lunedì 22 aprile 2013

Seves, delocalizzazione in corso senza troppi annunci

Vertenza Seves, dopo aver fatto spostare 14 pianali di stampi e tutta l'attrezzatura in Repubblica Ceca, senza avvertire le organizzazioni sindacali, la direzione annuncia di voler delocalizzare la produzione fiorentina di mattoni in vetro di altissima qualità. Una scelta sbagliata, irresponsabile e socialmente cinica.  I 107 lavoratori sono in cassa integrazione fino a giugno e tra disagi e criticità rilanciano la loro lotta. A termine di una assemblea i sindacati  rendono pubblica una nuova lettera  aperta con la quale manifestano la volontà di contrastare la delocalizzazione e il conseguente massacro sociale. Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai lavoratori della Seves da anni in lotta per difendere lavoro,occupazione e diritti chiede alla Provincia di Firenze di sapere cosa intende fare alla Regione Toscana, e Comune di Firenze per contrastare la chiusura e il conseguente licenziamento di massa e se è previsto un nuovo incontro con le parti. 

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