Corridoio Tirrenico. Interrogazione della Capogruppo Sgherri.

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Corridoio Tirrenico. Interrogazione della Capogruppo Sgherri.

Corridoio Tirrenico. E’ necessario fare chiarezza sul nuovo progetto presentato da Sat, dal quale – a quanto appreso - emergono criticità in merito a questioni riguardanti il percorso indicato, alla – indispensabile - gratuità dal pedaggio per i residenti ecc. La Regione, per quanto di competenza, agisca per contribuire a sanarle.
Così Monica Sgherri – Capogruppo di Federazione della Sinistra – Verdi in Consiglio Regionale – spiega la ratio dell’interrogazione al riguardo presentata ieri alla Giunta. In merito al percorso – spiega Sgherri – il nuovo tracciato, così come riportato dalla stampa – priverebbe in gran parte i cittadini dell’utilizzo dell’attuale Aurelia, trasformata in autostrada a pagamento, con la conseguenza di un riversamento sulla viabilità ordinaria di un gran flusso di traffico; tutto ciò con forti impatti ambientali se si tiene anche conto delle aggravanti che emergono: cioè l’assenza della realizzazione di nuova vera e propria viabilità alternativa e il riversamento quindi su molte strade interne a centri abitati, aree turistiche ecc, mentre – a parte alcune dichiarazioni stampa, su parziali esenzioni temporali e di chilometraggio rilasciate da alcuni degli attori istituzionali interessati alla vicenda – senza sostanzialmente avere, a quanto appreso, la l’esenzione dal pedaggio per i residenti nei comuni interessati all’opera, che quindi dovrebbero finire per utilizzare tutti l’autostrada a pagamento.
Ritengo – prosegue Sgherri - precondizione, oggi ancor più di ieri visto il tracciato presentato, che vi sia il massimo impegno per giungere all’esenzione dal pedaggio per i residenti per tutta la durata della concessione a Sat del Corridoio Tirrenico e senza limiti chilometrici, per le motivazioni sopra esposte e per il fatto che altrimenti essi si troverebbero a dover pagare doppiamente: prima come cittadini quando a suo tempo fu realizzata la Variante Aurelia (appunto con finanziamenti interamente pubblici) domani col pedaggio; pedaggio per i residenti che certamente porterebbe – visto il traffico che si svilupperebbe per “evitare” l’uso dell’autostrada - alla necessità di realizzare ulteriore viabilità alternativa con ulteriore esborso di risorse pubbliche.