Fa il suo ingresso nello stabilimento di Sesto Fiorentino della Richard Ginori la nuova proprietà. Si tratta di una fase delicata e complessa, seguita con interesse dalla RSU e dai lavoratori ancora in cassa integrazione e perché contestualmente deve ultimarsi tutta la procedura formale prevista da leggi e normative. Dalle notizie trapelate dalla stampa apprendiamo che sono in essere i primi contatti tra proprietà e organizzazioni sindacali al fine di predisporre un “piano di rientro” per tutti i lavoratori. Scandaloso è il fatto che a distanza di 5 mesi dall'apertura della Cigs non è pervenuto da parte dell'INPS nessuna erogazione stipendiale, Per Rifondazione Comunista si tratta di un comportamento grave e irresponsabile quello tenuto dall'Istituto Nazionale della Previdenza Economica, inaccettabile e insostenibile socialmente da parte dei lavoratori, tutte le istituzioni sono invitate a rimuovere le inadempienze. Si chiede di riferire quanto sta avvenendo nella fabbrica. Chiediamo di sostenere e tutelare, in questa situazione di precarietà tutti i lavoratori. Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.
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giovedì 6 dicembre 2012
Ecco la nuova proprietà per la Richard Ginori
Fa il suo ingresso nello stabilimento di Sesto Fiorentino della Richard Ginori la nuova proprietà. Si tratta di una fase delicata e complessa, seguita con interesse dalla RSU e dai lavoratori ancora in cassa integrazione e perché contestualmente deve ultimarsi tutta la procedura formale prevista da leggi e normative. Dalle notizie trapelate dalla stampa apprendiamo che sono in essere i primi contatti tra proprietà e organizzazioni sindacali al fine di predisporre un “piano di rientro” per tutti i lavoratori. Scandaloso è il fatto che a distanza di 5 mesi dall'apertura della Cigs non è pervenuto da parte dell'INPS nessuna erogazione stipendiale, Per Rifondazione Comunista si tratta di un comportamento grave e irresponsabile quello tenuto dall'Istituto Nazionale della Previdenza Economica, inaccettabile e insostenibile socialmente da parte dei lavoratori, tutte le istituzioni sono invitate a rimuovere le inadempienze. Si chiede di riferire quanto sta avvenendo nella fabbrica. Chiediamo di sostenere e tutelare, in questa situazione di precarietà tutti i lavoratori. Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.
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