lunedì 16 dicembre 2013

Delegazione sotto Palazzo Vecchio di lavoratori dei servizi domiciliari

Una delegazione di lavoratori e lavoratrici dei servizi domiciliari ha organizzato un presidio informativo sotto Palazzo Vecchio lunedì 16 dicembre a partire dalle ore 15,30

Il Comune di Firenze licenzia i lavoratori e taglia i servizi ad anziani e disabili

Il Comune di Firenze ha pubblicato il bando per il servizio, ormai da anni esternalizzato, dell’assistenza domiciliare ad anziani e disabili. 
Abbiamo imparato sulla nostra pelle che il momento della scrittura del nuovo bando è determinante per i lavoratori e per gli utenti. È quello il momento in cui puntualmente la committenza, in questo caso l’amministrazione comunale, prova a introdurre o consolidare peggioramenti che poi si traducono inevitabilmente in una dequalificazione/riduzione/soppressione dei servizi pubblici.
Ed ecco appunto il nuovo bando per il servizio di assistenza domiciliare che ratifica i tagli striscianti operati ad ogni proroga del precedente appalto, determinando una riduzione del monte ore da 22.500 a 16.500 ore mensili, tagli che per decine di lavoratori delle cooperative significherà una riduzione di orario e salario ma col nuovo affidamento potrà anche tradursi in decine di licenziamenti.
A questi tagli si aggiungono anche quelli operati sul servizio a gestione diretta con il trasferimento ad altra direzione di 6 operatori del servizio di assistenza domiciliare, servizio che ha visto una riduzione da 102 a 50 operatori nel corso degli ultimi anni….e continuano a sbandierare la domiciliarietà come principale e più appropriata risposta ad un bisogno sempre crescente tra la popolazione di questa città!!!!
Ma in questo bando non ci sono solo tagli, viene anche ridimensionato il ruolo del pubblico sempre più limitato a funzioni di programmazione e controllo, ma con sempre meno risorse. La gestione del servizio viene consegnata interamente ai privati, non solo a chi vincerà l’appalto ma con una interpretazione alquanto originale del principio di sussidiarietà, tutta una serie di compiti, ora svolti dagli operatori delle cooperative o dai dipendenti comunali, saranno interamente devoluti alle associazioni di volontariato, che li gestiranno mascherando veri e propri rapporti di lavoro con false attività di volontariato retribuite con rimborsi spese e con altre creative forme di remunerazione . 
Viene anche ridotta la durata dell'appalto, che passa dai 3 anni del vecchio appalto ai sei mesi del nuovo, riduzione funzionale per ulteriori futuri tagli minando la garanzia dei servizi per l'utenza e aumentando la precarietà per i lavoratori.
L’obiettivo ad ogni cambio appalto, ad ogni ridefinizione dei capitolati e dei contratti è sempre lo stesso: ridurre il costo del lavoro, frammentare il servizio e dequalificarlo.
Non facciamoci cascare sulla nostra testa le loro decisioni, prese a tavolino calcolatrice alla mano!Organizziamoci per trovare forme di lotta adeguate, per costruire rapporti forti con gli altri lavoratori delle cooperative in appalto e con i lavoratori del Comune di Firenze.
Opponiamoci al nuovo bando che fa solo gli interessi di cassa del Comune

Usb Lavoro Privato firenze@usb.it - 0553200764
COBAS Lavoro Privato-055.245145
CUB Sanità/ cubsanita.firenze@libero.it/ 055.494858

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