mercoledì 30 maggio 2012

Sgherri e Cristiano replicano alle dichiarazioni del presidente Rossi sull’ambientalismo


Sgherri e Cristiano replicano alle dichiarazioni del presidente Rossi sull’ambientalismo:”per noi l’ambientalismo di sinistra è guardare al futuro coniugando ambiente, lavoro, salute e usare questi criteri per compiere le scelte più opportune.”

Replica di Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Regione e di Stefano Cristiano – Segretario Regionale di Rifondazione Comunista.

Firenze, 30 maggio. Noi non abbiamo mai avuto simpatia per chi teorizza “destra e sinistra son uguali”, siamo fermamente convinti dal contrario a partire dai grandi ideali fino alla chiara scelta di quali strati sociali difendere con tenacia ed assiduità.

Non condividiamo neanche facili separazioni tra cosa è ambientalismo di sinistra o ambientalismo di destra. Forse – sull’ambientalismo - una battuta infelice che non ci saremmo aspettati dal presidente Rossi di cui ci dispiacciamo, visto che siamo tra l’altro impegnati in questa esperienza di governo in Toscana e con lui condividiamo molte delle sue scelte e preoccupazioni. E, anche se non chiamati in causa direttamente, ci sentiamo quindi coinvolti dai giudizi espressi.

In tempi di vacche magre e scarsità delle risorse è più che legittimo porsi il problema di come spendere quei pochi “soldi” che abbiamo a disposizione, per quale modello di sviluppo e per quali servizi.

Essere contro la Tav (scelta storica oggi non più di attualità) all’epoca significava essere contrari a concentrare tutte, ma proprio tutte, le risorse per un treno superveloce per pochi, e abbandonare all’invecchiamento e marginalizzazione le ferrovie che servono l’80% dei passeggeri (pendolari, lavoratori, viaggiatori regionali, ecc.) . Le cronache quotidiane di disservizi, ritardi, affollamenti, bagni rotti, ecc. ecc. ci danno ragione. Oggi la questione per Firenze non è più “Tav si tav no”, bensì quale progetto di attraversamento. Ossia, se spendere tutte le risorse per un opera faranoica, il sottoattraversamento, che da sempre riteniamo inutile e dannosa per la città o al contrario realizzare un progetto molto meno costoso di attraversamento in superficie concentrando le risorse risparmiate per il finanziamento di un piano straordinario di ammodernamento e efficientazione della rete ferroviaria regionale. Quale delle due soluzioni farebbe sussultare di gioia una immensa platea di lavoratori, studenti, pendolari vari ? Garantire come priorità corse efficienti, veloci e puntuali per Siena, Pistoia Lucca Viareggio, Valdarno è forse essere di destra? Garantire 3 minuti di risparmio nella tratta Roma-Firenze e poi subire ore di trasporto per i capoluoghi di provincia della Toscana è invece essere di sinistra? Se si dovesse riprendere la frase storica “I have a dream” non crediamo che verrebbe spesa per il sottoattraversamento bensì per la vera grande opera che è quella della modernizzazione della rete ferroviaria regionale!

Anche sui termovalorizzatori vogliamo precisare: L’Europa sempre più ci chiama alla riduzione della produzione di rifiuti e all’aumento della raccolta differenziata. In Toscana in completa controtendenza i tre superpiani interprovinciali disattendono ufficialmente gli obiettivi del 65% di raccolta differenziata al 2012 spostando molto in là il raggiungimento di questo traguardo e si basano inoltre su uno scenario - contraddetto anno per anno - di aumento della produzione dei rifiuti per giustificare un numero spropositato di impianti di incenerimento. E’ forse questo essere di sinistra? Noi crediamo proprio di no. In Italia, in grandi città come piccoli paesi, in aggregati rurali come periferie moderne si raggiungono obiettivi altissimi di raccolta differenziata e si riduce al minimo, se non si azzera, la soluzione inceneritorista. Esempi virtuosi ci sono anche da noi, a Capannori come nell’empolese valdelsa che proprio in questi giorni ha vinto un premio di ecoefficienza. Ispirarsi a queste buone pratiche non è essere di sinistra? Noi crediamo proprio di si. I carichi ambientali sui nostri territori sono già molti, non è forse giusta la preoccupazione se non l’opposizione delle popolazioni alla localizzazione degli inceneritori ? Non è forse comprensibile la loro preoccupazione? E se noi vogliamo difendere una Toscana che guarda anche ad un turismo di qualità - che necessità di agricoltura di pregio , tutela del paesaggio e dell’ambiente, aria pulita per produzioni agricole e vinicole di eccellenza - , non è forse auspicabile sostenere la raccolta differenziata e cercare di emanciparsi dagli impianti di incenerimento?

Con ciò quello di cui siamo profondamente convinti è che non abbiamo bisogno di un ambientalismo immobilista, e in quella categoria non pensiamo ne vogliamo rientrare. Siamo convinti invece che un buon ambientalismo è quello che sa coniugare lavoro e rispetto dell’ambiente, delle sue risorse, della sua capacità di riprodursi. Oggi, anche per la scarsità delle risorse e una crisi economica che morde la carne viva e di cui non si vede a breve tempo l’uscita, rivedere le priorità delle opere da fare diventa doveroso proprio perché si potrà fare una cosa e non l’altra. Oggi, più di ieri, è una questione di priorità. In questo quadro siamo per affrontare e riaffrontare le priorità, rifuggendo dall’immobilismo e proprio per questo ci riconosciamo a tutto campo nell’ambientalismo di sinistra. La Toscana nel mondo è conosciuta oltre che per il suo patrimonio architettonico e museale anche per la qualità del suo paesaggio, delle sue produzioni, dei cento campanili che arricchiscono le nostre campagne. L’ambientalismo di sinistra forse è anche quello che cerca di difendere questo patrimonio guardando al futuro, sostenendo un ciclo produttivo virtuoso proprio perche sa coniugare lavoro con sostenibilità ambientale. Noi su questo proviamo a misurarci e a portare il nostro contributo in questa direzione.

 

Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Regione

 

Stefano Cristiano – Segretario Regionale di Rifondazione Comunista (Federazione della Sinistra).

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