Riforma delle province, gli odg collegati alla discussione. Questione democratica al centro dell’odg di Sgherri e Marini. Sgherri:”soddisfazione perché, pur bocciato, ha ottenuto dodici voti a favore”
Firenze. 22 ottobre. Riforma delle province. Per noi il punto dirimente è la questione democratica: il governo, con un colpo di mano senza precedenti tramite decreto, ha trasformato un ente previsto dalla Costituzione in ente di secondo grado, cioè i cui rappresentanti non saranno più direttamente dai cittadini. Un vulnus inaccettabile che nessuna soluzione organizzativistica può ovviamente sanare. Questa la questione per noi irrinunciabile su questo tema, questa quindi al centro dell’ordine del giorno presentato dal nostro Gruppo Consiliare e discusso nella seduta di oggi pomeriggio del Consiglio Regionale; questione dirimente che avremmo voluto al centro degli altri ordini del giorno presentati nella seduta, così però non è stato. Il nostro ordine del giorno, pur venendo bocciato dall’aula, ha ottenuto dodici voti, un risultato che mi fa quindi comunque esprimere soddisfazione.
La Capogruppo Monica Sgherri
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