venerdì 24 aprile 2015

Basta sciacallaggio sulle vittime di guerre e fame create dal nostro sistema economico

Basta sciacallaggio sulle vittime di guerre e fame create dal nostro sistema economico


Vorremmo esprimere il nostro ringraziamento più sentito alle persone che martedì sera hanno preso parte alla fiaccolata in ricordo della strage avvenuta nel mediterraneo. 
Riteniamo che sia stato anche un momento utile per dibattere, tra uguali cittadini, sui temi dell’accoglienza e delle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria casa. Utile anche perché si è palesata un’enorme distanza di obiettivi e metodi tra i rappresentanti delle istituzioni e chi lavora ogni giorno a contatto con certe situazioni (quest’ultimi di provenienza politica differente, cosa molto importante).
Ci dispiace (benché non ci sorprenda) l’assenza delle forze politiche di destra, che hanno perso l’occasione per dimostrare un po’ di umanità. 

D’altro canto, ci pesa sottolineare come proprio in questi giorni si sia intensificata l’attacco indiscriminato verso tutti i migranti, da parte di persone che si definiscono civiche e civili. Si vede che tali persone non si sentono parte della tragedia.
In particolare, tramite internet l’associazione “Insieme per Cambiare” ha pubblicato un documento, che alleghiamo, della Prefettura di Sassari, del Marzo 2014. Noi non riteniamo che i nostri interlocutori, chiunque essi siano, possiedano scarso intelletto, per ciò vi invitiamo a leggere da soli il documento e magari informarvi da soli sulla legislazione internazionale che lo riguarda.
La lista “civica”, che da mesi ostenta un mal celato razzismo e classismo, addita il documento come “prova” del fatto che i migranti ricevano 30 € al giorno. Se davvero vogliamo informare con trasparenza e chiarezza, dobbiamo ricordarci di alcune cose:

- Il documento in allegato si riferisce ai richiedenti asilo (c'è scritto "richiedenti protezione internazionale"), non a tutti i migranti.
- Ai richiedenti asilo spettano tali diritti, per NORMA INTERNAZIONALE: Regolamento 2003/343/CE (detto regolamento di Dublino) e la Convenzione di Ginevra.
- I fondi utilizzati sono dunque stanziati dall'Unione Europea per tali casi; l’Italia versa la sua parte che deve andare per queste azioni umanitarie internazionali. Si calmino i bollori, non sono sottratti a nessuno, a meno che non stiate scappando da un Paese in guerra…

Delle due cose, l’una: o si dà una notizia a metà per via della poca informazione, e allora si deve chiedere scusa e rettificare; oppure c’è la volontà di omettere parte del discorso per fomentare l’odio tra le persone, distrarre dalle vere cause della crisi e fare pubblicità elettorale a chi, davvero, vive da anni sulle spalle dei lavoratori, come il segretario della Lega.
È bene ricordare che la Convenzione di Ginevra sui Rifugiati (4º Convenzione) è un trattato internazionale adottato dall’ONU. 
Pensare di aggirarlo ci qualificherebbe come uno dei Paesi peggiori al mondo.

Restiamo umani.
Castello a Sinistra

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