giovedì 25 ottobre 2012

Anche nel Lazio di arsenico si muore!



Comunicato stampa: Anche nel Lazio di arsenico si muore!

L'avevamo detto e anche la regione Lazio conferma: ma quali 'stili di
vita amiatini', di arsenico nell'acqua si muore!

Pubblicato lo studio epidemiologico della regione Lazio che conferma la
stessa incidenza di mortalità tra le popolazioni laziali e toscane
esposte ad acqua con concentrazioni di arsenico significative


Di Arsenico in piccole dosi nell'acqua, definita “potabile” dalle
Giunte Regionali, oggi si muore. Questo, per noi, era scontato e
l'andiamo denunciando da anni ai Sindaci della nostra Provincia,
inutilmente. Loro hanno sempre finto di non sapere.
Oggi il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale
del Lazio ha reso pubblici i dati di una indagine epidemiologica(1)
doverosa sulla popolazione che è stata costretta a bere acqua definita
“potabile” dalla Regione in deroga ai limiti sollecitati fin dagli
anni'80 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Questo è scritto nella sintesi del recente studio del Servizio
Sanitario(2): “In Provincia di Viterbo nei comuni con livelli di
esposizione più elevata (Arsenico maggiore di 20 µgr/l) si osserva un
eccesso di mortalità per tutte le cause del +11%  e, complessivamente
per tutte le cause tumorali, del 10% negli uomini e del 12% nelle
donne”. Questo si registra rispetto ai dati dei residenti nei comuni che
hanno potuto bere acqua nei limiti di 10.
Se si pensa che in provincia di Grosseto per  molti anni si è stati
costretti a bere acqua distribuita dall'Acquedotto del Fiora con valori
anche superiore ai 20 e in alcuni casi anche con valori pari a 50, c'è
di che indignarsi, perchè era noto che si sarebbero registrati molti
morti in più.
Infatti davanti alle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della
Sanità degli anni '80, che raccomandava di non superare il valore 10, ci
si aspettava il massimo rigore perché le ricerche più recenti indicavano
che tale valore limite era di compromesso, ma che bisognerebbe tendere a
concentrazioni vicine allo zero.
Il dott. Bolognini  scriveva nella rivista degli oncologi italiani(3):
“Le ultime linee guida dell'EPA del 2006, riconoscevano comunque, per
l'arsenico, il valore limite di 10  µgr/lt, il valore di 2 µgr/lt,
relativo al rischio aggiuntivo di un caso di cancro in 70 anni per
10.000 persone ed il valore obiettivo zero".
Se l'Epa, ente statale statunitense di protezione ambientale, pone
l'obiettivo zero per l'Arsenico nelle acque potabili e l'Organizzazione
Mondiale della Sanità, da molti anni sollecita gli stati a darsi un
limite di 10 µgr/lt, era da attendersi una grande attenzione a partire
dai Sindaci. Nulla di ciò è avvenuto.
Ma non è solo disattenzione, perchè in Toscana i responsabili della
salute pubblica hanno fatto carte false per dimostrare la naturalità del
fenomeno. In Amiata, nei paesi dove alle deroghe nell'acqua potabile si
sono aggiunte le emissioni di arsenico dalle centrali geotermiche
dell'ENEL, troviamo scritto nell'ultimo studio di carattere
epidemiologico(4): “ Tra i singoli comuni della zona geotermica sud
emergono eccessi di tumori negli uomini statisticamente significativi
dell'ordine del +30% essenzialmente nell'ultimo periodo ad Abbadia San
Salvatore, Piancastagnaio e Arcidosso.”
Ma, per gli ignari Sindaci e Giunta regionale, l'Enel non può essere
disturbata e quei dati sarebbero solo il frutto di vizi e di 'stili di
vita' inadeguati che, però, sorprendentemente, non producono gli stessi
effetti mortali nei comuni limitrofi.

La cosa ancor più grave, se non fosse già abbastanza tragico il
problema dell'arsenico, è che in Amiata si sommano, sempre grazie alla
geotermia 'Green', tutta un'altra serie di inquinanti tossici e nocivi
che, però, vengono 'valutati' singolarmente, mentre l'effetto della
compresenza di diverse sostanze ne aumenta la pericolosità, come da
letteratura scientifica. Nelle Note che seguono i riferimenti ad una
serie di studi scientifici 'pubblicati'(5) relativi agli inquinanti
geotermici; 'pubblicati', nel lessico scientifico, significa accertati
ed accettati, a differenza delle panzane che amministratori, tecnici
'amici' ed enel vorrebbero darci ad intendere sulla 'naturalità' dei
fenomeni e sugli 'stili di vita' dissoluti degli amiatini e, buona
ultima, .delle 'aree quasi del tutto non abitate' dove ricadrebbero gli
inquinanti.


SOS Geotermia - Coordinamento dei Movimenti per l'Amiata -



NOTE:

1- L'indagine epidemiologica del Lazio e scaricabile anche qui:
http://www.tusciamedia.com/component/content/article/267-cronaca/17952-arsenico-ecco-i-dati-su-mortalita-e-malattie.html

2- Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale della
Regione Lazio - Valutazione Epidemiologica degli effetti sulla salute in
relazione alla contaminazione de Arsenico nelle acque potabili nelle
popolazioni residenti nei comuni del Lazio , pag. 7 – Aprile 2012. Si
può scaricare da:
http://www.osservatorelaziale.it/public/allegati/files/126.pdf

3- AIOM -  Dott. Michelangiolo Bolognini -  I cancerogeni nelle acque
per uso umano,   in “Progetto Ambiente e Tumori 2001”, marzo 2009 n.23.

4- Regione Toscana - Fondazione G. Monasterio. Progetto di ricerca
epidemiologica sulle popolazioni residenti nell'intero bacino geotermico
toscano, "Progetto Geotermia”, ottobre 2010, svolto su committenza
Agenzia Regionale Sanità, pag.89 per gli incrementi di mortalità e
pag.68 per i caratteri delle aree di confronto. Si scarica da:
http://www.ars.toscana.it/web/guest


5- STUDI PUBBLICATI:
I° studio in Tossicologica Sciences 128
Pubblicazione (anno 2012)
Si legge: l’H2S è importante nella attivazione neuronale in condizioni
normali e patologiche-
L’H2S è molto spesso Tossico e spesso fatale ad alte concentrazioni; da
tossicità al sistema nervoso centrale, può compromettere la funzione
neurologica, alterare il metabolismo, distruggere la struttura del
cervello e portare alla perdita di parte dei neuroni.
Lo studio parte dall’analisi di vari pubblicazioni per dire questo e la
bibliografia è allegata.

2° Studio Environmental Research
Pubblicazione Gennaio 2012
Si legge: l’aumento intermittente di H2S incrementa l’uso di farmaci
per malattie respiratorie (studio su pazienti Islandesi)

3° Studio Respiratory Physiology & Neurobiogolgy
In Pubblicazione
Si legge: l’H2S è molto importante nei meccanismi biologici del sistema
respiratorio .
L’H2S è  la primaria intossicazione chimica da gas naturale e gli
effetti chimici dipendono dalla concentrazione e dalla durata
dell’esposizione.
Nello studio è riportata una figura n. 2 nella quale si esplicano gli
effetti di H2S che sono: Proliferazione delle cellule muscolari lisce
delle vie respiratorie (BPCO), Broncocostrizione (asma), morte
cellulare, migrazione e proliferazione delle cellule polmonari (tumori),
differenziazione cellulare (tumore), transizione delle cellule
mesenchimali (tumore), ipossia polmonare (asma), infiammazione
neurogenetica, e stress ossidativo (radicali liberi e tumori).
L’H2S può interferire con l’efficacia dei farmaci usati nelle patologie
respiratorie.

4° Studio Atioxidants & Redox signaling
Pubblicazione 2011

Si legge: l’encefalopatica etilmalonica, è una patologia genetica la
cui causa può essere riportata ad un accumulo di H2S in tessuti critici
come la mucosa intestinale, il fegato, i muscoli ed il cervello.
Lo studio parla di una correlazione dell’H2S con questa patologia.

5° Studio Environmental Health
Pubblicazione settembre 2012
Si legge: Titolo “incidenza dei tumori dei residenti islandesi nelle
aree geotermiche ad alta temperatura fra il 1981 al 2010”. tra le due
aree confrontate
Questi residenti sono esposti ad emissioni geotermiche e si cerca la
correlazione con l’insorgenza di tumori rispetto alla zona con minori
emissioni.
Le conclusioni sono che servono più informazioni chimico fisiche sulle
esalazioni e sulle popolazioni ma ci sono eccessi significativi su
carcinoma della mammella e della pelle.
Emergono  quindi, tra le due aree confrontate, indicazioni di una
relazione fra gli effetti e l’esposizione; lo stato social, il fumo,
l’habitat sono stati considerati fra i fattori di rischio anche se non
si possono escludere fattori “confondenti” (altri fattori non
considerati dagli sperimentatori).

6° Studio Environmental Health Perspectives
Pubblicazione 2002
Si legge: Titolo “asma e pericolosità degli inquinanti nell’area”
Le persone con asma possono avere un rischio additivo per gli effetti
dell’inquinamento ambientale. L’insieme di inquinanti sono + tossici
della somma degli effetti dei singoli inquinanti.
Questo vale anche per gli antigeni (sostanze che danno allergie) o
composti irritanti respirati dai pazienti con asma.

7° Studio Environmental Health Perspectives
Pubblicazione settembre 2012
Si legge: Titolo “E’ la CO2 all’interno di ambienti, inquinante?
Effetti indiretti di concentrazioni da basse a moderate di CO2 sull’uomo
nella capacità cognitica (decision-Making Performance)
L’aumento della concentrazione di Co2 riduce significativamente la
performance cognitiva

8° Studio journal environmental and public Health
Pubblicazione 2012
Si legge: Studio su lavoratori allevatori industriali di maiali
Alimentare maiali in ambienti confinati pone le persone a esposizione
di gas come ammoniaca, H2s ed altri composti solforati. Al di là del
fatto che sia spiacevole questi gas danno effetti avversi sui polmoni,
cervello ed altri organi
L’H2S avvelena il cervello ed i mitocondri (respirazione cellulare)
combinandosi in modo irreversibile. Basse dosi di h2s aumentano
neuromediatori.
Test dimostrano disfunzioni permanenti al cervello in lavoratori
esposti ad H2S

9° Studio journal off animal science
Pubblicazione 2010
Si legge: (genericamente) Studio su lavoratori allevatori industriali
di maiali
L’odore di composti solforati, può stimolare sintomi somatici basati
sull’attivazione del nervo trigemino.
La combinazione fisica e psicologica è stata descritta come sindrome da
stress ambientale. Sottoponendo gli individui a condizioni patologiche
come asma ed altre complicazioni.
L’H2S rappresenta il più grande rischio per la salute, Anche l’aumento
della CO2 può essere un rischio per la salute umana.

---

--
SOS Geotermia - Coordinamento dei Movimenti per l'Amiata -
_______________________________________________
Sos-geotermia mailing list
Sos-geotermia@autistici.org
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/sos-geotermia

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari