lunedì 17 settembre 2012

Scatto d’orgoglio a sinistra: «È l’ora di unire le forze»


Scatto d’orgoglio a sinistra: «È l’ora di unire le forze» 
Al seminario “Essere Comunisti”, Claudio Grassi si rivolge a Sel, Idv, movimenti e lancia il referendum sul lavoro 

da Il Tirreno

di Martina Corirossi LIVORNO La Federazione della sinistra torna a crederci si prepara con grande ambizioni all'appuntamento elettorale del 2013. Con uno sguardo rivolto anche verso le amministrative dell’anno successivo. Si è concluso, così, nel pomeriggio di ieri il seminario organizzato dall'area programmatica "Essere comunisti", dedicato alla crisi economica e agli scenari politici. Quattro giornate di incontri e dibattiti di altissimo profilo, con relatori del calibro del costituzionalista Gianni Ferrara e di Alberto Lucarelli, assessore nella giunta De Magistris a Napoli. Dopo la due giorni di approfondimenti, nel weekend si è svolta invece l'assemblea nazionale. Un pubblico molto numeroso, tra iscritti e simpatizzanti, hanno affollato il circolo Arci "Farnesi" a Coteto. Trattate alcune questioni interne al gruppo, è stata la volta dell'intervento di Claudio Grassi della segreteria nazionale. Le sue parole non lasciano spazio alle interpretazioni e aprono nuove interessanti prospettive a livello nazionale ma soprattutto locale. «Dopo due giornate di lavori - afferma - credo di poter dichiarare che abbiamo individuato un obiettivo, una scelta che non può più essere rinviata. È giunto il momento di creare un polo di forze inverso, uno schieramento politico che riunisca partiti e movimenti che si trovano alla sinistra del Pd». La nuova coalizione ha un duplice intento: abolire l'articolo 8 e recuperare l'articolo 18. «Credo che un'unione di forze di sinistra di questo tipo - continua il segretario - possa dare fiducia e trovare riscontro nei lavoratori, che nelle ultime stagioni politiche non sono stati sufficientemente tutelati». L'impegno di Rifondazione e delle altre forze della sinistra sarebbe dunque quello di costituire ovunque dei comitati per richiedere il referendum sulla questione lavoro. Gli affondi di Grassi non terminano: «Non condividiamo affatto le politiche del Pd e il sostegno al governo Monti». Ok dunque ad alleanze con Idv, Sel, comitati e movimenti nascenti, "insieme possiamo creare una massa critica e dare vita ad un nuovo modello italiano", conclude Grassi. Un progetto che dovrebbe tradursi in pratica anche sul nostro territorio. «Sono orgoglioso che Livorno sia stata scelta come location per questo appuntamento di rilievo - commenta Lorenzo Cosimi, segretario della Federazione dell sinistra - L'esempio di alcune amministrazioni come Napoli e Palermo sono segnali di discontinuità che dimostrano come un nuovo indirizzo sia possibile. Ci sono venti nuovi ed è il momento di sfruttarli soprattutto nella nostra città». Insomma, tutti al lavoro in vista delle elezioni amministrative che si terranno nel 2014: tra meno di due anni e il tempo , si sa, corre molto in fretta.

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