martedì 26 giugno 2012

Newsletter PRC n.82


Newsletter PRC n.82

Decreto sviluppo, non c'è nulla per il lavoro

di Paolo Ferrero - 26.06.12Sul cosiddetto decreto sviluppo, il governo dà i numeri, parlando di 40 miliardi messi a disposizione per lo sviluppo. Si tratta di un falso clamoroso. Le cifre reali che lo Stato mette a disposizione sono molto più basse, dell’ordine di qualche miliardo, non certo di più. Ad esempio, sugli incentivi per le ristrutturazioni, che sono il pezzo forte del decreto per quanto riguarda l’occupazione, il governo ha stanziato 200 milioni. Visto che l’incentivo copre il 50% della spesa, se ne desume che la mole di lavoro potenzialmente messa in movimento da questo provvedimento è di 400 milioni. Si tratta di una cifra ridicola, più piccola del buco di bilancio del comune di Parma. Se calcoliamo che per attivare un posto di lavoro servono almeno 40.000 euro all’anno, stiamo parlando di 10.000 posti di lavoro. Leggi tutto

Asse progressisti-moderati, la mossa di Casini

di Romina Velchi - 26.06.12E’ Casini che va a sinistra o è il Pd che va a destra? Quale che sia la risposta, una cosa è certa: il dado sembra ormai tratto, con buona pace della foto di Vasto. Con un’intervista assai esplicita al Corriere della Sera di lunedì, il leader dell’Udc Casini ha di fatto rotto gli indugi, lanciando l’«asse progressisti-moderati» per il dopo Monti, concetto ribadito a margine della direzione dell’Udc che si è riunita ieri. Dove, naturalmente, i moderati sono loro e i progressisti i democratici. Contemporaneamente, Casini scarica il Pdl, per vari motivi che poi sono uno solo: le fibrillazioni interne al partito per il ritorno in campo di Berlusconi, il quale «è tornato a dare le carte e a spingere il Pdl verso la solita deriva del populismo». Leggi tutto

«La lira? Un'ipotesi irrealistica»

Intervista a Guido Viale di Tonino Bucci - 26.06.12L'euro è a un passo dal precipizio. Ormai lo riconoscono anche i più convinti europeisti. I segnali di cedimento dell'unione monetaria, i soliti, si ripetono. Ieri la Borsa di Milano ha chiuso a meno quattro e sono calati tutti i mercati azionari in Europa. Lo spread è arrivato a 455 punti dopo aver aperto a 421. Quello tra i titoli di stato spagnoli e i bund tedeschi, invece, ha toccato quota 517. Il rendimento dei bund tedeschi a 10 anni è poco al di sotto dell'1,5 per cento, quello dei Btp italiani è al 5,986 per cento, mentre nel caso dei bons spagnoli al 6,559 per cento. L'impressione è che il treno dell'euro zona sia lanciato a folle velocità verso il precipizio senza che nessuno azioni lo scambio che potrebbe deviarne la corsa. Una dopo l'altra, i governi hanno applicato tutti le misure di austerità sponsorizzate dai vertici europei. Leggi tutto

“Sono mostri, quelle frasi per noi uno strazio senza fine”

Intervista a Patrizia Moretti di Paola Benedetta Manca - 26.06.12“Uno strazio senza fine”. Per Patrizia moretti, mamma di Federico Aldrovandi, dopo al sentenza che ha condannato i poliziotti che l’hanno assassinato, l’incubo continua sulle pagine di Facebook “attraverso gli insulti rivolti alla memoria di mio figlio e a me”. Si aspettava offese così forti proprio adesso? “No. Siamo rimasti esterrefatti. Pensavamo che, con la sentenza deifinitiva, finalmente avremmo avuto un po’ di pace. È sette anni che gli assassini di Federico ci insultano con le loro false verità e attraverso i social network, nascondendosi dietro altre persone”. Ora invece, l’attacco è diretto. Leggi tutto

L'ora della verità

Piergiovanni Alleva - 26.06.12In primo luogo. Con l'approvazione del disegno Fornero di riforma del mercato del lavoro, è giunto per tutti - partiti, sindacati, operatori giuridici, sociali e culturali e per lo stesso Governo - il momento della verità. Infatti, con il sostanziale svuotamento dell'art.18 dello Statuto,si chiude una parabola che ha abbracciato quattro decenni all'insegna della garanzia della dignità del lavoro. Con l'art.18 prevedente, in caso di licenziamento arbitrario, la reintegra nel posto di lavoro, il lavoratore poteva esercitare con tranquillità - durante il rapporto - tutti i suoi diritti, legali e contrattuali, perchè la legge imponeva al datore di giustificare lui, a pena di annullamento, l'eventuale licenziamento che volesse intimargli,indipendentemente dalla possibilità del lavoratore di dare la difficilissima prova di una volontà di rappresaglia contro l'esercizio di quei diritti. Leggi tutto

Se la casa è un pericolo per le donne

di Luisa Betti - 26.06.12Quando la relatrice speciale dell'Onu sulla violenza di genere è arrivata in Italia a gennaio, non tutti hanno compreso l'importanza di questa missione. Ma ora che Rashida Manjoo (docente al Dipartimento di Legislazione Pubblica dell'Università di Cape Town, e nominata esperta indipendente dalle Nazioni Unite nel 2009), ha illustrato il risultato di quella visita, nel corso della 20° Sessione del Consiglio dei Diritti Umani che si svolge in questi giorni alla Nazioni Unite di Ginevra - presentando sia il Rapporto tematico sugli omicidi di genere, sia il Rapporto sulla violenza nei confronti delle donne in Italia - forse ce ne possiamo rendere conto. Leggi tutto

«Caro Ministro, ti scrivo...» Ecco le lettere degli 'esodati'

di Maristella Iervasi - 26.06.12«Ministro, ha sparigliato tutto. Ora ci salvi dall'abisso!». «Mi aiuti, spero in una sua risposta, anche se non ne ho mai ricevuta una». Ecco le parole e le angosce che si affollano sempre più numerose sul tavolo più importante di Via Veneto 56, a Roma. Vengono, come raccontano anche i sindacati, dalle centinaia di lettere ed email, che ogni giorno arrivano ad Elsa Fornero. Storie drammatiche di chi, dopo anni di lavoro, ha sottoscritto accordi individuali o collettivi prima del 4 dicembre 2011 e nella e stessa data è stato licenziato. Persone, donne e uomini, tutte prossime all'età pensionabile in base alle leggi precedenti. Che poco dopo però si son viste posticipare anche di sei o nove anni la data del possibile pensionamento. Leggi tutto

Hollande stanga i ricchi: tasse da 7 a 10 mld

lettera43.it - 26.06.12Prima stangata del governo francese targato Hollande: tra i 7 e i 10 miliardi di euro di tasse aggiuntive. L'esecutivo del neo eletto premier d'Oltralpe è passato ai fatti e si è apprestato a presentare un primo pacchetto di misure fiscali entro l'estate per riportare la Francia verso l'equilibrio di bilancio. «Gli impegni del governo per il risanamento dei conti pubblici sono chiari: riportare il rapporto deficit/Pil al 3% entro il 2013, raggiungere l'equilibrio nel 2017, impegnarsi, già a partire dal 2013, nella riduzione del debito nella ricchezza nazionale», si legge in una nota diffusa dal governo al termine del seminario governativo che ha visto riuniti, il 25 giugno, a Parigi, il premier Jean-Marc Ayrault e tutti i suoi ministri. Leggi tutto

Lugo forma un altro governo

di Geraldina Colotti - 26.06.12Fernando Lugo contrattacca. Il presidente del Paraguay, destituito da un voto del Senato venerdì scorso, dopo aver ricorso alla Corte suprema, domenica ha deciso di formare un governo parallelo a quello del suo vicepresidente, Federico Franco, ora alla guida del paese. Una mossa inattesa. Finora, l'ex «vescovo dei poveri» - portato al governo da una ventina di formazioni politiche, in maggioranza di sinistra, il 20 aprile del 2008 - sembrava intenzionato a cedere: «Non sono Allende, me ne vado», avrebbe detto a chi manifestava l'intenzione di resistere al «golpe istituzionale» che lo ha estromesso dalla carica. Leggi tutto

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