mercoledì 3 ottobre 2012

Newsletter PRC n. 135


Newsletter PRC n. 135

#lottoperildiciotto

03.10.12Il passaparola è l'arma principale che abbiamo a disposizione per far conoscere la raccolta di firme per i referendum sul lavoro. Raggiungere 10.000 adesioni fino a domenica 7 ottobre è un obiettivo ambizioso ma realistico. Cosa fare? Postate questo messaggio sul vostro profilo (condividendolo) anche più volte nella giornata (le 11, le 13, le 15 e le 17 sono gli orari migliori...), diffondetelo nelle nelle pagine alle quali siete iscritte/i, mandatelo a amiche e amici anche con messaggi privati, twittate #lottoperildiciotto annunciando che avete aderito su questa pagina (ricordate il linkwww.facebook.com/referendumlavoro), create post con i link a Twitter, Facebook e al sito magari commentando altri post, ricordatevi i grandi quotidiani e gli aggregatori e, non dimenticate di dirlo anche agli amci al bar, durante la fila in posta, dovunque voi siate fuori dal web. Siamo pronti? Passaparola! Leggi tutto

Di Pietro: «Non voglio Renzi. Pronto a fare una lista con la Fiom»

Dialogo con la redazione di Pubblico a cura di Luca Sappino - 03.10.12Se vince Renzi, per Di Pietro, la partita della foto di Vasto è chiusa. Il leader dell’Italia dei Valori su questo è chiaro e cita D’Alema: «Se vince Renzi non esisterebbe più il Pd, figuratevi se può esistere una coalizione». In quel caso la via sarebbe obbligata, seppur nell ’incognita della legge elettorale: l’Italia dei Valori si trasforma nell’Italia dei Lavori e dà vita a un polo alternativo, nella forma dettata dalla soglia di sbarramento e dal sistema con cui si assegna il premio, coalizione o listone. La via preferita, per Di Pietro, però, rimane la foto di Vasto. E siccome se vince Renzi salta tutto, Di Pietro mette in dubbio anche l’appoggio a Vendola nella corsa per le primarie. Leggi tutto

Corte dei Conti. Le manovre «tecniche» hanno creato recessione

di Vladimiro Giacchè - 03.10.12La Corte fa due conti: e boccia il governo tecnico. Il linguaggio garbato, gli sparsi riconoscimenti all’operato del governo e qualche richiamo ai vincoli europei non devono ingannare: l’audizione della Corte dei Conti davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato è stata una sonora bocciatura del governo dei tecnici. I magistrati della Corte dei Conti hanno esaminato la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza e hanno sottolineato con la matita blu la dubbia efficacia delle politiche governative e i loro sicuri effetti negativi sulla crescita del nostro Paese. Leggi tutto

«Liste arancioni, noi siamo pronti»

Intervista di Daniela Preziosi - 03.10.12Torelli, Alba: tutti in campo per un'alternativa, entro novembre una proposta comune Massimo Torelli (fra i promotori di Alba, alleanza lavoro beni comuni ambiente, nel week end a Torino terrà un incontro, ndr), voi di Alba non volete perdere l'appuntamento del voto. Nascerà una lista arancione? Non dipende solo da noi, dipende anche dal fatto che prendano forma le azioni dei tanti che non vogliono «morire montiani». Stiamo presentando, fuori dai partiti esistenti, a vari interlocutori delle forze sociali e dei movimenti, la proposta di presentare alle elezioni di una lista di democrazia radicale, una lista «arancione», per un'altra Europa, antiliberista, per il lavoro e i beni comuni, per la giustizia ambientale e sociale. Leggi tutto

Per non morire montiani

di Marco Revelli - 03.10.12«Chi rappresenta, oggi, il lavoro?», E soprattutto: «Chi lo rappresenterà nell'Italia del dopo-elezioni?». E «come?» Queste domande, che la Fiom aveva posto il 9 giugno, chiamando le forze politiche della sinistra a confrontarsi a Roma, al Parco dei Principi, hanno assunto in questi mesi una sempre più drammatica rilevanza. Che si chiama Taranto, Alcoa, Fiat, Termini Imerese, Carbosulcis... con gli operai costretti a scendere nelle viscere della terra (a 400 metri di profondità), ad arrampicarsi in cielo, su ciminiere e carro-ponti a decine di metri di altezza, a esporre i propri corpi e le proprie vite nude, per forare il muro di silenzio che si è alzato intorno alla loro condizione. E rimediare al vuoto di parola - e di rappresentanza nello spazio pubblico - che affligge oggi il lavoro. Senza che nel mondo della politica «ufficiale» nulla accada. Leggi tutto

Talmente nuovi che sbavano dietro a Clinton

di Matteo Pucciarelli - 03.10.12Tutto il Pd col fiato sospeso, per giorni e giorni: «ma che davero?», Renzi si vedrà con Clinton? Roba forte, fortissima, che ci rimette coi piedi per terra e ci fa capire quanto siamo piccoli e provinciali. Il quartier generale del “più grande partito riformista d’Europa” in subbuglio, diplomazie al lavoro per contendersi un mezzo pomeriggio col presidente degli Stati Uniti. Anzi ex: non lo è più dal gennaio del 2001, cioè un’epoca fa. Ecco, diciamo che in questi ultimi undici anni il mondo è un po’ cambiato e la “sinistra” dei Clinton (e dei Blair) è stata sconfitta dalla storia. Per un semplice motivo: perché non ha fatto la sinistra, e la crisi è figlia (anche) di questa colpevole mancanza. Leggi tutto

Care amiche e cari amici di SEL

di Alfredo Giusti - 03.10.12Care amiche e cari amici di SEL, vi auguro anzitutto un felice cammino lungo un percorso che io ritengo, però, completamente sbagliato e lungo il quale non vi sarò vicino perchè farò scelte diverse dalle vostre. Vi parlo a nome della redazione di “Pagine on line”, una Rassegna stampa, che ogni due giorni – da alcuni anni – raggiunge 2065 famiglie del nostro territorio. E’ in corso una consultazione degli aderenti al Circolo “Dossetti” e all’Associazione “Vittorio Foa”,promotori del nostro giornale ; dai primi giudizi pervenuti via email le due associazioni – come era prevedibile – sembrano chiaramente orientate a un rifiuto della scelta di Vendola e alla decisione di non partecipare alle primarie. Leggi tutto

La Cassazione si pronuncia: fu' "massacro messicano!"

di Franco Frediani - 03.10.12La V sezione penale della Cassazione ha ufficializzato ieri (mart.2 ottobre, ndr.) le ragioni attraverso le quali convalida le condanne per falso aggravato nei confronti dei vertici della Polizia, riguardo ai fatti avvenuti la sera del 21 luglio del 2001 in occasione del G8 di Genova. Quello che accadde alla Diaz, con l'irruzione, la violenza (di ogni tipo e grado), è stata ripercorsa, analizzata e siglata, una volta per tutte, come "massacro ingiustificabile". Qualora ve ne fosse stato bisogno, è stata provata l'intenzionalità dei pestaggi, degli atti premeditati al punto da etichettarli come eventi avvenuti a seguito di una "carta bianca" rilasciata dai vertici delle Forze dell'ordine ai propri agenti.Leggi tutto

Hollande, un altro social-liberista

di Joseph Halevi - 03.10.12Nel suo articolo del 29 settembre, Anna Maria Merlo ha puntualmente colto il diavolo nascosto nelle pieghe del più duro bilancio mai varato da un governo francese nella storia postbellica. In Francia il 47% dei foyers fiscaux (famiglie) sono esenti, per motivi economici, dall'imposta sul reddito. Nella finanziaria formulata dal governo di François Hollande il parametro che tiene conto dell'inflazione nel calcolo delle tasse è stato congelato. Ne consegue che 16 milioni di persone il cui reddito oggi non è tassabile vengono catapultate nel novero dei foyers imponibili in base agli aumenti nominali degli stipendi anche se inferiori all'inflazione effettiva. Si tratta di redditi assai ridotti il cui livello lambisce la soglia minima di imposizione. Leggi tutto

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