venerdì 3 maggio 2013

Accordo in via sperimentale? Ecco ennesima fregatura totale!!!

FEDERAZIONE COBAS DEL LAVORO PRIVATO SEDE PROVINCIALE FIRENZE
via Ragazzi del 99 44r 50100 Firenze tel/fax 05571880360

Accordo in via sperimentale? Ecco ennesima fregatura totale!!!

Dopo 5 anni di contratto scaduto, i tranvieri si vedono presi in giro dall’ennesima trovata di Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl, un accordo in via sperimentale, dicitura che ricorre spesso nel testo sottoscritto. L’unico esperimento, per loro, è quello di vedere se anche stavolta i tranvieri stanno zitti e buoni e si fanno comprare con una mangiata di euro.
Con la misera cifra di 511 € netti al parametro 175 (461 € al parametro 158, 408 € al parametro 140), hanno venduto diritti in modo “sperimentale”:
- Si va a restringere la normativa nazionale a quei lavoratori che, purtroppo, sono costretti a dover assistere familiari con disabilità (legge 104);
- si va a mettere le mani nel portafoglio del lavoratore se, disgraziatamente, ha un sinistro. Chiedendo il risarcimento dei danni, fino ad un massimo di 4000 euro con trattenute mensili in busta paga del 5% cumulabili per ogni incidente fino ad un massimo del quinto sullo stipendi;
- in nome della tutela legale, si costringerà il lavoratore a contribuire a pagare una polizza assicurativa che copra le spese legali in casi di aggressioni o di procedimenti penali o civili contro i lavoratori;
Non sarà che dopo aver fallito il business con la gestione del Fondo Priamo, i “sindacati di stato” ci riprovano con qualche compagnia assicurativa amica?
Nonostante che i vari delegati aziendali vadano a ripetere a tutti CHE SARANNO FATTI SALVI GLI ACCORDI AZIENDALI IN MATERIA, facendo finta di dimenticare che in quasi tutte le aziende si sta disdettando la contrattazione di secondo livello, QUESTE SARANNO SOLO ALCUNE DELLE FREGATURE CHE DAL 1 MAGGIO SARANNO ATTUATE.
E questo è solo l’inizio. Dal 2 maggio, infatti, la trattativa continua sui punti dell’allegato 2 e cioè: mercato del lavoro, orario del lavoro (straordinari, ferie e trasferte), malattia e infortunio non sul lavoro.
Se la sperimentazione è questa, non abbiamo il coraggio di pensare quale sarà il risultato dell’esperimento.
L’unica possibilità di mantenere i nostri, ormai lesinati, diritti è fermare questi novelli sperimentatori!!!

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