giovedì 28 maggio 2015

ACQUA: Il Sindacato contro il mostro Acea


ACQUA: Il Sindacato contro il mostro Acea
Importante Conferenza Stampa della CGIL Empoli 

PRESS Speciale Acqua  Giov. 28 Maggio 2015  by La Nazione e Il Tirreno

Notizie Resistenti n. 545


Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale

- Rivista Comunista Internazionale n. 5: La guerra imperialista e la posizione del KKE

Antifascismo

- Tributo al Comandante della Brigata Fantasma, Alexei Mozgovoi

Imperialismo

- I nuovi "tirailleur" dell'imperialismo in Africa

Della guerra

- Record degli sfollati interni a livello mondiale nel 2014
- Il Califfato voluto dagli Usa

Mondo multipolare

- Si sposta sugli oceani lo scontro tra Cina, Usa e Giappone

Mondo - politica e società

- I salari delle maquiladora nell'America centrale non consentono la sopravvivenza
- I barbari a Palmyra

Mondo - salute e ambiente

- Si apre il rubinetto petrolifero nell'Artico

Europa - politica e società

- Il tumore che minaccia l'Europa
- KKE: L'imperialismo dell'Ue non può essere corretto con un cambio di governo

Poesia e letteratura

- O Gorizia, tu sei maledetta

Grecia

- Sciopero negli ospedali pubblici

Macedonia

- Una nuova rivoluzione arancione

Palestina

- A chi appartiene Gerusalemme?

Perù

- Imperialismo messicano contro proletariato peruviano

Spagna

- Risoluzione del PCPE sui risultati delle elezioni comunali e delle autonomie di maggio 2015

Ungheria

- Partito dei Lavoratori Ungherese: Per sbarazzarci dell'Ue, dobbiamo sbarazzarci del capitalismo

Italia - politica e società

- La maggioranza degli italiani si sente parte della classe operaia
- Draghi: consigli per un nuovo crimine sociale

Lavoro

- Delibera del consiglio nazionale confederale USB su accordo 10 gennaio 2014

Appuntamenti

- Torino 29/05/2015 - Presentazione del libro: Il Gobbo del Quarticciolo

Ccdp

- 5 x 1000 x 97631560014

www.resistenze.org  
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Novedades Lucha de Clases

Después de las elecciones del 24 de mayo ¿Ahora qué?

Escrito por David Rey
La clase dominante española y sus representantes políticos en la derecha han recibido un durísimo golpe que los ha dejado desconcertados y sumidos en la perplejidad. Avizoran un escenario de pesadilla para sus intereses, ante la perspectiva de que cuatro de las cinco ciudades más importantes del país -incluida la capital, Madrid- estén dirigidas por PODEMOS y fuerzas afines.
Leer más: Después de las elecciones del 24 de mayo ¿Ahora qué?

Balance provisional de las elecciones locales y regionales: la derecha muerde el polvo

Escrito por Lucha de Clases 
Las elecciones municipales y autonómicas celebradas ayer en España se han saldado con una gran victoria de la izquierda y una dura derrota de la derecha. Hay que destacar el extraordinario resultado de las candidaturas de unidad popular, impulsadas entre otras fuerzas por PODEMOS, que quedaron como primera fuerza de la izquierda en las 2 principales ciudades del país: Madrid (con Ahora Madrid) y Barcelona (con Barcelona en Comú); y también en Zaragoza (con Zaragoza en Común), la quinta ciudad más importante de España.
Leer más: Balance provisional de las elecciones locales y regionales: la derecha muerde el polvo

¡Barcelona hace historia y se convierte en la vanguardia del cambio!

Escrito por Lluita de Classes (Barcelona)
Movilicémonos para hacer realidad los cambios
El 24M es una fecha que se escribirá en los libros de historia. La izquierda gana en la capital catalana infligiendo una derrota a la derecha nacionalista de CIU y al rancio bipartidismo de todo el estado. Esta victoria histórica ha sido posible, como nos recuerda Ada Colau en su discurso de triunfo, sólo gracias al esfuerzo de miles de personas comunes, trabajadores, estudiantes y pensionistas que se han dejado la piel en la campaña mas apasionada desde la caída de la dictadura. Llegir en català: Barcelona fa història i es converteix en l'avantguarda del canvi! 
Leer más: ¡Barcelona hace historia y se convierte en la vanguardia del cambio!


Barcelona en Comú: ¡Movilicemos los barrios obreros para ganar!

Escrito por Paolo Tomaselli (Lluita de Classes-Barcelona) Viernes 22 de Mayo de 2015 
Barcelona en Comú ha sabido devolver la ilusión de hacer política a veteranos de los movimientos sociales y vecinales, y ha dado una herramienta de movilización para aquella gente que nunca había participado activamente en la vida política. Llegir l'article en català: Barcelona en Comú: mobilitzem els barris obrers per guanyar!


Nueva publicación de Lucha de Clases: "La Transición, ¿qué ocurrió realmente?" ¡Reserva tu ejemplar!

Por una alternativa socialista revolucionaria al fracaso del régimen de 1978
La Corriente Lucha de Clases va a publicar próximamente un amplio documento sobre la llamada "Transición a la democracia". En él abordamos, desde un punto de vista marxista, el carácter del régimen franquista, la lucha clandestina contra la dictadura, y el desarrollo del proceso revolucionario que llevó a su caida. Pero, sobre todo, analizamos la traición de las esperanzas puestas por millones de trabajadores y jóvenes en un cambio social profundo, debido al nefasto papel jugado por las direcciones del movimiento obrero y de la izquierda de aquel momento. Estas expectativas traicionadas quedaron plasmadas en la consagración del régimen establecido por la Constitución de 1978, que ahora atraviesa la crisis más importante de su historia. 

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lunedì 25 maggio 2015

[ Certaldo ] Mobilitazione da Rifondazione contro il Jobs Act, presenti sindacati e Lista Sì

[ Certaldo ] Mobilitazione da Rifondazione contro il Jobs Act, presenti sindacati e Lista Sì | gonews.it

La settimana di Contropiano



Forum Euromediterraneo. Lo streaming

  E' iniziato a Napoli il Forum Euromediterraneo "Eurostp - Un'area alternativa Euromediterranea, per rompere la gabbia dell'Unione Europea”. Qui potete seguirlo in streaming: http://www.ustream.tv/channel/controvideoLeggi tutto

Pericolosi, per sé e per gli altri. Il caso Touil

"Grazie alle forze dell'ordine che hanno arrestato in Lombardia uno dei ricercati della strage di Tunisi. Orgoglioso della vostra professionalità". Questo è il tweet con cui il premier Matteo Renzi ha...Leggi tutto

"Non date via libera alla missione navale in Libia". Lettera all'Onu

“Vi chiediamo di non dare il via libera alla ‘missione navale’ in Libia annunciata dalla UE”, così la CISPM (Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo) si...Leggi tutto

La "visione" dei Pigs, per uscire dall'Unione Europea e dall'euro

Morire per Bruxelles o indicare ai lavoratori, ai settori popolari colpiti dalla crisi, ai paesi saccheggiati dai diktat della Troika un'alternativa? Di questo si discuterà sabato 23 maggio a Napoli (all'Asilo...Leggi tutto

Atene non rimborsa il Fmi? Schaeuble ha deciso: default

Ultim'ora. Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, sembra aver rotto gli indugi e spinge ormai apertamente per il default della Grecia e quindi la sua uscita dall'euro (resterebbe comunque...Leggi tutto

Il Donbass tra competizione globale, resistenza antifascista e lotta di classe

Chi si ostina ad avere delle vicende internazionali una visione manichea o mitologica rischia alla lunga di rimanere assai deluso, e di prendere lucciole per lanterne. La mancanza di un punto di riferimento...Leggi tutto

Eurostop. Un' Alba euromediterranea, come alternativa possibile

Sabato 23 Maggio si terrà a Napoli “EUROSTOP", il Forum Euromediterraneo promosso dalla Rete dei Comunisti al quale parteciperanno compagni, intellettuali, organizzazioni politiche del nostro paese,...Leggi tutto

Sulle pensioni si gioca lurido. Tutti i giorni

Ultim'ora. Non era vero neanche quello annunciato soltato ieri ("daremo 500 euro di rimborso ai pensionati" interessati dalla sentenza della Consulta). La "promessa" (peraltro incostituzionale anch'essa)...Leggi tutto

L'Europa che si riarma, di droni

Il complesso militare-industriale europeo segna un'altra tappa nella sua competizione a tutto campo con quello statunitense. I ministri della Difesa di Italia, Francia e Germania hanno infatti sottoscritto...Leggi tutto

Napoli 23 maggio. Eurostop. Rompere la gabbia dell'Unione Europea

EUROSTOP. Forum euromediterraneo a Napoli sabato 23 maggio. Per seguire lo streaming dei lavori del forum il link è: http://www.ustream.tv/channel/controvideo

Renzi rinuncia, Napoli scende in piazza lo stesso

Oggi è la giornata del lutto cittadino dopo la folle sparatoria di ieri a Miano, area nord di Napoli, e avrebbe dovuto invece essere la giornata dell’inaugurazione della metropolitana di piazza Municipio...Leggi tutto

Il conflitto di lavoro. Visto dalle donne

Il lavoro ha molte facce, ma quello delle donne è regolarmente messo in secondo piano, e non solo sul piano salariale. Pubblichiamo qui due storie di donne al lavoro o tagliate via dalle ristrutturazioni....Leggi tutto

Draghi cerca nuove idee per ridurre la disoccupazione, ma non ne può trovare

«Una ripresa ciclica non risolve tutti i problemi dell’Europa. Non elimina il debito che incombe su parte dell’Unione. Non elimina l’alto livello della disoccupazione strutturale che infesta molti...Leggi tutto
  
 

giovedì 21 maggio 2015

Notizie Resistenti


* * *

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale

- Comunicato della riunione della Segreteria della Iniziativa Comunista Europea e risoluzioni
- La lotta contro il fascismo è indissolubilmente legata alla lotta contro il capitalismo

Antifascismo

- Convegno: Dante Di Nanni, Operaio, Partigiano, Comunista

Della guerra

- Lady Pesc nel coro della Nato

Lotta per la pace

- L'Appello di Mosca delle organizzazioni democratiche internazionali

Mondo - politica e società

- Dichiarazione comune di AKEL (Cipro) e del Partito Comunista (Turchia)

Algeria

- PADS denuncia ingerenza Ue con la scusa dei diritti umani

Cile

- JJCC: L'assassinio dei due studenti alla manifestazione del 14 maggio ci impone di continuare a lottare

Francia

- Una legge contro le nostre libertà ed i nostri diritti

Grecia

- Elezioni studentesche 2015: significativa influenza dei comunisti

Palestina

- Nakba: una piccola storia, fatta di numeri
- Com'è essere uno dei 1,4 milioni di cittadini arabi di Israele?

Paraguay

- La maternità è un diritto, non è un obbligo

Italia - politica e società

- Jobs Act: da lavoratore a servo
- Sulle pensioni si gioca lurido. Tutti i giorni

Lavoro

- Le fortunate di Melfi
- USB: Il 24 maggio sciopero dei tramvieri di Torino

Scuola

- La scuola dell'autonomia è la scuola del mercato

Appuntamenti

- Grugliasco (TO) 22/05/2015: I Partigiani Sovietici nella Resistenza Italiana
- Torino 29/05/2015 - Presentazione del libro: Il Gobbo del Quarticciolo

Ccdp

- 5 x 1000 x 97631560014

www.resistenze.org

mercoledì 20 maggio 2015

CHIUSURA DI SERVIZI ALL'INFANZIA

CHIUSURA DI SERVIZI ALL'INFANZIA
I servizi all’infanzia, nel comune di Castelfiorentino, sono sempre stati di buona qualità, forse il miglior servizio pubblico offerto dalla nostra Amministrazione comunale.
Purtroppo però abbiamo motivo di credere che la Giunta Falorni voglia tagliare proprio questi servizi: infatti dal prossimo anno scolastico ci risulta che non siano disponibili le iscrizioni per due importanti servizi, il Centro gioco Lo Scoiattolo ed il Centro genitori e bambini La Giostra..
Pertanto per i bambini da 0 ai 36 mesi rimarrebbe solamente il nido Panda (come servizi pubblici); se questi tagli dovessero essere confermati nel prossimo Bilancio, riteniamo che sia grave la perdita di servizi educativi pubblici così importanti per una fascia delicata, quale è quella da 0 a 36 mesi. Oltretutto, sono servizi che possono agevolare soprattutto le mamme nella propria attività professionale: la carenza di strutture per i bambini piccoli è uno dei motivi che porta le donne fuori dal mondo del lavoro.
Chiediamo quindi al Sindaco, adesso che si è preso l’onere e l’onore della delega all’Educazione, di spiegare pubblicamente la motivazione della scelta dell’Amministrazione; auspichiamo anche che la mancanza di soldi, che il Sindaco riporta ad ogni riunione, non sia la vera causa di questa scellerata chiusura dei due centri per l’infanzia.
Infatti, il Sindaco si dimostrerebbe un mero esecutore di politiche di spending review volute anche dal suo partito, politiche che stanno ottenendo solamente l’impoverimenti degli Enti locali più prossimi ai cittadini, e non stanno minimamente migliorando i conti pubblici (si veda per esempio il debito pubblico). Il Sindaco dovrebbe anche spiegare come mai, mentre lui taglia i servizi pubblici all’infanzia, la Regione (governo PD) investa sui servizi all’infanzia privati, che nel nostro Comune continuano a percepire i loro fondi pubblici.
La spoliazione degli enti locali è stata avviata da almeno un quindicennio e vi hanno concorso tre fattori principali: il Patto di Stabilità e Crescita, la Spending Review e l’approvazione del Fiscal Compact.
Cosa può fare il Sindaco?
Anzitutto, spendere meglio quello che rimane spendibile, quindi investire in servizi per l’infanzia e le scuole anziché in telecamere per la videosorveglianza (per esempio).
Inoltre, il Sindaco dovrebbe dire un chiaro NO all’applicazione del patto di stabilità interno (da non confondere con il patto di stabilità ESTERNO).
Il patto di stabilità interno infatti fissa le regole cui devono attenersi gli enti locali per concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. Ma questo patto sta ottenendo l’obiettivo di ridurre drasticamente la funzione sociale e pubblica dei Comuni, portandoli al collasso economico quindi costretti alla privatizzazione.
Il patto di stabilità può e deve essere cambiato per una maggiore equità e giustizia sociale.
Il PD, che oggi governa a tutti i livelli, deve farsi carico di riscrivere queste regole per consentire di non smantellare il nostro welfare.
Chiediamo a gran voce che Lo Scoiattolo e LA Giostra non vengano chiusi.

martedì 19 maggio 2015

Novedades Lucha de Clases

PODEMOS: la clave para vencer es girar a la izquierda y orientarse a la clase trabajadora

Escrito por David Rey
En esta campaña electoral se ha podido apreciar un claro giro a la izquierda en el discurso y las posiciones de PODEMOS; particularmente en su principal portavoz, el compañero Pablo Iglesias. Las últimas encuestas publicadas sugieren un repunte del voto a PODEMOS y a las candidaturas municipales que está impulsando, tras varios meses de caída y estancamiento. Está por ver si este repentino movimiento hacia la izquierda ha dispuesto del margen de tiempo suficiente como para propiciar un avance decisivo en las elecciones del 24 de mayo.
Leer más: PODEMOS: la clave para vencer es girar a la izquierda y orientarse a la clase trabajadora

Más de un mes después, la huelga indefinida de los técnicos de Movistar sigue en pie

Escrito por Juan García
“Telefónica bate records” esa es la gran noticia que recientemente se publicó. 1.802 millones en el primer trimestre de 2015. ¡Alegría! La pregunta es, ¿de dónde salen esos 1.802 millones?. Según informan varios diarios económicos de referencia, la clave está en el crecimiento de la compañía en España. Sí, en este país donde la compañía ha pasado de tener 35.379 trabajadores en 2010 a 30.020 a finales de 2014. En este país donde, su principal línea de inversión está centrada en la red de fibra óptica, en cuya área se ha impulsado como nunca antes la subcontratación de personal.
Leer más: Más de un mes después, la huelga indefinida de los técnicos de Movistar sigue en pie


Ucrania: Kiev aumenta la represión

Escrito por Ben Gliniecki 
Ucrania ha padecido durante estas últimas semanas una ola de asesinatos políticos. Todas las muertes han sido figuras de alto perfil relacionadas con la oposición al actual gobierno de Kiev. Los dos asesinatos más recientes, uno de un exdiputado del Partido de las Regiones y el otro de un periodista y escritor, coincidieron con la publicación de los datos de las víctimas en un sitio web llamado The Peacekeeper (La fuerza de pacificación) poco antes de su muerte.
Leer más: Ucrania: Kiev aumenta la represión

4º aniversario del 15M: el miedo cambió de bando

Escrito por Lucha de Clases
Hoy se cumplen 4 años del llamado Movimiento 15M, la protesta iniciada el 15 de mayo de 2011 en la madrileña Puerta del Sol para protestar contra la precariedad, la austeridad, los recortes del gasto social, y la corrupción del sistema. Dicha manifestación, convocada por los movimientos "Democracia Real Ya" y "Juventud Sin Futuro", marchó tras los lemas: "No somos mercancía en manos de políticos y banqueros" y "No nos representan". Pocos estaban advertidos de que unas horas más tarde se iniciaría el mayor movimiento de protesta político y social en España desde la caída de la dictadura franquista.
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La I Guerra Mundial – Parte VII: Turquía se suma a la guerra

Escrito por Alan Woods
A comienzos del siglo XX, el Imperio otomano se encontraba en un estado de decadencia terminal. En 1908, el Imperio austro-húngaro se anexionó Bosnia y Herzegovina. Tres años más tarde, la burguesía italiana proclamó sus ambiciones coloniales tomando Libia en el Norte de África a los otomanos. Más tarde se hizo con las islas de Rodas y Kos. Un año más tarde, la Liga Balcánica (Serbia, Bulgaria, Montenegro y Grecia) expulsó a los otomanos de sus últimas posiciones en Europa.
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La guerrilla salvadoreña y el asesinato de Roque Dalton

Escrito por Ricardo Ayala
 
Durante la historia de El Salvador se ha derramado mucha sangre, los mártires de nuestro pueblo se cuentan por decenas de miles, la inmensa mayoría han sido muertos por la reacción, por las clases gobernantes que han mostrado siempre un desprecio hacia los campesinos y los obreros. Todas esas perdidas son dolorosas pero sabemos bien que vienen de nuestros enemigos de clase. Hay también algunos mártires que no deberían haber muerto, recordamos el aun no esclarecido caso del comandante Marcial y Ana María y más claramente al poeta revolucionario Roque Dalton muerto hace 35 años por la dirección del Ejercito Revolucionario del Pueblo (ERP) uno de los grupos que conformarian el FMLN.
Leer más: La guerrilla salvadoreña y el asesinato de Roque Dalton

Nueva publicación de Lucha de Clases: "La Transición, ¿qué ocurrió realmente?" ¡Reserva tu ejemplar!

Por una alternativa socialista revolucionaria al fracaso del régimen de 1978
La Corriente Lucha de Clases va a publicar próximamente un amplio documento sobre la llamada "Transición a la democracia". En él abordamos, desde un punto de vista marxista, el carácter del régimen franquista, la lucha clandestina contra la dictadura, y el desarrollo del proceso revolucionario que llevó a su caida. Pero, sobre todo, analizamos la traición de las esperanzas puestas por millones de trabajadores y jóvenes en un cambio social profundo, debido al nefasto papel jugado por las direcciones del movimiento obrero y de la izquierda de aquel momento. Estas expectativas traicionadas quedaron plasmadas en la consagración del régimen establecido por la Constitución de 1978, que ahora atraviesa la crisis más importante de su historia. 

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Roma. Squadracce fasciste caricano i facchini in sciopero. 4 feriti

Roma. Squadracce fasciste caricano i facchini in sciopero. 4 feriti

lunedì 18 maggio 2015

La settimana di ControPiano

Sono finiti i diritti, tornerete questuanti

Sulla vicenda delle pensioni - sollevata con la sentenza della Corte Costituzionale - si sta esercitando ora la pressione dei "concreti", ossia degli ideologi che devono far passare questa semplice idea:...Leggi tutto

Sciopero dei trasporti Usb. Roma bloccata, Milano precettata

Grande successo dello sciopero nazionale dei trasporti urbani indetto dall'Usb in corso nella giornata di oggi. Già nelle prime ore dopo la fine della "fascia di garanzia" mattutina, a Roma l'Atac era...Leggi tutto

Intervento in Libia. Vertice militare in Egitto, giochi di parole all'Onu

Gli scenari intorno all'intervento militare in Libia vedono ormai in movimento diversi pezzi rilevanti. L'agenzia Askanews riferisce che lunedi prossimo al Cairo, si riuniranno i vertici militari di sette...Leggi tutto

Parma. Tecnocrati di Bruxelles e del Bilderberg a braccetto

Il prossimo 18 maggio a Parma avrà luogo l’annuale appuntamento-vetrina organizzato dalla governance europea per mezzo del Collegio europeo (il suo apparato culturale in città). Si tratta della celebrazione...Leggi tutto

Un'alternativa euromediterranea all’Unione Europea. Il 23 maggio forum a Napoli

Sabato 23 maggio a Napoli (all'Asilo Filangeri) la Rete dei Comunisti ha convocato il secondo Forum Euromediterraneo (il primo è stato nel novembre 2913) per discutere insieme a compagni spagnoli e greci...Leggi tutto

I Vigili del Fuoco assediano Alfano e Montecitorio

Ore 12. Gli oltre 500 vigili del fuoco, che questa mattina a Roma hanno manifestato con l’USB sotto il Viminale, si stanno recando in corteo verso Montecitorio, attraversando via Nazionale. La protesta...Leggi tutto

Carovana Antifascista in Donbass. La solidarietà è un’arma

Quando arriviamo davanti alla ‘mensa dei poveri’ di Alchevsk, stipati a bordo dell’autobus giallo che la Brigata Prizrak ci ha messo a disposizione, la scena che ci si presenta davanti parla da sola....Leggi tutto

Donbass: la Carovana Antifascista è tornata

“Per Kiev qua in Donbass siamo tutti terroristi. I nostri uomini, naturalmente. Ma per loro anche le nostre donne, i nostri vecchi, i nostri bambini sono dei terroristi”. Nel suo ottimo italiano e...Leggi tutto

Il Mediterraneo si infiamma. Nave turca bombardata davanti alla Libia

Una nave cargo turca è stata bombardata ieri mentre si avvicinava al porto di Tobruk e poi attaccata dal cielo mentre cercava di allontanarsi. Lo riferisce oggi il ministero degli Esteri di Ankara, secondo...Leggi tutto

Il grembiulino di Renzi

Aveva fatto rumore, nove mesi fa, l’editoriale del Corriere della Sera a firma del suo allora direttore Ferruccio De Bortoli. Tanto rumore che da due settimane De Bortoli non è più il direttore del...Leggi tutto

Raul Castro in Italia. Incontri con Papa Francesco e Renzi

Papa Francesco ha incontrato questa mattina il presidente di Cuba, Raul Castro, in una udienza privata di circa 55 minuti tenutasi in Vaticano.
Raul Castro, è in viaggio per l'Europa insieme con...Leggi tutto

Boschi e Fornero, quando la menzogna è donna

Lo dico conoscendo il genere: se le donne devono conquistarsi la parità con gli uomini esibendo un tasso di menzogna così alto, la partita individuale possono anche vincerla, quella del genere è persa...Leggi tutto

Sistema globale in "bolla". Sarà la Grecia la puntura di spillo?

Il quadro dell'economia globale in questi mesi sembra disegnato da un ubriaco. Per alcuni versi, specie in Europa, molti straparlano di “crescita” pur prevedendo al massimo un “rimbalzino” di un...Leggi tutto

Un guitto a disposizione dell'Unione Europea

Bisogna sfatare un mantra che i media mainstream ripetono come ossessi, amplificando ogni tweet del guitto di Pontassieve. Sarà difficile, certamente, ma bisogna farlo. È quello che recita “dobbiamo...Leggi tutto

Scuola. Dialogo finto, minacce vere

Essere presi per i fondelli da un truffatore, può capitare. Ma che tutti i giorni lo stesso identico truffatore pretenda di rifilarti una "sòla" nuova, è veramente intollerabile. Sulla scuola Renzi...Leggi tutto
  
 

venerdì 15 maggio 2015

L’UE alza il muro e prepara interventi militari contro i migranti e i popoli oppressi

L’UE alza il muro e prepara interventi militari contro i migranti 
e i popoli oppressi 
 
Di fronte al dramma della migrazione fra Africa e Europa – conseguenza diretta della povertà, della politica di saccheggio di materie prime e forza-lavoro,  degli interventi e delle guerre provocati dalle potenze imperialiste e dalle cricche reazionarie a loro asservite – la Commissione dell’Unione Europea (UE) ha approvato un piano che prevede, oltre all’ipocrita sistema delle “quote” (una goccia nel mare dei richiedenti asilo), anche l’opzione militare. 
Cioè bombardamenti, invio di navi da guerra e truppe nei paesi mediterranei da dove partono i migranti per impedire loro di sfuggire da miseria, guerre e brutalità di ogni tipo.  
Dapprima hanno fatto dell’Africa un immenso campo di sterminio, ora ne sigillano le vie di uscita prevedendo «l’alto rischio di danni collaterali»: così i banditi imperialisti chiamano le vittime dei loro brutali interventi militari. Eppure secondo la Mogherini l’UE avrebbe compiuto “passi da gigante”. Sicuramente verso la barbarie!
Mentre la NATO alza il suo muro a est, la UE lo alza a sud, nel Mediterraneo. USA e UE nelle loro campagne mediatiche insistono sui criminali scafisti per farne dei capri espiatori e schivare le loro responsabilità nella tragedia migratoria, così come per legittimare nuovi interventi militari in Libia.
Nell’intento di respingere i migranti, di negare l’asilo politico e i diritti a tutti i rifugiati, di perpetuare la rapina delle risorse dei paesi dipendenti fanno sempre più ricorso a strumenti illegali, violenti e repressivi, alla politica di guerra. 
I partiti e i gruppi nazionalisti, xenofobi e razzisti, come la Lega di Salvini, tirano la volata a questa infame politica rivolta contro i migranti e i contro i popoli. 
Responsabile del genocidio e della tragedia migratoria è il capitalismo imperialista, sono i monopoli internazionali che saccheggiano il pianeta, i padroni che accumulano profitti mediante lo sfruttamento della forza-lavoro africana a prezzi stracciati, i nuovi mercanti capitalistici di schiavi. 
Denunciamo le responsabilità politiche  dell’UE e del governo italiano per le stragi dei migranti nel Mediterraneo e per la politica di guerra e saccheggio contro i popoli africani.
Basta con le misure razziste, guerrafondaie e repressive di un’Unione Europea sempre più reazionaria, antipopolare e antidemocratica. 
Esigiamo una politica rispettosa dei migranti, dei loro diritti, a cominciare dal diritto di asilo. 
Esigiamo l’abrogazione delle leggi, dei regolamenti e degli accordi razzisti. Diciamo si al permesso di soggiorno e ai documenti di viaggio per i migranti, alla regolarizzazione e alla parità dei salari e dei diritti per le lavoratrici e i lavoratori immigrati. 
Opponiamoci e mobilitiamoci contro il nuovo intervento militare imperialista in Libia!
Partecipiamo alle manifestazioni e alle iniziative di protesta che si svilupperanno. La politica antimigranti e quella di guerra sono rivolte contro l’insieme dei lavoratori sfruttati e oppressi, perciò devono trovare la risposta più unitaria e ampia possibile. 
I nemici non sono i migranti che arrivano per sfuggire alle guerre e alla miseria imposte dall’imperialismo e dalle sue cricche locali; il nemico è dentro casa, è la borghesia e i suoi governi!
14 maggio 2015
 
Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia


Peruanos reciben tratamiento exitoso con vacuna cubana contra el cáncer de pulmón | Cubadebate

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