Ataf. Sgherri:”il piano della proprietà vuol mandare a casa circa duecento lavoratori. Inaccettabile. Le istituzioni agiscano per scongiurare questo scenario”.
Firenze, 20 dicembre. Come volevasi dimostrare, altro che barzelletta! La nuova proprietà di Ataf mette in capo ai lavoratori l’obbiettivo dei risparmi e dei profitti, annunciando nella sostanza circa duecento esuberi, senza a quanto appreso nemmeno la possibilità di ammortizzatori sociali, nonché in capo agli utenti – con rincari di biglietti e abbonamenti -. Questi sarebbero i punti salienti del nuovo piano industriale presentato, ecco il risultato della scelta del Comune di Firenze e del suo sindaco di vendere ai privati l’azienda, e di farlo senza la previsione della clausola sociale, risultato che nelle settimane scorse il sindaco aveva bollato come una barzelletta. Le istituzioni si attivino con ogni mezzo a disposizione per scongiurare gli esuberi. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi in Consiglio Regionale. Il “giochino” – prosegue Sgherri – è ormai scoperto, cioè quello di “alleggerire” Ataf con queste scelte inaccettabili per essere più competitivi e poi presentarsi a concorrere per la gara regionale del trasporto pubblico ,che invece la clausola sociale prevede. Bisogna quindi agire subito – certo per quanto di competenza – per fermare questo scenario, nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini!

Nessun commento:
Posta un commento