giovedì 28 giugno 2012

Newsletter PRC n. 83


Newsletter PRC n. 83

Ferrero e Di Pietro: faremo referendum per ripristinare articolo 18

28.06.12Paolo Ferrero - Il ddl lavoro è legge: la peggiore delle leggi possibili, il governo Monti è arrivato là dove nemmeno Berlusconi era arrivato, a cancellare l’articolo 18 e i diritti dei lavoratori. Pd e Pdl, complici del governo, hanno compiuto una vera e propria nefandezza contro i lavoratori e le lavoratrici. Noi ci faremo promotori di un referendum abrogativo della riforma sul lavoro e dell’articolo 8 della manovra estiva del governo Berlusconi perché siamo convinti che la maggioranza del popolo italiano non è d’accordo con la distruzione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Leggi tutto

Sindacati in piazza, si discute di sciopero e tra manifestanti

di Ylenia Sinia - 28.06.12Giornata di tensione e protesta ieri a Roma in occasione del via libera definitivo alla camera del disegno di legge di riforma del mercato del lavoro. A presidiare palazzo Montecitorio fin dalle prime ore del pomeriggio centinaia di lavoratori della Cgil in mobilitazione contro «un provvedimento sbagliato e recessivo in un paese che ha bisogno di sviluppo». A riempire la piazza, lavoratori di tutte le categorie, soprattutto provenienti dalla Capitale e dal Lazio a causa della diffusione su tutto il territorio nazionale dei presidi della Cgil. Dalla funzione pubblica ai metalmeccanici Fiom fino ad arrivare ai lavoratori degli studi cinematografici di Cinecittà in protesta contro l'ultimo piano industriale che ne prevede la riorganizzazione. Leggi tutto

Tutti per uno (Monti)

di Romina Velchi - 28.06.12Domani Di Pietro e Vendola terranno una conferenza stampa per presentare il loro «progetto per il centrosinistra, quello vero». Sarà, insomma, la risposta all'abbraccio (mortale?) tra Casini e Bersani, agli amorosi sensi tra Udc e Pd che dovrebbe portare ad un «governo politico» di larghe intese nel 2013. E che ha come conseguenza l'esclusione dall'alleanza dei terzi incomodi. Soprattutto dell'Italia dei Valori di Di Pietro (colpevole di fare scelte che lo stanno «allontanando dalla possibilità di partecipare ad un'alternativa di governo» come dice Latorre, vice presidente dei senatori Pd), perché invece le porte per Sel restano socchiuse. Leggi tutto

Quella di Elsa Fornero non è una gaffe

di Dino Greco - 28.06.12“Work isn't a right”, ovvero, “Il lavoro non è un diritto” ha tuonato Elsa Fornero in un'intervista concessa ieri al Wall Street Journal. Ma non si tratta di una gaffe, come invece hanno commentato diversi quotidiani nostrani. L'espressione è del tutto coerente con ciò che il ministro pensa e fa con feroce determinazione sin dal suo insediamento. Proprio ieri – con il sostegno determinante del Partito democratico – il parlamento ha trasformato in legge dello stato la cancellazione dell'articolo 18, il prosciugamento degli ammortizzatori sociali e la piena conferma dell'impianto legislativo responsabile del diluvio di precarietà che ha precipitato nel dramma esistenziale un'intera generazione. Leggi tutto

Vladimiro Giacchè. Il punto economico-politico su eurozona

di Daniele Cardetta - 28.06.12Professor Giacchè, il voto greco sembra aver fatto tirare un sospiro di sollievo all’establishment europeo. Pensa che la vittoria di Nuova Democrazia possa traghettare la Grecia verso acque più tranquille? E se avesse vinto Syriza crede che la Merkel e la troika avrebbero accettato di rivedere il memorandum? “La mia risposta a entrambe le domande e’ negativa. La vittoria di Nuova Democrazia e’ la vittoria del partito che aveva truccato i conti in Grecia. Si continuerà col massacro sociale e con la conseguente depressione economica. I ricchi e gli evasori potranno dormire sonni tranquilli. Leggi tutto

Ogni settimana un incontro decisivo

di Alfiero Grandi - 28.06.12Ogni settimana c’è un appuntamento internazionale dipinto come decisivo, che però non decide. Il suono delle trombe e delle fanfare che precede incontri come la riunione del G 20 che si è svolta in Messico lascia inevitabilmente il posto alla delusione, all’impressione che chi esercita il potere politico, o dovrebbe farlo, non svolge il ruolo che dovrebbe, che finisce con l’essere subalterno o sulla difensiva rispetto alla finanza internazionale... Eppure la crisi finanziaria ed economica è seria e anche i paesi meno coinvolti capiscono che se si ferma l’economia di aree decisive del mondo come l’Europa le conseguenze si faranno sentire anche per loro. Infatti anche i paesi in via di sviluppo hanno aperto il portafoglio per aumentare le risorse del Fondo Monetario Internazionale, per tentare di fronteggiare la speculazione finanziaria, con quelli che vengono pomposamente chiamati firewall (muri tagliafuoco). Leggi tutto

2013, un nuovo inizio

di Marco Revelli - 28.06.12Non dimentichiamola troppo in fretta, la lezione greca. Ancora la scorsa domenica mattina il mondo - non solo l'Europa - sembrava appeso al voto di quella decina di milioni di elettori greci chiamati a scegliere tra la vita e la morte. Con i nostri quotidiani "indipendenti""a spiegarci, senza pudore - producendosi in un falso plateale - che ad Atene si sceglieva tra l'Euro splendente e la miserabile dracma.E la stampa finanziaria a disquisire di computer dei broker globali puntati sul fatidico "sell" che, in caso di vittoria dei "nemici dell'Europa", avrebbero scatenato l'opzione fine del mondo dando inizio a una tempesta di vendite sui titoli di Stato dei paesi deboli (come il nostro), mentre in caso contrario il "buy" avrebbe polverizzato lo spread... e salvato il mondo! Abbiamo visto persino i virtuosissimi governanti di Berlino tifare scompostamente - alla faccia dell'intransigente etica protestante germanica - per quegli stessi politici di "Nuova democrazia" che appena qualche settimana fa accusavano (a ragione) di aver truccato i conti sul debito greco. Leggi tutto

La lettera di Ilaria Cucchi alla madre di Aldrovandi

di Ilaria Cucchi - 28.06.12Noi eravamo presenti al momento della pronuncia della sentenza della Corte di Cassazione. Lucia Uva, Domenica Ferrulli ed io. Perché noi in questi anni siamo diventati una famiglia. Noi sappiamo cosa significa lottare momento dopo momento per una giustizia che si da per scontata ma che molto spesso non lo è. Noi sappiamo quanto è importante per noi, e per quelli come noi, che finalmente e definitivamente coloro che hanno tolto la vita a un ragazzino che non aveva fatto niente di male siano stati giudicati colpevoli. Questa è la giustizia in cui vogliamo credere. Questo ciò che da a noi la speranza di andare avanti. Leggi tutto

Il bluff del «piano città»

di Paolo Berdini - 28.06.12Ieri i giornali di informazione hanno enfatizzato oltre i limiti del ridicolo il «piano città» del ministro Passera e del viceministro Ciaccia. Di fronte alle carenze strutturali e allo stato di abbandono delle nostre città che non riescono a competere con le città dell'Europa, in tutti i titoli si leggeva che erano stanziati niente meno che 2,1 miliardi di euro. Lavoce.info - sempre puntuale e preziosa - ha dimostrato che i 224 milioni, gli unici veri della partita perché il resto sono anticipazioni della Cassa depositi e prestiti, non sono neppure tutti nuovi perché verranno dai tagli di interventi di edilizia già programmati. Ma fermiamoci sulla cifra stanziata. Leggi tutto

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