martedì 19 luglio 2011

Toscani ipocriti e bigotti

Toscani ipocriti e bigotti

Un uragano di spazzatura mediatica si é riversato sulla zona del cuoio, investendo una ragazza per sue scelte personali. La nostra opinione é abbastanza semplice: ognuno fa ciò che gli pare nei limiti della legge e, prima ancora, del rispetto dell'altro. Diverso é il caso di chi lo fa perché non sa come campare: ma di questo la destra (e i giornalisti servi) non se ne occupa... e nemmeno il PD.
Siamo schifati da come é stata gestita l'informazione, non dal fatto in se'.

Nessuno si é chiesto chi ha scovato le foto pornografiche sotto accusa, andando a scavare in un “sito specializzato”. Di criticare quel “maschietto represso” non se la sono sentita, i maggiori media locali.

L'attacco é solo politico (ma di politica molto bassa), e per di più idiota, visto che a S. Miniato il PD ha fatto di peggiori PORCATE:
- impedire la ripresa dei consigli comunali;
- permettere l'impianto indiscriminato di fotovoltaico a terra;
- favorire quella sconceria legale e ambientale del "tubone".
La dichiarazione di Enrico Rossi, in cui cita Berlinguer, é penosa. Perché non citarlo per casi peggiori tipo intrallazzi del PD nell'edilizia fiorentina?

A dir poco OSCENO é stato il modo in cui un sito locale, di cui per decenza non facciamo il nome (autodefinitosi "IL" quotidiano online dell'Empolese - Valdelsa), ha trattato la notizia. Un modo simile a come lo ha fatto Studio Aperto. Questo sito ha un modo di intendere il giornalismo che rasenta il gossip più becero e stupido. Chiamarlo giornalismo ci sembra offensivo nei confronti di chi ha fatto sul serio il giornalista: chiunque abbia un'etica personale e capisca la differenza tra una notizia e una non-notizia messa lì soltanto perché il proprio giornale vive di pubblicità.

Riguardo alla vicenda, appunto, è una non-notizia. Ognuno è libero di fare cosa vuole, dal momento che è un libero cittadino che non rappresenta nessun'altro. La persona in questione era segretaria di un circolo di partito, quindi non era eletta ad una carica pubblica.
Da qui anche la differenza che c'è tra un imprenditore che va a mignotte e un imprenditore, presidente del consiglio, che va a mignotte.

Si riconferma la Toscana ipocrita che non é saputa andare oltre l'istituzione-partito (rimanendo legata più alla cricca del PDS che al comunismo che aveva appoggiato), quella sommessamente bigotta e limitata, come in fondo esce dal film di Bertolucci "Berlinguer ti voglio bene".
e.s.

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