giovedì 31 gennaio 2013

Inizia a Bari il processo contro i caporali di Nardò

Blog delle Brigate di Solidarietà Attiva: [BSA NAZIONALE] inizia a Bari il processo contro i caporali di Nardò: un nostro breve commento

[ Livorno ] Cappio al collo, bomboletta di gas, tanica di benzina e accendino pronto a uccidersi perché senza lavoro

[ Livorno ] Cappio al collo, bomboletta di gas, tanica di benzina e accendino pronto a uccidersi perché senza lavoro

Manettaro è chi è fedele ai poteri forti, non Ingroia - ControLaCrisi.org

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Arrestati decine di nazifascisti per associazione sovversiva e banda armata

Arrestati decine di nazifascisti per associazione sovversiva e banda armata

Ingroia svela le 'offerte sottobanco' del Pd: "Senatori mascherati per n...

lconi e Avvoltoi (di Marco Travaglio)

lconi e Avvoltoi (di Marco Travaglio) 

Conosco Antonio Ingroia da 15 anni e non l’ho mai sentito paragonarsi a Falcone o a Borsellino. Semplicemente gli ho sentito ricordare due dati storici: nel 1988, neomagistrato, fu “uditore” di Falcone; poi nell’89 andò a lavorare alla Procura di Marsala guidata da Borsellino, di cui fu uno degli allievi prediletti.
Nemmeno l’altro giorno Ingroia s’è paragonato a Falcone. S’è limitato a ricordare un altro fatto storico: appena Falcone si avvicinò alla politica (e di parecchio), andando a lavorare al ministero della Giustizia retto da Martelli nel governo Andreotti, fu bersagliato da feroci attacchi, anche da parte di colleghi, molto simili a quelli hanno investito l’Ingroia politico. Dunque non si comprende (se non con l’emozione di un lutto mai rimarginato per la scomparsa di una persona molto cara) l’uscita di Ilda Boccassini che intima addirittura a Ingroia di “vergognarsi” perché avrebbe “paragonato la sua piccola figura di magistrato a quella di Falcone” distante da lui “milioni di anni luce”. Siccome Ingroia non s’è mai paragonato a Falcone, la Boccassini dovrebbe scusarsi con lui per gl’insulti che, oltre a interferire pesantemente nella campagna elettorale, si fondano su un dato falso. Ciascuno è libero di ritenere un magistrato migliore o peggiore di un altro, ma non di raccontare bugie. Specie se indossa la toga. E soprattutto se si rivolge a uno dei tre o quattro magistrati che in questi 20 anni più si sono battuti per scoprire chi uccise Falcone e Borsellino. Roberto Saviano tiene a ricordare che “Falcone non fece mai politica”: ma neppure questo è vero. Roberto è troppo giovane per sapere ciò che, in un’intervista per MicroMega, Maria Falcone mi confermò qualche anno fa: nel '91 suo fratello decise di usare il dissidio fra Craxi e Martelli per imprimere una svolta alla lotta alla mafia dall’interno del governo Andreotti, pur sapendo benissimo di quale sistema facevano o avevano fatto parte quei politici.
Difficile immaginare una scelta più politica di quella. Ora però sarebbe il caso che tutti – politici, magistrati e giornalisti – siglassero una moratoria su Falcone e Borsellino, per evitare di tirarli ancora in ballo in campagna elettorale.
Tutti, però: non solo qualcuno. Anche chi, l’estate scorsa, usò i due giudici morti per contrapporli ai vivi: cioè a Ingroia e Di Matteo, rei di avere partecipato alla festa del Fatto, mentre “Falcone e Borsellino parlavano solo con le sentenze”. Plateale menzogna, visto che entrambi furono protagonisti di centinaia di dibattiti pubblici, feste del Msi e dell’Unità, programmi tv, libri, articoli. Queste assurde polemiche dividono e disorientano il fronte della legalità, regalando munizioni a chi non chiede di meglio per sporchi interessi di bottega. Ma vien da domandarsi perché né la Boccassini né la Falcone aprirono bocca due anni fa, quando Alfano, ministro della Giustizia di Berlusconi, si appropriò di Falcone per attribuirgli financo la paternità della controriforma della giustizia.
Né mai fiatarono ogni volta che politici collusi o ignavi sfilarono in passerella a Palermo negli anniversari delle stragi, salvo poi tradire la memoria dei due martiri trattando con la mafia, o tacendo sulle trattative, o depistando le indagini sulle trattative. Chissà poi dov’erano le alte e basse toghe che ora si stracciano le vesti per la candidatura di Ingroia quando entrarono in politica Violante, Ayala, Casson, Maritati, Mantovano, Nitto Palma, Cirami, Carrara, Finocchiaro, Carofiglio, Della Monica, Tenaglia, Ferranti, Caliendo, Centaro, Papa, Lo Moro, su su fino a Scalfaro. E dove spariscono quando si tratta di dedicare a Grasso le critiche riservate a Ingroia. Se poi Ingroia deve espiare la colpa di aver indagato su mafia e politica, di aver fatto condannare Contrada, Dell’Utri, Inzerillo, Gorgone e di aver mandato alla sbarra chi trattò con i boss che avevano appena assassinato Falcone e Borsellino, lo dicano. Così almeno è tutto più chiaro.

Il fatto quotidiano - 31 gennaio 2013

Monte dei Paschi, una privatizzazione disastrosa

Monte dei Paschi, una privatizzazione disastrosa

Ingroia in Emilia: “Sospensione definitiva per chi uccise Aldrovandi” (video) - Il Fatto Quotidiano

Ingroia in Emilia: “Sospensione definitiva per chi uccise Aldrovandi” (video) - Il Fatto Quotidiano

Università, la 'cura dell'ignoranza': 60mila studenti in mano a causa dei tagli - ControLaCrisi.org

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Mps, l'accusa sugli ex vertici: «Associazione a delinquere» - Corriere.it

Mps, l'accusa sugli ex vertici: «Associazione a delinquere» - Corriere.it

Newsletter PRC n. 210


Newsletter PRC n. 210


Lavori in corso a Sinistra - 31/01/2013

Lavori in corso a Sinistra
Le ultime notizie da Lavori in corso a Sinistra.

[ Sesto Fiorentino ] Richard Ginori, i Cobas: "Chiunque parteciperà all'asta per l'assegnazione dell'azienda partirà da condizioni di assoluta parità"

[ Sesto Fiorentino ] Richard Ginori, i Cobas: "Chiunque parteciperà all'asta per l'assegnazione dell'azienda partirà da condizioni di assoluta parità"

Rivoluzione Civile - Messaggio Autogestito

[Castelfiorentino] PRC-Cittadini: ARPAT continua a sanzionare l'Italcol a differenza di quanto dice il PD



Nella seduta del Consiglio comunale del 20 dicembre 2012, il Gruppo Consiliare PRC-Cittadini per Castelfiorentino aveva presentato un’interrogazione per conoscere quali provvedimenti Italcol avesse preso per rispettare le indicazioni di alcuni Enti di Controllo (in seguito ad accertamenti effettuati) e quali azioni il Comune avesse attuato per monitorare la situazione.

La risposta del vicesindaco fu che effettivamente c’era stato il superamento dei limiti di rumorosità da parte dell’azienda, ma che comunque quest’ultima aveva presentato e posto in essere un piano di miglioramento e che ora la situazione era sotto controllo. Purtroppo però la situazione non è quella indicata dall’Amministrazione comunale: i rumori infatti continuano e in seguito ad alcune rilevazioni da parte di Arpat, le emissioni di rumore da parte di Italcol hanno nuovamente sforato i limiti di legge previsti per i rumori notturni. Si allega a conferma di ciò lettera di Arpat con indicazione degli sforamenti di livello.

Nel corso degli ultimi mesi, come gruppo consiliare abbiamo anche rilevato che le emissioni odorigene (il puzzo, insomma) emesse da parte di Italcol hanno spesso ammorbato il paese e le zone circostanti, e abbiamo chiesto ai cittadini di inviare segnalazioni al Comune ed a Arpat. Per tutta risposta, veniamo accusati da voci di paese di schierarci contro questa azienda, qualunque cosa accada.

Questo è falso! Noi non abbiamo nulla contro Italcol, ma chiediamo invece il rispetto delle normative in materia di rumore e il rispetto dell’ambiente circostante! Siamo dalla parte delle aziende che hanno rispetto dei propri lavoratori, delle comunità, dell’ambiente e della salute e sicurezza di tutti. 

Siamo dalla parte di quei cittadini che da anni chiedono che l’Amministrazione comunale faccia qualcosa per porre fine ai loro disagi; siamo dalla parte dei cittadini che giustamente pretendono che un’azienda (qualunque o di chiunque essa sia) rispetti l’ambiente, rispetti le comunità che abitano vicino, rispetti la salute e sicurezza dei lavoratori e delle popolazioni residenti nelle vicinanze.

Dall’Amministrazione comunale invece tutto tace: stiamo ancora aspettando che il Comune faccia qualcosa per risolvere la situazione. L’amministrazione comunale ora deve intervenire.

Gruppo Consiliare PRC-Cittadini per Castelfiorentino

68° Anniversario della Partenza dei Volontari - EMPOLI




ANPI e ANPPIA vi invitano al




68° Anniversario della Partenza dei Volontari


17 FEBBRAIO 2013
CIRCOLO ARCI CASENUOVE

Via F.lli Cairoli 8, Empoli


ore 10:00 Discussione del Bilancio
prima convocazione ore 10 - seconda convocazione ore 10,30


ore 13:00 Desinare Antifascista!



                               

Sabato 2 febbraio Rivoluzione Civile indossa la bandiera arcobaleno



Sabato 2 febbraio Rivoluzione Civile indossa la bandiera arcobaleno.

La mattina alle ore 10 presso il Presidio di Via del Giglio (Piazza Cavallotti) si apre infatti con la presenza di due “big” della circoscrizione Toscana: Roberta Fantozzi, capolista al Senato, e Flavio Lotti, vicecapolista alla Camera - alle spalle di Antonio Ingroia.
I due candidati incontreranno i cittadini e la stampa per approfondire il tema dei rapporti tra la crisi in atto e l’esigenza di una battaglia senza quartiere contro le operazioni militari e contro la politica del riarmo.
Insomma, un chiaro impegno con gli elettori a favore di una riduzione drastica sia delle spese militari (a partire dalla questione attuale degli F35) che delle missioni militari all’estero.
Prima di tutto per essere coerenti con l’esigenza di dare davvero un’opportunità alla pace, ma anche per spostare risorse economiche e finanziarie preziose ed ingenti a vantaggio del lavoro e dello sviluppo economico e sociale. 
Insomma un altro degli punti di forza della Rivoluzione Civile che con grande passione e partecipazione stiamo costruendo.

La sera alle 20 presso il Circolo Arci P. Carli di Via di Salviano 542  si terrà un APERICENA a 10 euro  aperta a tutta la città. Interverrà Flavio Lotti, figura di primo piano del movimento pacifista italiano, coordinatore nazionale del “Tavolo della Pace” ed organizzatore della marcia Perugia-Assisi.
Sarà un’occasione per la città d’incontrare e ringraziare Flavio per il proprio impegno a favore della pace e per salutare la sua scelta di condividere con le donne e gli uomini di Rivoluzione Civile la sfida di cambiare questo paese.

Tutti i rivoluzionari e le rivoluzionarie sono invitate/i.
Per prenotazioni 393 4799175.


Uff. Stampa “Rivoluzione Civile Livorno”
Ale 339 5703858

Livorno, 31 gennaio 2013

Pirogassificatore di Castelfranco (PI). Interrogazione di Monica Sgherri


Pirogassificatore di Castelfranco (PI). Interrogazione di Monica Sgherri.

Sgherri:”la Regione ricorre al Consiglio di Stato dopo la sentenza del TAR ? Dove sta l’interesse pubblico che motivi tale scelta ?”

Firenze, 31 gennaio. Vicenda pirogassificatore a Castelfranco. Ma dove sta l’interesse pubblico regionale che – se confermato – motivi il ricorso contro la sentenza del TAR ? Non è certo la grandezza dell’impianto che può definirlo come progetto strategico. Nei mesi scorsi avevamo presentato interrogazioni dove nutrivamo dubbi in merito alle procedure adottate; le risposte avute in aula non ci avevano soddisfatto, mentre la recente sentenza del TAR sostanzialmente le conferma. In merito all’annunciata decisione di ricorrere al Consiglio di Stato, comitati locali e cittadini hanno parlato di “accanimento terapeutico” della Regione. Così Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale spiega la ratio di fondo dell’interrogazione presentata oggi sul tema. Nel dicembre scorso – ricorda Sgherri – il TAR tramite sentenza ha dato ragione ai ricorsi presentati contro l’iter autorizzativo di realizzazione di questo impianto. Una sentenza netta e chiara. Se il ricorso al Consiglio di Stato da parte della società privata realizzatrice sarebbe legittimo – ma a quanto consta ancora non sarebbe stato fatto – incomprensibile è il perché del ricorso al Consiglio di Stato – se le notizie di stampa venissero confermate – da parte della Regione, che arriverebbe addirittura quindi prima di quello della società privata. Contro l’annunciato ricorso regionale, da notizie di stampa, apprendiamo inoltre la volontà di opposizione da parte del Comune di Castelfranco di Sotto. La Regione – conclude Sgherri -  , al momento di assumere la decisione di impugnazione, ha valutato l’impatto di allarme e inquietudine che l’ennesima costituzione in giudizio della Regione stessa possa avere sulla intera comunità locale, comunità che pone, fin dalla sua genesi, particolare attenzione alla vicenda in questione ? Insomma, l’impatto di quello che realtà locali hanno appunto definito, non nascondendo il loro stupore, “accanimento terapeutico” da parte della Regione.

Non dimentichiamoci la Gara di Baffi, sabato 2 Febbraio a Ponte a Egola - 70º anniversario della vittoriosa battaglia di Stalingrado



Cina, l'eolico sorpassa il nucleare. Dal vento la terza risorsa energetica del più popoloso Paese del mondo

Cina, l'eolico sorpassa il nucleare. Dal vento la terza risorsa energetica del più popoloso Paese del mondo

PRC Firenze incontra lavoratori Esselunga


Comunicato stampa
Il gruppo consiliare della Provincia di Firenze di Rifondazione Comunista ha incontrato una delegazione dei lavoratori e della RSU Filcams-Cgil dei supermercati Esselunga di Firenze, impegnati a contrastare le scelte antisociali portate avanti dalla grande distribuzione.
L’Esselunga in nome del mercato e del profitto cancella i diritti e istituisce gabelle e prelievi forzosi dai salari dei lavoratori obbligati a pagare il  “posto macchina “ per lavorare.  Rifondazione Comunista nel sostenere l’iniziativa della RSU chiede la revoca dell’obbligo di pagamento del parcheggio ai lavoratori in turno e l’attivazione di un tavolo interistituzionale Comune e Provincia di Firenze con le parti sociali.

Firenze incontra i candidati lista Rivoluzione Civile


Cambiare Si Può Firenze
incontra i candidati lista Rivoluzione Civile
 
DIBATTITO:
PRECARIETA', RIFORMA DEL LAVORO, PENSIONI.
 
Giovedì 7 febbraio ore 21 presso il Circolo IL PROGRESSO -via Vittorio Emanuele , 135 Firenze
 
Piergiovanni Alleva Giuslavorista candidato per il Senato
Roberta Fantozzi Resp. Lavoro Prc candidata per il Senato
DISCUTONO CON
Mauro Faticanti Fiom Nazionale
Lido Contemori esodato candidato alla Camera
Aurora Luongo precaria candidata alla Camera
Simone Vertucci ex Edison Firenze Candidato alla Camera
Coordina Antonio Mereu Cambiare Si Può Firenze
 Tutti/e sono invitati/e a partecipare
 
info 3357026914

Star di Harry Potter a fianco di Survival contro l’assassinio degli Arhuaco


COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL

31 de gennaio de 2013

Star di Harry Potter a fianco di Survival contro l’assassinio degli Arhuaco 

Caption Natalia Tena, star de Il Trono di Spade e di Harry Potter, ha prestato la sua voce all'intervista raccolta da Survival.
Caption Natalia Tena, star de Il Trono di Spade e di Harry Potter, ha prestato la sua voce all'intervista raccolta da Survival.
© Survival
Natalia Tena, acclamata interprete di Ninfadora Tonks nella saga di Harry Potter e oggi nota per il ruolo di Osha ne Il Trono di Spade, ha dato il suo sostegno a una campagna diSurvival International per consegnare finalmente alla giustizia i killer di tre leader indiani colombiani.

Per Antonio Caronia (al di là del ghiaccio), 1944 - 2013 | Giap

Per Antonio Caronia (al di là del ghiaccio), 1944 - 2013 | Giap

Lombardia, nell'inchiesta sui rimborsi indagati i capigruppo di PD, Sel, UdC, IdV

Lombardia, nell'inchiesta sui rimborsi indagati i capigruppo del centrosinistra - Milano - Repubblica.it

Grecia: lavoratori occupano ministero, cariche e arresti

Grecia: lavoratori occupano ministero, cariche e arresti

Nazionalizzazioni. Una questione di priorità

Nazionalizzazioni. Una questione di priorità

Rivoluzione civile, l’agenda che guarda oltre l’ombelico di casa - ControLaCrisi.org

Rivoluzione civile, l’agenda che guarda oltre l’ombelico di casa - ControLaCrisi.org

Raid isreaeliano in Siria. Damasco denuncia: «Colpito un centro di ricerche scientifiche» - Corriere.it

Raid isreaeliano in Siria. Damasco denuncia: «Colpito un centro di ricerche scientifiche» - Corriere.it

[ Firenze ] Ataf: salta il servizio mensa, presidio dei lavoratori

[ Firenze ] Ataf: salta il servizio mensa, presidio dei lavoratori

Mille segni diversi per sostenere il csa Intifada | L:sa

Mille segni diversi per sostenere il csa Intifada | L:sa

mercoledì 30 gennaio 2013

Siria: Raid Israele contro convoglio armi per Libano - Siria - ANSAMed.it

Siria: Raid Israele contro convoglio armi per Libano - Siria - ANSAMed.it

Fiat, riapre la Maserati di Grugliasco ma restano fuori metà dei lavoratori - ControLaCrisi.org

Fiat, riapre la Maserati di Grugliasco ma restano fuori metà dei lavoratori - ControLaCrisi.org

Pippo Giordano: "Boccassini ha preso cantonata, Ingroia ottimo magistrato sarà ottimo parlamentare" | Cronache Italia

Pippo Giordano: "Boccassini ha preso cantonata, Ingroia ottimo magistrato sarà ottimo parlamentare" | Cronache Italia

"Il partito di Grillo"


Volantinaggio ShelBox 30 Gennaio 2013

Fiorella Mannoia: “Voto Ingroia perché fa paura a tutti”

Caro Ingroia, non ti curar di loro, ma "guarda e passa"
I veleni del Pd contro Rivoluzione civile
E' una vera campagna diffamatoria quella scatenata contro Ingroia e la lista Rivoluzione civile dai supporter, mediatici e non, del Partito democratico, con in pole position Repubblica e la terza rete della Rai tv.
Prima la vicenda della candidatura di Andolina, shakerata come un cocktail dalla televisione amica dei Democrat, per trasformare un caso di proporzioni e merito limitati nella dimostrazione incontrovertibile che tutti, nessuno escluso, hanno i propri scheletri nell'armadio. Ora l'invettiva di Ilda Bocassini, che si è inventata di sana pianta una surreale polemica contro l'ex pm di palermo colpevole, ohibò, di aver osato paragonarsi a Giovanni Falcone. E questo per aver egli detto di essere stato, come Falcone, "oggetto di critiche (eufemismo, ndr) dai colleghi magistrati" e di avere riconosciuto in Paolo Borsellino il proprio maestro.
Nelle parole di Ingroia, in realtà, non è possibile rintracciare alcuna enfasi autocelebrativa, nè il tentativo di lucrare rendite politiche issandosi sulle spalle di Falcone e mettendosi - come chiosa velenosamente il foglio di Ezio Mauro - "sullo stesso solco di un martire".
Chi invece si ingaggia in una gratuita, sgradevolissima impresa di denigrazione (Ingroia?, "piccola figura di magistrato" (...) la cui distanza da Falcone è "misurabile in milioni di anni luce") è la Bocassini, che interpretando i "sentimenti" di una larga fetta della magistratura, si erige in realtà a censore morale della scelta di Ingroia di impegnarsi in politica. E, guarda caso, proprio nelle liste di Rivoluzione civile. Si guarda bene, l'Ilda nazionale, dal pestare i piedi a Pietro Grasso, ben più corazzato competitor, che dei meriti conseguiti in qualità di magistrato si è fatto più e più volte vanto. Ma, si sa, Grasso è candidato nelle liste del Pd...
A suffragare il carattere "politico" dell'attacco è poi sopraggiunta - in un battibaleno - la dichiarazione del Presidente di Corte d'appello di Roma, Giorgio Santacroce, che così ha tuonato: "Non mi piacciono i magistrati che non si accontentano di far bene il loro lavoro, ma si propongono di redimere il mondo". A "redimere" il mondo - ammesso che il mondo debba essere redento e non, piuttosto, cambiato - devono infatti restare altri, i soliti noti, che non hanno dato proprio grande prova di sè.
Che il ferro va battuto finché è caldo l'hanno capito bene i media amici di Bersani e soci, i più preoccupati per l'entrata in scena di Rivoluzione civile e impegnati come non mai a spacciare la merce avariata del "voto utile".
Repubblica, però, va oltre e ci fa capire molte cose, non soltanto offrendo alla polemica una spettacolare rilevanza, come si usa fare per le notizie davvero importanti. Repubblica (nell'edizione di oggi, per la penna di Piero Calaprico) mostra fino in fondo il nervo scoperto di amici e compari e affonda il colpo decisivo: "Mentre le inchieste su quello che combina Cosa nostra oggi a Palermo e in Italia sembrano languire - scrive Calaprico - l'ex procuratore aggiunto palermitano si è dedicato soprattutto a riesaminare il "passato": come la trattativa, circa vent'anni fa, tra Stato e mafia, che tante critiche ha suscitato per i titoli di reato ipotizzati, per le telefonate registrate tra il Quirinale e l'ex ministro Pietro Mancino, per l'utilizzo dei documenti falsificati da Ciancimino".
Capito dove batte la lingua?
Avanti, dunque, caro Ingroia, non ti curar di loro, "ma guarda e passa".
Dino Greco
in data:30/01/2013

Fiorella Mannoia: “Voto Ingroia perché fa paura a tutti”




L’artista, fedele al suo trascinante inno “Io non ho paura”, risponde al post della Amurri che scrive: “Nella mia storia di giornalista non ho mai ricordato una campagna elettorale in cui tutti avevano lo stesso nemico. In cui un candidato leader venisse attaccato quotidianamente con parole indegne di un Paese civile da destra a sinistra, chiamiamola così. Vi siete chiesti perché fa così paura?”. Fiorella Mannoia non si sottrae al quesito con passione e rabbia, sentimenti che animano il post di Sandra Amurri. Voterà Ingroia, la Mannoia, lo ha detto e lo conferma. E lo farà anche perché è così temuto e attaccato. “Tutti muovono obiezioni perché un magistrato entra in politica. Invece, mafiosi, affaristi, industriali miracolati dallo Stato, ignoranti, mignotte (anche quelle in giacca e cravatta, e il Parlamento ne è piano), corrotti, inquisiti, condannati, conniventi e finti oppositori, figli di… nipoti di… mogli di… che ci stiamo tenendo da vent’anni, quelli ci vanno bene. Mah sì, andiamo avanti così… facciamoci del male!!!”.
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"Il sequestro dei patrimoni illeciti può dare nove miliardi l'anno". Intervista a Franco La Torre - ControLaCrisi.org

"Il sequestro dei patrimoni illeciti può dare nove miliardi l'anno". Intervista a Franco La Torre - ControLaCrisi.org

INGROIA con FERRERO E MéLENCHON SU EUROPA E FISCAL COMPACT


INGROIA con FERRERO E MéLENCHON SU EUROPA E FISCAL COMPACT
VENERDì 1 FEBBRAIO ALLE 17.30
TEATRO CAPRANICA, ROMA
piazza Capranica 101


Venerdì 1 febbraio, alle 17.30, al Teatro Capranica, in piazza Capranica 101, si terrà una conferenza stampa con Antonio Ingroia, candidato premier di Rivoluzione Civile, Jean-Luc Mélenchon, leader del Front de Gauche, già candidato alle presidenziali francesi, e Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista e candidato di Rivoluzione civile, su Fiscal Compact e Europa.
Alle 18, presso lo stesso Teatro Capranica si terrà un'assemblea pubblica con Ingroia, Mélenchon e Ferrero, con Fabio Amato, responsabile Esteri di Rifondazione comunista.

L’appuntamento per i giornalisti è alle ore 17.30, venerdì 1 febbraio, presso il Teatro Capranica.

Rivoluzione Civile Ingroia | Comitato toscano

Rivoluzione Civile Ingroia | Comitato toscano

Newsletter PRC n. 409


Newsletter PRC n. 409

La disfatta dei salari, i sindacati e Petrolini



di Giorgio Cremaschi
30.1.2013

Ci sono notizie che durano il tempo di una breve del telegiornale, e poi vengono inghiottite dal bidone aspiratutto degli scandali e della campagna elettorale, mescolati tra loro.

L'ISTAT ci ha comunicato che la dinamica attuale dei salari è la peggiore degli ultimi trent'anni. Questo dato dovrebbe essere alla base  di ogni proposta che si fa per affrontare la crisi. Ma non è così. La caduta dei salari è diventata un dato di colore, fa parte dello spettacolo del dolore mostrato in televisione,   sul quale meditano e dissertano i candidati. Ma senza che si pronunci la frase semplice e brutale: aumentare la paga!

Poco tempo fa il CNEL ha comunicato un altro dato su cui riflettere davvero. Negli anni 70 la produttività del lavoro in Italia è stata la più alta del mondo, poi è solo calata. Sì, proprio quando il lavoro aveva più salario e più diritti,"rendeva " di più!

Anche questa notizia è stata rapidamente metabolizzata e poi successivamente ignorata dal sistema politico informativo. Immaginiamo infatti come sia difficile collegarla alla precedente. La produttività e i salari calano assieme da trenta anni, ma non ci sarà un rapporto tra i due dati?

No, una seria analisi su tutto questo non la  si può fare, altrimenti bisognerebbe concludere che sono fallimentari  tutte, ma proprio tutte le politiche economiche e sociali tese ad agire sulla compressione del costo del lavoro. 

Insomma tutte le politiche del lavoro di tutti i governi degli ultimi trenta anni hanno concorso a determinare il disastro attuale. E  tutte le ricette in continuità con esse, flessibilità competitività blablabla, cioè quelle delle principali coalizioni che si contendono il governo del paese, sono inutili, sbagliate, dannose.

Ma tutto questo non avviene, anche perché mancano all'appello coloro che per funzione per primi dovrebbero sollevare scandalo ed indignazione per tutto questo. 

Il grande comico Petrolini una volta si trovò in teatro uno spettatore che  dalla galleria lo insultava.. Ad un certo punto interruppe la recita e si rivolse al disturbatore dicendo: io non ce l'ho con te, ma con chi ti sta vicino e non ti butta di sotto!

I grandi sindacati confederali hanno accompagnato con i loro accordi questi trenta anni di ritirata dei salari e del lavoro, a volte ottenendo come scambio vantaggi di  ruolo e potere. I lavoratori andavano indietro, ma il sindacato confederale andava avanti sul piano istituzionale. 

Il disastro dei salari ed il declino economico sono dunque anche figli delle politiche di moderazione rivendicativa, di concertazione e complicità, che hanno prevalso in questi ultimi trenta anni nel movimento sindacale. 

Grazie a queste politiche, per lungo tempo l'organizzazione del sindacato confederale non ha risentito del peggioramento delle condizioni del mondo del lavoro. Finché  Monti ha ufficialmente affermato che  si poteva fare a meno anche di quello scambio, il consenso sindacale non era più necessario, si potevano massacrare le pensioni senza accordo. Così dopo la ritirata del lavoro è cominciato il vero declino sindacale. 

Non è vero che i sindacati non servono, ma è vero che il sindacato che pensa di sopravvivere continuando ad accettare  le compatibilità e i vincoli economici degli ultimi trenta anni non serve più a niente. Neanche a se stesso.

 

Ingroia: ''Boccassini e Falcone, contro di me attacchi offensivi''

Ingroia: ''Boccassini e Falcone, contro di me attacchi offensivi'' - Repubblica Tv - la Repubblica.it

Lavori in corso a Sinistra - 30/01/2013

Lavori in corso a Sinistra
Le ultime notizie da Lavori in corso a Sinistra.

Il Monte dei Loschi di Siena

Progetto vaccini Novartis e sperimentazione animale. Sgherri: “Rinvio discussione della nostra mozione per renderla più aggiornata. Gli obbiettivi rimangono tutti in piedi.”



Progetto vaccini Novartis e sperimentazione animale. Sgherri: “Rinvio discussione della nostra mozione per renderla più aggiornata. Gli obbiettivi rimangono tutti in piedi.”

Firenze, 30 gennaio. Con il rinvio in commissione della mozione da me sottoscritta sul tema – e oggi in aula collegata ad una interrogazione dei Consiglieri Gazzarri e Romanelli – sarà possibile un approfondimento, con l’obbiettivo di arrivare poi ad una ampia approvazione in aula, nonché un aggiornamento alla luce delle novità che – dal momento della sua presentazione – sono emerse. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in  Consiglio Regionale in merito alla vicenda del finanziamento regionale a Novartis per  il progetto FAIV. La mozione – spiega Sgherri – ha l’obbiettivo, che rimane valido, di subordinare tale finanziamento in particolare  al divieto della vivisezione come metodologia  di ricerca. Da quando è stata presentata la mozione – prosegue Sgherri – e da qui la necessità di un aggiornamento, è emerso (come ricordato dall’Assessore) che il progetto ha avuto l’ok dall’Unione Europea ma è ad oggi bloccato per mancanza di fondi, anche regionali. Inoltre in un incontro del dicembre scorso fra la Regione e il Comitato Scentifico Equivita sono emerse, fra l’altro, grazie alla dottoressa Nastrucci, le esperienze scientificamente percorribili ed anche eticamente accettabili di ricerca scientifica e sviluppo di vaccini senza sperimenti sugli animali, così come l’esistenza di un corso per formare 180 ricercatori con costi contenuti su tali metodi di ricerca scientificamente valida e nel contempo eticamente corretta, senza sperimentazione su animali e vivisezione. L’aggiornamento della mozione – prosegue Sgherri – conterrà anche la richiesta di attivazione  di questo corso. E’ sembrata unanime la volontà di escludere comunque la vivisezione e di ridurre comunque al minimo la sperimentazione di farmaci su animali secondo quanto imposto su questo dalla normativa europea e nazionale. Obbiettivi che seguiremo con attenzione e che quindi verranno riproposti – aggiornati – grazie al lavoro di approfondimento sul tema e sulla nostra mozione.

Indagine conoscitiva trasporto ferroviario. Sgherri:” emergono problematiche rilevanti. Il trasporto regionale è la vera “grande opera” a cui dare priorità.”


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Indagine conoscitiva trasporto ferroviario. Sgherri:” emergono  problematiche rilevanti. Il trasporto regionale è la vera “grande opera” a cui dare priorità.”

Firenze 30 gennaio. Il trasporto ferroviario regionale vanta una rete ferroviaria regionale estesa – la terza in Italia per estensione - . Esso si attesta – come standard di qualità raggiunti, secondo il rapporto Pendolaria 2011, sopra la media nazionale ma ciò non corrisponde al grado di soddisfazione  degli utenti. Vi sono problematiche strutturali quali il fatto che la metà della rete è a binario unico, un terzo non è elettrificata - , e la progressiva riduzione dei trasferimenti statali e l’incertezza – che tutt’oggi permane – sul quando e quanti verranno erogati, rappresenta il problema principale.
Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in merito al dibattito oggi in aula sulla relazione conclusiva dell’indagine conoscitiva sul trasporto pubblico ferroviario su ferro. Un lavoro – afferma Sgherri – ricco e approfondito da parte della Commissione.
Il nodo risorse – prosegue Sgherri – comporta che gli utenti avvertano una riduzione di fatto del servizio più che una razionalizzazione (basti pensare alle riduzioni su linee come la montagna pistoiese o i progetti di riduzione delle fermate per velocizzare le corse).
E questo proprio nel momento in cui la necessità di potenziare e modernizzare la mobilità collettiva è sempre più impellente e richiesta dai cittadini; e mentre sull’altro  versante – quello del trasporto su gomma – la riduzione del kilometraggio servito rischia di tradursi in una riduzione del numero di corse e il taglio di altre su linee magari poco frequentate ma essenziali per raggiungere luoghi decentrati è in atto.
L’integrazione ferro gomma, obbiettivo del programma di legislatura, sembra allontanarsi fortemente: nella relazione si parla addirittura dell’orientamento verso uno spacchettamento, cioè l’affidamento dopo il 2014 del tpl ferroviario a più soggetti: mentre per il ferro vi è un “regime di monopolio naturale” dovuto all’unicità della rete ferroviaria; tale situazione non è per la gomma, dove invece si procede – nonostante tutti i problemi – ad una gara a bacino unico.
Una scelta che quindi va nella direzione opposta a quella dell’integrazione ferro gomma, integrazione che noi continuiamo ad auspicare. Altri nodi affrontati dalla relazione riguardano le problematiche relative ai disservizi: emerge un non sufficiente grado di attribuzione di responsabilità al gestore, una palese difficoltà ad ottenere rimborsi da parte degli utenti, nonché una sostanziale preferenza di Trenitalia a pagare le penali piuttosto che riparare ai disservizi stessi. Fra i tanti esempi che si possono fare significativo è quanto sottolineato dal difensore civico regionale sulla impossibilità di fatto di ottenere i rimborsi da parte degli utenti in quanto, secondo la Carta dei Servizi, il costo minimo del biglietto per cui si può chiedere il rimborso è maggiore della stragrande maggioranza dei costi dei biglietti sulle tratte regionali. Su tutto questo la relazione ben evidenzia le problematiche e dà anche suggerimenti, a monte ritengo vi debba essere una forte relazione fra tutti i soggetti coinvolti nella questione, relazione e rapporto che oggi invece latita.
Infine, ma non certo per importanza, sul materiale rotabile è segnalata che la regione ha ottenuto un buon numero di treni e carrozze nuove, il punto è velocizzare la loro consegna, specialmente sulle tratte di maggiore problematicità, si pensi ad esempio alla Faentina: la maggioranza dei ritardi è causata dalla vetustà dei locomotori e carrozze, il loro ricambio è essenziale e inaccettabile quindi i ritardi nella consegna. Al fondo – per concludere –  il trasporto collettivo regionale è la vera grande opera essenziale e su cui concentrare le risorse, piuttosto che spendere miliardi di euro sull’alta velocità e sul sotto attraversamento di Firenze.

Segnalazioni da Contropiano online - 30/01/2013

Newsletter
Mercoledì 30 Gennaio 2013 13:32

Segnalazioni da Contropiano online


Monte Paschi. Il problema è proprio la banca (Claudio Conti)
http://www.contropiano.org/en/featured-primo-piano/item/14162-montepaschi-il-problema-%C3%A8-proprio-la-banca


Nazionalizzazioni. Una questione di priorità (Sergio Cararo)
http://www.contropiano.org/en/news-politica/item/14187-nazionalizzazioni-una-questione-di-priorita


Rovesciare il tavolo. Il documento congressuale della Usb
http://www.contropiano.org/en/featured-primo-piano/item/14193-rovesciare-il-tavolo


La conferenza elettorale della Cgil (Giorgio Cremaschi)
http://www.retedeicomunisti.org/it/interventi/item/4540-la-subalternit%C3%A0-totale-della-cgil



Siamo in recessione, ma voi dovete morire
http://www.retedeicomunisti.org/it/archivio/notizie/item/4541-siamo-in-recessione-ma-voi-dovete-morire


L'Islanda vince. Non dovrà risarcire le banche straniere (Marco Santopadre)
http://www.contropiano.org/en/archive/archivio-news/item/14150-lislanda-vince-sull%E2%80%99ue-non-dovr%C3%A0-risarcire-le-banche-straniere


Grecia. Lo spettro della povertà e della fame (Rete dei Comunisti)
http://www.retedeicomunisti.org/it/documenti/item/4539-come-sotto-il-nazifascismo-in-grecia-si-riaffaccia-lo-spettro-della-povert%C3%A0-e-della-fame


Davos, specchio di fratture (Claudio Conti)
http://www.contropiano.org/en/archive/archivio-news/item/14128-davos-specchio-di-fratture


Il San Raffaele come Pomigliano. I lavoratori respingono l'accordo-truffa
http://www.contropiano.org/en/archive/archivio-news/item/14178-milano-il-san-raffaele-come-pomigliano


Mali. Cherchèz l'uranium,in Niger (Massimo Zucchetti)
http://www.contropiano.org/en/featured-primo-piano/item/14152-mali-cherch%C3%A9z-l%E2%80%99uranium-in-niger

Bergamo, imbrattata la targa della biblioteca intitolata a Peppino Impastato

Bergamo, imbrattata la targa della biblioteca intitolata a Peppino Impastato

“Immigrati nei forni crematori”, condannato consigliere leghista | Frontiere

“Immigrati nei forni crematori”, condannato consigliere leghista | Frontiere

Antonio Ingroia, Candidato Premier della lista Rivoluzione Civile - Ball...

Pussy Riot, spariranno i loro video. Finiranno nella lista nera dei materiali estremisti - ControLaCrisi.org

Pussy Riot, spariranno i loro video. Finiranno nella lista nera dei materiali estremisti - ControLaCrisi.org

Egitto, i black bloc rivendicano gli attacchi al governo e ai Fratelli musulmani - Il Fatto Quotidiano

Egitto, i black bloc rivendicano gli attacchi al governo e ai Fratelli musulmani - Il Fatto Quotidiano

OSSERVATORIO sulla REPRESSIONE: In carcere 3 dei poliziotti che uccisero Aldrovandi. Ma il Viminale non li licenzia

OSSERVATORIO sulla REPRESSIONE: In carcere 3 dei poliziotti che uccisero Aldrovandi. Ma il Viminale non li licenzia

Ampugnano passa alla Regione




29/01/2013 19:32

Ampugnano passa alla Regione

Con i criteri definiti dal ministero la chiusura totale è pressoché certa. Decide Firenze


Oggi il ministro delle Infrastrutture Corrado Passera ha emanato l’Atto di indirizzo per la definizione del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale. Il provvedimento, atteso da 26 anni, pone le basi per un riordino organico del settore aeroportuale sotto il profilo infrastrutturale, gestionale e della qualità dei servizi.
L’atto – che recepisce gli orientamenti comunitari e gli indirizzi governativi e parlamentari – sarà ora inviato alla Conferenza permanente Stato-Regioni per la necessaria intesa e, successivamente, sarà adottato con un apposito decreto dal Presidente della Repubblica.
Nelle principali linee guida dell’atto di indirizzo si legge che l’aeroporto di Ampugnano passerà in carico alla Regione, che dovrà decidere se finanziarne l’eventuale rilancio o procedere alla sua chiusura. 112 aeroporti operativi in Italia, di cui 90 aperti al solo traffico civile (43 aperti a voli commerciali, 47 a voli civili non di linea), 11 militari aperti al traffico civile (3 scali aperti a voli commerciali, 8 a voli civili non di linea), 11 esclusivamente a uso militare. “L’Atto di indirizzo” si legge nel comunicato pubblicato dal ministero “al fine di ridurre la frammentazione esistente e favorire un processo di riorganizzazione ed efficientamento, formula una proposta di individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, che costituiranno l’ossatura strategica su cui fondare lo sviluppo del settore nei prossimi anni:
  • Aeroporti inseriti nella Core Network (considerati di rilevanza strategica a livello Ue in quanto pertinenti a città o nodi primari): Bergamo Orio al Serio, Bologna, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Torino, Venezia.
  • Aeroporti inseriti nella Comprehensive Network:
    Con traffico superiore a 1 mln di passeggeri annui: Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Lamezia Terme, Olbia, Pisa, Roma Ciampino, Trapani, Treviso, Verona.
    Con traffico superiore a 500mila passeggeri annui e con specifiche caratteristiche territoriali (unicità nell’ambito regionale o servizio a un territorio di scarsa accessibilità): Ancona, Pescara, Reggio Calabria, Trieste.
    Indispensabili per la continuità territoriale: Lampedusa, Pantelleria.
  • Aeroporti non facenti parte delle reti europee:
    Con traffico vicino al milione di passeggeri e con trend in crescita: Rimini.
    Destinati a delocalizzare traffico di grandi aeroporti: Salerno.
Per questi scali è previsto sia il mantenimento della concessione nazionale, sia la soluzione delle criticità relative al rilascio della concessione in gestione totale, ove essa sia mancante. Gli aeroporti di interesse nazionale potranno inoltre essere interessati da un programma di infrastrutturazione.  Gli aeroporti non di interesse nazionale dovranno essere invece trasferiti alle Regioni competenti, che ne valuteranno la diversa destinazione d’uso e/o la possibilità di chiusura. L’Atto di indirizzo, inoltre, non prevede la realizzazione di nuovi scali”. 
Quindi il ministero conferma che la valutazione economica sulla capacità di uno scalo aeroportuale di generare ricavi e utili che ne assicurino la prosecuzione dell’attività senza pesanti ricapitalizzazioni da parte dello stato e dei suoi enti è la principale discriminante per la loro realizzazione. Finiscono così nella cenere anche le velleità di Grosseto e Viterbo di poter  aspirare al ruolo di aeroporto intermedio tra Roma e Pisa.



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Il popolo dell'acqua è tornato in piazza in tutta Italia contro la truffa di Capodanno


Il popolo dell'acqua è tornato in piazza in tutta Italia contro la truffa di Capodanno

In decine di città italiane, lo scorso fine settimana, il Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua è tornato a far sentire la sua voce per dire che non accetta la truffa agli italiani perpetrata dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas che annulla i referendum del giugno 2011.
In quasi tutte le regioni d'Italia i comitati territoriali hanno organizzato sit-in, simboliche occupazioni, banchetti informativi, convegni, manifestazioni ed eventi per sensibilizzare la cittadinanza a porre attenzione al furto di democrazia in atto nel nostro paese. 
La protesta deriva dalle decisioni dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas che il 28 dicembre 2012 ha approvato il nuovo Metodo Tariffario Transitorio per il servizio idrico cancellando i referendum sull'acqua del giugno 2011 e i 27 milioni di sì dei cittadini italiani con cui avevano eliminato la possibilità di far profitto sull'acqua.
A questa truffa arrogante e antidemocratica il popolo dell'acqua ha opposto energia, fantasia e concretezza, sapendosi inventare forme di protesta originali e molto partecipate da nord a sud. Bandiere e striscioni hanno ancora una volta colorato di azzurro le piazze italiane; musica, slogan, travestimenti e volantini hanno avvicinato cittadini e passanti; agguerrite delegazioni hanno ottenuto incontri con Autorità d'Ambito e gestori dei servizi idrici.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua non accetta e non accetterà il furto dei referendum e metterà in campo ogni strumento possibile perché l'Aeeg ritiri la tariffa truffa e torni sui suoi passi.
Qui le foto, i video e i comunicati stampa delle decine di mobilitazioni che hanno animato le piazze d'Italia nello scorso fine settimana.

Roma, 29 gennaio 2013

Ospedale S.Raffaele di Milano. Referendum, vince la dignità!: USB Confederazione Nazionale

Ospedale S.Raffaele di Milano. Referendum, vince la dignità!: USB Confederazione Nazionale

Strage Aleppo: scambio accuse tra governo e ribelli

Strage Aleppo:scambio accuse tra governo e ribelli

Napoli. Niente soldi per il gasolio, bus fermi

Napoli. Niente soldi per il gasolio, bus fermi

Rivoluzione nei consultori arrivano i medici non obiettori

Rivoluzione nei consultori arrivano i medici non obiettori - Bari - Repubblica.it

Poi la propaganda parla solo dei paesi islamici...

L’Italia ripudia la guerra, via dall’Afghanistan e no agli F-35 - Rivoluzione Civile Ingroia

L’Italia ripudia la guerra, via dall’Afghanistan e no agli F-35 - Rivoluzione Civile Ingroia

Lavoro&Politica n.04-2013



Lavoro&Politica n.04-2013

 Lavoro&Politica n. 04-2013

Sommario

  • La battaglia per la sinistra
    E IL LAVORO CONTINUA, Gian Paolo Patta;
  • Un momento elettorale 
    CHE SI È FATTO DIFFICILE
    , Luigi Vinci;

  • LA CULTURA, la grande assente
    in queste elezioni
    , Giorgio Riolo;
  • IL DIRITTO DI VOTARE
    per gli studenti dell’Erasmus, Filippo Ottone;
  • Masochismo mediatico,Tonino D'Orazio.


 

martedì 29 gennaio 2013

Ambiente, 1.100 impianti industriali a rischio - Rassegna.it

Ambiente, 1.100 impianti industriali a rischio - Rassegna.it

Pubblica amministrazione: poche donne ai vertici - Rassegna.it

Pubblica amministrazione: poche donne ai vertici - Rassegna.it

Quando Mussari voleva volare


http://espresso.repubblica.it/dettaglio/quando-mussari-voleva-volare/2199199?ref=HREC1-1
Esclusivo

Quando Mussari voleva volare

di Camilla Conti e Luca Piana
Il banchiere, i politici, i vertici dei ministeri. Le intercettazioni sulla privatizzazione dell'aeroporto di Siena  mostrano la rete di potere del Monte dei Paschi. E nei verbali finisce anche l'attuale ministro Severino
(28 gennaio 2013)
 Tutte le strade portano al Monte, persino le piste di un aeroporto mai nato. Evidenziano, come sottolineano gli investigatori, una rete di relazioni che arrivano ai piani più alti dei ministeri anche per vicende di rilevanza secondaria.

L'esplosione del caso Monte dei Paschi è arrivata in giorni difficili per Giuseppe Mussari. L'ex presidente della banca è coinvolto in un'indagine della magistratura sulla privatizzazione dell'aeroporto di Ampugnano, un vecchio scalo militare alle porte della città che avrebbe dovuto essere ampliato. Un progetto sostenuto da chi aveva forti interessi economici nell'area, soprattutto immobiliari, ma contestato da un comitato di cittadini.

Proprio da un esposto del comitato nel giugno 2008 è partita l'indagine, arrivata ora alla richiesta di rinvio a giudizio per 14 imputati, Mussari compreso. L'accusa è concorso morale in turbativa d'asta e falso in atto pubblico: in pratica la gara per scegliere il partner dell'aeroporto, individuato nel fondo Galaxy, sarebbe stata truccata.

L'accordo con Galaxy, stando all'accusa, sarebbe stato siglato mesi prima del bando di privatizzazione, che sarebbe stato imbottito di condizioni troppo onerose proprio per tenere alla larga altri possibili concorrenti.

La scorsa settimana l'udienza preliminare è stata rinviata dal giudice di Siena per un errore di traduzione dell'atto di convocazione di un imputato. Nei materiali d'indagini spiccano diverse telefonate fra personaggi eccellenti, da Mussari all'attuale ministro della Giustizia Paola Severino. I pm evidenziano, attraverso numerose intercettazioni, il ruolo dell'allora presidente del Monte nella vicenda con più ruoli: prima come presidente della Fondazione Mps, poi come consigliere della Cassa Depositi e Prestiti e infine come presidente della banca stessa. 

Mussari segue con attenzione la vicenda e, quando le perquisizioni effettuate dalla magistratura fanno emergere l'inchiesta, cerca di rassicurare gli altri protagonisti dell'operazione. Si preoccupa per gli altri, e per se stesso anche se non poteva/doveva sapere delle indagini sul suo conto, e nemmeno immaginare che era intercettato con persone a lui riconducibili.

AIUTO, SIAMO INDAGATI

La prima intercettazione che compare nell'informativa dei Carabinieri e della Guardia di Finanza riguarda una telefonata a Mussari fatta da Luisa Torchia, personaggio chiave della vicenda. La professoressa Torchia, consulente legale di Mps, della Fondazione Mps e dell'aeroporto, è infatti consigliere di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, un ente pubblico che partecipa a sua volta al fondo Galaxy. La Torchia ha sfiorato la poltrona di ministro della Giustizia nel governo Monti, una carica che - si racconta - le sarebbe stata negata all'ultimo minuto proprio a causa dell'indagine su Ampugnano. Il colloquio è stato registrato il 30 dicembre del 2009.

Torchia: Perdonami se ti disturbo in questi giorni di festa, ma io ho appena ricevuto una convocazione come persona informata dei fatti da un maresciallo della Procura di Siena per la questione privatizzazione dell'aereoporto.
Mussari: Sì, sì.
Torchia: [...] te lo volevo dire, perché io non so a che punto è la situazione....
Mussari: Ah, non ne ho, non ne ho la minima idea! credo che lì ci sia il solito esposto di questi del comitato....
Torchia: Sì!
Mussari: Su, su... ma li è stata fatta una gara, eh... punto e a capo, e la gara ha avuto il suo esito...
Torchia: Sì, sì, no ma infatti questa, siccome mi dice come persona informata dei fatti sulla consulenza, quindi io gli andrò a dire esattamente quello che ho detto...
Mussari: Che un bel giorno ti hanno chiamato e ti hanno detto: - se volete fare questa operazione dovete fare una gara...(ride)...
Torchia: Appunto, poi più chiaro di così, quindi, e però appunto volevo che tu lo sapessi, perché insomma questi continuano evidentemente.

«I due interlocutori», sottolineano gli investigatori, «appaiono abbastanza preoccupati della convocazione ma Mussari taglia corto sul fatto che la gara di privatizzazione è stata fatta, ma lo dice proprio con il tono di chi vuole dare forza ad una versione precostituita che poi è quella ufficiale dei fatti che dovrà essere evidentemente sostenuta da tutte le persone coinvolte ed in ogni sede».


Nodo alta velocità di Firenze, dibattito in aula. Sgherri:”si rafforzano le nostre preoccupazioni di sempre. Urgente fermare cautelativamente i lavori”


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Nodo alta velocità di Firenze, dibattito in aula. Sgherri:”si rafforzano le nostre preoccupazioni di sempre. Urgente fermare cautelativamente i lavori”

Firenze, 29 gennaio. Al di là della nostra contrarietà “storica” alla realizzazione di quest’opera, le ripetute nostre interrogazioni sull’argomento – grazie alle quali si è giunti alla comunicazione della Giunta – facevano emergere e davano conto di un alto livello di preoccupazione su molti aspetti dell’opera stessa.

Tav, le intercettazioni dell'inchiesta "Dobbiamo taroccare il cemento" - Firenze - Repubblica.it

Tav, le intercettazioni dell'inchiesta "Dobbiamo taroccare il cemento" - Firenze - Repubblica.it

Newsletter PRC n. 208


Newsletter PRC n. 208

Una nuova proposta di governo...


Una nuova proposta di governo...
Siamo per abolire totalmente l'acquisto degli F35 (ci stanno costando 15
miliardi di euro ed è notizia recente che in presenza di fulmini diventano
pericolosissimi anche per la popolazione sottostante). Bersani adesso finge di
essere contrario ai cacciabombardieri, ma sappiamo che se lo dimenticherà
dopo il voto, come se lo è “dimenticato” in passato...
La vicenda del MPS ha svelato tutti i retroscena in cui il PD è coinvolto nel
“controllare” una banca attraverso i suoi amministratori locali. Se il PD si fosse
impegnato con la stessa prontezza per tutelare i lavoratori, i pensionati e gli
esodati, adesso non si licenzierebbe senza giusta causa, non si andrebbe in
pensione a 70 anni e gli esodati non rimarrebbero a casa senza pensione e
senza stipendio.
Quel che non si dice su TV e giornali... Il governo Monti, sostenuto da PDPDL
e UDC, ha modificato l'art.81 della Costituzione che prevede il “pareggio
di bilancio”... Ciò significa che nei prossimi anni qualunque “loro” governo
dovrà fare manovre di lacrime e sangue: 1.000 miliardi di euro nei
prossimi 20 anni (cioè 50 miliardi di euro l'anno in più, rispetto al passato).
In confronto, l'IMU è niente...
Loro hanno già deciso a chi farli pagare: ai soliti
E tu cosa decidi ?
Gisella Seghettini
candidata alla Camera dei Deputati per Rivoluzione Civile
(avvocato e già difensore civico, impegnata nell'associazionismo e nel volontariato)
incontrerà e risponderà alle domande dei cittadini
Sabato 2 febbraio dalle 16 alle 18
in P.zza Guerrazzi a Cecina
Insieme si vince !
Lito proprio – gennaio 2013 – PRC Cecina, via Bellini 8
prc_cecina@virgilio.it
Perché votare “Rivoluzione Civile - Ingroia” ?
Le responsabilità dei precedenti governi:
• indegna presenza di mafiosi e collusi con il
malaffare che tenteranno di riconfermare
l'esercito di indagati e condannati candidati
nelle prossime elezioni; si ricorda che Berlusconi
è stato condannato a 4 anni di reclusione
per frode fiscale nonostante le sue leggi ad
personam; non dimentichiamo, poi, le vergognose
vicende delle Regioni Lazio e Lombardia,
oltre che del nostro parlamento
• l'aumento delle ingiustizie sociali, la precarizzazione
del lavoro, l'ulteriore arricchimento
dei pochi e l'impoverimento dei tanti
• il peggioramento dell'ambiente, della sanità,
della scuola e della giustizia – per quest'ultima
oltre a non volerla far funzionare (vedasi ad es.
la “prescrizione breve” o la cancellazione del
“falso in bilancio” che hanno “salvato” più
volte Berlusconi), sono state aumentate le spese
processuali.
• l'aumento delle spese militari che saranno
portate a 230 miliardi di euro in 10 anni (a
Natale PD-PDL-UDC e Monti
hanno votato l'aumento di un altro
miliardo di euro - da 19 a 20
per il triennio 2012/2015 - mentre
si aumentano le tasse, si chiudono
gli ospedali, le scuole crollano
e la gente non arriva a fine mese)
• lo spreco di risorse in grandi opere
inutili e dannose come il TAV
• la cementificazione selvaggia dei territori,
causa di disastri idrogeologici
• l'IMU, tassa creata da Berlusconi ed anticipata
da Monti col beneplacito di Bersani e Casini
(adesso i primi due ci vengono a raccontare
che la vogliono togliere...)
• la trasformazione della nostra superstrada gratuita
a superstrada a pagamento (voluta da PD
e PDL e riconfermata da Monti per favorire
la lobby dei costruttori)
• sempre per favorire la solita lobby si affossa
l'ospedale di Cecina per costruirne un altro a
Montenero quando c'è già un ospedale universitario
d'eccellenza a poca distanza e si tagliano
altri 2,6 miliardi sulla salute
Cosa proponiamo:
• una lotta senza tregua al malaffare che ci costa
centinaia di miliardi di euro l'anno (Antonio
Ingroia ha dimostrato di non essersi fermato
davanti a niente quando indagava sulla trattativa
tra Stato e mafia)
• una seria lotta alle grandi evasioni ed elusioni,
tassazione progressiva dei grandi patrimoni
e revisione del “Fiscal Compact” che altrimenti
ci massacrerà nei prossimi 20 anni
• un governo che renda più conveniente investire
nel lavoro che nella speculazione
• un governo che rispetti ed applichi la nostra
Costituzione, che investa in istruzione e ricerca
anziché in armamenti (sulla scuola ricordiamo
che Prodi, Berlusconi e Monti, hanno tagliato
a man bassa senza vergognarsi per gli
studenti morti nei recenti terremoti, per i
bambini e le maestre feriti dai calcinacci e per
la formazione delle classi sovraffollate)
• tutela dell'ambiente (nei fatti, non a parole), la
cui mancanza è una delle concause della lievitazione
dei costi della sanità (vedasi
Taranto)
• abolizione da subito della diaria
parlamentare
• abolizione immediata dell'IMU per
le case popolari, economiche e di civile
abitazione e lasciarla per le case
signorili, ville o seconde-terze case
fino al risanamento dei conti pubblici
• una lista di candidati di donne e uomini perbene
che chiedono l'effettivo rispetto dei referendum
sui beni comuni ed una politica di reale
alternativa a quella di Monti per creare posti
di lavoro, anziché distruggerli come ha fatto
prima Berlusconi e poi Monti-Fornero
• delle persone che pensano che i servizi essenziali
ed i beni comuni non debbano essere gestite
da società private, il cui scopo principale
è lucrare (vedasi cosa è successo sull'acqua,
sull'energia e sui rifiuti). Se i servizi non funzionano,
si cambiano i loro dirigenti invece di
privatizzarli (anche perché finora si sono privatizzati
solo gli utili e si sono socializzate le perdite,
mettendole a carico dei cittadini)
Ti chiediamo di votare le persone rappresentate da questo simbolo che non vogliono più avere niente a che fare
con quei partiti responsabili dell'affossamento dell'Italia o, coerentemente, ti chiediamo di non votare i politici o i
partiti che si sono schierati con loro in queste elezioni. PD-PDL-Lega-UDC-Monti-Casini-Fini...
Li abbiamo già “provati” e sappiamo dove ci hanno portato...
Vota Ingroia per i diritti e per il lavoro,
per togliere i privilegi alla casta ed abolire la legge Monti-Fornero sulle pensioni...

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