giovedì 18 febbraio 2016

Notizie Resistenti n. 576

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale
- ECM 2015: Intervento del Partito Comunista Tedesco
- ECM 2015: Intervento del Partito Comunista della Federazione Russa

Dibattito teorico
- Materialismo storico e sviluppo del socialismo nel XX secolo
- KKE: L'equazione politico-militare in Siria

Della guerra
- La guerra in Siria al suo apice
- A Sigonella il centro satellitare per i droni killer USA

Lotta per la pace
- E' mancata la compagna Rina Bertaccini
- AKEL: Pericoloso coinvolgere la Nato nella questione rifugiati

Europa - politica e società
- Il cuore nazista dell'Unione Europea

Francia
- Per cambiare davvero

Grecia
- Operai e contadini: una sola voce, un solo pugno

Haiti
- In strada contro corrotti e invasori

Serbia
- NCP di Jugoslavia: Yankee go home!

Siria
- Gioventù Comunista: non molleremo mai!

Spagna
- L'opportunismo retrocede, la nuova socialdemocrazia avanza

Italia - politica e società
- L'ultima di Renzi: le mani in tasca alle vedove
- Come la crisi ha cambiato i consumi degli italiani

www.resistenze.org 
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lunedì 8 febbraio 2016

Verità e giustizia per Giulio Regeni

COMUNICATO

Verità e giustizia per Giulio Regeni

Cistringiamoattorno allafamiglia Regeni ed alla comunitàdi Fiumicelloper l'ultimosaluto aGiulio, vittimadiunaviolenza disumanache nondovrebbe esisterein nessunangolo delmondo.
Nonabbiamoconosciuto Giulioma conosciamole suecuriosità, ilsuo desiderioed ilsuo impegnoper farconoscerelecondizioni divita dimilioni dipersone, uominie donne,che sopravvivonoallo sfruttamentoed alleprivazionidellepiù elementarilibertà ediritti chenella nostrasocietà sidanno perscontati, mache scontatinon losonoaffatto.Quella ricercae quell'impegnoli ritroviamoin tantigiovani chegiustamente efortunatamentevoglionoandareoltre ipropri confini, oltre lesicurezze ele protezioniche licircondano.Giovani checredono echesiaffidanoall'altro, chescommettonosull'umanità,che sifanno volerbene dovunqueessivadano,rompendodiffidenze,barriereculturali elinguistiche. Loro sono il futuro, loro sono nel giusto. 
Giuliocome iragazzi ele ragazzedelle periferiedel Cairo,di Alessandria,di Tunisi,di Damasco,di Aleppo,di GazaediGerusalemme, hapagato conla propria vitaper volerconoscere eper stare al fianco di sindacatie di associazioni che lottanoin modononviolento peril riconoscimentodei dirittifondamentali dichi lavorasenzauncontratto, senzaalcun diritto,senza lapossibilità didifendersi edi protestare,per ladignità dellapersonaumanae perpotersi esprimereed organizzareliberamente. Principi evalori chesono allabasedellanostracostituzione,della cartadelle NazioniUnite e delle radicidell'Europa, chesempre piùtrovanoriscontrosolo nelletragedie peressere poidimenticati nellaquotidianità edalle sceltedella politica.
Maè lastessa sceltadi Giulio,di ricercae diimpegno, checi indicadi non fermarci aldolore edal ricordo,mentrealtrigiovani edattivistiegiziani sonoscomparsi,detenuti etorturati, ementre lamacchinarepressiva eviolentaproseguela suaazionedistruttrice.Occorre che sia fatta piena luce su quanto accaduto e che i responsabili siano puniti. Ma occorre che la comunità internazionale chieda conto alle istituzioni egiziane del rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali ratificate dall'Egitto e che non è più accettabile che si continui a promuovere accordi, cooperazione ed investimenti con governi che non consentono di esercitare ai propri cittadini, senza distinzione di appartenenza politica, religiosa ed etnica, i diritti e le libertà fondamentali, violando e calpestando ogni sorta di principio elementare ed universale di protezione della persona umana. 
L'Italia,l'Unione Europea,hanno ildovere dicondannare laviolenza diquei governiche anzichéproteggereicittadini, aldi delle loroposizionipolitiche oreligiose, sifanno complicidi torture,persecuzioni edomicidi.E',questa, unaresponsabilitàche lenostreistituzionidebbono assumerefino infondo, senzapiùgiustificareaccordi ed alleanze per interessieconomici ostrategici. Nessun giacimento di fossili da sfruttare, nessuna ragion di stato può giustificare posizioni accomodanti e di copertura di regimi dittatoriali perchépiùstrategicodella vitadelle personee delrispetto deidiritti umaninon viè nulla.
Roma, 8 febbraio 2016
La Rete della Pace 
  ACLI,AGESCI,Ambasciatademocrazialocale,ANSPS,AOI-associazionedicooperazioneedisolidarietàinternazionale,Arapacisiniziative,Archiviodisarmo,ARCI,ARCIBassaValdiCecina,ARCIVerona,ARCS,Arciserviziocivile,AssociazionePerugiaPalestina,Associazioneperlapace,AssociazioneperlapacediModena,AssopacePalestina,AUSER,CGIL,CGILVerona,CNCA, CTA – centroturisticoacliPG,ComunitàarabasirianainUmbria,Coordinamentocomunitàpalestinesi,Coordinamentocomascoperlapace,CoordinamentopaceincomuneMilano,-Encuentrarte,FIOMCgil,FOCSIV,FondazioneAngeloFrammartino,Fondazioneculturaleresponsabilitàetica,FondazioneNigriziadeimissionaricomboniani,IPRI – reteCCP,IPSIA,Legaperidirittideipopoli,Legambiente, Link2007cooperazioneinrete,Link – coordinamentouniversitario,Lunaria, Amici della Mezzalunarossapalestinese,MIR,Movimentoeuropeo,MovimentoNonviolento,NexusEmiliaRomagna,Perilmondo,Peacewaves,PiattaformaongMO,RestiamoumaniconVikVenezia,Retedeglistudentimedi,Retedellaconoscenza,Retedellapaceumbra,TavoladellapacevalleBrembana,TavolapacevaldiCecina,Tavolasardadellapace,TavoladellapacediBergamo,U.S.Acli,UDS,UDU,UISP,Unponteper,Ventiquattromarzo.

Tratta, quei nodi irrisolti che agevolano lo sfruttamento in Italia - Redattore Sociale

Tratta, quei nodi irrisolti che agevolano lo sfruttamento in Italia - Redattore Sociale

domenica 7 febbraio 2016

COMUNICATO SULLA BOCCIATURA DELLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL PAP


COMUNICATO SULLA BOCCIATURA DELLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL PAP
Durante l’ultimo Consiglio comunale, Castello a Sinistra ha presentato la mozione sul rilancio del porta a porta, una mozione per nulla politica ma il cui unico obiettivo era rilanciare il sistema di raccolta avviato nei comuni dell’Unione, che può e deve essere migliorato e supportato dalle Amministrazioni locali. 
In maniera davvero sorprendente, per rispondere alla nostra mozione, la maggioranza cosa ha fatto? La capogruppo Niccolai ha detto che era tutto condivisibile, era tutto giusto, ma che era troppo e troppo generico, e che non avrebbero potuto votarlo!
Alleghiamo la mozione come segno di trasparenza. Chiunque la legga può rendersi conto di quello che stiamo dicendo: il PD e la lista sua alleata “Cittadini a Sinistra”, non sapendo quali altre scuse accampare per bocciare la mozione, dicono che il documento è generico, ma condivisibile.
Non sapevamo che i consiglieri della maggioranza fossero dei fini conoscitori della materia: ci chiediamo quindi perché non abbiano presentato una contro-mozione (come fanno sempre quando condividono il tema ma vogliono edulcorarne gli impegni) che fosse, appunto, più precisa e meno “generica”.
Infine, senza presentare nulla di scritto, la maggioranza chiede alla nostra consigliera Zunino di ritirare la mozione, promettendo in cambio di impegnarsi a fare qualcosa (senza precisare cosa).
Auspichiamo che la registrazione della seduta del Consiglio, che non è ancora presente sul sito (in data 7 Febbraio 2016), sia presto disponibile per dare a tutti la possibilità di ascoltare quanto questa maggioranza “abbia a cuore” uno dei migliori risultati raggiunti dal comune nella raccolta porta a porta.
La registrazione va ascoltata con attenzione: il PD si è dimostrato ancora una volta vergognoso, soprattutto nelle persone del capogruppo e del Sindaco che hanno detto grosse inesattezze, oltre che orrori “democratici”. 
Noi, invece, rivendichiamo con forza il fatto di aver portato in Consiglio la discussione su un tema che sta a cuore alla cittadinanza, con tutti i problemi che si sta portando dietro (aumento della Tassa sui rifiuti, discariche abusive ed abbandono di rifiuti sul territorio).







giovedì 4 febbraio 2016

Continua la battaglia per la difesa e il miglioramento della sanità pubblica e della salute

Continua la battaglia per la difesa e il miglioramento della sanità pubblica e della salute

Venerdì 29 gennaio i comitati toscani che hanno sostenuto la campagna referendaria per l’abrogazione della LR 28/2015 si sono riuniti a Firenze e hanno preso atto dell’arroganza della giunta regionale toscana e dell’imparzialità del collegio di garanzia che ha rispedito al mittente la richiesta di riformulare il quesito referendario, avanzata in quanto il contenuto della legge di cui si chiedeva l’abrogazione (e che è stata abrogata!), continua a vivere nella nuova legge votata a fine dicembre 2015.
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e di SI Toscana hanno raccolto la richiesta dei comitati di sostenere il ricorso al TAR, inoltre verrà formulato un nuovo quesito referendario abrogativo di un singolo articolo della nuova legge, che apre senza mezzi termini le porte alla privatizzazione.
I comitati hanno poi largamente condiviso la necessità di percorrere anche altre strade, come l’avvio di sportelli salute e iniziative di lotta e di informazione mirate alla difesa e al miglioramento del servizio sanitario regionale e nazionale pubblico, universale, gratuito e fondato sulla prevenzione intesa ad evitare la produzione di malattie e disagi andando innanzitutto a eliminare le cause che fanno perdere la salute.
In quest’ottica il Comitato per la sanità pubblica di Cecina prosegue con l’allestimento di sportelli salute itineranti e prende posizione nettamente contraria alla realizzazione del rigassificatore a Rosignano sostenendo la petizione avviata in questi giorni da Medicina Democratica.

Notizie Resistenti n.574

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale
- ECM 2015: Intervento del Partito Rivoluzionario Comunisti (Francia)
- ECM 2015: Intervento del Polo della Rinascita Comunista in Francia

Movimento operaio internazionale
- Solidarietà internazionale della FSM alle mobilitazioni dei contadini poveri in Grecia
- Risoluzione dell'Incontro europeo dei sindacati sulle privatizzazioni

Della guerra
- Boko Haram in Nigeria: la destabilizzazione del mondo attraverso la Guerra al terrore
- Dietro la maschera «anti-Isis»

Lotta per la pace
- WCP: Siria. Permettete che a Ginevra venga ascoltata la voce della ragione

Mondo - politica e società
- Un mondo sempre più ineguale

Europa - politica e società
- RCWP: I valori europei e i compiti dei lavoratori

Grecia
- KKE: La resistenza popolare può bloccare la politica del governo
- KKE: Coloro che massacrano ogni giorno i popoli parlano di pace e sicurezza

Stati Uniti
- Veleno nell'acqua: il prezzo dell'austerità

Vietnam
- Il "conservatore" Nguyen Phu Trong rieletto Segretario generale del PCV

Yemen
- Indagine Onu accusa Riad: attacchi diffusi e sistematici contro i civili

Italia - politica e società
- Quando si tocca il sionismo scatta la censura preventiva

Lavoro
- Cambio di appalto: uno degli arcani delle cooperative
- Il piano Marchionne è il vero disastro per i lavoratori e per la FIAT in Italia

www.resistenze.org 

Novedades Lucha de Clases

Escrito por Jorge Martín 

“Carmena inicia sin avisar el derribo de los monumentos franquistas” Así titulaba su “notícia” El País del pasado 1 de febrero. La escandalosa nota contiene una serie de medias verdades e insinuaciones sesgadas de las que vale la pena tomar nota.

Escrito por Révolution – Francia 

Las elecciones regionales del 6 y 13 de diciembre acentuaron las tendencias ya observadas en las pasadas elecciones municipales de marzo de 2014, las europeas de junio de 2014 y las departamentales de marzo de 2015. Ante la crisis económica, la elevada tasa de desempleo y las políticas de austeridad de un gobierno "socialista", la frustración de millones de votantes se ha expresado principalmente de dos maneras: mediante la abstención y votando al Frente Nacional (FN).

  
Escrito por Marie Frederiksen

En la Nochevieja de 2015, se informaron de más de quinientos casos de abuso y acoso a la policía en Colonia. No hay mucha claridad respecto a lo que sucedió exactamente. Que podamos obtener una imagen clara de los acontecimientos es altamente improbable, dada la forma en que los sucesos de Colonia han sido ya absorbidos por la propaganda de la derecha racista.

  
Escrito por Liga de Acción Comunista (CMI-Marruecos)

Este informe fue enviado originalmente el 14 de enero cuando comenzaba el movimiento de los profesores en prácticas en Marruecos. Desde entonces, la lucha de los profesores contra los decretos ha continuado. En respuesta a la intransigencia del gobierno, la Coordinación Nacional de Profesores en Prácticas convocó una marcha nacional en Rabat el domingo 24 de enero.


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