venerdì 30 settembre 2011

San Casciano, la politica industriale fallimentare del PD



COMUNICATO STAMPA

"Lavoro e ambiente sono da sempre parte di un dialogo, costruttivo e partecipativo, che Rifondazione comunista porta avanti. Anche a San Casciano, dove il partito non registra alcun fallimento come invece afferma i segretario  metropolitano del Pd Patrizio Mecacci che si erge a giudice, guarda fuori dal suo partito mentre dovrebbe fare i conti con la sua coalizione". E' il commento di Andrea Malpezzi, segretario provinciale del Prc che interviene dopo il Consiglio comunale che ha affrontato la delicata situazione delle Laika. Ribadendo la "fondamentale importanza di garantire presto e in tempi celeri una stabilità lavorativa ai dipendenti – spiega Malpezzi - ci rammarica constatare che Mecacci sfrutti una situazione delicata come il futuro di tanti lavoratori, e la difficoltà di conciliare la tutela dell'ambiente con gli interessi dei lavoratori stessi, per fare della bassa propaganda politica".
Il segretario provinciale del Prc Andrea Malpezzi,  non la lascia passare liscia a Mecacci. Nonostante la dialettica interna a Rifondazione comunista, "che in realtà è la vera, democratica, forza del nostro partito", non abbiamo, come Mecacci ,"da fare i conti con ritadi di dieci anni".  "Mecacci non considera che l'assenza di una politica industriale a San Casciano come nel nostro Paese, nonché di progetti di riconversione industriale seri, sono responsabilità che ricadono anche sui governi del centrosinistra. Non salva il centrodestra, Malpezzi, ma non può esimersi dal fare un'analisi ad ampio raggio, realistica, senza alcuna strumentalizzazione, arma "usata da altri ma non dal Prc, che ha sempre avuto come priorità l'interesse dei lavoratori e dell'ambiente". Il segretario provinciale del Prc  contesta duramente il fatto che "vengano, da parte di Mecacci, scaricate del tutto le responsabilità politiche della situazioni. Mecacci  dispensa  giudizi e si prodiga in analisi sui pesi politici di altri partiti senza guardare al proprio, discutibile, operato". Sul lavoro e sulla Laika, il Prc ribadisce di essere "da sempre a sostegno ed in difesa dei lavoratori e delle attività produttive per cui – spiega Malpezzi - ci dichiariamo comunque felici che il presidio della Laika venga mantenuto", ribadendo però "che questo è il segno del vero fallimento di una parte de centrosinistra che amministra i territori senza affrontare il nodo della tutela dell'ambiente che non può essere contrapposto ma deve diventare il volano di una politica industriale". "Basta lasciarsi abbagliare, come altri partiti hanno fatto, dalle logiche di mercato che hanno contirnuito a generare la crisi economica e produttiva. Il Prc è sempre aperto a un confronto con chi vorrà essere partecipe in un dialogo costruttivo per conciliare le varie anime presenti sul territorio, come a San Casciano, dove una coalizione che vede la presenza di una lista civica ambientalista condividere con noi il percorso di opposizione in Consiglio comunale. Certo è che su un punto come il lavoro il PRC non media e non prende lezioni da nessuno, la difesa del posto e della dignità del lavoro è una prerogativa irrinunciabile a San Casciano ed altrove, anche su questo, forse, Mecacci dovrebbe riflettere bene". 
Andrea  Malpezzi
Segretario Provinciale PRC Firenze

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