PD, IDV e SEL respingono la mozione presentata da Rifondazione Comunista per l’annullamento dell’inceneritore di Testi. Una responsabilità politica grave anche in occasione sulla presentazione del nuovo Piano interprovinciale dei rifiuti.
PD IDV e SEL respingono la mozione presentata da Rifondazione Comunista con la quale veniva richiesto l’ annullamento dal nuovo Piano Interprovinciale dei Rifiuti dell’inceneritore di Testi. Questo è il vero dato politico.
In totale subalternità al PD e contrariamente a quanto affermano nei territori condividono una gestione del ciclo dei rifiuti tutta incentrata sulla combustione, la quale rischia di compromettere in modo irreversibile il nostro futuro accentuando la crisi ecologica, climatica e ambientale e la stessa salute dei cittadini.
Questa volta non possono certo incolpare l’Assessore provinciale all’Ambiente, poiché la pesante re prebenda contro la mozione del PRC che diceva NO AL L’INCENERITORE DI TESTI presentata dal PD e sottoscritta dai rispettivi capigruppo di SEL e IDV .
Si tratta di un atto incoerente e grave che rende ancora più evidenti le reticenze e le ambiguità di SEL e IDV.
Al PD va riconosciuta nella loro follia “inceneritorista” la coerenza negli atti e nei comportamenti poiché senza mezzi termini hanno sempre riaffermato che il Piano provinciale dei Rifiuti non si tocca così come non si mettono in discussione il pesante carico impiantistico di discariche e inceneritori.
SEL & IDV in sordina, fuori dall’aula del Consiglio Provinciale dopo aver respinto la richiesta di annullamento dell’inceneritore di Testi, diramano un comunicato con il quale si dichiarano a parole disponibili a ridefinire la previsione impiantistica. Una dichiarazione falsa e fuorviante e verso quei cittadini ai quali tentano di far credere di essere a favore dei “rifiuti zero” e delle buone pratiche alternative alla combustione di riduzione, differenziazione, recupero/riuso/riciclo, sistema ‘porta a porta’.
A lor signori mandiamo a dire che non abbandoneremo la nostra battaglia. Per Rifondazione Comunista il Piano Interprovinciale dei Rifiuti che sta per essere presentato dovrà annullare la realizzazione della discarica a Le Borra (Figline Valdarno), dell’inceneritore a Testi (Greve in Chianti) dell’inceneritore di Selvapiana (Rufina) e di quello previsto a Case Passerini, più gli altri impianti sparsi sul territorio nocivi alla salute dei cittadini e all’ambiente.
Firenze 6 luglio 2011
Andrea Calò Capogruppo PRC Provincia di Firenze
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