Newsletter PRC n.67
Sicilia, il futuro della sinistra di Nicola Cipolla - 05.06.12Il risultato delle elezioni comunali sancisce certamente la crisi della destra berlusconiana, ma neanche il Pd ha grossi motivi di compiacimento. A Palermo, e credo che questo sia un risultato fortemente innovatore e significativo, dopo che le fratture interne al Pd hanno affondato la candidatura di Rita Borsellino e attraverso primarie inquinate da interventi esterni all'area elettorale del centro-sinistra e addirittura da brogli sottoposti all'azione giudiziaria, ha trionfato Leoluca Orlando, esponente di rilievo nazionale di Idv (il partito che ha contribuito in modo determinante, con la raccolta delle firme per il referendum contro il nucleare, anche alla vittoria dei referendum contro la privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici del 12 e 13 giugno 2011). Leggi tuttoIl Papa a Milano di Lidia Menapace - 05.06.12Al primo lancio televisivo al comizio del papa a Milano erano presenti 800.000 persone di 122 nazionalità, al secondo lancio un milione. Citata sempre la presenza di Monti, un po' defilato in tribuna Formigoni che deve fare qualche settimana di squalifica. Citato e presente anche Bossi, forse rappresentante del cattolicesimo celtico. Mi vengono in mente solo termini "mondani", perchè il pontificato di Benedetto XVI è stato subito teso ad essere un regno di questo mondo (anche se la festa della Regina a Londra lo ha fatto sembrare un parvenu). Leggi tuttoSpesa militare, 23 miliardi di euro di Andrea Pira - 05.06.12La spesa militare italiana è tutt’altro che trasparente, spezzettata com’è nei bilanci di diversi dipartimenti. Lo scrive lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri) nel suo rapporto annuale e lo rimarcano i ricercatori dell’organizzazione Sbilanciamoci in “Economia a mano armata”, il libro bianco sulle spese militari presentato a Roma alla Fondazione Basso. “Questo conferma ciò che denunciamo da tempo, ovvero che il bilancio della Difesa italiana sia difficilmente comprensibile e quindi poco trasparente, in primo luogo perché spese riconducibili alla Difesa sono collocate in altri capitoli di bilancio dello Stato, come le spese per i sistemi d’arma finanziate dal ministero dello Sviluppo economico e le missioni internazionali a carico del ministero dell’Economia”. Leggi tuttoPizzarotti dove sei? di Federico Mello - 05.06.12Sono passate due settimane dall’elezione a furor di popolo di Federico Pizzarotti a Parma. Il primo sindaco “a 5 Stelle”, secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, è al lavoro giorno e notte per capire il funzionamento della macchina amministrativa. E’ sempre in comune, incontra gente, fa le ore piccole e soprattutto, lavora alla nuova giunta. In realtà, mentre molti comuni eletti durante le ultime elezioni amministrative hanno già una squadra di governo, Parma non ha ancora una giunta (qualche novità è forse attesa per oggi): “Ma guarda, il super-efficiente-nuovo-che-avanza Movimento 5 Stelle è già impantanato con i soliti traffici sulle poltrone” la perfida ironia di Roberto Maroni a questo proposito. Leggi tuttoCos'è, davvero, il M5S? di Fabio Chiusi - 05.06.12Democrazia diretta dal basso, trasparenza radicale: gli attivisti del Movimento 5 Stelle ne hanno fatto le parole d'ordine nella rivolta contro la Casta e i partiti. Racchiuse in uno slogan: «Ognuno vale uno». Ma è davvero così, o qualcuno - parafrasando l'orwelliana 'Fattoria degli Animali' - è più uno degli altri? Loro dicono che Beppe Grillo e il suo uomo marketing, Gianroberto Casaleggio, non intervengono nelle decisioni dei gruppi locali, che il comico non è che un 'megafono', e si offendono se li chiami 'grillini'. Ma l'attivista Daniele Vignandel, un negozio di informatica e un passato da ufficiale nell'areonautica, racconta una storia ben diversa. Che risale ai primi esperimenti di liste civiche ispirate a Grillo. Leggi tuttoLandini: “Su Termini Imerese ormai il tempo è scaduto” 05.06.12"Di tempo ne è passato anche troppo: ai lavoratori servono delle risposte precise", queste le parole di Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, mentre si stava recando al ministero dello Sviluppo economico dove era in programma un tavolo di confronto tra Fiat, governo, Dr Motor e sindacati sulla vicenda di Termini Imerese. Nei giorni scorsi era stato proprio il titolare del dicastero dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, a dare un vero e proprio “ultimatum” all’imprenditore Massimo Di Risio, recenemente insediatosi con la sua azienda nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, per presentare le garanzie finanziarie sul piano industriale dell’azienda per Termini. Leggi tuttoChe fine ha fatto la consultazione sul valore legale del titolo di studio? di Leonardo Madio e Claudio Riccio - 05.06.12L’abolizione del valore legale del titolo di studio era stata annunciata con grande enfasi dai bocconiani del governo e dal ministro Profumo. Nel consiglio dei ministri del 27 gennaio, probabilmente preoccupati che tale provvedimento potesse infiammare di nuovo le piazze italiane, come avvenne in occasione della riforma Gelmini nell’autunno 2010, il governo aveva fatto un passo indietro, con l’obiettivo di farne due avanti. In cosa consisteva il passo indietro? Una consultazione pubblica, dal sito del MIUR, con un questionario che gli studenti e i ricercatori, ma anche molte università hanno da subito considerato come una truffa. Leggi tutto«Atene trincea dell'Unione» di Angiris Panagopoulos - 05.06.12«Ci troviamo in mezzo a una dura guerra tra le forze del lavoro e il grande capitale globalizzato. Una guerra dichiarata dai famosi mercati contro i popoli e le loro società. La Grecia si è trovata nella prima linea di questa guerra e Syriza nella prima trincea dove si combatte duramente per la sopravvivenza». A parlare è Basilis Moulopoulos, ex deputato, responsabile comunicazione della coalizione di sinistra Syriza. Moulopoulos era arrivato a Roma per studiare negli anni bui della dittatura. Era entrato nell'organizzazione "Venti Ottobre", che ad Atene aveva compiuto qualche attentato, come quello contro la statua di Truman, ma la sua vera militanza l'ha vissuta in Lotta Continua. Dove ha incontrato anche una professione, quella del giornalista. Leggi tuttoCon Kipping e Riexinger «vince» Lafontaine di Guido Ambrosino - 05.06.12Nella notte di sabato, all'annuncio che il «lafontainiano» Bernd Riexinger aveva prevalso di misura su Dietmar Bartsch, leader dei «realpolitici», al congresso della Linke è scoppiato un tumulto. I «vincitori», balzati in piedi nel grande capannone che era stato un'officina di riparazione ferroviaria, hanno intonato l'Internazionale storpiandone una strofa, in modo che suonasse «...avete perso la guerra». Un penoso sfottò da stadio. Gregor Gysi, che nel 1989 riuscì a far nascere dalle ceneri della Sed honeckeriana la Pds, poi spiritus rector dell'unificazione con i seguaci di Oskar Lafontaine, è uscito terreo in volto. Leggi tutto |
di Nicola Cipolla - 05.06.12Il risultato delle elezioni comunali sancisce certamente la crisi della destra berlusconiana, ma neanche il Pd ha grossi motivi di compiacimento. A Palermo, e credo che questo sia un risultato fortemente innovatore e significativo, dopo che le fratture interne al Pd hanno affondato la candidatura di Rita Borsellino e attraverso primarie inquinate da interventi esterni all'area elettorale del centro-sinistra e addirittura da brogli sottoposti all'azione giudiziaria, ha trionfato Leoluca Orlando, esponente di rilievo nazionale di Idv (il partito che ha contribuito in modo determinante, con la raccolta delle firme per il referendum contro il nucleare, anche alla vittoria dei referendum contro la privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici del 12 e 13 giugno 2011).
di Lidia Menapace - 05.06.12Al primo lancio televisivo al comizio del papa a Milano erano presenti 800.000 persone di 122 nazionalità, al secondo lancio un milione. Citata sempre la presenza di Monti, un po' defilato in tribuna Formigoni che deve fare qualche settimana di squalifica. Citato e presente anche Bossi, forse rappresentante del cattolicesimo celtico. Mi vengono in mente solo termini "mondani", perchè il pontificato di Benedetto XVI è stato subito teso ad essere un regno di questo mondo (anche se la festa della Regina a Londra lo ha fatto sembrare un parvenu).
di Andrea Pira - 05.06.12La spesa militare italiana è tutt’altro che trasparente, spezzettata com’è nei bilanci di diversi dipartimenti. Lo scrive lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri) nel suo rapporto annuale e lo rimarcano i ricercatori dell’organizzazione Sbilanciamoci in “Economia a mano armata”, il libro bianco sulle spese militari presentato a Roma alla Fondazione Basso. “Questo conferma ciò che denunciamo da tempo, ovvero che il bilancio della Difesa italiana sia difficilmente comprensibile e quindi poco trasparente, in primo luogo perché spese riconducibili alla Difesa sono collocate in altri capitoli di bilancio dello Stato, come le spese per i sistemi d’arma finanziate dal ministero dello Sviluppo economico e le missioni internazionali a carico del ministero dell’Economia”.
di Federico Mello - 05.06.12Sono passate due settimane dall’elezione a furor di popolo di Federico Pizzarotti a Parma. Il primo sindaco “a 5 Stelle”, secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, è al lavoro giorno e notte per capire il funzionamento della macchina amministrativa. E’ sempre in comune, incontra gente, fa le ore piccole e soprattutto, lavora alla nuova giunta. In realtà, mentre molti comuni eletti durante le ultime elezioni amministrative hanno già una squadra di governo, Parma non ha ancora una giunta (qualche novità è forse attesa per oggi): “Ma guarda, il super-efficiente-nuovo-che-avanza Movimento 5 Stelle è già impantanato con i soliti traffici sulle poltrone” la perfida ironia di Roberto Maroni a questo proposito.
di Fabio Chiusi - 05.06.12Democrazia diretta dal basso, trasparenza radicale: gli attivisti del Movimento 5 Stelle ne hanno fatto le parole d'ordine nella rivolta contro la Casta e i partiti. Racchiuse in uno slogan: «Ognuno vale uno». Ma è davvero così, o qualcuno - parafrasando l'orwelliana 'Fattoria degli Animali' - è più uno degli altri? Loro dicono che Beppe Grillo e il suo uomo marketing, Gianroberto Casaleggio, non intervengono nelle decisioni dei gruppi locali, che il comico non è che un 'megafono', e si offendono se li chiami 'grillini'. Ma l'attivista Daniele Vignandel, un negozio di informatica e un passato da ufficiale nell'areonautica, racconta una storia ben diversa. Che risale ai primi esperimenti di liste civiche ispirate a Grillo.
05.06.12"Di tempo ne è passato anche troppo: ai lavoratori servono delle risposte precise", queste le parole di Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, mentre si stava recando al ministero dello Sviluppo economico dove era in programma un tavolo di confronto tra Fiat, governo, Dr Motor e sindacati sulla vicenda di Termini Imerese. Nei giorni scorsi era stato proprio il titolare del dicastero dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, a dare un vero e proprio “ultimatum” all’imprenditore Massimo Di Risio, recenemente insediatosi con la sua azienda nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, per presentare le garanzie finanziarie sul piano industriale dell’azienda per Termini.
di Leonardo Madio e Claudio Riccio - 05.06.12L’abolizione del valore legale del titolo di studio era stata annunciata con grande enfasi dai bocconiani del governo e dal ministro Profumo. Nel consiglio dei ministri del 27 gennaio, probabilmente preoccupati che tale provvedimento potesse infiammare di nuovo le piazze italiane, come avvenne in occasione della riforma Gelmini nell’autunno 2010, il governo aveva fatto un passo indietro, con l’obiettivo di farne due avanti. In cosa consisteva il passo indietro? Una consultazione pubblica, dal sito del MIUR, con un questionario che gli studenti e i ricercatori, ma anche molte università hanno da subito considerato come una truffa.
di Angiris Panagopoulos - 05.06.12«Ci troviamo in mezzo a una dura guerra tra le forze del lavoro e il grande capitale globalizzato. Una guerra dichiarata dai famosi mercati contro i popoli e le loro società. La Grecia si è trovata nella prima linea di questa guerra e Syriza nella prima trincea dove si combatte duramente per la sopravvivenza». A parlare è Basilis Moulopoulos, ex deputato, responsabile comunicazione della coalizione di sinistra Syriza. Moulopoulos era arrivato a Roma per studiare negli anni bui della dittatura. Era entrato nell'organizzazione "Venti Ottobre", che ad Atene aveva compiuto qualche attentato, come quello contro la statua di Truman, ma la sua vera militanza l'ha vissuta in Lotta Continua. Dove ha incontrato anche una professione, quella del giornalista.
di Guido Ambrosino - 05.06.12Nella notte di sabato, all'annuncio che il «lafontainiano» Bernd Riexinger aveva prevalso di misura su Dietmar Bartsch, leader dei «realpolitici», al congresso della Linke è scoppiato un tumulto. I «vincitori», balzati in piedi nel grande capannone che era stato un'officina di riparazione ferroviaria, hanno intonato l'Internazionale storpiandone una strofa, in modo che suonasse «...avete perso la guerra». Un penoso sfottò da stadio. Gregor Gysi, che nel 1989 riuscì a far nascere dalle ceneri della Sed honeckeriana la Pds, poi spiritus rector dell'unificazione con i seguaci di Oskar Lafontaine, è uscito terreo in volto. 
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