sabato 27 agosto 2011

MASSAROSA. Parte la protesta contro i tagli sul personale Ata delle scuole


MASSAROSA. Parte la protesta contro i tagli sul personale Ata delle scuole
pubblicato alle 09:00 del 25/07/2011
Una diffida per dire no ai tagli effettuati sul personale Ata della provincia di Lucca
Conferenza stampa Ata
È questo quello che il gruppo consiliare Sinistra comune ha proposto al Sindaco Mungai, che immediatamente ha recepito, coinvolgendo le amministrazioni comunali della Versilia, l’amministrazione provinciale di Lucca, l’Unione dei Comuni, la conferenza Zonale per l’istruzione e le organizzazioni sindacali territoriali.
Il documento, al quale per il momento hanno aderito i comuni di Seravezza, Stazzema, Forte dei Marmi, la provincia di Lucca e le OO sindacali Cobas, Gilda, FLC CGIL e CISL scuola sarà inviato all’ufficio scolastico della provincia di Lucca.
«Con questa riforma – ha spiegato il sindaco Franco Mungai – a Massarosa ad esempio perderemo altri cinque posti di lavoro (tre sul comprensivo I e due sul comprensivo II). I dirigenti ci hanno chiesto di far fronte alla spesa, cosa che noi come amministrazione non possiamo fare: in primo luogo perchè è un compito dello Stato e secondariamente perchè assolutamente non possiamo accollarci un’ulteriore spesa finanziaria , soprattutto dopo il taglio di trasferimenti dello Stato che il Governo ha effettuato».
«La drammaticità della situazione di Massarosa - ha sottolineato l’assessore provinciale Mario Regoli - si estende su tutte le scuole della Provincia. Per questo si rende necessario fare fronte comune affinché insieme si possa bloccare questo meccanismo infernale di distruzione della scuola pubblica che è in atto».
«A Massarosa - ha sottolineato l’assessore alla pubblica istruzione Riccardo Rolle - la carenza di personale ha addirittura costretto la Dirigente scolastica ad adottare provvedimenti straordinari per poter vigilare sui ragazzi».
«Quello che abbiamo chiesto al nostro Sindaco – ha sottolineato il consigliere Manuel Fruzzetti, che ha parlato anche a nome del capogruppo Leonardo Gilardetti è di dire con forza che non siamo disposti ad accettare , da parte di nessun Governo, un’azione che non sia all’altezza delle capacità e delle aspettative della Nazione e dei nostri ragazzi. La nostra preoccupazione è motivata soprattutto dalla mancanza di un numero minimo di collaboratori scolastici per garantire non solo la sorveglianza e assistenza , ma addirittura per aprire e chiudere le sedi scolastiche».
Le organizzazioni sindacali hanno infine auspicato che questa scintilla lanciata da Massarosa sia accolta da tutte le amministrazioni della Provincia in modo da dare una reale forza alla protesta.
“Per il prossimo anno scolastico 2011-2012- si legge sulla diffida - è previsto un taglio nell'organico di diritto sul personale ATA della provincia di Lucca di 59 collaboratori scolastici, 14 assistenti amministrativi, 1 assistente tecnico, riduzione questa che va a sommarsi ai pesanti tagli sul personale ATA già subiti dalle Istituzioni Scolastiche della provincia negli anni scolastici precedenti - si legge sulla diffida. Che nell’A.S. 2010/11 si sono persi 66 posti di collaboratore scolastico, 9 di assistente tecnico e 23 di assistente amministrativo, e nell’A.S. 2009/10 abbiamo perso circa una sessantina di collaboratori scolastici, circa 15 amministrativi e 7 tecnici, creando una situazione che non garantisce il diritto all’istruzione, alla sicurezza, alla qualità della prestazione per gli alunni e il rispetto delle norme contrattuali per il personale Ata.
Considerato che il ministro del Miur, Maria Stella Gelmini, durante un'intervista dichiarò che non sono l previsti tagli alla scuola pubblica per il prossimo anno scolastico- prosegue la nota, gli scriventi invitano l’ufficio l'ufficio XXIII dell'usr Toscana – ambito territoriale della provincia di Lucca, a non effettuare ulteriori tagli all'organico del personale Ata per l'a.s 2011/2012, all'occorrenza disapplicando la normativa vigente che li impone ed in particolare il dpr 81/2009, in considerazione dell'assoluta preminenza della normativa posta a tutela della sicurezza delle istituzioni scolastiche, della incolumità degli alunni, della fruibilità del servizio scolastico e della garanzia del diritto allo studio e ad intervenire sull’organico di fatto affinché siano garantiti tutti i servizi di amministrazione, tecnici e ausiliari per assicurare il normale funzionamento delle scuole, dagli uffici, ai laboratori, alla pulizia dei locali,alla sorveglianza degli alunni con la presenza di almeno un collaboratore scolastico per ogni plesso e per ogni turno. In particolare, giunti oramai al terzo anno consecutivo di pesanti tagli sul personale ATA, SI DENUNCIA IL RISCHIO CONCRETO CHE LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE, PER MANCANZA DI COLLABORATORI SCOLASTICI il cui numero spesso è ormai al di sotto della soglia minima per garantire la sorveglianza degli alunni NON RIESCANO NEMMENO A GARANTIRE L’APERTURA DI ALCUNI PLESSI».

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