Newsletter PRC n. 129
«Servono investimenti il resto è propaganda» Intervista a Maurizio Landini di Luca Sappino - 24.09.12Cinque ore di vertice, tra governo e Fiat, hanno prodotto poco più che un comunicato stampa. «Io spero che Monti convochi presto anche noi, perché mi piacerebbe poter capire meglio e discutere», dice Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici. «Perché stando al comunicato e ai giornali - aggiunge - l’unica cosa certa è che, come avevamo previsto, Fabbrica Italia non esiste più». Landini, Marchionne ha detto a Monti che gli investimenti ci saranno “al momento idoneo”. Porti pazienza... Mi sembra che di pazienza ne abbiamo avuta molta, e che molta ne abbiano avuta i lavoratori. Leggi tutto Sergio comanda Monti esegue di Luca Telese - 24.09.12Cinque ore di colloquio, un pugno di mosche, e una beffa. Un premier che vede un amministratore delegato per ricevere consegne, piuttosto che per darle. Sabato, Sergio Marchionne è arrivato a Roma e ha dettato le sue condizioni al governo, come un imprenditore che impartisce disposizioni ai suoi dipendenti. In Francia François Hollande e il suo governo hanno bocciato il piano di dismissione del gruppo Citroën-Peugeot con una sentenza lapidaria: «È irricevibile». In Italia, la Fiat decide i tempi e i modi della ritirata dall’Italia a suo piacimento, come i pistoleros del Far West: «Faremo investimenti nel momento idoneo». Quando pare a loro, cioè. Leggi tuttoPeduzzi e Nobile (Fds): “Pronti a dimetterci” 24.09.12"La Fds del Lazio è pronta a ritirare i propri rappresentanti dal Consiglio regionale, consapevole però, come le forze che hanno promosso l’iniziativa delle dimissioni, dell’estrema difficoltà di raggiungere il numero necessario per lo scioglimento del consiglio. La Fds tiene a precisare di non essere presente nell’ufficio di presidenza, dove la minoranza è rappresentata solo da Pd e Idv, e che ha votato all’unanimità la delibera di aumento dei contributi per l’attività dei gruppi. E’ ormai evidente a tutti come la pessima gestione della giunta Polverini, che ha messo “il carico da undici” alle politiche antipopolari dei governi Berlusconi e Monti, sia inquinata anche da un uso privatistico dei fondi destinati all’attività politica. Leggi tuttoTeste di maiale di Maria R. Calderoni - 24.09.12Ma chi ce l'ha mandata, questa? In inglese si direbbe "character assassination", uccisione dell'immagine. Ma qui da uccidere c'è proprio un bel niente, né per quanto riguarda lei né per quanto riguarda gli amichi sui. Purtroppo, da cronista qual sono, sono stata lì come una scema a vedermela e sentirmela, la Polverini. Vuoi concionante dal suo scranno di governatore (sia in versione capo cosparso di cenere sia in versione scampato pericolo), vuoi supponente-saccente a Piazzapulita. Più che una immagine, diciamo una faccia così, di quelle che non impallidiscono mai. E sceneggiate di scadente livello, mal pensate e mal recitate. Leggi tuttoCari consiglieri del Pd di Michele Cardulli - 24.09.12Cari consiglieri regionali del Pd, vi scrivo questa lettera perché non facendo parte della direzione del partito non posso intervenire lunedì e dirvi le stesse cose in faccia, guardandovi negli occhi.?Da una settimana avete avuto la possibilità di mandare a casa la destra del Lazio, mandando definitivamente in pezzi il partito di Berlusconi e avviando un processo a catena che avrebbe fatto saltare, come dice lo stesso Berlusconi, Campania e Lombardia. Da una settimana avete preferito tacere, limitandovi a qualche comunicato stampa, all’annuncio di una mozione di sfiducia della quale non si ha traccia, alla richiesta di dimissioni della Polverini “perché – come dice il capogruppo Montino – non ha più la maggioranza”. Leggi tuttoLa crisi pagata dai disabili di Silvia Truzzi - 24.09.12Alessandro (tutti i nomi qui di seguito sono di fantasia; le storie invece sono vere) ha 7 anni e un deficit importante. Quando ha lo stimolo di fare la pipì, non se ne accorge. Naturalmente sotto i vestiti indossa un pannolone, ma ogni tanto bisogna cambiarlo. Angelica ha 16 anni, frequenta una scuola superiore di Napoli. Ha un ritardo cognitivo grave, quando ha il ciclo mestruale non si accorge di sporcarsi: sua madre va in classe, l’accompagna in bagno e l’aiuta a cambiarsi l’assorbente. Questo è possibile perché la mamma non lavora. Ma se per caso si prende un’influenza, Angelica resta a casa da scuola: sua madre le vuole risparmiare l’umiliazione di andare in giro con gli abiti macchiati.Leggi tuttoCaso Cucchi, sbagliata la perizia di pubblicogiornale.it - 24.09.12Svolta nel caso Cucchi. L’esclusiva è del Messaggero, e sembra essere una novità decisiva nel processo per la morte del trentunenne romano, deceduto il 22 ottobre 2009 mentre si trovava nel reparto detentivo dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. L’ipotesi è che ci sia stato un errore nella perizia, e che due fratture presenti sul corpo di Stefano Cucchi, una risalente al 2003 e una assai più recente, risalente al 16 ottobre 2009, giorno dopo il fermo, siano state confuse e analizzate quasi fossero la stessa. Si tratterebbe di un errore clamoroso. I consulenti della procura hanno parlato nei loro rilievi di una sola frattura, «da caduta»: quella appunto del 2003, le cui caratteristiche non avallavano dunque l’ipotesi di violenza sul ragazzo. Leggi tuttoIl timbro «liberal» non assolve la politica di Guido Rossi - 24.09.12La confusione della politica e il conseguente smarrimento dei cittadini, che sovente provoca attrazioni verso il populismo o verso derive sociali, sono in questo periodo al centro della crisi e della inefficienza dei governi incapaci di risolverla. La prossimità di competizioni elettorali riempie i media di dichiarazioni scomposte e spesso contraddittorie, mentre rimangono sullo sfondo i maggiori mali delle democrazie, che non paiono trovare se non rimedi sempre più lontani nel tempo. Due fenomeni sembrano sovrastanti. Il primo è la corruzione dilagante della classe politica, invero in Italia più tragicamente esplosiva che altrove, anche se neppure gli Stati Uniti d’America ne paiono immuni, al punto da far intitolare a Lawrence Lessig il suo ultimo libro sul tema «Republic Lost», la Repubblica perduta. Leggi tuttoScuola a pezzi, scuola che resiste di Tonino Bucci - 24.09.12Riesco a spiegarlo qualche volta ai bambini. “Io sono un maestro giostra”. Ho iniziato così il mio anno scolastico. Mi sono presentato in questo modo ai miei nuovi alunni di seconda elementare. Sono proprio come i giostrai. Voi li conoscete: arrivano con le autopiste, il calcinculo una volta ogni tanto. Sistemano le loro roulotte […]. Vi fanno divertire, ma poi se ne vanno. E chissà se torneranno il prossimo anno. Ecco, io sono un maestro giostraio. Giro tutti i paesi. Arrivo, conosco voi, i vostri genitori, il sindaco, il prete. Se riesco, cerco di insegnarvi facendovi anche divertire perché non amo una scuola dove i bambini sbuffano al solo pensiero di venirci. Ma a giugno smonto la mia “giostra” e me ne vado senza sapere se potrò tornare nel vostro paese». Leggi tutto |
Intervista a Maurizio Landini di Luca Sappino - 24.09.12
di Luca Telese - 24.09.12Cinque ore di colloquio, un pugno di mosche, e una beffa. Un premier che vede un amministratore delegato per ricevere consegne, piuttosto che per darle. Sabato, Sergio Marchionne è arrivato a Roma e ha dettato le sue condizioni al governo, come un imprenditore che impartisce disposizioni ai suoi dipendenti. In Francia François Hollande e il suo governo hanno bocciato il piano di dismissione del gruppo Citroën-Peugeot con una sentenza lapidaria: «È irricevibile». In Italia, la Fiat decide i tempi e i modi della ritirata dall’Italia a suo piacimento, come i pistoleros del Far West: «Faremo investimenti nel momento idoneo». Quando pare a loro, cioè.
24.09.12"La Fds del Lazio è pronta a ritirare i propri rappresentanti dal Consiglio regionale, consapevole però, come le forze che hanno promosso l’iniziativa delle dimissioni, dell’estrema difficoltà di raggiungere il numero necessario per lo scioglimento del consiglio. La Fds tiene a precisare di non essere presente nell’ufficio di presidenza, dove la minoranza è rappresentata solo da Pd e Idv, e che ha votato all’unanimità la delibera di aumento dei contributi per l’attività dei gruppi. E’ ormai evidente a tutti come la pessima gestione della giunta Polverini, che ha messo “il carico da undici” alle politiche antipopolari dei governi Berlusconi e Monti, sia inquinata anche da un uso privatistico dei fondi destinati all’attività politica.
di Maria R. Calderoni - 24.09.12Ma chi ce l'ha mandata, questa? In inglese si direbbe "character assassination", uccisione dell'immagine. Ma qui da uccidere c'è proprio un bel niente, né per quanto riguarda lei né per quanto riguarda gli amichi sui. Purtroppo, da cronista qual sono, sono stata lì come una scema a vedermela e sentirmela, la Polverini. Vuoi concionante dal suo scranno di governatore (sia in versione capo cosparso di cenere sia in versione scampato pericolo), vuoi supponente-saccente a Piazzapulita. Più che una immagine, diciamo una faccia così, di quelle che non impallidiscono mai. E sceneggiate di scadente livello, mal pensate e mal recitate.
di Michele Cardulli - 24.09.12Cari consiglieri regionali del Pd, vi scrivo questa lettera perché non facendo parte della direzione del partito non posso intervenire lunedì e dirvi le stesse cose in faccia, guardandovi negli occhi.?Da una settimana avete avuto la possibilità di mandare a casa la destra del Lazio, mandando definitivamente in pezzi il partito di Berlusconi e avviando un processo a catena che avrebbe fatto saltare, come dice lo stesso Berlusconi, Campania e Lombardia. Da una settimana avete preferito tacere, limitandovi a qualche comunicato stampa, all’annuncio di una mozione di sfiducia della quale non si ha traccia, alla richiesta di dimissioni della Polverini “perché – come dice il capogruppo Montino – non ha più la maggioranza”.
di Silvia Truzzi - 24.09.12Alessandro (tutti i nomi qui di seguito sono di fantasia; le storie invece sono vere) ha 7 anni e un deficit importante. Quando ha lo stimolo di fare la pipì, non se ne accorge. Naturalmente sotto i vestiti indossa un pannolone, ma ogni tanto bisogna cambiarlo. Angelica ha 16 anni, frequenta una scuola superiore di Napoli. Ha un ritardo cognitivo grave, quando ha il ciclo mestruale non si accorge di sporcarsi: sua madre va in classe, l’accompagna in bagno e l’aiuta a cambiarsi l’assorbente. Questo è possibile perché la mamma non lavora. Ma se per caso si prende un’influenza, Angelica resta a casa da scuola: sua madre le vuole risparmiare l’umiliazione di andare in giro con gli abiti macchiati.
di pubblicogiornale.it - 24.09.12Svolta nel caso Cucchi. L’esclusiva è del Messaggero, e sembra essere una novità decisiva nel processo per la morte del trentunenne romano, deceduto il 22 ottobre 2009 mentre si trovava nel reparto detentivo dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. L’ipotesi è che ci sia stato un errore nella perizia, e che due fratture presenti sul corpo di Stefano Cucchi, una risalente al 2003 e una assai più recente, risalente al 16 ottobre 2009, giorno dopo il fermo, siano state confuse e analizzate quasi fossero la stessa. Si tratterebbe di un errore clamoroso. I consulenti della procura hanno parlato nei loro rilievi di una sola frattura, «da caduta»: quella appunto del 2003, le cui caratteristiche non avallavano dunque l’ipotesi di violenza sul ragazzo.
di Guido Rossi - 24.09.12La confusione della politica e il conseguente smarrimento dei cittadini, che sovente provoca attrazioni verso il populismo o verso derive sociali, sono in questo periodo al centro della crisi e della inefficienza dei governi incapaci di risolverla. La prossimità di competizioni elettorali riempie i media di dichiarazioni scomposte e spesso contraddittorie, mentre rimangono sullo sfondo i maggiori mali delle democrazie, che non paiono trovare se non rimedi sempre più lontani nel tempo. Due fenomeni sembrano sovrastanti. Il primo è la corruzione dilagante della classe politica, invero in Italia più tragicamente esplosiva che altrove, anche se neppure gli Stati Uniti d’America ne paiono immuni, al punto da far intitolare a Lawrence Lessig il suo ultimo libro sul tema «Republic Lost», la Repubblica perduta.
di Tonino Bucci - 24.09.12Riesco a spiegarlo qualche volta ai bambini. “Io sono un maestro giostra”. Ho iniziato così il mio anno scolastico. Mi sono presentato in questo modo ai miei nuovi alunni di seconda elementare. Sono proprio come i giostrai. Voi li conoscete: arrivano con le autopiste, il calcinculo una volta ogni tanto. Sistemano le loro roulotte […]. Vi fanno divertire, ma poi se ne vanno. E chissà se torneranno il prossimo anno. Ecco, io sono un maestro giostraio. Giro tutti i paesi. Arrivo, conosco voi, i vostri genitori, il sindaco, il prete. Se riesco, cerco di insegnarvi facendovi anche divertire perché non amo una scuola dove i bambini sbuffano al solo pensiero di venirci. Ma a giugno smonto la mia “giostra” e me ne vado senza sapere se potrò tornare nel vostro paese». 
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