mercoledì 25 luglio 2012

[Salerno] LA CSTP È UN BENE COMUNE, NON UNA MERCE!


LA CSTP È UN BENE COMUNE, NON UNA MERCE!


Comunicato stampa del Circolo PRC Salerno Est

La situazione stagnante in cui ci troviamo - autisti in agitazione permanente, precari al limite della disperazione per aver perso il posto di lavoro, utenti bloccati per ore alle fermate e compagnie private che danno il via ad un’operazione di sciacallaggio sulle tratte urbane - rasenta l’assurdo!
La CSTP è in queste condizioni a causa della ridicola polemica, tutta istituzionale, tra De Luca, Cirielli e Caldoro che impedisce di arrivare ad una risoluzione, anche temporanea, della crisi del trasporto pubblico salernitano.
Come tre criminali colti con le mani nel sacco, i tre responsabili della crisi del CSTP fanno a scarica barile per confondere le idee dei cittadini, ma l’obbiettivo dei tre loschi figuri è il medesimo: la svendita del patrimonio pubblico.
Tutta la polemica sulle responsabilità della crisi del trasporto pubblico salernitano serve solo a prendere altro tempo e svalutare ancora di più l’azienda pubblica per poi regalarla al miglior offerente.

De Luca, Cirielli e Caldoro, se avessero ancora un minimo di dignità politica e personale non si incolperebbero a vicenda, ma denuncerebbero i reali motivi dello smantellamento dei servizi pubblici locali.
De Luca, Cirielli e Caldoro, rispettivamente tesserati a PD, PDL e NPSI, sono responsabili insieme ai loro partiti dei grossolani tagli dei finanziamenti a Regioni ed enti locali effettuato dal Governo Monti con la “spending review”, insomma stanno partecipando allo smantellamento degli enti che presiedono e stanno privando la cittadinanza del diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione per favorire il volgare profitto dei privati.

Un buon servizio di trasporto che garantisca il diritto alla mobilità o è pubblico o semplicemente non lo è!

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