sabato 30 agosto 2014

EATALY IS ITALY

 EATALY IS ITALY
Non possiamo che riconoscere la franchezza di Eataly nel suo slogan di punta: “Eataly è l’Italia”. Contratti precari, licenziamenti, sfruttamento… questa è la fotografia del nostro paese. E da Eataly la situazione è esattamente questa: dopo meno di un anno dall’apertura i 120 posti di lavoro “creati” da Farinetti col punto vendita di Firenze si sono ridotti a meno del 50%. Se già non bastassero le condizioni di lavoro per muovere una critica ad Eataly, questi licenziamenti portano alla luce una situazione lavorativa esasperata e mascherata sotto la facciata d’una azienda sorridente, “sana, pulita e giusta”.
Con il mancato rinnovo di numerosi contratti al 31 Agosto abbiamo deciso di rompere il muro dell’omertà che rende doppia l’oppressione di chi lavora. Oppressione materiale per le condizioni di lavoro, oppressione psicologica per dover sopportare in silenzio. Abbiamo deciso di non ingoiare ulteriori rospi, lottiamo per difendere il nostro posto di lavoro, protestiamo per riprenderci la dignità, ci organizziamo per aiutare i nostri colleghi ed amici che vogliamo che siano rinnovati, tutte e tutti, con condizioni di lavoro STABILI E DEGNE.

- BASTA TAGLI AL PERSONALE, RINNOVO E STABILIZZAZIONE PER TUTTE E TUTTI
- BASTA CON L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ARBITRARIA E CHE NON TIENE ASSOLUTAMENTE CONTO DELL’ESIGENZE DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI

SCIOPERIAMO SABATO E DOMENICA 30 E 31 AGOSTO
PRESIDIO PUBBLICO DI SOLIDARIETA’ SABATO DAVANTI AD EATALY FIRENZE, VIA MARTELLI ALLE ORE 12


Lavoratori e lavoratrici di Eatalyin mobilitazione

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