Servizi di portierato del Consiglio Regionale e della Regione. Sgherri e Marini: “ripristinare le corrette relazioni sindacali. Condivisione della agitazione indetta dalle organizzazioni sindacali.”
Firenze, 22 maggio. Servizi di portierato del Consiglio Regionale e della Regione. Riteniamo profondamente sbagliato, da parte della Regione medesima, rifiutare il confronto con le organizzazioni sindacali e chiediamo che venga celermente ripristinato. Solleveremo la questione nella prossima seduta della Conferenza dei Capigruppo: è infatti inaccettabile che mentre il Consiglio – fra cui il nostro Gruppo Consiliare -, la Giunta nonché la Commissione speciale Lavoro hanno sempre seguito con attenzione le vertenze sul territorio regionale e posto il massimo impegno per il realizzarsi di corrette relazioni sindacali, questo non accada da parte della Regione per una vertenza che la riguarda direttamente. Per questo parteciperemo ai presidi organizzati dai sindacati domani e giovedì unitamente allo sciopero dei lavoratori di portineria della Regione e del Consiglio Regionale. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale e Paolo Marini, collega di Gruppo e Presidente della Commissione Speciale Lavoro. Nel merito della vertenza – proseguono Sgherri e Marini - condividiamo quanto espresso dalle organizzazioni sindacali in merito alle necessità del mantenimento dei livelli occupazionali, delle garanzie contrattuali e sul rifiuto del criterio del massimo ribasso nell’appalto di gara”. ”Il massimo ribasso – conclude la Capogruppo Sgherri - conduce infatti ad effetti devastanti, alla destrutturazione dei diritti dei lavoratori e mette da parte altri criteri che non possono essere invece accantonati, quali qualità e affidabilità del servizio, che non possono essere elusi anche a fronte di un costo magari maggiore, a volte in maniera irrisoria; mentre l’assenza di controlli ha portato nel tempo alla proliferazione del massimo ribasso”.

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