martedì 29 gennaio 2013

Newsletter PRC n. 208


Newsletter PRC n. 208


Una riforma del lavoro con un nuovo welfare

di Piergiovanni Alleva - 29.01.13Ecco le 5 aree tematiche per costruire il contesto di una normativa che deve accogliere la vera e propria riforma, collettiva e individuale, dei nostri istituti lavoristici Sono stato sempre impegnato – ed ho scritto su questo giornale – sul fronte della progettazione legislativa e contrattuale dei diritti sociali e sulla promozione e difesa, anche per via giudiziaria, dei diritti dei lavoratori e del sindacato. Adesso, accettando la candidatura nelle liste di Rivoluzione civile nelle prossime elezioni politiche, ancor più mi sento coinvolto a sviluppare, con questo nuovo soggetto , una politica del diritto sociale che, in coerenza con la mia passata esperienza, valorizzi e implementi una linea di radicale rinnovamento nel merito, alternativa alle disastrose politiche praticate da troppo tempo e sostenute da più parti che in teoria dovrebbero essere antitetiche. Leggi tutto

Carlo, detto l’infallibile

di Stefano Galieni - 29.01.13È comprensibile, durante la campagna elettorale ogni candidato fa di tutto per far notare la propria presenza in una lista, per assicurarsi visibilità e successo, per mantenere insomma la poltrona. Ma a volte si eccede al punto che riesce difficile definire il confine fra l’indignazione che provocano certe dichiarazioni e la consapevolezza di trovarsi davanti ad un uomo che ha superato ogni senso del pudore e, in definitiva, del ridicolo. Ma la specialità del cattolicissimo Carlo Giovanardi è quella di intervenire su ferite ancora aperte di queste paese, ferite individuali e collettive, su cui sarebbe molto più intellettualmente onesto fare un passo indietro e magari tacere, perché certi dolori richiedono anche il silenzio. Leggi tutto

L’economia peggiora perché crolla il lavoro

di Felice Roberto Pizzuti - 29.01.13L’Istat ha comunicato ieri che le retribuzioni regolate dai contratti collettivi nel corso del 2012 sono aumentate dell’1,5% in termini nominali. Ma i contratti collettivi riguardano poco più del 70% dei lavoratori dipendenti e i loro salari sono pari solo al 68% del monte retributivo osservato dall’Istat. È del tutto verosimile che in questa situazione di crisi protratta e di occupazione in forte calo, le retribuzioni non regolate da contratti nazionali abbiano avuto una dinamica ancora inferiore. Due settimane fa sempre l’Istat ci ha informato che nel 2012 il tasso d’inflazione medio annuo è stato del 3% e l’indice armonizzato dei prezzi al consumo per i paesi Ue (Ipca) è cresciuto del 3,3%, cioè più del doppio rispetto alle retribuzioni. Il potere d’acquisto delle retribuzioni contrattuali è dunque diminuito dell’1,5-1,8 % (i lavoratori non regolati da contratti nazionali hanno verosimilmente perduto molto di più). Leggi tutto

Mps: no al commissariamento ma pulizia vera

di Laura Vigna - 29.01.13Sono contraria alla ipotesi improvvisata che sta emergendo di un commissariamento della Banca Monte dei Paschi nelle mani di Profumo e Viola. E’ questo l’ultimo tentativo di riaffermare il pensiero unico ed espropriare la banca alla comunità senese ed agli azionisti, che anche nelle ultime assemblee hanno presentato dure e documentate contestazioni. Per evitare l’ingerenza politica nella Fondazione – che del resto esprime solo la metà del cda della Banca - da tempo i gruppi che mi sostengono indicano la necessità di rivederne lo Statuto, eliminando le forme di contiguità nelle nomine tra sistema politico e istituzioni e aumentando le cause di incompatibilità. Il PD nazionale, sotto accusa per lo scandalo MPS, sta facendo l’errore di difendere a tutti i costi l’operato dell’ex sindaco Ceccuzzi, finendo per distorcere la realtà dei fatti.Leggi tutto

Rivoluzione civile per salvare la Sanità pubblica!

di Roberto Gramiccia - 29.01.13“La sostenibilità futura dei sistemi sanitari, compreso il nostro, potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento per servizi e prestazioni”. E’ una vera e propria minaccia quella lanciata da Mario Monti poche settimane or sono che, per lo meno, ha il pregio della chiarezza. Se nel futuro governo sarà presente Mario Monti, ancorché a sostegno di una maggioranza di centrosinistra, finiranno per essere spalancate, con buona pace di Vendola, le porte al privato, alla sanità integrativa e alle assicurazioni. Si chiuderà il capitolo, che ci ha fatto guadagnare la stima del mondo, della Sanità equa universalistica e solidale. Finiranno per esserci sanità di serie A B e C e si imporranno livelli d assistenza diversi a seconda della condizione sociale e lavorativa degli assistiti. Leggi tutto

Berlusconi e il fascismo

29.01.13«Potevo fare di quest’aula sorda e grigia (il parlamento ndr) un bivacco di manipoli». Lo diceva nel 1922 Benito Mussolini, lo sogna in cuor suo ancora nel 2013 Silvio Berlusconi, convinto di parlare alla pancia nostalgica e ignorante del Paese che ha rovinato. Eppure i parallelismi fra i due suddetti personaggi non si limitano ai richiami di questi giorni. Identico l’amore per fallimentari, costose e cruente imprese belliche, identico il profondo maschilismo, identica la sudditanza ai sempiterni poteri forti, identica la frustrazione di fronte a dittatori più potenti e autorevoli, identici il culto della propria personalità e del proprio corpo. Identica anche la propensione ad identificarsi con le masse a cui ci si rivolgeva per confermare il proprio carisma, identica anche la calvizie, se non fossero intervenuti i prodigi della scienza odierna a porvi rimedio. Leggi tutto

Le 13 famiglie che comandano il mondo

29.01.13“Illuminati” o ”portatori di luce”. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente controllano e comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono, da molti, anche definiti la “Nobiltà Nera”. La loro caratteristica principale è quella di essere nascosti agli occhi della popolazione mondiale. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni, alcuni dicono che risale alla civiltà sumera/babilonese o addirittura che siano ibridi, figli di una razza extraterrestre, i rettiliani. Sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla. Il loro potere risiede nel controllo specie quello economico (gruppo Bilderberg ecc…),“il denaro crea potere” è la loro filosofia. Il loro controllo punta a possedere tutte le banche internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali. Leggi tutto

La riconquista dell’Africa

di Manlio Dinucci - 29.01.13Nel momento stesso in cui il presidente democratico Obama ribadiva nel discorso inaugurale che gli Stati uniti, «fonte di speranza per i poveri, sostengono la democrazia in Africa», giganteschi aerei Usa C-17 trasportavano truppe francesi in Mali, dove Washington ha insediato l’anno scorso al potere il capitano Sanogo, addestrato negli Usa dal Pentagono e dalla Cia, acuendo i conflitti interni. La rapidità con cui è stata lanciata l’operazione, ufficialmente per proteggere il Mali dall’avanzata dei ribelli islamici, dimostra che essa era stata da tempo pianificata dal socialista Hollande. L’immediata collaborazione degli Stati uniti e dell’Unione europea, che ha deciso di inviare in Mali specialisti della guerra con funzioni di addestramento e comando, dimostra che essa era stata pianificata congiuntamente a Washington, Parigi, Londra e in altre capitali. Le potenze occidentali, i cui gruppi multinazionali rivaleggiano l’uno con l’altro per accaparrarsi mercati e fonti di materie prime, si compattano quando sono in gioco i loro interessi comuni. Leggi tutto

Chávez: «Occasione storica»

di Geraldina Colotti - 29.01.13Si è svolta ieri a Santiago del Cile la riunione plenaria della Celac, la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici presieduta dal Cile. Il vertice, creato a Caracas nel dicembre 2011, conta 33 membri, ovvero l’insieme dei paesi del continente tranne Stati uniti e Canada. Ha avuto una direzione venezuelana, una cilena, e adesso tocca a Cuba. Nel suo discorso inaugurale, il presidente-miliardario Sebastian Piñera, in carica dal 2010, pur di orientamento opposto all’ala sinistra del vertice – di cui fa parte il Venezuela -, ha dovuto rendere «un sentito» omaggio al suo predecessore Hugo Chávez, convalescente a Cuba dopo il quarto intervento contro il tumore di cui soffre dal 2001. Leggi tutto

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