venerdì 20 dicembre 2013

News Comune-Info: creare e resistere

OGNI GIORNO  NEL SITO DI COMUNE-INFO NUOVI ARTICOLI
CREARE E RESISTERE
Vandana Shiva è stata a Roma invitata da gruppi che si occupano di terra e di orti urbani. In questa occasione ha avuto modo di fare un incontro particolare con alcune giovani ragazze e donne rom protagoniste di un laboratorio di videonarrazione, portato avanti nella periferia est di Roma. Comune-info era presente all’incontro. "Per uscire dall'oppressione - ha detto loro Vandana - dobbiamo creare relazioni diverse e resistere alla politiche che favoriscono la povertà..." L'ARTICOLO COMPLETO
LA CASA DELLE ERBE
Uno spazio sociale dedicato alle erbe spontanee, un luogo per l’essiccamento delle piante che sia anche una tisaneria, e perché no, una trattoria nella quale mangiare e imparare a cucinare. Ma anche un luogo dove rallentare, programmare escursioni e promuovere ricerca, iniziative culturali, scambio di semi e di saperi, e ancora uno spazio in grado di ospitare un biblioteca, una videoteca, gli “smistamenti” dei Gas, laboratori di cucito, di cosmesi, di saponi, di medicine e di vernici naturali, tutto grazie alle erbe spontanee. La proposta ha cominciato a diffondersi in diverse regioni: gruppi interessati, che di fatto hanno già avviato alcune “case delle erbe” in paesi e quartieri o si apprestano a farlo, sono già presenti in Umbria, Marche, Toscana, Abruzzo, Calabria e, nelle montagne dell'Alto Molise L'ARTICOLO COMPLETO
SE IL COMUNE REGALA TERRA DA COLTIVARE
Aree pubbliche abbandonate, ovvero "campagna urbana" (terra per piccole aziende e orti collinari) da affidare a cittadini, attraverso bandi preparati con contadini e Gruppi di acquisto solidale. Ecco come e dove accade LA NOTIZIA COMPLETA
MA DI COSA VI SCANDALIZZATE?
"Le immagini che abbiamo visto sulle condizioni del centro di Lampedusa e del trattamento riservato ai migranti raccontano la vita ordinaria di quei centri. Che andrebbero chiusi subito. Non ci sono buone gestioni dei centri, non ci possono essere" IL COMMENTO COMPLETO
GOVERNO, LOBBY E BISCAZZIERI
Comuni e Regioni che limitano il gioco d'azzardo si vedranno ridurre i fondi erogati dallo Stato. Lo ha deciso il governo, dopo aver dato nuove concessioni per l'apertura di sale da gioco. La campagna Slotmob si ribella (un articolo e un appuntamento a Scup, Roma) L'ARTICOLO COMPLETO
CHIUDIAMO IL CASINO' FINANZIARIO
Sei anni fa il crack delle banche. Naturalmente, non è cambiato nulla. Su questi temi, un articolo di Andrea Baranes L'ARTICOLO COMPLETO
INTERVENTI CIVILI DI PACE
Alla Camera, Commissione Bilancio, è passato un emendamento della legge di stabilità che istituisce i corpi civili di pace. Una novità importante per sperimentare subito un'alternativa all'interventismo militare nelle aree di conflitto L'ARTICOLO COMPLETO
IL BUCO DI ONITSHA
In un quartiere della località nigeriana di Onitsha, nel mezzo della strada c’è un enorme fosso nel quale i veicoli finiscono inghiottiti. Quella borgata ha sviluppato un sistema di diverse squadre di salvataggio che si guadagnano da vivere aiutando a uscire dal buco auto e tir. L'operazione richiede molto, molto tempo... Numerosi negozi vivono grazie ai clienti che rimangono bloccati e che consumano cibo, bevande e tabacco. Si sono moltiplicate anche le officine locali, i piccoli "hotel", ma anche i sarti, i calzolai e i parrucchieri. Non c’è bisogno di dire che le persone impediscono con tutte le loro forze che si ripari il fosso... A suo modo è' il trionfo del principio capitalista, l'arte di non risolvere i problemi perché di questi si nutre il mercato. Un articolo geniale di Pascual Serrano, tra i fondatori di Rebelion.org, su il capitalismo come problema L'ARTICOLO COMPLETO
TUTTI GIU' PER TERRA. A SCUOLA
Apprendere giocando non è solo un modo per ripensare la didattica e per mettere in discussione il primato della teoria, ma anche uno strumento per svuotare di senso la scuola azienda e per guardare il mondo in modo diverso L'ARTICOLO COMPLETO
"IL MIO NOME E' SILVIA, SONO UNA ZAPOTECA"
"Il mio nome è Silvia Perez Yescas, sono una donna indigena zapoteca e rappresento Ciarena, un’organizzazione di donne indigene ... Nello stato di Oaxaca (Messico) più di venti donne sono state di recente assassinate. Lo stato di Oaxaca detiene il primato della violenza contro i difensori dei diritti umani ... In questi giorni, i difensori indigeni si trovano soggetti a persecuzioni, molestie e minacce di morte ... sono qui a testimoniare la violenza diretta nei nostri confronti. Le nostre donne difensore indigene sono state uccise, sono scomparse e sono state stuprate. Quanto a lungo dovremo aspettare perché la comunità internazionale reagisca?" L'ARTICOLO COMPLETO
GRANDI MARCHE E PICCOLI VELENI
Anche i marchi più prestigiosi dell’abbigliamento outdoor, come Adidas, The North Face, Patagonia e Salewa, contengono perfluorinati e perfluorocarburi, sostanze tossiche più pericolose che avventurose per la nostra salute. Lo rivela uno studio commissionato da Greenpeace Germania a due laboratori indipendenti. Meglio vestire fibre naturali ma anche le alternative esistono e sono già disponibili L'ARTICOLO COMPLETO
UNA RIVOLUZIONE E' COMINCIATA: SI CHIAMA RIUSO
Negli ultimi cinque anni il numero di persone che ha fatto ricorso all'usato è aumentato in modo esponenziale. "Si tratta di un’evoluzione degli stili di consumo - si legge nel nuovo Rapporto nazionale sul riutilizzo di Occhio del Riciclone - che è indipendente dalla congiuntura economica". Povero Pil... L'ARTICOLO COMPLETO
IL CIELO DEL VELINO E' PIU' AZZURRO
Un bel calcio al sedere a cacciatori, costruttori, politici. La protesta di migliaia di cittadini contro una proposta di legge che avrebbe portato all’eliminazione di oltre 4.000 ettari di fascia protetta del Parco d’Abruzzo Velino-Sirente (esteso tra oltre venti comuni) per “creare una zona di caccia e per consentire alcuni progetti immobiliari” ha vinto. Il nome Velino deriva dall’antico dialetto marsicano: "vel" sta per distesa d’acqua, molto presente in tutta l’area. Una cascata d’acqua e di protesta questa volta ha travolto i mercantiL'ARTICOLO COMPLETO
I FORCONI? NO, LA DIGNITA' DI TUTTI
La delega è stata finora l’atteggiamento dominante, “ma ormai dovremmo averlo capito che solo la partecipazione e la proposta possono tirarci fuori dai guai”, dice Francuccio Gesualdi. Quella che viviamo non è una crisi solo economica ma anche sociale e ambientale. Una crisi costruita su debiti accumulati non per colpa dei “nostri eccessi di spesa”, ma degli interessi “che ci hanno strangolato”. Smettiamola allora di promuovere mobilitazioni corporative come quelle di questi giorni, è “la difesa della dignità personale di tutti, nel rispetto dei limiti del pianeta, la battaglia di valori che dobbiamo condurre se vogliamo garantirci un futuro”. Una lotta che dipende soltanto da noi, dalla nostra capacità di non venerare più “il mercato come un dio assoluto” e dalla capacità di cominciare a prenderci cura, ogni giorno, della “nostra casa comune” L'ARTICOLO COMPLETO
L'AGRICOLTURA FAMILIARE E LE MULTINAZIONALI
C'è solo un modo per ripensare il significato del cibo e per lottare contro la fame, è l'agricoltura familiare. La Fao ne fa la priorità del 2014, l'Ue ne fa il centro di importanti conferenze alle quali però invita gli amministratori di multinazionali come Unilever o Monsanto. Tuttavia, la resistenza di movimenti come Via Campesina non smette di fiorire ovunque. "I contadini continueranno a nutrire le persone - scrivono quelli di Via Campesina -, dando vita e libertà, questo è il nostro compito storico" L'ARTICOLO COMPLETO
PER UN SOFFIO. PERCHÉ GUARDARE QUESTO VIDEO
Di seguito un video che rimbalza in rete già da un po': fa sorridere, perché sembra una fiction e perché il finale tragico per forturna non c'è, ma allo stesso tempo lascia molto storditi. A pensarci bene i protagonisti non sono le persone che per caso restano illese, ma le auto e la loro velocità (inclusa quella di tir e treni) che, al di là del video, continuano a uccidere, inquinare, occupare le nostre città L'ARTICOLO COMPLETO
SE QUESTO E' UN UOMO
Smettiamola con l'ergastolo ostativo. Abbiamo idea di cos'è un carcere?. Ad affrontare in termini di reale giustizia la condizione dei detenuti ostativi non sarà la destra, quella che vorrebbe armare i cittadini contro la microcriminalità nascondendo lo stretto legame tra la microcriminalità e quella macrocriminalità di cui spesso è connivente. Tocca alla sinistra in primo luogo e a tutti i sinceri democratici. Ma cosa pensa la “gente di sinistra”? E’ una domanda sulla quale sarebbe interessante aprire un dibattito. Intanto chi è convinto di fare qualcosa subito può aderire alla sottoscrizione di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione della pena dell’ergastolo L'ARTICOLO COMPLETO
UN TEATRO MEDITERRANEO PER PLASMARE LA CITTA'
I precari dell'arte occupano il teatro Mediterraneo di Palermo: martedì assemblea cittadina. Attraverso l'occupazione e l'autogestione di spazi culturali e sociali, sempre più spesso, gruppi di cittadini dimostrano che il cambiamento è già in corso LA NOTIZIA COMPLETA
A NATALE NIENTE BARBIE
Nelle fabbriche cinesi delle bambole Barbie, del gruppo statunitense Mattel, leader mondiale del settore del giocattolo, “lo sfruttamento degli operai e delle operaie continua”, accusano le organizzazioni China Labor Watch e Peuples Solidaires/Action Aid. Ogni minuto nel mondo vengono vendute 152 Barbie, ma agli operai e alle operaie arriva solo lo 0,8 per cento del prezzo di acquisto di una bambola. E questo impressionante squilibrio rischia di aggravarsi perché Mattel ha scelto di subappaltare ulteriormente il lavoro presso fabbriche note per lo sfruttamento dei lavoratori LA NOTIZIA COMPLETA
CRITICAL MASS: AZIONE DIRETTA PER AHMED
Bici sull’asfalto. Attorno i ciclisti della Critical Mass milanese. In cerchio, con al braccio un drappo rosso. Così è stato ricordato Ahmed, il ciclista di 31 anni morto lunedì mattina in un terribile incidente stradale in Corso Europa, pieno centro di Milano. Un articolo sulla diffusione delle bici, nei commenti la notizia sull'azione a Milano LA NOTIZIA COMPLETA
UN'INSURREZIONE PER IL CLIMA?
La protezione del clima negli ultimi venti anni è fallita. Contro le multinazionali dei combustibili fossili e il loro brodo culturale, il neoliberismo e il sistema degli stati/nazione, soltanto il movimento globale sul clima ha gettato le basi per un cambiamento prodondo e ha cominciato ad andare oltre i suoi limiti arrivando alla disobbedienza civile. E’ arrivato il tempo per dare ancora più forza per un’insurrezione globale non violenta L'ARTICOLO COMPLETO

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari