Variante in località Bellaria, nel Comune di Sovicille (Siena). Interrogazione di Monica Sgherri.
Sgherri:” area da tutelare, la Regione non dia parere favorevole”.
Firenze, 17 settembre. La Regione non conceda – per quanto di competenza - parere favorevole a questa variante, siamo di fronte infatti ad un area con particolari vincoli e tutele dal punto di vista paesaggistico e ambientale e in parte a parametri che la indicano come a pericolosità idraulica, mentre parte delle aree che già potrebbero essere utilizzate come insediative dai richiedenti – alcune multinazionali del farmaco, a quanto consta – sarebbero, a quanto risulterebbe – già oggi non utilizzate. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale all’interrogazione presentata oggi alla Giunta in merito all’avvio del procedimento – approvato recentemente dal Consiglio Comunale di Sovicille (Siena) - di varianti al Piano Regolatore Generale in località Bellaria – a quanto consta – per aumentare appunto l’indice di fabbricabilità e abbassare i parametri di Pericolosità Idraulica di una parte delle zone interessate dalla variante medesima, quindi per avere aree edificabili più ampie e più densamente insediate. Siamo in una zona di particolare pregio e delicatezza – ricorda Sgherri-, la Piana di Rosia, che è stata per giunta interessata dalla presenza – e dalle travagliate vicende, anche giudiziarie – dell’aeroporto di Ampugnano. Appare quindi, sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico una scelta inopportuna, e per di più non emergerebbero motivazioni legate all’incremento dell’attività produttiva.

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