Le Società della Salute verso l’archivio. Sgherri: “avevamo ragione noi, nel porre dubbi di fondo su questo strumento fin da tempi non sospetti e in grande solitudine”
Firenze, 17 ottobre. Società della Salute: Avevamo ragione noi! In tempi non sospetti e in grande solitudine avevamo avanzato dubbi di fondo sulle Società della Salute, dubbi che non riguardavano l’obbiettivo alto dell’integrazione socio sanitaria ma la scelta di uno strumento organizzativo di tal genere. Oggi, grazie ad un impegno assunto nell’ultimo Consiglio Regionale finalmente verrà detta una parola definitiva sullo scioglimento delle Società della Salute.
Una decisione, quella della loro nascita, che il nostro Partito e l’allora Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista avevano, a suo tempo, fortemente osteggiato vedendoci lontano rispetto a cosa le stesse SdS potevano comportare: più costi, più burocrazia, maggiore privatizzazione dei sevizi e maggiore precarizzazione del lavoro.
D’altra parte, l’attuale nostro Gruppo Consiliare di “Federazione della Sinistra – Verdi” da tempo ha chiesto che fosse oltrepassato il guado, prendendo atto che così come erano diventate le Società della Salute non convincevano più e presentavano elementi di forte criticità, rappresentando un costo e, soprattutto, un ulteriore aggravio per i cittadini; ragione per cui andavano velocemente archiviate, operando un vero salto di qualità verso la realizzazione di un sistema in cui i principi dell’integrazione sociosanitaria, la presa in cura, la continuità del percorso assistenziale, i livelli di partecipazione, l’elemento della trasparenza e del controllo diventino risultati concreti attraverso una riqualificazione dei distretti sociosanitari, ridando così centralità al territorio.
La Capogruppo Monica Sgherri

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