mercoledì 18 dicembre 2013

DPEF, Finaziaria e bilancio regionali per il 2014 oggi in aula.

DPEF, Finaziaria e bilancio regionali per il 2014 oggi in aula.

Sgherri:”ultimo bilancio “pieno” della legislatura. Necessario affinare tutti gli strumenti per l'efficacia delle nostre azioni. L'assenza del Governo e il mordere della crisi rischiano infatti di annullare gli sforzi della Regione”

Firenze, 17 dicembre. DPEF e bilancio Regionali 2014 oggi in aula. Siamo di fronte all'ultimo bilancio “pieno”della legislatura e l'ultimo prima dell'entrata in vigore delle nuove procedure per la programmazione che la Regione si è data.
Siamo dunque di fatto nel mezzo di un periodo ponte: per l’avvicinarsi della fine della legislatura, per l’avvio dal 2014 di tali nuove procedure, ma anche, dobbiamo dirlo, perché di fronte ad un governo nazionale gravemente deficitario se non assente e all'inasprirsi della crisi il rischio è che i grandi sforzi messi in atto dalla regione (dagli ammortizzatori sociali al sostegno alle vertenze aziendali) venganoannullati, come gettare preziose risorse in un contenitore bucato, vanificandone gli effetti reali.
Se questo è il quadro da una parte dobbiamo affinare sempre più i nostri strumenti, a partire da monitorare in tempo reale per comprendere se i nostri interventi sono pienamente efficaci o se necessitano di aggiustamenti, dall'altra dobbiamo aprire una vera e propria vertenza col governo nazionale, pena la condanna di sempre più vasti strati sociali alla povertà e alla mancanza di futuro.
E' questa la corretta impostazione che deve valere per le azioni di questa ultima parte della legislatura e per quanto lasceremo a quella futura.
Si pensi, solo per citare alcuni esempi, all'attento monitoraggio e valutazione delle sperimentazioni toscane volte a rilanciare la nostra economia: dall'attrazione di investimenti esteri, a tutte le politiche per i giovani, dal sostegno e la garanzia al credito a forme attive di intervento e incentivo per rafforzare il lavoro e la sua tenuta nella nostra regione. Così alla  valutazione sul Fondo Giovani sì – autonomia dei Giovani: misura che ha costituito una sperimentazione molto interessante, ma che possiamo affinare, per aiutare ad uscire dalla famiglia e nel contempo, sostenere quei giovani che sono usciti di casa e si trovano nuovamente nella fascia critica, quella del rischio del rientro in famiglia. Un altro degli aspetti in discussione più delicati, in assenza dell’approvazione del Piano Socio Sanitario, è quello della Sanità. Riteniamo necessaria con una azione più spedita su tutta questione del riordino e razionalizzazione organizzativa (ASL, Estav ecc); mentre denunciamo forti criticità se fosse confermato l’indirizzo di una sorta di “privatizzazione” di fatto della diagnostica ambulatoriale: per di più non ne capiamo i vantaggi, non prevediamo i risparmi, semmai vediamo il contrario.
Il Gruppo Federazione della Sinistra – Verdi, pur riconfermando la condivisione delle politiche e delle misure praticate o richiamate nel documento (pur con le dovute sottolineature ed emersione delle criticità su singoli aspetti) è con questo sguardo agli effetti concreti che ha guardato in questa occasione e guarderà sempre più ai documenti di programmazione, auspicando una maggiore comunicazione e condivisione dei lavori tra Giunta e Consiglio.
La coperta è corta e la crisi ancora piena, non possiamo quindi permetterci errori.

La Capogruppo
Monica Sgherri

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