIL. E' quanto comunicato in una nota dal Segretario Confederale della CGIL, Nicola Nicolosi, insieme ai Segretari Generali della FP CGIL e della FLC CGIL, Rossana Dettori e Domenico Pantaleo al termine dell'incontro presso il Ministero della Funzione Pubblica tra i sindacati e il Ministro Patroni Griffi.
Un incontro giudicato dalla CGIL “del tutto inutile e sterile”, visto che “il Senato sta decidendo sulla spending review con un testo blindato costruito senza confronto con le organizzazioni sindacali”, hanno sottolineato i tre dirigenti sindacali. Il Ministro Patroni Griffi ha infatti illustrato nel corso dell'incontro odierno il contenuto degli emendamenti attualmente presenti nel decreto spending review, “confermando – hanno spiegato CGIL, FP e FLC - l'esclusione degli interventi di taglio sulla 13esima mensilità dei dipendenti pubblici, ma allo stesso tempo, comunicando che non verrà attuato, come precedentemente annunciato, l'accordo sul lavoro pubblico del 3 maggio scorso, ma che si interverrà con strumenti normativi da individuare”. Su tutto il testo finale emendato che la CGIL si riserva di valutare, viene confermato un giudizio negativo e la “totale contrarietà” per la mancata attuazione dell'accordo del 3 maggio.

Infine, avvertono Nicolosi, Dettori e Pantaleo “per la CGIL è necessaria l'apertura di un confronto a valle del decreto con tutte le parti interessate, incluse Regioni ed Autonomie Locali, per capire come verrà applicato e attraverso quali percorsi ed esiti”. Intanto il prossimo incontro al Ministero per valutare le azioni da intraprendere alla luce del testo definitivo è stato annunciato da Patroni Griffi per i primi di settembre.

lunedì 30 luglio 2012

S&P abbassa stime su Pil Italia: -2,1% nel 2012. Ferrero (Prc): Il governo dica la verità, per noi Pil a -3% - ControLaCrisi.org

S&P abbassa stime su Pil Italia: -2,1% nel 2012. Ferrero (Prc): Il governo dica la verità, per noi Pil a -3% - ControLaCrisi.org

Diossina sulla verdura: «L’area a rischio si è ridotta»


Diossina sulla verdura: «L’area a rischio si è ridotta» 

da Il Tirreno

LIVORNO «I cittadini si sentano tutelati: dopo l’incendio alla Lonzi, in attesa dei dati dell’Arpat, sono state prese tutte le precauzioni necessarie». Il dirigente dell’ufficio ambiente del Comune, Leonardo Gonnelli, interviene dopo le polemiche scoppiate per l’ordinanza che a quindici giorni di distanza dall’incendio divampato alla Lonzi Metalli, vieta il consumo di verdure per la presenza di diossina. Dopo l’incidente, dal Comune era stata diffusa un’informativa per consigliare di lavare bene la frutta e di non consumare un certo tipo di vegetali in un raggio di 300 metri dall’impianto. Il comunicato diffuso due giorni fa insieme all’ordinanza parlava, invece, di un’area fino a 500 metri dai capannoni, lato città. «Dopo l’incendio – spiega Gonnelli – abbiamo invitato i cittadini a usare una serie di precauzioni in un’area pari a circa 28 ettari. Il sindaco non ha vietato subito il consumo perché non era questa l’indicazione che arrivava dai soggetti preposti, ovvero Arpat e Asl». «Quando – riprende – Arpat ci ha fornito gli esiti delle analisi, il 27 mattina, è arrivato anche un modello diffusionale che mostra fin dove possono essere arrivate le diossine. Seguendo quel modello abbiamo diffuso il divieto in un ventaglio di circa 20 ettari, compresi tra la Lonzi e la superstrada. Il raggio maggiore è di circa 370 metri, comprese le pertinenze dell’autostrada, quindi l’area si è ridotta rispetto al primo avviso». «Siamo passati – chiude – da un livello di attenzione a un allarme di primo grado che vieta il consumo della verdura e ne intima la distruzione. Ora sarà fatto un monitoraggio costante: Arpat dovrà ripetere i campionamenti, forse già la prossima settimana». Martedì è in programma un’assemblea in circoscrizione 1 con l’assessore Mauro Grassi e i tecnici del Comune. Per mercoledì, invece, dai vertici di Città Diversa fanno sapere che i residenti dell’area Lonzi si riuniranno alle 16 in via del Limone, al civico 90, «per condividere una serie di iniziative da intraprendere circa la situazione divenuta in

Acque chiude il rubinetto a chi si riduce la bolletta


Acque chiude il rubinetto a chi si riduce la bolletta
In arrivo le lettere a chi ha aderito alla campagna per il rispetto del referendum Il Forum diffida gestore e sindaci: «Stop alle minacce e ridateci i nostri soldi» 

Contrattacco del Forum dei movimenti per l'acqua: diffide al gestore, all'Autorità Idrica e ai 57 sindaci della conferenza territoriale Basso Valdarno

"Ormai una casta intoccabile quelle delle aziende. Dopo il referendum è chiara la volontà popolare per una ripubblicizzazione del servizio idrico"


http://pisanotizie.it/news/news_20120727_diffida_forum_acqua_bene_comune_sindaci_delibera_ato_costa.html

http://www.sienanews.it/2012/07/27/diffida-ad-acque-spa-da-parte-del-forum-toscano-dei-movimenti-per-lacqua/


Bolletta autoridotta, ora tagliano l’acqua

Guerra tra promotori del referendum e gestori: «Per pochi euro non pagati tolgono la fornitura». La replica: «Ci tuteliamo»
http://iltirreno.gelocal.it/regione/2012/07/28/news/bolletta-autoridotta-ora-tagliano-l-acqua-1.5471671

Firenze: A rischio il sostegno agli alunni disabili nella varie scuole


A rischio il sostegno agli alunni disabili nella varie scuole. All’apertura dell’anno scolastico 2012-2013,  non ci sarà nemmeno un insegnante ogni due alunni disabili. Un fatto grave e discriminatorio verso le persone più bisognose. A rischio ogni principio di integrazione.  L’ufficio Scolastico Regionale con una nota burocratica  e ragionieristica, acquiescente alla politica della distruzione della scuola pubblica  e dei diritti, blocca le richieste in deroga alle carenze organiche e chiede la valutazione di ogni singolo caso per il quale si richiede l’aumento degli insegnanti di sostegno. Rifondazione Comunista nel ritenere gravi e dannose  le scelte operate dal Miur in materia di assegnazione del personale ai vari istituti scolastici chiede alla provincia Di Firenze di salvaguardare l’integrazione degli alunni disabili nei vari istituti scolastici.
Domanda di attualità art. 39 del regolamento del Consiglio Provinciale.

Fondazione Maggio Musicale, si dimette direttore artistico, il CdA approva il bilancio consultivo e si aggira il piano industriale


Si dimette il direttore artistico della Fondazione del Maggio  Musicale, mentre il CdA approva il bilancio consultivo con l'astensione di uno dei membri. Compare dopo anni di attesa il piano industriale nel quale dovrebbero essere indicati tutti gli aspetti gestionali futuri - il rientro dello sbilancio e  quali impostazione strutturale si intenda dare al teatro per raggiungere una situazione economico-finanziaria ragionevole e soprattutto il delicato tema del personale. La Sovrintendente del Maggio Musicale  per evitare il commissariamento chiede 26 milioni di euro attraverso il conferimento di parte del nuovo teatro dell'Opera, mentre non si attenua il conflitto sindcale anche dopo la sottoscrizione   di una intesa. Mentre il Comune di Firenze è debitamente informato dell’esistenza del bilancio e di un piano industraile il Consiglio della Provincia di Firenze è ancora in attesa di ricevere  gli atti di gestione. Rifondazione Comunista, nel riconfermare la richiesta di dimissione della Sovrintendente del Maggio Musicale, chiede alla Provincia di Firenze di chiarire punto per punto la gestione, lo sbilancio economico, le strategie per il risanamento e il rilancio della Fondazione e il delicato tema della salvaguardia occupazionale. 

STELLA – OTTAVIANI: IL GOVERNO TECNICO IMPERVERSA A FOLLONICA


STELLA – OTTAVIANI: IL GOVERNO TECNICO IMPERVERSA A FOLLONICA
 
Ancora una volta Follonica si distingue per le retate più che per la buona politica che servirebbe davvero ai cittadini.
Dopo la mega retata alla stazione dell'anno scorso (della quale attendiamo sempre i nomi di coloro che sfruttano i ragazzi venditori ambulanti, come dichiarò trionfalmente il sindaco Baldi), le spiagge di Follonica e dintorni si dimostrano ancora terra di caccia all'uomo.
 
L'assessore Stella dichiara entusiasta che “proseguiremo ancora questa battaglia di legalità”; ci saremmo aspettati che dicesse “finalmente con i rinvii a giudizio dimostreremo in un consiglio comunale APERTO al pubblico come la giustizia debba fare il suo corso per dimostrare chi ha sbagliato”. Oppure che dicesse “l'evasione fiscale dei commercianti, con il 30% di scontrini non emessi a danno dei cittadini onesti che pagano le tasse, sarà combattuta con tutti i mezzi ed il Comune sosterrà tutte le iniziative in merito che le forze dell'ordine intenderanno portare avanti”. -vedi file allegato-
 
Invece il presidente dell'Ascom Ottaviani (che in una riunione in sala consiliare della Commissione Interculturale con l'associazione Jappo e membri del Comune compreso l'attuale vice sindaco dichiarò che “non ce l'abbiamo con gli stranieri ed i senegalesi che vendono merce contraffatta sono come gli italiani -si dovrebbe vergognare e comunque noi omettiamo volutamente la città da lui citata per il rispetto che proviamo- che vengono a Follonica con il carrettino dei gelati abusivo”) si è dimenticato anch'egli di sottolineare l'evasione del 30% degli appartenenti alla categoria che rappresenta; secondo lui il problema sono gli ambulanti e la tassa di soggiorno che allontanano i turisti.
Forse non ha sentito dai TG nazionali che il 40% degli italiani farà le ferie in città perchè non ha soldi, grazie al governo NON votato dagli italiani che PDL, PD e TERZO POLO sostengono ???
Ottaviani parlava da rappresentante Ascom o da esponente dell'opposizione?
Andatevene tutti, andiamo a votare.
Costruiamo Syriza anche a Follonica e mandiamoli a casa, per il bene della nostra città.
Rifondazione Comunista - Follonica

Conferenza stampa di ALBA


http://www.bazzigiacomo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=92%3Anuova-soggetto-politico&catid=7%3Anotizie&Itemid=109

Conferenza stampa di ALBA
Alleanza della SINSTRA, ecco ciò che chiede ALBA, per coloro che si avvicinano alla politica da questi ultimi governi, Berlusconi e Monti, non sanno che altre realtà provarono ad unire la sinistra frantumata dai personalismi.

Con una sentenza del 20 Luglio la Corte Costituzionale ha difeso e ridato valore al risultato dei referendum del 2011 dichiarando l’incostituzionalità dell’art. 3 e 4 del decreto legge n.138 del 13 agosto 2011 (la”manovra di ferragosto”) che obbligava alla privatizzazione dei servizi pubblici locali.
Non solo: la sentenza dichiara l’incostituzionalità anche delle norme volute dal governo Monti nel gennaio 2012 che facevano espresso riferimento alla manovra di ferragosto.
Una sentenza che è passata sottotraccia sui mezzi di comunicazione, pur dando ragione all’imponente mobilitazione in occasione dei referendum del giugno 2011 che coinvolse 27 milioni di cittadini Italiani.
Da qui l’impegno di ALBA di spiegare con parole chiare un linguaggio nuovo- anche attraverso locandine, video e manifesti-la valenza di questa vittoria politica che nessuno esprime un indirizzo politico forte e alternativo alle politiche neo liberiste del binomio Berlusconi – Monti.
Quest’ultimo, infatti, non ha fatto che rafforzare e inasprire misure oggi dichiarate incostituzionali.
La consulta ha accolto il ricorso scritto per la Regione Puglia da Alberto Lucarelli e Ugo Mattei, due dei primi firmatari e redattori del “Manifesto per un soggetto politico nuovo – ALBA”.
La sentenza presenta non solo un’importante vittoria POLITICA di un gruppo di giuristi, sottoscritta da migliaia di cittadini nell’agosto del 2011 per difendere l’esito referendario, ma il Parlamento deve rispettare quanto espresso dai cittadini attraverso forme di democrazia diretta.
PER LA PRIMA VOLTA, dunque si afferma che la DEMOCRAZIA NON PUO’ CHIUDERSI ed ESAURIRSI nelle forme di repressione e di delega.
La democrazia espressa nella nostra Costituzione di declina anche attraverso forme di democrazia partecipativa e diretta, REFERENDUM, ma anche PETIZIONI e LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE, che sono alla base del metodo e della proposta politica di ALBA come scritto nel Manifesto per un soggetto politico nuovo.
Che succede ora?
Oggi ALBA auspica che quanto prima venga emanata una legge che attui la volontà referendaria. Per quanto riguarda questa fase di transazione, si fa riferimento al diritto comunitario che lascia spazio e scelta di natura pubblica.

IL PUBBLICO - PRIVATO E LA SCELTA DI TORINO


IL PUBBLICO - PRIVATO E LA SCELTA DI TORINO

Il Manifesto 28-07: Lettera del Sindaco di Torino Fassino

Sedici anni agli amanti che fuggirono con la cassa di Acque Spa



Sedici anni agli amanti che fuggirono con la cassa di Acque Spa

PISA. Una pena di quasi sedici anni per gli amanti che fuggirono con la cassa di Acque Spa quattro anni e mezzo fa. Il tribunale infatti, ieri pomeriggio, ha condannato Emanuele Enrico Busetta, 49...
di Candida Virgone

PISA. Una pena di quasi sedici anni per gli amanti che fuggirono con la cassa di Acque Spa quattro anni e mezzo fa. Il tribunale infatti, ieri pomeriggio, ha condannato Emanuele Enrico Busetta, 49 anni, sedicente ingegnere catanese, prima della fuga residente a Monsummano, e Laura De Liso, 45 anni, di Santa Margherita (Capannori), impiegata dell’azienda, a sette anni e dieci mesi ciascuno, più due milioni di risarcimento ed uno di provvisionale. Condannati ovviamente in contumacia perché da quando sparì la cassa, e cioè di fatto dall’estate del 2007, di loro non si sa più nulla, per quanto si sia a lungo vagheggiato di rientri in Italia e perfino in zona all’insaputa di tutti. I due sarebbero fuggiti all’estero, chi dice in Costa Rica, chi a Santo Domingo, con quasi due milioni di euro, parte dei quali recuperati in corner dagli investigatori.Erano accusati di concorso in peculato e in falso materiale, il primo capo di imputazione dovuto alla sparizione di un milione e ottocentomila euro, di cui circa 480mila recuperati e 450mila sotto sequestro in una banca a Lugano, il secondo ad una firma falsa della dirigente del settore amministrativo dell’azienda pisana incaricata dell’erogazione dell’acqua, con cui era stato disposto un giroconto di 3 milioni di euro, soldi che sarebbero dovuti transitare prima su un conto aziendale e poi accreditati su quelli personali degli imputati. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dai computer della società quell’estate partirono diversi bonifici destinati a due conti correnti aperti a Montecatini e Larciano, nella disponibilità di Busetta. Dalla Valdinievole i soldi passarono il confine per finire in una banca di Lugano, di cui l’uomo era cliente con un suo personale deposito di risparmi. A giudizio dell’accusa a fare i bonifici fu la cassiera Laura De Liso, che pochi giorni dopo lasciò una lettera di dimissioni e sparì dopo aver venduto casa sua a Santa Margherita. Il mandato di cattura nei confronti dei due fu spiccato nel novembre del 2008. Si racconta però non solo di apparizioni in zona qualche anno fa, ma anche che il primo maggio 2009 Busetta sia stato fermato al volante di una Bmw dalla polizia stradale di Novara per eccesso di velocità.
26 maggio 2012

FONTANELLI PUBLIACQUA ALLE OLIMPIADI DI LONDRA: CI SONO DAVVERO??


Festa comunista a La Catena



[ Terricciola ] I Cobas e i Comunisti per Lari sul suicidio del 49enne: "Una morte bianca commessa dal Governo"

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venerdì 27 luglio 2012

Lo spread suona sempre due volte - Senza Soste

Lo spread suona sempre due volte - Senza Soste

Ilva: gli operai bloccano Taranto, poi la tregua Clini: "In quattro anni, standard europei" - Bari - Repubblica.it

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Ferrero ILVA: A FIANCO DEI LAVORATORI, CONTRO RIVA


ILVA: A FIANCO DEI LAVORATORI, CONTRO RIVA
Nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori dell’ILVA che difendono con la lotta il loro posto di lavoro, voglio innanzitutto esprimere le mie felicitazioni per gli arresti di vari dirigenti dell’ILVA: la responsabilità dell’inquinamento è tutta dell’azienda che in questi anni ha guadagnato soldi a palate senza curare la tutela dell’ambiente di lavoro e senza abbattere l’inquinamento esterno. L’ILVA deve essere risanata e deve mettere risorse proprie per la bonifica. Le risorse che lo stato investirà devono diventare una partecipazione azionaria dello stato all’interno dell’azienda. È inaccettabile che lo stato paghi le bonifiche e la proprietà continui a guadagnare scaricando i costi sui lavoratori e sulla cittadinanza.

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