giovedì 1 novembre 2012

Newsletter PRC n. 154


Newsletter PRC n. 154


«La sinistra ha perso il voto di protesta»

di Alessandra Ricciardi 31/10/12Intervista a Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione ComunistaIl voto siciliano è stato un disastro per la strana sinistra di Fds-Sel-Verdi e Idv, meno del 5% dei voti e fuori dall’Ars. «Abbiamo fatto l’errore di presentare due liste, con una sola ce l’avremmo fatta, ma non ci nascondiamo dietro un dito, comunque fatto degli errori», commenta Paolo Ferrero, indomito leader di Rifondazione comunista, Federazione della sinistra.
La crisi dei partiti in Sicilia è anche crisi della sinistra.Quando il 60% degli elettori non si esprime c’è un problema di crisi verticale della politica.
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 I movimenti al tempo della crisi

di Donatella Della Porta 31/10/12Emersa a dieci anni di distanza dalla nascita del movimento per una giustizia globale, la nuova ondata di protesta che è cresciuta in Europa, contro la crisi finanziaria e le politiche di austerity, mostra certamente continuità ma anche discontinuità rispetto al passato. Diversa è soprattutto la forma di transnazionalizzazione della protesta, simile l’attenzione alla costruzione di un’altra democrazia. Per quanto riguarda la costruzione di un movimento transnazionale, entrambe le ondate di protesta parlano un linguaggio cosmopolita, rivendicando diritti globali e criticando il capitale finanziario globale. Leggi tutto 

A Firenze l'altra Europa è pronta

di Tommaso Fattori 31/10/12
Dall’8 all’11 novembre a Firenze si tiene l’incontro europeo “Firenze 10+10. Unire le forze per un’altra Europa”: movimenti, sindacati e associazioni di tutta Europa si scambieranno esperienze e proporranno le alternative alle politiche che hanno portato l’Europa alla crisi. Un appuntamento da non perdere.
Mai lasciarsi sfuggire l’occasione offerta da uno shock sistemico per portare a compimento la rivoluzione neoliberista, secondo il suggerimento di Milton Friedman. Leggi tutto


Nichi nella trappola delle primarie

di Enrico Grazzini 31/10/12
Auguriamo a Nichi Vendola di essere assolto con formula piena e di non abbandonare la politica. Ma Nichi fa bene o fa male a partecipare alle primarie e ad aderire alla coalizione di centro-sinistra, abbandonando quindi la prospettiva di contribuire a costruire un soggetto politico d'alternativa che possa ottenere una rappresentanza autonoma alle prossime elezioni politiche? Il manifesto ha aperto a questo proposito un dibattito che non solo è meritorio ma che testimonia dell'assoluta necessità per la sinistra di avere un luogo sicuro e indipendente di confronto e dibattito, come è questo quotidiano. Leggi tutto


Non chiamatela più antipolitica

di Angelo D'Orsi 31/10/12
Il termine “antipolitica” sebbene creato dagli studiosi, è diventato un comodo alibi per il ceto politico, la coperta sotto la quale nascondersi davanti alla denuncia delle sue manchevolezze, della corruzione, dell’assenza di senso dello Stato, del vero e proprio mercimonio da troppo tempo perpetrato del ruolo istituzionale al quale cittadini e cittadine inconsapevoli, o male informati, o ingenui, li hanno chiamati. In buona sostanza, il termine viene usato per bollare con marchio d’infamia coloro che non ci stanno a prendere per buone le ricette del “Palazzo” Leggi tutto

I grillini sono delusi di sinistra

di Marika Manti 31/10/12
L'analisi del voto siciliano effettuata dall'Istituto Cattaneo di Bologna restituisce una fotografia per molti versi sorprendente. Il Pdl è distrutto ma il Pd è dimezzato, altro che grande vittoria. L'unico vincitore è Grillo e i suoi voti vengono per lo più dai partiti del centrosinistra e non dall'astensione.
L'istituto bolognese ha confrontato il numero assoluto dei voti con le ultime elezioni regionali del 2008. Tutti i partiti soffrono l'enorme percentuale degli astensionisti.
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Il nuovo posto della politica

di Marco Berlinguer 31/10/12
Con l'esplosione in Sicilia del movimento 5 stelle, la metamorfosi politica italiana ha un nuovo vettore: un nuovo contenitore per darsi forma. Il movimento 5 stelle ha funzionato come la breccia in una diga: ha aperto un canale, sia pure parziale, di sbocco al deterioramento di rapporti tra società e partiti e alla confusa ricerca di cambiamento che attraversa il paese. Il movimento di Grillo rimane un animale strano, difficile da classificare. Un ircocervo della politica. E anche per questo prende voti da sinistra, da destra e dall'astensionismo. Leggi tutto

Le peculiarità del movimento grillino

di Giovanni Cocconi 31/10/12
Il successo di Grillo si ripeterà alle politiche e in che proporzioni?
Tutti i sondaggi in Sicilia davano Grillo sopra il 15 per cento. Non è vero che non ha recuperato niente dall’astensionismo, anzi. Il problema è che la fuga dal voto è stata talmente forte tra gli elettori di tutti gli altri partiti che il recupero fatto dal M5S l’ha solo lievemente limitata. Il successo alle politiche dipenderà dall’effettiva offerta politica e dalla stessa legge elettorale (e quindi da chi l’elettore può pensare governerà dopo il voto). Leggi tutto

di Barbara Collevecchio 31/10/12
Molti sono venuti a conoscenza degli spin doctor da quando si parla di Casaleggio come consulente di Grillo e di Giorgio Gori, consulente di Renzi. Ma chi sono gli spin doctor e davvero c’è un pericolo nella loro diffusione? “Lo Spin doctor viene definito dal dizionario della Oxford University Press come una “persona incaricata di presentare le scelte di un partito politico sotto una luce favorevole”. Nel corso del novecento, il termine è andato assumendo un significato deteriore. Poiché è venuta a indicare l’autore di raggiri o il manipolatore di parole o notizie. Leggi tutto

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