venerdì 14 dicembre 2012

Lo spread e il governo che verrà - Micromega

Newsletter | 12 dicembre 2012 | micromega.net |         

PRIMO PIANO
Lo spread e il governo che verrà di Fabio SabatiniÈ giusto addebitare a Berlusconi il rialzo dello spread. Ma il centrosinistra deve anche mostrare quale politica economica ha in mente per uscire dalla crisi e stabilire entro quali limiti dobbiamo preoccuparci delle conseguenze che essa avrà sullo spread. Non è una buona politica quella che si fa intimorire da ogni sospiro dei mercati.
PELLIZZETTI 
Berlusconi affossa, Monti ringrazia DEL RE A lezione di spread
CREMASCHI Lo spread ha già vinto le elezioni
15 dicembre, tutti in piazza a fianco del pool di Palermo di Salvatore Borsellino"Chiamiamo tutti i cittadini che hanno il coraggio, come Antonio Ingroia, di dichiararsi 'partigiani della Costituzione', a scendere in piazza con noi a fianco dei magistrati della Procura di Palermo per gridare la nostra voglia di Giustizia, di Verità e di Resistenza". L'appello di Salvatore Borsellino per la manifestazione "Noi sappiamo" di sabato 15 dicembre a Roma (Piazza Farnese, ore 15). MicroMega aderisce e invita i lettori a impegnarsi per la riuscita
ARTICOLI
Berlusconi, la sinistra e l’agenda europea di Sergio CesarattoÈ straordinario come la sinistra italiana si stia facendo sfuggire l’occasione di farsi rappresentante di una Europa progressiva che intende uscire dalla crisi. Senza una presenza forte su questi temi, la protesta contro le politiche di austerity rischia di essere lasciata al populismo di Berlusconi (che per altro quelle politiche le ha votate fino a ieri).
Lo spirito del tempo di Barbara SpinelliL'Europa ha reagito stupita e indignata al "ritorno in campo" di Berlusconi. Ma tanto stupore stupisce. I lamenti hanno qualcosa di ipocrita: se il fenomeno Berlusconi ha potuto nascere, e durare, è perché l'Europa della moneta unica lo ha covato, protetto. Una moneta priva di statualità comune, di politica, di fiato democratico, finisce col dare questi risultati.
Se la fabbrica torna a casa di Maria Teresa ComettoFino a poco tempo fa le delocalizzazioni delle aziende e la deindustrializzazione dei territori sembrava il destino ineluttabile di tutti i paesi avanzati. Ora si susseguono i segnali di una inversione di tendenza. Dal caso Apple a quello General Electric gli Stati Uniti riscoprono il valore della manifattura. Una ricetta esportabile anche in Europa?
I lavoratori, i robot e i signori della rapina di Paul KrugmanNegli anni recenti i discorsi sulla disuguaglianza si sono concentrati sul divario tra i lavoratori più istruiti e quelli meno istruiti o sui redditi in forte rialzo di un pugno di superstar della finanza e di altri settori. Ma è tempo di rivalutare una contrapposizione molto più attuale per capire cosa sta succedendo: quella (marxiana) fra capitale e lavoro.
Il film della settimana: "Ci vediamo a casa" di M. Ponzi di Giona A. NazzaroCorrotta dalla Tv e dalle cialtronesche commedie che vanno per la maggiore, una certa idea di cinema italiano si è persa irrimediabilmente. Film come questo di Maurizio Ponzi ci ricordano che un altro tipo di cinema italiano (e di commedia) è possibile.
BLOG
CARLO CORNAGLIA – Sveglia, ragazzi!
Han creduto per un anno di aver posto fine al danno dei governi Berlusconi. Giorgio e l’uom della Bocconi a un bel bis erano pronti: del governo Mario Monti, senza iscriversi al to..


MONICA PEPE – Necropolis

Berlusconi è tornato “…ed è subito sera” citava il più famoso verso di Salvatore Quasimodo, che riusciva a condensare l’amara constatazione della brevità della vita con i de..


ALESSANDRO ROBECCHI – Un Telefono Azzurro per la discesa in campo

Consapevoli della vostra incredulità di fronte alla nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi, il reparto psichiatrico de Il Fatto Quotidiano ha messo a punto un centralino telef...


BENNY CALASANZIO – In Piazza Farnese perché “noi sappiamo”

Era da mesi che io, la mia casa editrice e la libreria Kursaal, stavamo lavorando alla presentazione di “Capitano Ultimo” a Palermo, una delle tappe più importanti e delicate, con ..
MATTEO PUCCIARELLI – Dio è morto, lo spread no. E lo spread ti guarda, péntiti!
Chissà se ai nostri nonni, partigiani della montagna, scesi in città dopo averci liberato da quei mascalzoni, avessero fatto fare un giro con la DeLorean DMC-12 del dottor Emmett ...

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