lunedì 17 dicembre 2012

Livorno - Assemblea al Teatro C del nuovo movimento di sinistra: bocciature per il Pd, i grillini e l’agenda Monti


“Cambiare si può”: ecco le prime proposte 
Assemblea al Teatro C del nuovo movimento di sinistra: bocciature per il Pd, i grillini e l’agenda Monti 

da Il Tirreno

LIVORNO Un movimento di democrazia partecipata per la costituzione di un quarto polo, in cui l'agenda programmatica viene decisa dal basso, dalle istanze dei cittadini comuni. Si è svolta ieri mattina al Teatro C la prima assemblea pubblica per la creazione di "Cambiare si può": un'iniziativa politica con l'obiettivo, come si legge nell'appello - manifesto, di "presentare alle elezioni politiche del 2013 una lista di cittadinanza politica, radicalmente democratica, alternativa al governo Monti, alle politiche liberiste che lo caratterizzano e alle forze che lo sostengono." Nel movimento spazio a tutti coloro che sosterranno i dieci punti programmatici: Europa dei cittadini, ecologia, lavoro, riduzione del costo della casta, aumento della pressione del fisco sui ricchi, legalità, no alle guerre, al razzismo, riforma del sistema dell'informazione e, naturalmente, equidistanza dagli attuali schieramenti. E se già nell'appello il Pd è bocciato come tutta l'esperienza Monti, questa nuova forza politica vuole differenziarsi anche dai grillini, soprattutto "per le regole di democrazia interna - dichiara Marcello Lenzi, del movimento Alba - Qui la base evidenzia i problemi e cerca insieme il modo per uscirvi. Altra differenza fondamentale è la concezione dell'Europa: per noi deve essere una risorsa per la risoluzione dei problemi, visto che sono comuni a tutti." Presenti esponenti di Sinistra Critica e Rifondazione Comunista, sono stati soprattutto gli interventi dei cittadini comuni, con le loro esigenze e le loro proposte, ad animare la discussione. »Da noi deve arrivare un forte no all'agenda Monti - commenta Daria Faggi dell'Unione Inquilini - Sono troppi i soldi buttati per le spese militari a discapito magari di un blocco degli sfratti o dell'istituzione di un salario sociale». »Sarò una sognatrice - interviene Maila Nosiglia, insegnante - ma per me la scuola deve essere al centro di qualsiasi programma politico». «Il fisco punisce sempre lavoratori dipendenti e pensionati - dice Corrado Bendinelli - Una revisione del catasto è fondamentale per poter introdurre finalmente una patrimoniale». "Tutti gli interventi - conclude Marcello Lenzi - saranno portati all'assemblea nazionale del movimento in programma il prossimo 22 dicembre a Roma»Ma prima ci sarà un nuovo incontro:il 19 all’ex cinema Aurora. Carlo Fantoni

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