mercoledì 31 luglio 2013

Azione Civile – L’ennesimo ricatto dell’onnipotente Marchionne

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popoff.globalist.it | C'è il logo del Pd, niente musica punk a Ferrara

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«Non ci piace il ruolo di testimonial di una organizzazione golpista di destra». La storica band degli Impact non suonerà a una festa democratica

OSSERVATORIO sulla REPRESSIONE: Teramo. Assolto Davide Rosci, pene ridotte per gli altri compagni

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Caparezza con gli operai Om - Repubblica Tv - la Repubblica.it

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Il flop del raduno di neonazisti organizzato da Militia Como

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UN LAVORO UTILE E DIGNITOSO PER TUTTI


Comunicato stampa con richiesta di pubblicazione

UN LAVORO UTILE E DIGNITOSO PER TUTTI

Leggiamo su Il Tirreno di domenica 27 luglio che il sig Tarchi (CGIL) ironizza con gli albergatori e i commercianti Solvay, che sulla spinta degli ultimi eventi (condanna Solvay per scarichi tossici in mare) vorrebbero cambiare il “cognome” della propria città per non perdere turisti o attirarne di più.
Il signor Tarchi non è convinto … anche se sa bene che Solvay è destinata a chiudere i battenti: le materie prime su cui si basa parte della produzione sono infatti destinate ad esaurirsi proprio grazie all’intenso sfruttamento che ne fa la fabbrica: acqua e sale nel giro di pochi anni non ci saranno più. Nel conto va messo tutto: sfruttamento dei lavoratori (che sono sempre meno e buona parte sono di ditte in appalto e “soci” di cooperative che lavorano a pessime condizioni – e questo il sig Tarchi lo sa bene!) e sfruttamento del territorio e delle sue risorse.
Rinnegare la storia non è giusto, ma soprattutto non serve!
Quel che i commercianti, gli albergatori e tutti i solvaini devono chiedere  e pretendere è innanzitutto la bonifica dei loro luoghi prima che Solvay faccia le valigie lasciando un’eredità scomoda e “irrinunciabile” a chi abita e frequenta questo territorio. Così come tutti i lavoratori devono lottare affinchè vengano promossi piani industriali o di promozione turistica che garantiscano un lavoro utile e dignitoso per tutti.
Anche le amministrazioni locali e regionali non possono più assistere passivamente: è più che mai urgente e indispensabile rivendicare in tutti i modi un piano che si basi sullo sganciamento progressivo ed accelerato dalle saline del Volterrano, la costruzione di un dissalatore da cui ricavare acqua e sale per la lavorazione dell’industria, la messa in sicurezza della filiera dell’etilene (spostamento del vecchio ed insicuro bombolone), le bonifiche in tutta l’area Solvay (vedihttp://benicomunivaldicecina.blogspot.it/2013/05/solvay-un-piano-industriale-serio-per-i.html)
Se il signor Tarchi è veramente per la difesa dei diritti dei lavoratori e dei posti di lavoro, come dichiara, deve smetterla di fomentare contrapposizioni dove non ci sono, deve preoccuparsi di trovare soluzioni che rispettino tutti i lavoratori (della fabbrica e del turismo), le condizioni di lavoro e i luoghi in cui lavorano. Non è un impresa impossibile, si tratta solo di decidere da che parte stare: dalla parte di chi lavora o del profitto della multinazionale?
Comitato Beni Comuni Val di Cecina
30 luglio 2013

Roma: la mafia di Ostia è politici corrotti e amici imprenditori

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La disoccupazione resta oltre il 12% Sono senza lavoro 642mila ragazzi - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

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OLT Nave gasiera - ecco il carico di morte a largo di Livorno

OLT Nave gasiera - YouTube

PRC - Sollicciano, non spegnere i riflettori


Segreteria provinciale PRC Firenze, Giovani Comunisti Firenze
La visita effettuata dal Ministro della Giustizia Cancellieri al carcere di Sollicciano è riuscita a attirare, almeno un minima parte, i riflettori su uno degli enormi problemi della nostra società. La condizione dei carcerati a Sollicciano è emblematica di quelli che sono le violazioni di diritti umani che si verificano quotidianamente nei centri di detenzione sparsi sulla penisola e per la quale il nostro Paese ha subito varie condanne da parte della giustizia europea. Nel carcere fiorentino, dove il sovraffollamento raggiunge livelli altissimi, accogliendo tre volte tanti detenuti di quanti ne sarebbero previsti, il Ministro ha incontrato i detenuti ed ha ascoltato le loro istanze.
Si è parlato di lavoro: i detenuti hanno richiesto di avere la possibilità di imparare un mestiere durante il periodo di reclusione, non solo perché questo renderebbe l’esperienza carceraria meno alienante ma soprattutto perché sarebbe il passaporto verso una nuova vita, impedendo che il periodo di reclusione segni la definitiva esclusione sociale di una persona.
Altro argomento toccato, ovviamente, è stato quello dell’amnistia. La Cancellieri ha affermato che la decisione a tal proposito riguarda il Parlamento ma ha anche precisato che, personalmente, non sarebbe contraria all’ipotesi. Riteniamo ovviamente che l’amnistia sia un provvedimento da adottare per migliorare la disastrosa situazione delle carceri ma siamo anche consci che altro non è che un provvedimento “tappabuchi” che prova a modificare lo stato delle cose partendo dalle conseguenze invece che dalle cause. Senza una modifica delle legge Bossi-Fini che ha costituito il reato di clandestinità e quella Fini-Giovanardi sulle droghe, qualunque provvedimento volto a migliorare le condizioni dei detenuti non avrà che un labile effetto che non riuscirà ad impedire che la situazione precipiti nuovamente a livelli impietosi nel giro di pochissimo tempo.

L'uranio statunitense lascia l'Italia trasporto top secret, ora le verifiche - Bari - Repubblica.it

L'uranio statunitense lascia l'Italia trasporto top secret, ora le verifiche - Bari - Repubblica.it

Decine di operai-fantasma nelle ditte del circondario

Decine di operai-fantasma nelle ditte del circondario 
(Tirreno 31.7.2013)

Maxi-operazione della finanza contro il lavoro in nero anche a Castello e Vinci Scattano sequestri di immobili e macchinari, denunce e maxi-multe

CASTELFIORENTINO Una maxi-operazione della guardia di finanza per contrastare il lavoro in nero, soprattutto nei capannoni che ospitano aziende gestite da cinesi, dove troppo spesso viene sfruttata la manodopera di clandestini o di soggetti comunque non in possesso di un regolare contratto, sfruttati e costretti a lavorare con macchinari che non rispettano le vigenti normative di sicurezza. E il circondario è sempre più “culla” di queste attività che si “nascondono” all’interno di capannoni-prigioni, con contratti di locazione spesso anch’essi “fantasma”. Oltre trenta militari delle fiamme gialle di Firenze e Prato unitamente alla Direzione territoriale del Lavoro ed Ispettorato del lavoro dell'Inps di Firenze hanno sottoposto a controllo diversi capannoni a Lastra a Signa, Vinci, Castelfiorentino e Prato (zona China Town), anche al fine – appunto – di accertare l'impiego di lavoratori in nero o clandestini. Sono nove le ditte complessivamente controllate (di cui soltanto una è risultata regolare) che hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: un immobile è stato sequestrato, sono stati scoperti ventiquattro lavoratori "in nero" di cui uno clandestino (a Vinci), individuato un lavoratore irregolare. Al vaglio inoltre la posizione di cinque lavoratori che si trovavano all’interno di una ditta sul territorio di Vinci; denunciato un soggetto cinese, sospese le attività lavorative di cinque aziende che sono state colpite dalla "maxi sanzione", per il superamento del 20% di impiego di lavoratori in nero o irregolari, rispetto al personale regolarmente assunto. Sono state irrogate sanzioni dalla Direzione territoriale del Lavoro di Firenze per oltre cinquantacinquemila euro. Sequestrati infine dieci macchinari da cucito non autorizzati. Sono al vaglio le posizioni fiscali ed amministrative delle società e degli operai, nonché la regolarità dei contratti di locazione delle imprese presenti nell'immobile. Il dispositivo di controlli ai cosiddetti "capannoni alveari", intensificato nel periodo estivo e comprensivo dei risultati ottenuti in quest’ultimo blitz che ha riguardato – come detto – anche alcune zone dell’Empolese e della Valdelsa, ha permesso di conseguire a partire dallo scorso mese di giugno nell'asse delle province di Firenze-Prato i seguenti risultati: sedici ditte controllate (di cui solo una è risultata regolare; otto immobili sequestrati per un valore commerciale di oltre quattro milioni di euro; scoperti quarantotto lavoratori "in nero" di cui sette clandestini; individuato un lavoratore irregolare. Al vaglio delle fiamme gialle anche la posizione di altri cinque lavoratori; denunciati in tutto ventitré soggetti cinesi; ad oggi, irrogate sanzioni per oltre ottantaquattromila euro; applicate infine quarantuno "maxi sanzioni". La guardia di finanza (impegnati nell’operazione anche gli uomini della Compagnia di Empoli e della Tenenza di Castelfiorentino), nel corso di questi due mesi di controlli serrati nelle province di Firenze e Prato ha sequestrato 289 macchinari da cucito non autorizzati per un valore di oltre 250mila euro

martedì 30 luglio 2013

Toscana Acquedotto Fiora SpA - le nuove nomine nel CdA


PRESS: Toscana Acquedotto Fiora SpA - le nuove nomine nel CdA

              Governo Letta e piano privatizzioni, e tant'altro ancora

in Rassegna Stampa Acqua-Beni Comuni / Lavoro di mart. 30 Luglio 2013

Link diretto alla rassegna stampa: http://www.usbpubliacqua.it/spip.php?article1290

CCNL UNIONMECCANICA LA FIOM SIGLA L'IPOTESI D'INTESA, LA PAROLA PASSA ORA AI LAVORATORI

CCNL UNIONMECCANICA LA FIOM SIGLA L'IPOTESI D'INTESA, LA PAROLA PASSA ORA AI LAVORATORI

Nuovi inizi | Sinistra Critica

Nuovi inizi | Sinistra Critica

Tunisia, continuano le proteste: 10.000 persone in strada - ControLaCrisi.org

Tunisia, continuano le proteste: 10.000 persone in strada - ControLaCrisi.org

Internazionale » Opinioni » We shall overcome

Internazionale » Opinioni » We shall overcome

We shall overcome. Le Basse Intese contro il referendum di #Bologna | Giap

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Bologna: Pd, Pdl e Lega salvano i fondi alla scuola privata. Bagarre in aula – Video Il Fatto Quotidiano TV

Bologna: Pd, Pdl e Lega salvano i fondi alla scuola privata. Bagarre in aula – Video Il Fatto Quotidiano TV

Se la proprietà comune diventa una bestemmia


Se la proprietà comune diventa una bestemmia
Di Francesco Draghi e Andrea Malpezzi, da Il Becco
Il nostro è il Paese delle ricorrenze e della retorica. Anche quest’anno, puntuale come il Ferragosto, è arrivata la ricorrente campagna sul degrado cittadino contornata da tutta la più vieta retorica sui bei tempi antichi, atteggiamento da conte Frescobaldi, noto imitatore non professionista di organo a canne e a tempo perso proprietario di azienda agricola, personaggio che a suo tempo ad Alto Gradimento faceva concorrenza al professor Aristogitone e a Patrocloooo.
Conduce la campagna sul degrado cittadino La Nazione, organo ufficiale della FederMummie fiorentine, un giornale che ancora è indeciso se dare notizia delle dimissioni di Quintino Sella, in attesa che il sor Bettino (Ricasoli non Craxi) suggerisca la linea editoriale da seguire, d’altra parte vanno compresi, per comunicare da Brolio col calesse ce ne vuole del tempo.
Alla voce del quotidiano cittadino da un po’ di tempo si è aggiunta la voce (autorevole anziché no) dell’Arcidiocesi fiorentina.
L’Amministrazione comunale diretta dal Kennedy di Troghi si è trovata spiazzata, pronta a reagire a qualsiasi attacco da sinistra, anche la più moderata, è rimasta incerta, titubante, stordita sotto il fuoco amico.
A reagito (ri)annunciando l’assunzione di 100 vigili urbanil’istituzione della squadra antidegrado, misure repressive dell’accattonaggio, del consumo di alcolici, più altri divieti quanto basta, come l’aglio nelle ricette.
Tuttavia nessuno, ma proprio nessuno, si è posto la più semplice delle domande: se c’è degrado, quali ne sono le cause?
La domanda è così semplice da essere imbarazzante! La Nazione, l’Arcidiocesi, l’Amministrazione cittadina, così pronti ad affrontare con la retorica della bella frase ad uso e consumo dei media ogni questione, di fronte alla semplicità non sanno più cosa dire.
La Nazione potrebbe dirci ad esempio perché così sollecita a denunciare il degrado cittadino, non denuncia mai una politica urbanistica che di fatto ha svuotato di residenti e di funzioni culturali il Centro storico, riducendolo a vetrina per turisti mordi e fuggi, dove la fanno da padroni la rendita e le catene del lusso.
L’Arcidiocesi potrebbe dirci ad esempio come ha utilizzato i 1.175.341,51 euro (unmilionecentosettantacinquemilatrecentoquarantuno virgola cinquantuno) di contributi dagli oneri di urbanizzazione per edifici di culto, ricevuti da parrocchie ed altri enti religiosi da essa dipendenti, come risulta dai relativi atti dirigenziali del Comune di Firenze; in definitiva dovrebbe dirci se questi soldi hanno contribuito o meno a diminuire il degrado, se non altro dei luoghi di culto.
L’Amministrazione comunale, l’attuale come la passata, che sicuramente è la principale responsabile del degrado cittadino dovrebbe dirci se intende continuare la politica finora seguita, fatta da un mix di repressione (la squadra antidegrado) e di concessione ai poteri forti (affitto e chiusura di Ponte Vecchio).
La verità è che questa giunta di enfant prodige concepisce la lotta al degrado come materia di ordine pubblico, sollecitata in questo dal quotidiano citato che ancora si meraviglia come per l’accattonaggio non sussistano più le pene severe dei tempi di Gian Gastone, non guarda alle cause, ma agli effetti.
Per inciso vorrei a questo punto chiedere al lettore se si sovviene della discussione a suo tempo animata sulle cosiddette “ronde padane”, anch’esse pensate per combattere il degrado e miseramente naufragate nel ridicolo e buon per loro nell’oblio.
Le cause stanno soprattutto in una politica che ha fatto del privato, del “particolare” avrebbe detto un nostro famoso concittadino, l’alfa e l’omega di ogni azione politica: privatizzazioni, liberalizzazioni, precarizzazioni; … ed anche: corruzioni, concussioni, … .
L’aggettivo collettivo è diventato una bestemmia, una parola indicibile, da non pronunciarsi in società, soprattutto in presenza di signore e di bambini, così che tutto quanto è collettivo (ovvero di tutti), in primis la Città (con la maiuscola) può essere svenduto, occupato, violentato, così che piano piano i cittadini perdano ogni cognizione di questa loro proprietà collettiva e indivisibile. Ecco la vera causa del degrado, assieme a tutte le storture sociali prodotte dalla stessa mentalità espropriatrice di ogni bene comune e di ogni diritto.
Ma noi fiorentini, della città e del contado, si sa siamo abituati alla bestemmia, ed allora pronunciamone una bella sonora: o la città torna ad essere proprietà collettiva o qualsiasi iniziativa contro il degrado si riduce a vecchia e vieta retorica.

[ Pisa ] I Cobas: "Non blindiamo il consiglio comunale"

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lunedì 29 luglio 2013

La Stampa - Siria, cade l’enclave dei ribelli a Homs

La Stampa - Siria, cade l’enclave dei ribelli a Homs

Richard Ginori, un bilancio necessario: un contributo dal Coordinamento 20 Maggio

CortocircuitO | Richard Ginori, un bilancio necessario: un contributo dal Coordinamento 20 Maggio

Imu, sindaci lombardi contro il buco di 700 milioni. "Basta tagli. Pronti alla rivolta" - ControLaCrisi.org

Imu, sindaci lombardi contro il buco di 700 milioni. "Basta tagli. Pronti alla rivolta" - ControLaCrisi.org

Oppure Renzi - ControLaCrisi.org

Oppure Renzi - ControLaCrisi.org

No Tav: terrorista è il partito armato della Tav

popoff.globalist.it | No Tav: terrorista è il partito armato della Tav

Vogliono sfrattarli, monaci del monte Athos lanciano molotov a ufficiali giudiziari - Adnkronos Esteri

Vogliono sfrattarli, monaci del monte Athos lanciano molotov a ufficiali giudiziari - Adnkronos Esteri

Il chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso alla Festa Comunista della Catena

Il chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso alla Festa Comunista della Catena

Colpo grosso alla Festa Comunista della Catena di San miniato. Rodolfo maltese, lo storico chitarrista del Banco del mutuo Soccorso sarà presente alla Festa lunedì 29 luglio, ospite del gruppo “Il fauno di pietra”, cover band del Banco. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del prog.
Lo stesso giorno si terrà anche l’atteso dibattito sull’ambiente e sulla questione del Tubone, il megaprogetto discutibile che tanto sta a cuore agli industriali conciari perché permetterà loro di pagare meno costi di depurazione ma che sconvolgerà l’assetto idrogeologico di una vasta parte del territorio toscano e verrà pagato al 90% dai cittadini.
Parteciperanno Sandro Targetti (direzione Nazionale PRC), Roberto Menichetti (Coordinamento Toscano ATO Centro), Fabio Corsi (consigliere comunale S. Miniato), Roberto Budini Gattai (coordinamento No Tunnel No Tav Firenze), Giuseppe Novino (responsabile provinciale ambiente PRC).

Rifondazione Comunista San Miniato

La neo-classe dello Stato Infedele - ControLaCrisi.org

La neo-classe dello Stato Infedele - ControLaCrisi.org

PRC: Firenze come Gotham City, ma senza Batman?


Segreteria provinciale PRC Firenze
 
"Sono scattati i primi controlli straordinari degli uomini delle forze dell’ordine nei luoghi della movida fiorentina", con particolare attenzione verso "il divieto per gli esercizi commerciali ed i pubblici esercizi di vendere alcolici di ogni gradazione e in qualunque tipo di contenitore dalle ore 21 alle ore 6 in tutto il centro storico e nel parco delle Cascine". Questo quanto riporta nove da Firenze (e in termini simili su altre testate).Ormai pare essere un dato di fatto, almeno stando ai giornali locali, che il problema principale di Firenze, in termini di degrado, è l'abuso di alcol e di droga. Fosse anche vero, il modo giusto per contrastarlo è scatenare una task force di forze dell'ordine, quasi la nostra città fosse una Ghotam City priva di Batman?
Guarda caso le denunce hanno riguardato anche mancati permessi di soggiorno e in generale si arrivano a toccare quasi solo le realtà di marginalità sociale (per cui chi fa uso di droghe leggere rischia più della città bene che fa uso di cocaina, tanto per fare un esempio molto esplicito). Ci sembra il classico ritornello della politica italiana (di destra e di centrosinistra, purtroppo): si combattono le conseguenze, senza toccare le cause, così sulla lotta ai problemi e all'emergenza si può continuare a costruire consenso e campagna elettorale.
Rendere Firenze città a misura di cittadino vuol dire aprirla alla partecipazione, agli eventi, dare possibilità di attività alternative al prendersi una birra e mettersi a sedere da qualche parte.
Non contrastare la chiusura di librerie, cinema, caffé letterari, non favorire la nascita di associazioni di promozione sociale e non incentivare le molte proposte che arrivano dai giovani che sperimentano in campo musicale, teatrale, sportivo, cinematografico... Insomma le task force contro il degrado sono meno ridicole delle ronde padane, ma sono la risposta peggiore che si può dare ad un problema che rischia di essere senza fine.
Firenze merita di meglio.

Giù le mani dalla Costituzione!



Giù le mani dalla Costituzione!


E' in atto una pericolosa manomissione della Costituzione:
*Il disegno di legge costituzionale 813 prevede nuove modalità di modifica costituzionale, in deroga all'art.138 della Costituzione, imponendo i modi, le forme e i tempi del dibattito parlamentare e ponendo di fatto il parlamento sotto ricatto e la Costituzione sotto scacco.

*All’art. 2 si parla di modifica della forma di Stato e di Governo: per affermare il mito del presidenzialismo e concentrare ulteriormente il potere, invece di diffonderlo.

*Si affidano compiti non chiari a Commissioni/Comitati senza che la pubblica opinione venga messa in condizioni di conoscere e discutere le proposte. Si blandisce l'opinione pubblica con la proposta di una consultazione telematica: è un’altra forzatura! La Costituzione non si cambia con la logica del sondaggio di gradimento.

*Ciò che emerge con chiarezza sono la fretta e l’improvvisazione, ma le modifiche costituzionali non possono essere piegate alle necessità politiche contingenti di uno spurio Governo di larghe intese

*Non viene affrontato il tema cruciale di una nuova legge elettorale, l'unica riforma davvero urgente e necessaria, che sia rispettosa della dignità dei cittadini elettori, privati da troppi anni della possibilità di veder rappresentate le proprie posizioni e soprattutto di intervenire nella scelta dei propri rappresentanti.

Chiediamo a tutte/i le/i parlamentari di opporsi pubblicamente a scelte che snaturano l’assetto previsto dalla nostra Carta sulla quale hanno giurato fedeltà, rigettando una legge grimaldello che fa saltare le garanzie e le regole che la Costituzione stessa ha eretto a sua difesa, e che finché sono in vigore vanno applicate.
Ricordiamo a tutte le istituzioni il loro ruolo di poteri costituiti e la necessità che il loro operato si svolga nelle forme e nei limiti della Costituzione e al Presidente della Repubblica il il suo ruolo super partes di garante di questa Costituzione.
..........................

primi firmatari: Gaetano Azzariti, Francesco Baicchi (Rete per la Costituzione), Giuliana Beltrame e Emmanuele Curti (ALBA), don Marcello Cozzi (Libera), Paolo Flores D'Arcais (Micromega) , Alessandro Gilioli, Roberto Lamacchia (Giuristi Democratici), Maurizio Landini, Massimo Malerba, Tomaso Montanari, Maso Notarianni, Edda Pando (Arci Todo Cambia) , Livio Pepino, Marco Revelli, Salvatore Settis, Cecilia Strada ( Emergency).
Firma la petizione:
http://www.avaaz.org/it/petition/Appello_Giu_le_mani_dalla_Costituzione/?tOgmjfb

Il Comune Solidale contro il Comune Gabelliere - ControLaCrisi.org

Il Comune Solidale contro il Comune Gabelliere - ControLaCrisi.org

PRC: Possibile che giorni dei mondiali di ciclismo passino alla storia come un incubo per i fiorentini?


Possibile che giorni dei mondiali di ciclismo passino alla storia come un incubo per i fiorentini? Rifondazione comunista chiede un piano di riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale al fine di garantire la mobilità a tutti i cittadini che vivono e lavorano a Firenze i giorni dei Mondiali. Inoltre si chiede garanzie e un protocollo d’intesa con i sindacati, per  l’eventuale ulteriore estensione degli orari dei negozi, al fine di tutelari i lavoratori. Domanda di attualità art. 39 del regolamento del Consiglio Provinciale.


Apprendiamo dalla stampa alcune delle soluzioni annunciate dal Comune di Firenze per «rendere meno impattante possibile i mondiali di ciclismo» che si terranno tra Firenze e Pistoia dal 22 al 29 settembre prossimi.
Le proposte dagli assessori alla mobilità e allo sviluppo economico concordate anche con  Confesercenti  di Firenze, prevedono tre varchi per far superare il percorso delle gare alle auto e agli altri mezzi, ventotto saranno i varchi pedonali e “naturalmente” sarà previsto l’allungamento dell’orario dei negozi senza minimamente pensare a chi nei negozi ci lavora, magari da dipendente e non è nemmeno previsto un protocollo d’intesa per garantire la mobilità pubblica. Infatti si parla di varchi per pedoni  auto e mezzi privati pensando forse di far passare dagli stessi varchi anche l’Ataf arrecando un danno e un disagio a tutti i cittadini che forse in quei  giorni del mondiale dovrebbero essere incentivati ad usare i mezzi pubblici.

Dalle dichiarazioni dell’assessore traspare chiaramente una idea di città museo o meglio Luna Park, infatti l'assessore allo sviluppo economico : «Si potrebbe prolungare l'orario di apertura degli esercizi commerciali, dei monumenti e dei musei, per permettere alle migliaia di visitatori di conoscere la città e le sue bellezze, ed agli esercenti di trarre il massimo beneficio - ha spiegato l'assessore - Il numero verde esistente 055 055 verrà potenziato in occasione dell'evento, per informazioni e assistenza. Ci teniamo affinché tutto vada per il meglio - anche perché i Mondiali di ciclismo assurgono alla funzione di spot per Firenze, in vista dell'Expo 2015».

Rifondazione Comunista  ritiene che i Mondiali di ciclismo saranno senz’altro una occasione importante per Firenze se chi governa Firenze  e il territorio sarà all’altezza di far convivere anche se per pochi giorni, la città che lavora si muove e produce tutti i giorni con un evento come i mondiali di ciclismo che non deve in nessun modo recare danni alle altre categorie di persone che non vivono del commercio e hanno il diritto di vivere la città anche nei giorni della gara. Per questo pensiamo che debba essere previsto da una parte un protocollo d’intesa tra i rappresentanti delle OO.SS di categoria del Commercio per quanto riguarda gli allargamenti degli orari dei negozi e grande distribuzione ed eventuali incentivi ai lavoratori; dall’atra un protocollo con Ataf per garantire varchi e agevolazioni al trasporto pubblico in modo di consentire al massimo l’uso dei mezzi collettivi di trasporto riducendo l’inquinamento e lo stress per le lunghe code considerato solo i tre varchi aperti. Per questo invitiamo tutte le Istituzioni locali a  impegnarsi congiuntamente insieme ai sindacati ai lavoratori e alle associazioni affinché i giorni dei mondiali non passino alla storia come un incubo per i fiorentini.

Gli scriventi Consiglieri Provinciali chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire dettagliatamente in merito alla viabilità della città di Firenze nel periodo  dei mondiali di ciclismo che si terranno tra Firenze e Pistoia dal 22 al 29 settembre prossimi.
Chiediamo di sapere quali sono le ipotesi a cui si lavora per garantire la mobilità pubblica  e in particolare se è previsto un protocollo d’intesa per i giorni dei mondiali di ciclismo con Ataf al fine di garantire la mobilità ai cittadini.
Inoltre chiediamo di essere informati dalla Provincia, se intende agire rispetto alle proprie competenze sui temi citati in narrativa al fine di garantire i diritti dei lavoratori del commercio che secondo le dichiarazioni dell’Assessore del Comune di Firenze  potrebbero vedere estendere in maniera sensibile gli orari di lavoro, senza che per questo ci sia stabilito un protocollo riguardo ai diritti e ai salari degli stessi lavoratori.



Andrea Calò                Lorenzo Verdi

La giostra - cortometraggio ideato e diretto di Simone Bianchi

Riprendiamo da nonsologore.it
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La giostra
cortometraggio ideato e diretto di Simone Bianchi

In fase di post produzione il cortometraggio "La giostra"  ideato e diretto da Simone Bianchi  per una sceneggiatura scritta a quattro mani insieme a Marco Valtriani, qui anche aiuto regia. Un po' commedia un po' dramma in un mix tragicomico per riflettere sull'attuale situazione del nostro paese e soprattutto sulla parola "crisi". L'obiettivo del corto e di tutto il team è quello di "Risvegliare una coscienza collettiva perduta, ritrovando la solidarietà e quel senso comune che univa un tempo le persone semplici che cercavano di sopravvivere a un sistema che decise di fargli pagare le piaghe del suo malfunzionamento fin dalla sua origine..." All'interno del cast troviamo Giovanni Inghirami, Chiara Manna, Gaia Nannetti, Serena Nannetti, Enrico Vitiello, Gabriele Marrucci, Giovanni Ferrara.Per il cortometraggio è stata aperta una campagna di crowdfunding sul sitoproduzionidalbasso.com, interno del quale, oltre a trovare maggiori dettagli, è possibile dare il proprio contributo a sostegno del progetto .Il corto, che verrà comunque messo a disposizione free sulla rete,  avrà una distribuzione in sale indipendenti e la prima, ancora da ufficializzare,  potrebbe essere il 12 ottobre presso il Teatro Rossi autogestito a Pisa e successivamente in quel di Livorno.
Per ulteriori informazioni visita la pagina ufficiale di Facebook

sabato 27 luglio 2013

Newsletter Contropiano 26/07/2013


Presidio a Roma delle vittime di Viareggio: "Moretti dimettiti"

  "Verità, giustizia, sicurezza per Viareggio. Perché non accada mai più", era la scritta su uno degli striscioni. "Dimissioni di Mauro Moretti e di tutto il gruppo dirigente di Fs" e " ritiro...Leggi tutto

Tunisia: assalti alle sedi islamiste e sciopero generale

Manifestazioni e assalti alle sedi del partito islamista, oggi sciopero generale contro le complicità tra Ennahda e i sicari che hanno assassinato prima Belaid e ora Brahmi. Come era prevedibile, l’ennesimo...Leggi tutto

La Ue si è scusata con Morales, ma non lo dice

La Ue e i singoli paesi che avevano chiuso il proprio spazio aereo al passaggio del velivolo presidenziale boliviano, con a bordo Evo Morales, hanno dovuto porgere le proprie scuse al paese e al presidente...Leggi tutto

Un lavoro da sballo, fatti assumere all'Expo!

Scusate il ritardo... Questa storia dell'Expo come occasione per "far ripartire la crescita" è una di quelle cazzate così grosse che non si capisce come qualcuno possa crederci. Ma a criticarla così,...Leggi tutto

La Corte Costituzionale ha bocciato il "modello Marchionne"

Le motivazioni con cui la Corte Costituzionale ha bocciato il "modello Pomigliano", imposto dalla Fiat di Marchionne e accettato dai sindacati "complici", riportano al centro del conflitto sociale il nodo...Leggi tutto

Erich Priebke: il boia centenario a spasso per Roma…

Il boia della Fosse Ardeatine se ne va a zonzo per Roma nonostante una condanna all’ergastolo. E la notizia che potrebbe festeggiare i suoi 100 anni, il 29 luglio, con una festa, genera rabbia e sconcerto. "Non...Leggi tutto

La solita cazzata: lettera delle "nuove Br" al vicesindaco di Milano

Il conflitto previsto per l'autunno, Casaleggio che "teme rivolte sociali", il parlamentare Esposito (Pd) che chiede mandati di cattura per "decapitare" chi gli sta antipatico... Tutto ciò non basta...Leggi tutto

Livorno e Pisa a lutto! Il rigassificatore è partito - Senza Soste

Livorno e Pisa a lutto! Il rigassificatore è partito - Senza Soste

Riforma costituzionale, Ingroia: “E’ un progetto piduista. Mobilitiamoci” – Video Il Fatto Quotidiano TV

Riforma costituzionale, Ingroia: “E’ un progetto piduista. Mobilitiamoci” – Video Il Fatto Quotidiano TV

Azione Civile – La Costituzione stravolta nel silenzio. Il Fatto pubblica l’appello contro la riforma presidenziale

Azione Civile – La Costituzione stravolta nel silenzio. Il Fatto pubblica l’appello contro la riforma presidenziale

venerdì 26 luglio 2013

Newsletter PRC 26/07/2013

L’ insostenibile peso del treno ad alta mortalità

Rifondazione Ccomunistadi Alberto Ziparo – il manifesto - Treno Ad Alta Mortalità. Questo sta diventando la più inutile – e troppo spesso disastrosa – tra le Grandi Opere, pensata per introdurci più agevolmente in un’Europa più moderna ed interrelata, e divenuta invece fonte di sempre maggiori guai: danni dapprima finanziari e socio-economici, adesso anche civili ed

Disoccupazione a livelli record: oltre 3 milioni cercano lavoro

Rifondazione Ccomunistadi rassegna.it - “Nuovo record per la disoccupazione in Italia: a maggio le persone in cerca di lavoro erano 3 milioni 140mila, il 12,2% della forza lavoro (+0,2 punti su aprile)”. Il centro studi di Confindustria lo indica nella congiuntura flash mensile su dati Bankitalia-Sole 24 ore. Sono diminuiti ancora gli occupati: -27mila sul mese precedente (-0,1%), -387mila su un

Votiamo europeo

Rifondazione Ccomunistadi Roberto Musacchio – Nella sua ultima sessione di luglio il Parlamento Europeo ha approvato in aula una risoluzione che da’ indicazioni su come si dovrà votare alle prossime consultazioni elettorali per il suo rinnovo che sono già convocate per i giorni tra il 22 e il 25 maggio del 2014. In sostanza ci sono

Tra privatizzazioni e crisi gli enti locali al bivio. Che fare?

Rifondazione Ccomunistadi Matteo Prencipe – Trovo molto interessante l’articolo di Marco Bersani di Attac Disobbedire alla Troika nei comuni? la cui analisi è largamente condivisibile ma certamente da articolare. Così come interessante è il punto di vista di Francesco Piobbichi Disobbedire alla Troika nei comuni. Io ci sto. I contenuti esposti ci interrogano su due punti

Germania e austerità, finita la luna di miele?

Rifondazione Ccomunistadi Luigi Pandolfi – economiaepolitica.it – Fino a pochi mesi fa, se si chiedeva in giro “a chi giova l’austerità?”, la risposta sarebbe stata scontata: “alla Germania”, ovviamente! La qual cosa non era peraltro priva di fondamento, stanti i livelli dell’economia tedesca in rapporto a quelli del resto d’Europa. Grazie all’euro ed alle politiche di

70 anni fa cadeva il regime fascista. Oggi la dittatura è economica e non politica

Rifondazione Ccomunista“Il 25 luglio 1943, esattamente 70 anni fa – dichiara Paolo Ferrero – cadeva il regime fascista. Per chiudere la partita con il nazifascismo e conquistare la pace, furono necessari altri due anni di battaglie che videro nella lotta partigiana la ricostruzione della dignità del popolo italiano. A distanza di 70 anni non si può

L’economia “sommersa” sottrae più di 270 miliardi al Pil italiano

Rifondazione Ccomunistadi D.G. – liberazione.it – Il peso dell’evasione e del sommerso economico zavorra il Paese a livelli record, come non succede in nessun altra economia avanzata. Secondo l’Ufficio studi della Confcommercio, il sommerso economico in Italia è infatti al 17,4% del Prodotto interno lordo (Pil) nel 2012-2013. Una percentuale che porta l’imponibile ogni anno sottratto

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La siciliana ribelle


La siciliana ribelle
Temo che non siano molti coloro che conoscono la figura di Rita Atria. Personalmente ho conosciuto la storia di Rita Atria grazie al film di Marco Amenta, La siciliana ribelle, uscito nelle sale cinematografiche nel 2009. Il film è liberamente ispirato alla vicenda di questa ragazza, figlia di un boss mafioso assassinato nei primi anni ‘80. Rita fu testimone oculare dell’omicidio del padre e, alcuni anni dopo, venne ammazzato anche suo fratello. Per vendicare i suoi cari la ragazza decise di denunciare gli assassini. Grazie alla sua collaborazione con la magistratura, in modo particolare con il giudice Paolo Borsellino che diventò per lei come un secondo padre, furono arrestati i mafiosi da lei accusati e fu avviata un’indagine sull’ex sindaco di Partanna, il paese natale di Rita.

Offhshore No Grazie Livorno, rigassificatore GNL, LNG, Gas Naturale Liquido, Santuario dei cetacei, rigassificatore Tirrenia, Marina di Pisa, Calambrone

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60 anni dall'attacco alla Moncada - A Fidel le debemos todo

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Salta in aria fabbrica di fuochi di artificio

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Empolese-Valdelsa: AVVISO PUBBLICO AL SOSTEGNO DELLA LOCAZIONE

AVVISO PUBBLICO AL SOSTEGNO DELLA LOCAZIONE – MISURA STRAORDINARIA E SPERIMENTALE PER LA PREVENZIONE DELL’ESECUTIVITA’ DEGLI SFRATTI PER MOROSITA’ ANNO 2013.

casa-2I contributi straordinari sono concessi in presenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità.

Per ottenere l’erogazione del contributo è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti principali:

essere residenti in uno dei Comuni dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa;
pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida;
pendenza di un procedimento di sfratto per morosità per il quale è intervenuta la convalida di sfratto, ma non c’è stata ancora esecuzione.

Le domande dovranno pervenire presso l’Ufficio Protocollo del Comune di residenza e/o dell’Unione dei Comuni - P.zza della Vittoria n. 54 – Empoli

DAL 22 LUGLIO AL 6 DICEMBRE 2013.

Presso i Comuni, l’Unione e le Associazioni degli Inquilini sono disponibili i moduli prestampati, con le relative istruzioni, su cui è possibile produrre la domanda.

La modulistica è altresì direttamente scaricabile dal sito dell’Unione (www.empolese-valdelsa.it) e da quello dei singoli Comuni

La svendita del Monte dei Paschi di Siena


La svendita del Monte dei Paschi di Siena

"Come già temuto, il 12 luglio la maggioranza di centro-sinistra del Consiglio comunale, ha dato alla Fondazione MPS e alla Banca Monte Paschi di Siena il via libera all’abolizione del limite del 4% per le quote della Banca detenute da soci privati rendendo il Monte scalabile da chiunque ne abbia la voglia e i soldi.

giovedì 25 luglio 2013

Newsletter PRC 25/07/2013


L’economia “sommersa” sottrae più di 270 miliardi al Pil italiano

Rifondazione Ccomunistadi D.G. – liberazione.it – Il peso dell’evasione e del sommerso economico zavorra il Paese a livelli record, come non succede in nessun altra economia avanzata. Secondo l’Ufficio studi della Confcommercio, il sommerso economico in Italia è infatti al 17,4% del Prodotto interno lordo (Pil) nel 2012-2013. Una percentuale che porta l’imponibile ogni anno sottratto

Una forza di sinistra fuori e contro il Pd

Rifondazione Ccomunistadi Alfonso Gianni – il manifesto - L’azione dal basso non basta, troppi cantieri mai aperti, serve un’assunzione di responsabilità. E da Messina, con l’elezione del nuovo sindaco, arriva un segnale Può succedere persino che un dibattito finora insabbiato nelle speculazioni sulle quotidiane interviste di Matteo Renzi o le facete proposte di congressi paralleli e

L’F-35 decolla sul parlamento

Rifondazione Ccomunistadi Manlio Dinucci – il manifesto - Nuovi aerei da 14 miliardi. Mentre in Sicilia la regione riapre i lavori nella mega-base radar Usa Il 12 luglio scorso, mentre le camere votavano la sospensione nell’acquisizione dei nuovi caccia, la Northrop Grumman consegnava a Cameri la prima fusoliera pronta per la linea di montaggio. Una consegna

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Rifondazione Ccomunistadi Piergiovanni Alleva – il manifesto – Non è frutto di un caso né costituisce una sorpresa la sentenza della Corte Costituzionale n. 231/2013 che, “riscrivendo” il testo dell’art. 19 dello Statuto dei lavoratori, ha consentito il rientro della democrazia nei posti di lavoro e sconfitto in modo definitivo l’intenzione della Fiat di escludere

Expo, il modello “flessibile” che rischia di diventare nazionale

Rifondazione Ccomunistadi Fabio Sebastiani – liberazione.it - Ad una prima lettura il cosiddetto accordo sull’Expo (in realtà è un Protocollo d’intesa) formalmente non sposta poi così tanto l’asticella rispetto alle norme effettive vigenti. Alla fine utilizza il contratto del commercio, che per ammissioni degli stessi sindacalisti è già di per se pieno di ‘buchi’ dal punto

Droghe: calano i consumi. Allerta su azzardo e web

Rifondazione Ccomunistawww.agenzia.redattoresociale.it – Cala il consumo di sostanze stupefacenti in Italia nel 2012, ma è allerta su nuove droghe, gioco d’azzardo e siti internet tematici sulla cannabis. Questo il bilancio per lo scorso anno e per i primi sei mesi del 2013 sul tema droghe tracciato dalla Relazione al Parlamento 2013 sull’uso di sostanze stupefacenti e

Expo 2015, Ferrero: il modello del governo? Sfruttamento e precarietà. No a grandi opere inutili

Rifondazione Ccomunista«Il “grande accordo” sull’Expo – dichiara Paolo Ferrero – si riassume in queste cifre: 19.500 persone che lavoreranno a gratis e l’assunzione di 835 precari a tempo determinato. Ovviamente dall’altra parte della bilancia vi è una speculazione fondiaria enorme e un bel dispendio di denaro. Questo secondo il Presidente del Consiglio Letta sarebbe il modello

Cultura, Brai (Prc): Vergognosi tagli al FUS. Cinema italiano condannato a morte

Rifondazione Ccomunistadi Stefania Brai, responsabile naz. cultura Prc – Quando Letta aveva annunciato le sue dimissioni in caso di ulteriori tagli alla cultura avevamo detto: che altro c’è da tagliare? E invece questo governo è riuscito nel miracolo: ha ridotto ulteriormente di 22 milioni il Fus e contro il parere del Parlamento ha tolto 45 milioni

Tav, Prc Torino: il Pd si dissoci dalle deliranti affermazioni di Esposito

Rifondazione Ccomunista“Leggo su La Repubblica on line – afferma Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc di Torino – le incredibili affermazioni di Stefano Esposito, senatore Pd, pasdaran Si-Tav di Torino, che dopo aver denunciato di aver ricevuto una lettera intimidatoria, firmata con la stella a cinque punte che ricorda quella delle Brigate Rosse annota che “queste persone

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