Paventata chiusura della struttura di Poggio Sereno (Fiesole). Interrogazione della capogruppo Sgherri in Regione

Firenze, 20 settembre. Casa di Cura “Poggio Sereno”. La Capogruppo Sgherri interroga la Giunta Regionale. La situazione di crisi – spiega Sgherri - della struttura di Poggio Sereno – che sarà nuovamente discussa in IV Commissione il prossimo 22 settembre- assume oramai dei connotati drammatici essendo giunti alla paventata chiusura della struttura. Conseguenza della quale vi sarebbe la perdita del posto di lavoro per i 32 operatori ivi impiegati e un danno rilevante per i pazienti in quanto la struttura  rappresenta un punto di riferimento qualificato nel sistema sanitario fiorentino, in particolare della neuropsichiatria, con la perdita di 60 posti letto. Una struttura nella quale svolgono la propria attività operatori di provata alta e riconosciuta professionalità. La vicenda, va avanti da un anno con la messa in mobilità, dal febbraio di quest’anno, del personale dipendente (medici, infermieri, amministrativi), ma, in realtà, la convenzione della struttura con la ASL 10 di Firenze non viene rinnovata da quattro anni e il rapporto continua con un sistema di proroghe che oggettivamente lascia nell’incertezza proprietà, lavoratori, familiari e degenti ricoverati. Il motivo della crisi, così come denunciato più volte dalle parti in causa e dalle organizzazioni sindacali, sarebbe dovuto principalmente ad un insufficiente finanziamento da parte dell’ASL 10 fiorentina. Finanziamento che risulterebbe molto inferiore rispetto a quanto viene erogato a strutture analoghe. Alla luce di questa situazione drammatica ho presentato – conclude Sgherri - una interrogazione orale urgente chiede alla Giunta Regionale quali azioni intende mettere in atto per salvaguardare sia i 32 lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro, sia per scongiurare le pesanti ricadute in termini di perdita di posti letto e conseguenti prestazioni sanitarie che la chiusura della struttura di Poggio Sereno comporterebbe.