venerdì 28 dicembre 2012

CONTRO IL LICENZIAMENTO DI FABIO GAMBONE, DELEGATO CGIL!

CONTRO IL LICENZIAMENTO DI FABIO GAMBONE, DELEGATO CGIL!

COMUNICATO STAMPA
A seguito dell'incontro sindacale del 17 dicembre scorso con i rappresentanti del Consorzio Comunico che gestisce il servizio di raccolta carta nel territorio del Mugello, in associazione temporanea di impresa con le cooperative ATI e Archimede, durante il quale ci è stata illustrata la volontà del consorzio di inoltrare le richieste di cassa integrazione guadagni in deroga per l'anno 2013 per solo 4 dei 5 lavoratori attualmente interessati su un organico complessivo di 9 operatori, gli stessi gestori ci comunicano la volontà di licenziare il nostro delegato aziendale Fabio Gambone.
La vicenda è iniziata a dicembre dello scorso anno quando, a fronte del nuovo appalto di Publiambiente, il Consorzio Comunico manifestò la volontà di procedere ad una riduzione dell'organico, poiché parte di esso era sprovvisto di patente C ed abilitazione CQC e quindi non idoneo a lavorare secondo le nuove disposizioni organizzative. Il tutto avvenne con un comunicazione “dalle sera alla mattina”.
Ci opponemmo e attivammo immediatamente un confronto sindacale e concordammo di ricorrere alla CIG in deroga con riduzione dell'orario lavorativo.
Contestualmente condividemmo la possibilità di riqualificare alcuni operatori che nel corso del 2012 avrebbero provato a conseguire la patente C.
Era evidente, già allora, che per qualcuno di questi lavoratori vi sarebbero state difficoltà, date, sia dallo scarso sostegno economico che il Consorzio metteva a disposizione, sia dal fatto che alcuni di loro sono soggetti svantaggiati.
A un anno di distanza, solo il nostro delegato, ha ottenuto il finanziamento dedicato ai cassintegrati e con quello stava intraprendendo le procedure per la patente.
Appare quindi alquanto curiosa la decisione del Consorzio, che in un anno non ha esperito alcun tentativo di ricollocazione su altri servizi per nessuno di loro, di licenziare proprio lui.
Abbiamo quindi contestato formalmente questa risoluzione preannunciando una vertenza legale per un licenziamento palesemente discriminatorio.
Inoltre il destino degli altri 4 lavoratori è comunque appeso al filo della CIG in deroga il cui finanziamento arriverà nella migliore delle ipotesi a giugno 2013.
La convocazione a tutti i membri dell'associazione di impresa è richiesta per il 27 dicembre.
A seguito decideremo se e quando proclamare stato di agitazione del personale e lo sciopero dei lavoratori.
Purtroppo questa è soltanto un'altra pagina drammatica relativa all'igiene ambientale in Mugello e al mal funzionamento di servizi appaltati al massimo ribasso, dove le amare conseguenze sono sempre a carico dei lavoratori più deboli e della cittadinanza e sarebbe semplicistico addossarne le responsabilità solo al Consorzio.
Chiediamo pertanto a tutte le forze politiche del territorio di porre la questione all'ordine del giorno nei consigli comunali e di sostenere la nostra vertenza.
Francesco Belli 346 74 59 797
FP CGIL

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