martedì 29 novembre 2011

NO AL DEBITO - Documento finale dell'assemblea di Firenze


"L'assemblea del 24 novembre all'Sms Rifredi ribadisce l'assoluta necessità di promuovere una campagna nei luoghi di lavoro e di studio, nei quartieri basata sui 5 punti già promossi dall'assemblea del primo ottobre scorso:

-non pagare il debito, far pagare la crisi alle banche, alla finanza internazionale e ai ricchi
-no alle spese militari e a tutte le spese di guerra
-giustizia per il mondo del lavoro, diritti per tutte e tutti, no alla flessibilità e alla precarietà
-beni comuni come alternativa alle privatizzazioni e al mercato selvaggio
-riconquistare nei luoghi di lavoro, nella società e nell'informazione, una democrazia reale in alternativa al populismo berlusconiano e alla tecnocrazia imposta dalla Bce 

Non solo tali punti devono essere oggetto di assemblee e controinformazione a tutti i livelli, ma devono diventare anche la base per un coordinamento reale sul territorio tra realtà organizzate, movimenti, realtà lavorative e di studio che compongono la campagna “Dobbiamo fermarli!”.
Abbiamo ribadito sin dalla nascita di questo movimento di essere contro il Governo unico delle Banche. Oggi questo Governo si è concretamente materializzato con la nomina dell'esecutivo Monti, vero e proprio commissario nominato dalla Bce. E' così disvelato il meccanismo dell'alternanza: la sostituzione di Berlusconi ha lasciato spazio a un Governo ugualmente di destra.

Se l'attacco alle pensioni, la garanzia del pareggio di bilancio e la messa in discussione di contratto nazionale e Statuto dei Lavoratori saranno il faro dell'attuale Governo, puntellato nella società da Confindustria e  Marchionne, per noi diventa ancora più concreto sviluppare conflitto sul territorio fiorentino su quattro temi:
a) il rifiuto del pagamento del debito, di tagli e privatizzazioni, con particolare riferimento alla vitale vertenza contro la privatizzazione di Ataf
b) la difesa dello stato sociale e delle pensioni
c) una campagna di lotta in difesa dell'articolo 18, dello Statuto dei Lavoratori, contro l'accordo del 28 giugno, contro l'articolo 8 della scorsa Finanziaria, contro ogni forma di repressione e licenziamento politico nelle aziende
d) contro le grandi opere, per la rimessa in sicurezza del territorio
Temi che ci pongono in opposizione netta all'azione del sindaco Renzi e del Pd toscano.
Su questa base l'assemblea del 24 novembre di Sms Rifredi si da appuntamento il 17 dicembre a Roma, puntando a promuovere un pullman collettivo per andare a Roma e si dota di un comitato promotore ristretto che metta a punto iniziative concrete su quanto finora detto.
L'assemblea inoltre esprime solidarietà a Riccardo Antonini, ferroviere licenziato da Rfi Spa, per il suo impegno civile, politico e sindacale a favore dei familiari delle vittime della strage di Viareggio e nella ricerca della verità in qualità di consulente tecnico Filt Cgil, costituitasi parte lesa nel processo
".

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