martedì 8 novembre 2016

Facciamo un passo in avanti, dalla geotermia ad un vero piano energetico

Facciamo un passo in avanti, dalla geotermia ad un vero piano energetico

Giovedì scorso si è svolta una seduta del Consiglio Comunale nella quale si affrontavano alcuni aspetti della proposta di teleriscaldamento geotermico per il nostro capoluogo.
È bene ricordare che questa del 3 Novembre era la prima volta nella quale si poteva dibattere e votare sull’argomento suddetto. Infatti, in sede di Consiglio Comunale c’era stata soltanto una relazione introduttiva del Sindaco lo scorso fine Luglio, e una nostra interrogazione sempre in estate riguardante la problematica dell’inquinamento di falda (scongiurabile con un progetto corretto e ben applicato, ci preme dirlo).
L’occasione per parlarne in Consiglio è arrivata con una mozione presenta dal PD che chiedeva, in sintesi, di continuare a indagare la fattibilità del progetto. A nostro modo di vedere e capire, la mozione aveva anche lo scopo di stanare le opposizioni dalle varie posizioni di titubanza.

Come già affermato altre volte negli ultimi giorni, Castello a Sinistra ha ribadito quanto segue:

Il tema del risparmio energetico è centrale e vitale per noi, per questo vogliamo lavorare in maniera dettagliata sul progetto da fornire ai castellani, anche se, per il momento, quanto proposto non è un progetto ben definito, ha ancora degli aspetti da chiarire con una maggiore conoscenza delle caratteristiche del fluido geotermico. Quindi, ad oggi risulta impossibile esprimerci su ogni aspetto del progetto.
Ad ogni modo, quanto spiegato finora ci basta per esprimere un giudizio negativo sulla parte economica della proposta della Kyotherm. Infatti, anche a pieno regime il progetto avrebbe i giusti introiti solo se ricevesse degli incentivi europei, i Certificati Bianchi, che vengono erogati solo a CONSUNTIVO, in seguito al passaggio a fonti “pulite” ma senza incentivare una diminuzione die consumi, anzi l’esatto opposto. In pratica, il progetto Kyotherm non va nella direzione del risparmio energetico, e questo non ha niente a che vedere con la nostra tendenza allo Sviluppo Sostenibile. Infine, la maniera con la quale questa amministrazione e il PD castellano stanno trattando l’argomento mostra chiaramente la mancanza di un piano organico, e con una più ampia prospettiva, sul tema del risparmio energetico e della riduzione dell’inquinamento. Un tema di questo tipo non può basarsi solo su un progetto, quello geotermico, che potrebbe non arrivare in porto. Dove sono le alternative? E un piano per il risparmio energetico per consumi non riguardanti il riscaldamento?

Con deboli premesse come queste, ci siamo trovati impossibilitati dal votare a favore della mozione del PD, la nostra astensione è un giudizio negativo sulla visione generale (privatistica e limitata ad un solo progetto) ma positiva sull’argomento trattato. Vogliamo approfondire il progetto di teleriscaldamento, ma vogliamo anche altre risposte.

Infine, invitiamo certe forze di opposizione a non fare allarmismo ingiustificato, sfruttando le superstizioni diffuse tra le persone meno informate, diffondendo dati e teorie assolutamente antiscientifiche e irrazionali, col solo scopo di racimolare qualche voto alle prossime elezioni: ognuno è libero di fare le proprie scelte politiche, ma questo non può autorizzare la diffusione di menzogne a mezzo stampa.

Il nostro obiettivo è quello del Bene Comune, per questo motivo stiamo attenti a ogni dettaglio. Riteniamo necessario che l’attuale amministrazione presenti un piano ambientale e di risparmio energetico più completo, che comprenda il risparmio negli edifici pubblici, incentivi sul rinnovo dei “cappotti” e degli infissi, che favorisca anche il solare termico e gli impianti mini-geotermici, la mobilità sostenibile e la commercializzazione di prodotti senza imballaggi inutili. In sintesi, una visione complessiva e maggiormente organizzata.

Castello a Sinistra

giovedì 3 novembre 2016

Notizie Resistenti n. 608

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Movimento Comunista Internazionale
- 18° IMCWP - 18° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai
- 18° IMCWP: Contributo del Partito Comunista di Grecia (KKE)

Storia
- KKE nel 60° anniversario degli eventi controrivoluzionari in Ungheria

Dibattito teorico
- Karl Marx: il filosofo più "mondano"

Economia
- Migrazione come rivolta contro il capitale

Della guerra
- L'esitazione della Russia in Siria è stato un errore strategico?

Mondo - politica e società
- Mosul ed Aleppo: battaglie decisive ed inganni planetari

Etiopia
- Mohamed Hassan: Etiopia al bivio. Cap. 2 - La dittatura di Mengistu (1/3)

Iran
- Tudeh: 75 anni di lotta per la classe operaia iraniana

Ucraina
- Un'altra legge anticomunista di Kiev

Venezuela
- Cosa sta accadendo in Venezuela?

Italia - politica e società
- Terremoti e altro: un grande piano nazionale di messa in sicurezza e manutenzione

Ccdp
- La compagna Adriana Chiaia ci ha lasciato

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giovedì 27 ottobre 2016

Notizie Resistenti n. 607

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Movimento Comunista Internazionale
- Papadakis, KKE: Cento anni dopo la Rivoluzione d'Ottobre, il socialismo resta necessario e attuale

Dibattito teorico
- Samir Amin: Affermare la sovranità nazionale popolare di fronte all'offensiva del capitale

Movimento operaio internazionale
- Intervista a George Mavrikos, rieletto Segretario Generale della FSM

Economia
- La redistribuzione non basta, va affrontato il nodo della produzione della ricchezza

Della guerra
- Obama-Renzi: Patti chiari, sudditanza lunga

Movimento antimperialista
- L'internazionalismo: il più bel fiore della rivoluzione cubana

Etiopia
- Mohamed Hassan: Etiopia al bivio. Cap. 1 - L'Impero di Sélassié (3/3)

Israele
- "Basta attacchi a Israele" e Tel Aviv ringrazia l'Italia

Libia
- A cinque anni dal barbaro assassinio di Gheddafi

Polonia
- KPP: Approcciare le questioni sociali da una prospettiva di classe

Italia - politica e società
- Contro menzogne e revisionismo: quando l'Ungheria sconfisse la controrivoluzione fascista

Lavoro
- Confindustria-Confederali: il ritorno della concertazione

Biblioteca digitale Mels
- Lenin: Opere complete Vol. 15

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giovedì 20 ottobre 2016

Notizie Resistenti n. 606

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Movimento operaio internazionale
- La Gioventù Democratica saluta il 17° Congresso della Federazione Sindacale Mondiale
- 17° congresso FSM: una nuova idea di internazionalismo contro la barbarie dello sfruttamento

Dibattito teorico
- KKE sugli avvenimenti in Colombia

Storia
- I Convitti-scuola della Rinascita

Della guerra
- Stati Uniti: spese militari ed egemonia globale

Genere Resistente
- Le donne polacche in difesa del diritto all'aborto

Mondo - salute e ambiente
- Il KKE sull'accordo di Parigi per il clima

Cuba
- Un "vespaio" contro l'ingiustizia

Etiopia
- Mohamed Hassan: Etiopia al bivio. Cap. 1 - L'Impero di Sélassié (2/3)

Libia
- Il capitale italiano in Libia

Spagna
- La classe operaia contro il TTIP e il CETA

Italia - politica e società
- L'eredità di Dario Fo
- No all'invio di truppe in Lettonia

Lavoro
- 21 ottobre é sciopero generale
- Aumenta l'emigrazione all'estero: +49,3% in dieci anni
- Torino, Foodora: alcune domande, una certezza

Appuntamenti
- Torino 29/10/16 - 70 anni dalla fondazione dell'Esercito Democratico di Grecia

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sabato 30 luglio 2016

Notizie Resistenti

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Movimento Comunista Internazionale
- Intervento del KKE all'incontro sull'anticomunismo organizzato dal PC di Ucraina
- Dossier: 17° IMCWP - Incontro internazionale dei Partiti comunisti e operai
- Dossier: ECM 2015 - Incontro Comunista Europeo

Dibattito teorico
- Marxismo-leninismo e combinazione di tutte le forme di lotta

Linguaggio e comunicazione
- Bergoglio e il "genocidio" armeno

Movimento operaio internazionale
- Dossier: Classe operaia, il paradiso non esiste

Economia
- Dossier: La crisi, fisiologia della fase suprema del capitalismo

Della guerra
- Dossier: Nato, una minaccia permanente per i popoli

Mondo multipolare
- Dossier: America Latina, il declino del progressismo

Mondo - politica e società
- Il terrorismo diffuso e l'orizzonte alternativo di liberazione
- Dossier: Immigrati e rifugiati
- Dossier: Isis, terrorismo e guerra imperialistica

Europa - politica e società
- Dossier: Brexit, ovvero l"euroscetticismo che non produce cambiamenti radicali

Turchia
- La valutazione del Partito Comunista (Turchia) sul tentato golpe

Italia - politica e società
- L'Italicum e la contro-riforma Renzi-Boschi: verso un premierato assoluto?

Libri
- Angela Davis: Autobiografia di una rivoluzionaria

Biblioteca digitale Mels
- Myrdal: Rapporto da un villaggio cinese
- Myrdal: Un villaggio cinese nella rivoluzione culturale
- Elenco libri disponibili al 27/07/2016

Ccdp
- La pubblicazione delle Nuove resistenti riprenderà l'8 settembre

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giovedì 14 luglio 2016

Notizie Resistenti

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Movimento Comunista Internazionale
- Iniziativa Comunista Europa: Manifestazione Anti-NATO a Varsavia
- Iniziativa Comunista Europa: Manifestazione Anti-NATO a Varsavia - contributo KKE

Lotta per la pace
- KKE su vertice NATO: Dichiarazioni di pace su pericolose decisioni di guerra

Della guerra
- Il patto d'acciaio NATO-UE

Gioventù comunista
- Intervento del FGC al seminario su immigrazione e politiche di UE e NATO a Cipro

Mondo - politica e società
- America Latina: dalla finzione alla realtà

Europa - politica e società
- Quattro note sul Brexit

Algeria
- Arsenale di leggi economiche antinazionali e antidemocratiche

Brasile
- Ivan Pinheiro: Il governo provvisorio è illegittimo e corrotto

Francia
- Tutta la CGT è attaccata dalla repressione!

Honduras
- Per Berta Cáceres, non smetteremo mai di lottare per  la verità e la giustizia

Messico
- Lotta di classe in Messico

Portogallo
- Riflessioni della classe dominante

Siria
- Strage di bambini mentre il mondo tace

Turchia
- PC: Erdogan, scusarsi non lo salverà

Italia - politica e società
- Quando i giornali hanno paura di dire "fascista"

Biblioteca digitale Mels
- Lenin: Opere complete Vol. 13

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lunedì 6 giugno 2016

Reforma laboral: luchas en Francia y Bélgica

¡No nos rendimos! El movimiento contra la reforma laboral en Francia entra en su tercer mes

Escrito por Jorge Martín
"On lache rien!" ¡No nos rendimos! Este lema resume bastante bien el estado de ánimo y de determinación combativa del movimiento de los trabajadores y de la juventud franceses contra la contra-reforma laboral propuesta por la ministra El Khomri, que ahora ha entrado en su tercer mes. La última semana ha visto el cierre por huelga de refinerías de petróleo, puertos, centrales nucleares, y el bloqueo de depósitos de combustible por los trabajadores en huelga ¿En qué etapa está este movimiento y cuáles son sus perspectivas?

Bélgica: Las huelgas espontáneas sacuden al gobierno

Escrito por Erik Demeester
Bélgica, el país donde el compromiso y la moderación parecían durante mucho tiempo ser parte de la estructura genética de la sociedad, está experimentando un nivel de confrontación social pocas veces visto antes.
 

El virus del Zika: el terror infeccioso sin fin del capitalismo

Escrito por Liza R. (CMI-EEUU)
En un reciente comunicado de prensa, la Dra. Anne Scucha, una alta funcionaria de la administración de Obama de los Centros para el Control y Prevención de Enfermedades (CDC por sus siglas en inglés), declaro que: “Todo lo que vemos con este virus (Zika) parece ser un poco más aterrador de lo que inicialmente pensábamos”. A inicios de abril del 2016 ha habido más de 700 casos confirmados relacionados con el virus del Zika, en los Estados Unidos.
 

La I Guerra Mundial - Parte XI: 1916-1917 - El cambio de marea

Escrito por Alan Woods
La dialéctica explica cómo las cosas pueden cambiar en su contrario tarde o temprano. La Primera Guerra Mundial es un muy buen ejemplo de esto. En el primer período de la guerra era la reacción quien sujetaba las riendas.
 

 

Colabora con nuestra campaña: "La izquierda al gobierno, el pueblo al poder"

Escrito por Lucha de Clases
El 26 de junio nos jugamos gran parte de nuestro futuro. Por primera vez en el Estado español, una candidatura de izquierdas opuesta al viejo régimen y a sus políticas de recortes sociales, explotación y represión, puede alzarse con la victoria y formar gobierno. Desde Lucha de Clases-Corriente Marxista Internacional estamos empeñados y comprometidos con el triunfo de UNIDOS PODEMOS. Desde hace dos años hemos agitado incansablemente por la confluencia más amplia entre las fuerzas de izquierdas opuestas a las políticas que tratan de hacer pagar a las familias trabajadoras la crisis generada por el sistema capitalista.

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Envía tus comentarios, opiniones y solicitudes a: contacto@luchadeclases.org 

venerdì 3 giugno 2016

Novedades Lucha de Clases

Nuestra campaña: "La izquierda al gobierno, el pueblo al pode

Colabora con nuestra campaña: "La izquierda al gobierno, el pueblo al poder"

Escrito por Lucha de Clases
El 26 de junio nos jugamos gran parte de nuestro futuro. Por primera vez en el Estado español, una candidatura de izquierdas opuesta al viejo régimen y a sus políticas de recortes sociales, explotación y represión, puede alzarse con la victoria y formar gobierno. Desde Lucha de Clases-Corriente Marxista Internacional estamos empeñados y comprometidos con el triunfo de UNIDOS PODEMOS. Desde hace dos años hemos agitado incansablemente por la confluencia más amplia entre las fuerzas de izquierdas opuestas a las políticas que tratan de hacer pagar a las familias trabajadoras la crisis generada por el sistema capitalista.
 

Referéndum UE: Si sale cara, ganan ellos; si sale cruz, perdemos nosotros: ¡echemos a los Conservadores!

Escrito por Socialist Appeal (CMI-Gran Bretaña)
El próximo 23 de junio, se celebrará un referéndum en Gran Bretaña para decidir la continuidad del país en la Unión Europea. Aunque el referéndum fue iniciativa del gobierno Conservador de Cameron, el partido está dividido entre los opuestos a la UE y quienes están a favor. La dirección del Partido Laborista respalda la permanencia en la UE. He aquí la posición al respecto de la tendencia marxista británica Socialist Appeal –integrante de la Corriente Marxista Internacional.
 

Jerónimo Bosch y el arte durante la agonía del feudalismo

Escrito por Alan Woods
Este año se conmemora el 500º aniversario de la muerte de El Bosco, uno de los artistas más extraordinarios y, aparentemente, más enigmáticos de la historia. Para esta ocasión, el Museo del Prado acaba de presentar con gran publicidad una exposición que agrupa sus pinturas conservadas en España, junto a otras obras procedentes de colecciones y museos de todo el mundo. Nosotros queremos aprovechar este aniversario para republicar este artículo de Alan Woods, escrito a fines del 2010, donde aborda desde el punto de vista del marxismo la obra de El Bosco y la época que le tocó vivir; así como la relevancia de su arte en nuestro tiempo.
 

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Uno squadrone della morte nella provincia italiana

Cronache di ordinario razzismo - Uno squadrone della morte nella provincia italiana

martedì 24 maggio 2016

TRENI FERMI FERROVIERI IN SCIOPERO ! CONTRATTO, PENSIONE, ORARIO DI LAVORO. DALLE 21 DEL 24, ALLE 18 DEL 25 MAGGIO 2016

ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
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TRENI FERMI FERROVIERI IN SCIOPERO !CONTRATTO, PENSIONE, ORARIO DI LAVORO.
DALLE 21 DEL 24, ALLE 18 DEL 25 MAGGIO 2016


.
Lavoratori Fs e Trenord fermi per due giorni.
La protesta è promossa dai sindacati di base, CUB, CAT, USB e SGB

 ADDETTI AI TRENI VIAGGIATORI (Scarica Norme Tecniche)
Trenitalia e Trenord - dalle 21 del 24, alle 18 del 25 maggio 2016 (esclusa la Sardegna)

ADDETTI AI TRENI MERCI
 (Scarica Norme Tecniche)
 
Solo Cargo Fs - dalle 21 del 24 alle 21 del 25 maggio 2016
INVITIAMO TUTTI I  FERROVIERI AD ADERIRE ALLO SCIOPERO PERCHE'
ESSO RIMANE UN INSOSTITUIBILE  STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE
DEMOCRATICA DEI LAVORATORI ALLA VITA SOCIALE E POLITICA
LA PROTESTA E' INDETTA PER TUTTO IL PERSONALE DEL GRUPPO FS E PER TRENORD
COMPRESI TUTTI GLI ADDETTI ALLA CIRCOLAZIONE
 TRENI (EQUIPAGGI, STAZIONI, ASSISTENZA, BIGLIETTERIE, ECC.) DI TRENITALIA E TRENORD
IN ALLEGATO A QUESTA MAIL  LE NORME TECNICHE E I SERVIZI ESSENZIALI A LUNGA PERCORRENZA
CHI AVESSE DUBBI SULLE  MODALITA' DI ADESIONE TELEFONI AI DELEGATI E ATTIVISTI D'IMPIANTO

----------
Una protesta che si annuncia altamente partecipata e che potrebbe paralizzare oltre alla
circolazione anche tutti gli altri servizi ferroviari, manutenzione, assitenza e biglietterie compresi

 Il clima tra i ferrovieri di tutta Italia - non più soltanto macchinisti e capitreno - è infatti, particolarmente
teso a causa delle irresponsabili proposte aziendali orari di lavoro, norme disciplinari, introduzione
di forme contrattuali precarie, ecc. per il rinnovo contrattuale ma anche
in conseguenza della flebile reazioni dei sindacati confederali;

se queste modifiche peggiorative  fossero accettate, colpirebbero pesantemente
tutti i lavoratori del settore, principalmente in RFI, Trenitalia e Trenord

E non possiamo dimenticarci di 
MAZZONCINI E DELLE SUE SPREZZANTI PAROLE nei nostri confronti 
LEGGI TUTTO L'ARTICOLO......  
"....QUANDO SI CHIACCHERA, SI CHIACCHERA...
 QUANDO SI SCIOPERA.... SI SCIOPERA !! "
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Treni garantiti per la lunga percorrenza

Treni 'locali' garantiti in caso di sciopero (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 del 25 maggio 2016).

Riforma costituzionale, i manifesti con Ingrao e Nilde Iotti per il 'sì'. Celeste: 'Non strumentalizzate mio padre'

Riforma costituzionale, i manifesti con Ingrao e Nilde Iotti per il 'sì'. Celeste: 'Non strumentalizzate mio padre'

Non solo Senato: ecco la riforma che stravolge la Costituzione

Altreconomia :: Non solo Senato: ecco la riforma che stravolge la Costituzione

lunedì 23 maggio 2016

REFERENDUM COSTITUZIONALE: RENZI SCHIERA LE SUE TRUPPE

REFERENDUM  COSTITUZIONALE: RENZI SCHIERA LE SUE TRUPPE. 
ORGANIZZIAMO LA RISPOSTA PROLETARIA OPERAIA E POPOLARE SVILUPPANDO  LA  MOBILITAZIONE   E  LA LOTTA   
COSTRUENDO COMITATI  PER  IL  NO NEI  POSTI  DI  LAVORO 
E SUL TERRITORIO!
 
Ai comunisti, ai rivoluzionari, agli operai di avanguardia, alla classe operaia!
Il governo Renzi e le forze economiche e politiche che lo sostengono stanno schierando le loro truppe in vista del referendum costituzionale del prossimo autunno.  Il bulletto fiorentino, complice la minoranza del PD, ha annunciato la costruzione di 10.000 comitati per il SI in tutta Italia. Allo scopo si stanno già muovendo giuristi, intellettuali, giornalisti di regime, assieme alle destre di Verdini e soci. 
 Renzi, al di là della solita boria, sa benissimo che la sua non sarà una passeggiata. Sa che non bastano le squallide provocazioni della ministra Boschi, che ha equiparato i sostenitori del NO ai fascisti, per convincere la classe operaia e i settori popolari a votare a favore della controriforma costituzionale. E’ consapevole che senza un ampio consenso di massa – in un referendum in cui non occorre il quorum - può essere sconfitto, e perdere la poltrona di palazzo Chigi.
 A fronte di questo spiegamento di forze reazionario, la campagna progressista e democratica per il NO stenta a decollare in modo energico, soprattutto nei posti di lavoro e fra le masse popolari. Si continua infatti con la sola raccolta di firme e con assurde proposte di spacchettamento dei quesiti referendari, che mettono in mostra la subalternità al PD e servono solo a evitare di mettere in crisi il governo.  
In questo modo i socialdemocratici, le false opposizioni borghesi e piccolo borghesi, le “anime belle” del riformismo, alimentano confusione e disaffezione. In tal modo si rischia di disperdere – invece di valorizzare – il risultato positivo, in termini di opposizione popolare alla politica del governo, ottenuto con il referendum sulle trivelle. 
  Le forze revisioniste, socialdemocratiche e opportuniste, i grillini e gli eco-liberisti non hanno alcun interesse allo sviluppo di un movimento di massa diretto dalla classe operaia che si opponga ai piani reazionari della borghesia e sviluppi la lotta per una nuova società. 
 Hanno timore della discesa in campo decisa e radicale delle masse lavoratrici e perciò preferiscono puntare sui cenacoli di intellettuali, personaggi della cultura e dello spettacolo, etc,, limitando la risposta al disegno sovversivo dell’oligarchia finanziaria sul piano giuridico-costituzionale. Ma in questo modo fanno il gioco di Renzi e delle forze imperialiste e capitaliste che lo hanno mandato al potere.   
Da parte loro i vertici sindacali confederali stanno evitando di prendere posizione sul referendum costituzionale, il cui esito avrà notevoli conseguenze sui diritti e le libertà dei lavoratori. Dimostrano così il loro collaborazionismo sul terreno economico e politico.
In questa situazione, grande è la responsabilità sulle spalle dei sinceri comunisti, dei rivoluzionari, delle forze e degli elementi di avanguardia del proletariato, degli antifascisti. 
 Noi comunisti (marxisti-leninisti) partecipiamo alla battaglia per battere le controriforme costituzionali e politiche del governo Renzi-Verdini con il nostro punto di vista di classe rivoluzionario. 
Chiamiamo alla lotta aperta contro l’offensiva padronale e la reazione, per la difesa delle libertà e dei diritti conquistati con il sangue dei comunisti, degli antifascisti, dei lavoratori. Ci sforziamo di collegare e far confluire le lotte dei lavoratori, dei giovani, dei settori popolari in un grande movimento che si ponga l’obiettivo politico di far saltare il piano reazionario della borghesia e seppellire con le lotte e sotto una valanga di NO la controriforma costituzionale e il governo Renzi.  La vittoria popolare potrà determinare una profonda crisi politica della classe dominante, creando le condizioni per proseguire la lotta a un livello più alto e decisivo.  
Allo stesso tempo, critichiamo quanto sia arretrata, illusoria e perdente la posizione di chi si limita alla “sacra difesa” della Costituzione democratico-borghese, di chi continua a spargere le illusioni sulla democrazia borghese e si arrocca a difesa dell’ordinamento capitalistico, rifiutando una prospettiva di rottura rivoluzionaria e socialista, unica vera alternativa alla dittatura della borghesia. 
E’ anche a causa di queste posizioni arretrate e fuorvianti che i reazionari possono camuffarsi da “innovatori”, mentre i difensori delle libertà e dei diritti dei lavoratori vengono tacciati di “conservatorismo”. E’ la subalternità alla politica e alla ideologia borghese che immobilizza la classe operaia di fronte alla crescente offensiva capitalistica e governativa.
La lotta alla trasformazione autoritaria e reazionaria dello Stato borghese può essere condotta efficacemente solo se si svilupperà apertamente e direttamente contro il sistema capitalista-imperialista e le forze che lo puntellano, solo se in questa lotta avanzerà l’unità dei comunisti e degli operai più coscienti, per avanzare nel processo di formazione di un forte, unico e combattivo Partito comunista, che guiderà la lotta delle masse sfruttate e oppresse per il rovesciamento del dominio borghese e la costruzione del socialismo. 
    Con questa prospettiva chiamiamo alla discesa in campo della classe operaia e delle masse lavoratrici, per una mobilitazione unitaria, di massa e capillare, che travalichi l’angusta risposta fino ad oggi data ai progetti reazionari, per garantire il successo allo schieramento del NO e cacciare Renzi.
     Il Comitato Nazionale di Unità Marxista-Leninista (CONUML) chiama dunque la classe operaia e gli altri lavoratori sfruttati, i giovani disoccupati e le donne dei settori popolari a sviluppare e rafforzare la mobilitazione e l’organizzazione. 
Costruiamo 10-100-1000 comitati per il NO alla controriforma costituzionale e contro l’Italicum, nelle fabbriche e negli altri posti di lavoro, nei quartieri, nelle scuole, e su tutto il territorio nazionale. Questi comitati dovranno avere un carattere di classe e di massa, essere   unitari e rivolti ai lavoratori, alle masse popolari che subiscono le conseguenze della crisi e delle criminali politiche borghesi. 
Questi comitati – assieme agli altri organismi operai esistenti e in costruzione - serviranno non solo per informare sulla natura e le conseguenze delle controriforme costituzionali e politiche, ma soprattutto per prendere in mano l’organizzazione della lotta e battere su questo terreno il disegno reazionario dei monopoli capitalistici, del loro governo e dei loro valletti opportunisti.
Rilanciamo a tutte le forze comuniste, rivoluzionarie e proletarie di avanguardia la nostra proposta di costruire insieme una campagna di propaganda e iniziativa politica comune contro la reazione politica e la controriforma costituzionale del governo Renzi.  
Una campagna per contribuire alla sconfitta del progetto reazionario della borghesia elevando il livello di coscienza dei lavoratori, per svolgere un ruolo politico più incisivo in questa fase e stringere nella lotta legami più solidi. 
 Proponiamo la realizzazione di una riunione nazionale, da tenersi a Roma nel mese di giugno, per definire la piattaforma unitaria ed un piano di lavoro di classe, in modo da costruire nella battaglia politica e ideologica che ci attende un’effettiva unità d’azione. 
     Invitiamo tutte le realtà organizzate e i singoli compagni interessati a scriverci all’indirizzo conuml@libero.it
  
Roma, 22 Maggio 2016.                
 
COMITATO NAZIONALE DI UNITA’ MARXISTA-LENINISTA

Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista

Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia                  
 
Per contatti: conuml@libero.it  
Visitate il nostro sito: www.conuml.weebly.com     

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