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lunedì 27 luglio 2015
La settimana di Contropiano
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sabato 25 luglio 2015
A mente fredda sulla Grecia
Dopo i clamori e gli entusiasmi determinati dal referendum in Grecia con la vittoria dei no pensiamo sia importante lasciare da parte i sentimenti di pancia e rimettere al centro dell’attenzione la riflessione, la conoscenza dei fatti e delle varie posizioni politiche. Guidati dalle suggestioni dei mass-media come già successo dopo l’attacco a Parigi con Je suis Charlie, oggi sono tutti OXI dandone un valore distorto.
I comunisti non devono farsi trascinare da sensazioni e tifoserie, ma mettere al centro della propria analisi la conoscenza dei fatti e, soprattutto, il senso di classe degli avvenimenti. La sinistra democratica italiana, succube di anni di concertazione e tatticismi parlamentari con il PD, tenta di rilanciarsi sfruttando il referendum in Grecia portando avanti un fronte europeo con Syriza e Podemos e la battaglia di democratizzazione dell’Unione europea, per un capitalismo più umano e caritatevole e una diversa distribuzione della ricchezza.
Altre forze che si definiscono rivoluzionarie danno un valore diverso dei fatti tanto da sostituire la loro volontà – che diventa velleità – alla realtà concreta dello scontro di classe. Lo abbiamo già visto con l’appoggio alle rivolte arabe, in Siria, come in Libia, con le proposte di improbabili Albe mediterranee o con la speranza che Syriza possa diventare un soggetto rivoluzionario.
Tutti uniti nel negare o nascondere il ruolo dei comunisti e le loro proposte sia in Grecia che nelle altre parti del mondo.
Nel nostro paese questo rimanere alla tifoseria, alla superficialità degli avvenimenti, porta ad accontentarsi del male minore e allontana il processo di organizzazione della classe sul piano politico con la ricostruzione del suo Partito comunista e alimenta la frantumazione anche sul piano sindacale. Ciò favorisce nei fatti la ricomposizione dei vari riformisti che, sconfessati dalla crudeltà del sistema capitalista nei confronti della classe operaia e delle masse popolari e scomparendo ogni spazio riformista si agitano come i pesci quando manca loro l’acqua.
Oggi più che mai risuonano e sono attuali le indicazioni di Gramsci agli operai e ai rivoluzionari: “Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo, organizzatevi perché avremo bisogno di tutte le vostre forze, studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”.
Altre forze che si definiscono rivoluzionarie danno un valore diverso dei fatti tanto da sostituire la loro volontà – che diventa velleità – alla realtà concreta dello scontro di classe. Lo abbiamo già visto con l’appoggio alle rivolte arabe, in Siria, come in Libia, con le proposte di improbabili Albe mediterranee o con la speranza che Syriza possa diventare un soggetto rivoluzionario.
Tutti uniti nel negare o nascondere il ruolo dei comunisti e le loro proposte sia in Grecia che nelle altre parti del mondo.
Nel nostro paese questo rimanere alla tifoseria, alla superficialità degli avvenimenti, porta ad accontentarsi del male minore e allontana il processo di organizzazione della classe sul piano politico con la ricostruzione del suo Partito comunista e alimenta la frantumazione anche sul piano sindacale. Ciò favorisce nei fatti la ricomposizione dei vari riformisti che, sconfessati dalla crudeltà del sistema capitalista nei confronti della classe operaia e delle masse popolari e scomparendo ogni spazio riformista si agitano come i pesci quando manca loro l’acqua.
Oggi più che mai risuonano e sono attuali le indicazioni di Gramsci agli operai e ai rivoluzionari: “Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo, organizzatevi perché avremo bisogno di tutte le vostre forze, studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”.
Ne parliamo mercoledì 29 luglio alle ore 21,15 presso la redazione di “nuova unità” via R. Giuliani, 160R – Firenze – tel. 055 4252129
Comitato comunista “Fosco Dinucci”, Firenze
venerdì 24 luglio 2015
Castelfiorentino, troppi tagli, pochi servizi
In merito all’ultimo Consiglio comunale, che ha visto la votazione sul Bilancio preventivo 2015, dobbiamo nostro malgrado rilevare che il Sindaco NON ha detto una parola sui posti di lavoro persi in questi ultimi mesi: 7 licenziamenti alle Confenzioni Pucci, più del doppio i posti di lavoro persi alla Falegnami.
Sulla Confezioni Pucci chiedevamo già un anno fa un tavolo tecnico per non lasciare sole le lavoratrici; il Sindaco ha sempre detto che era inutile. Vorremmo spiegasse come ha agito per evitare quest’ulteriore emorragia di posti di lavoro.
E perché ha ritenuto di non spendere una parola sull’argomento durante la discussione in Consiglio, discussione nella quale mi ha accusata di non avere FIDUCIA.
In cosa dovrei avere fiducia?
Nella poca trasparenza dell’Amministrazione quando chiedo l’accesso ad un atto amministrativo? Nel fatto che si faccia finta che le aziende continuano a licenziare e ridurre personale?
Dovrei avere fiducia nelle politiche di tagli alla spesa messi in atto, che sono conseguenze dell’austerity portata avanti dal Governo Renzi e del famigerato patto di stabilità (entrambi, austerity e patto di stabilità interno, non stanno minimamente intaccando la crescita del nostro debito pubblico nazionale)?
Dovrei avere fiducia nel fatto che manteniamo la partecipazione in Publiservizi “ancora per il 2015 e poi vedremo” come ha deciso il Sindaco in un suo atto? Questi discorsi sono, a nostro avviso, una sorta di preparazione delle cessione dei servizi locali (acqua in primis) ai privati. E questo nonostante la vittoria del referendum del 2011 che considerava l’acqua un Bene Comune.
Io inizierò ad avere fiducia quando le opposizioni verranno trattate con il rispetto che meritano, invece che essere considerate dei nemici da denigrare ad ogni costo. Inizierò ad avere fiducia quando comincerò a vedere realmente la Trasparenza nella gestione del bene pubblico.
Di seguito riporto uno stralcio del mio intervento in Consiglio, intervento volto a spiegare il voto contrario al bilancio preventivo.
“Dopo le proteste di questi mesi da parte soprattutto dei genitori, sono rientrati alcuni aumenti di tariffe previsti sui servizi scolastici, ma quello effettuato sulla mensa resta davvero un taglio notevole data la cifra che si risparmia: circa 50.000 € ogni anno per tre anni, il che corrisponde ad un taglio complessivo dai 150.000 ai 160.000 € sui 3 anni di servizio mensa. Taglio che consiste nel ritardare l’inizio della mensa di due settimane (3 settimane dopo l’inizio della scuola, cioè il 5 ottobre).
Un altro errore ci sembra anche l’aumento del 15% previsto per le tariffe della scuola di musica, rendendo l’iscrizione difficile per i redditi bassi.
Il Sindaco continua a dire che le nostre tariffe sono più basse rispetto a quelle di altri comuni, che con gli aumenti di questi ultimi anni siamo in linea (ma più bassi) con gli altri Comuni, che comunque le nostre rimangono tariffe basse. Il nostro comune però è secondo dopo Certaldo per reddito IRPEF più basso: sarebbe interessante conoscere se l’andamento dei redditi delle persone fisiche sia in linea con gli aumenti di tasse e tariffe, di questi ultimi anni. Secondo noi, NO: ci stiamo impoverendo sempre più, mentre i servizi vengono meno e le tariffe e tasse aumentano.
Qualche mese fa, il Sindaco mi accusò di dire “bubbole” per rispondere a quello che sostenevo in merito al Piano delle razionalizzazioni delle partecipate dal Comune: avevo denunciato come sia grave il rischio (anche per il combinato disposto di alcune leggi e decreti del Governo) di una privatizzazione dei servizi locali essenziali (gestione rifiuti, servizio idrico, energia, etc.).
Ma le “bubbole” che io denunciavo, stanno venendo fuori: in un atto del Sindaco, datato marzo 2015, si legge questa frase: “E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la partecipazione in Publiservizi Spa – perlomeno nel 2015, considerato che è all’esame del Parlamento una legge di riforma delle società partecipate che, con tutta probabilità introdurrà ulteriori vincoli, limitazioni”. Per chi non lo sapesse, Publiservizi detiene le partecipazioni in Publiambiente, Acqua Spa, Publiacqua Spa, Toscana energia.
Il Sindaco pensa forse di poter cedere la quota in Publiservizi (che a sua volta detiene le quote di rifiuti, acqua, energia) senza dire nulla al Consiglio e alla cittadinanza? In Consiglio non ha risposto, magari potrebbe spiegare alla cittadinanza se ritenga che questi servizi debbano essere venduti per fare cassa e chiudere il bilancio del prossimo anno!!!!
TAGLI AI CONTRIBUTI: è stato tagliato quasi tutto (si salvano in pochi, tipo Auser, GAT Teatro). Quello che mi chiedo è se sia stato tagliato effettivamente nella stessa misura a tutte le associazioni.
Per esempio anche quest’anno il Centro commerciale Naturale avrà un contributo di 13.000 €; riteniamo che il rilancio vero del centro di Castelfiorentino (centro storico alto come il borgo basso) debba partire da una modifica della viabilità cittadina, che preveda un ampliamento delle zone a ZTL, con accesso solo per i residenti e divieto per tutti gli altri (oggi non è così, nemmeno nella parte bassa). Il Sindaco ha 4 anni prima della fine del mandato per progettare e realizzare seriamente tutta la viabilità del centro del paese: qualsiasi contributo ai commercianti non potrà dare i risultati sperati, almeno fino a quando non si riorganizzerà l’accesso e la viabilità nel centro del paese.
Alcune proposte di Castello a Sinistra che vorremmo portare in discussione:
- Imu agevolata per proprietari che affittano a fitti contenuti (rivedere l’Accordo quadro del 2002)
- Potenziare i controlli di Publicasa sugli occupanti degli alloggi popolari: quando varia il reddito o il nucleo familiare, Publicasa deve intervenire tempestivamente per ripristinare l’equità nell’assegnazione degli alloggi (non ci risulta che ad oggi sia così)
- Consentire ingresso nel Consiglio di Amministrazione nella Fondazione del Teatro del Popolo a privati, associazioni, enti che abbiano in statuto la promozione della cultura. Attualmente dei 5 membri del CDA, 3 li sceglie il Comune e 2 la Banca di Cambiano, ma è forte e presente il Partito PD nella composizione (come nella scelta dei membri stessi). Noi proponiamo al Comune e al PD di fare un passo indietro, di lasciare almeno un posto in CDA ad altri che vorranno entrarci, soprattutto a quelle associazioni e organizzazioni che vorranno portare soldi nella Fondazione del Teatro; in tal modo il Comune potrebbe ridurre la sua quota e investire questi soldi su altri servizi.
Ad ogni modo, Il Comune non dovrà sostituire il lavoro di operatori qualificati con il volontariato: il lavoro DEVE essere pagato, la qualifica degli operatori deve essere riconosciuta e quindi retribuita come si conviene.
- Investire risorse nella sicurezza di pedoni e ciclisti (non vi è traccia di questo argomento nella relazione del Sindaco sul Bilancio): gli abitanti delle frazioni, quelle situate sulla 429 soprattutto, i ciclisti, ma in generale i pedoni, avrebbero bisogno di maggiori investimenti su marciapiedi ciclopedonali e miglior illuminazione. I percorsi lungo lo scolmatore non sono ASSOLUTAMENTE sostitutivi di quello che chiediamo
- Mettere in sicurezza le fermate degli scuolabus (non preso in considerazione nel bilancio): molte fermate sono al limite della sicurezza, data la pericolosità e la velocità a cui viene percorsa la 429 da automobilisti e veicoli pesanti.
- In merito alla pubblica illuminazione: installazione, efficientamento e sostituzione dei punti luce, per il miglioramento dell’illuminazione e per il risparmio energetico; infatti un investimento oggi, potrà generare un risparmio sulla bolletta domani. Con una buona illuminazione si rende anche più sicura la pubblica via e non c’è bisogno di investire in telecamere (come invece si continua a fare con centomila € anni fa e con 40.000 € con Falorni).
- Non esiste nella nostra Amministrazione un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche; nel nostro Regolamento Urbanistico c’è un piano per l’accessibilità urbanistica, che comunque rimanda al programma delle opere da stabilire ogni anno con il bilancio di previsione. Quindi possiamo dire che c’è una buona previsione urbanistica, cui però non si dà seguito nel bilancio di previsione.”
Torno quindi a dirle
Sindaco, sia il primo rappresentante degli interessi e del bene del territorio e delle persone che lo abitano, non un mero esecutore di politiche rigoriste decise altrove che stanno facendo pagare la cattiva gestione della cosa pubblica agli enti locali, in primis i comuni.
L’unico pareggio di bilancio accettabile NON è quello finanziario, bensì un pareggio di bilancio Sociale ed Ambientale!!
Castello a Sinistra
giovedì 23 luglio 2015
Notizie Resistenti n. 553
Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:
Movimento Comunista Internazionale
- Dichiarazione congiunta dei Partiti comunisti e operai in solidarietà col KKE
- PCPE sulla situazione in Grecia
Economia
- Come Piketty sopprime la contraddizione
Laicismo
- La critica marxista-leninista delle religioni e i compiti del partito comunista
Della guerra
- La Ue si arruola nella Nato
Mondo - politica e società
- Esodi danteschi e guerre imperialiste: crimini del capitalismo
- Il ruolo riconosciuto all'Iran che irrita Riyadh e Tel Aviv
Gioventù comunista
- Messaggio del Fronte della Gioventù Comunista al X Congresso della UJC (Cuba)
- Dichiarazione della WFDY sull'attacco omicida a Suruc, Turchia
Cina
- Riforme e imprese di stato per la ripresa economica
Francia
- Dopo 15 anni tornano a unirsi i comunisti. Nasce il Partito Rivoluzionario-Comunisti
Grecia
- KKE: Nessuna resa! La lotta del popolo lavoratore è la via d'uscita!
- Il pacchetto di riforme varato da Tsipras è un atto di tradimento contro il popolo greco
- Tragedia greca
Stati Uniti
- USA 2016, i ricchi aprono il portafogli
Sudafrica
- SACP: Scollegare il Paese dal barbaro sistema imperialista che distrugge il pianeta
Italia - politica e società
- Il debito pubblico italiano al massimo storico e le profezie del ministro Padoan
Lavoro
- La Confindustria chiama, la Cisl risponde
Lettere
- La bancarotta dell'opportunismo
www.resistenze.org
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Per comunicazioni, commenti, collaborazione e contatti scrivere a posta@resistenze.org
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mercoledì 22 luglio 2015
venerdì 17 luglio 2015
mercoledì 15 luglio 2015
giovedì 9 luglio 2015
Notizie Resistenti n. 551
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Grecia
- Referendum: centinaia di migliaia di persone hanno accolto la proposta del KKE
- Il KKE si oppone al pieno accordo antipopolare dei partiti borghesi
- KKE: Abbiamo stampato una nostra scheda affinché il popolo rifiutasse ogni versione del suo massacro
Storia
- Le lotte del luglio 1960 come movimento di massa popolare antifascista
Laicismo
- Laudato si': lavoro e ricchezza
Economia
- Uber, il nuovo feudalesimo?
Della guerra
- Grecia, l'ombra di «Prometeo»
Mondo - politica e società
- Usa: La vera storia delle origini della Polizia
Mondo - salute e ambiente
- Capitalismo e malattia mentale: l'epidemia del XXI secolo
Europa - politica e società
- UE: un'organizzazione liberale al servizio del capitalismo
Cina
- La febbre del trading
Corea del nord
- WFDY: Dichiarazione di solidarietà per una pacifica riunificazione della Corea
Cuba
- La guerra del rum
Germania
- Sciopero storico all'ospedale Charité di Berlino
Palestina
- Unità palestinese, la proposta del FDLP
Italia - politica e società
- In Italia e nel mondo: la ricchezza dei borghesi aumenta sulla pelle dei proletari
- La notte della tortura di Stato
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martedì 7 luglio 2015
lunedì 6 luglio 2015
Novedades Lucha de Clases
Gran victoria obrera por el “No” – Hoy se da un mandato por la resistencia revolucionaria y contra los acuerdos de austeridad
DECLARACIÓN DE LA TENDENCIA COMUNISTA DE SYRIZA
La victoria obrera del "No" con más del 60% de los votos es un acontecimiento revolucionario. El pueblo ha dado un mandato al gobierno para la resistencia revolucionaria y para que no se acuerde ningún programa de austeridad. Llegó la hora de nacionalizar los bancos, de cancelar la deuda y acabar con los programas de ajuste y el salvaje sistema capitalista que los genera.
Participa en nuestra Campaña económica de verano - ¡Apoya a “Lucha de Clases”!
¡"Lucha de Clases" a color, a partir de Septiembre!
Nadie puede dudar de que hemos entrado en el período más conflictivo y, al mismo tiempo apasionante, de las últimas décadas. Es un período de agudización de la lucha de clases conforme se profundiza el declive del sistema capitalista en todas partes. En este contexto, más que nunca, hay una búsqueda incesante de una alternativa para transformar la sociedad. Sólo las ideas del marxismo revolucionario puede proporcionar esa alternativa. Apóyanos en nuestra tarea de difundir estas ideas y de fortalecer nuestros medios para llevarlo a cabo.
domenica 5 luglio 2015
La settimana di ControPiano
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sabato 4 luglio 2015
CON UNA IMPORTANTE SENTENZA IL TRIBUNALE DI LUCCA HA CONDANNATO IL “M.I.U.R.” PER I FATTI ACCADUTI ALLA SCUOLA DOVE ERA PRESIDE LA DIRIGENTE FILOMENA LA PIETRA.
Susanna Cupisti ha condiviso la sua foto.
FINALMENTE GIUSTIZIA !!!!!!!!!
CON UNA IMPORTANTE SENTENZA IL TRIBUNALE DI LUCCA HA CONDANNATO IL “M.I.U.R.” PER I FATTI ACCADUTI ALLA SCUOLA DOVE ERA PRESIDE LA DIRIGENTE FILOMENA LA PIETRA.
CON UNA IMPORTANTE SENTENZA IL TRIBUNALE DI LUCCA HA CONDANNATO IL “M.I.U.R.” PER I FATTI ACCADUTI ALLA SCUOLA DOVE ERA PRESIDE LA DIRIGENTE FILOMENA LA PIETRA.
Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e' stato condannato per i fatti accaduti il 30/10/2010 alla SCUOLA; ISTITUTO COMPRENSIVO CAMAIORE 2 di Lido di Camaiore !!!! Meglio tardi che mai!!. IL NOSTRO MASSIMO HA AVUTO GIUSTIZIA. Il Tribunale di Lucca, sez. lavoro, con sentenza n. 297/2015 del 21 maggio 2015 ha dichiarato scorretta e discriminatoria (come discriminazione diretta ex art. 2 d.lgs. 213/2003) la condotta perpetrata dall’Istituto Comprensivo Camaiore 2, ai danni del collaboratore scolastico Giusti Massimo, che venne escluso dalla partecipazione alla cerimonia di inaugurazione della scuola del 30 ottobre 2010 a cui prese parte anche l’allora Ministro Altero Matteoli.
Recita la sentenza che “il dipendente disabile ha comunque diritto di partecipare, al pari degli altri, alle attività che si svolgono in orario lavorativo; non vi è prova concreta della inidoneità del sig. Giusti a presenziare alla cerimonia di inaugurazione; l’amministrazione datrice di lavoro aveva dunque l’onere di garantire al dipendente le condizioni per poter essere presente”.
Chi amministrava l’Istituto Comprensivo Camaiore 2 all’epoca dei fatti? Ma neanche a farlo apposta, la sig.ra Filomena La Pietra! D.S.G.A. era la sig.ra Antonella Cavarretta. Preside vicario il prof. Osvaldo Morescalchi, quest’ultimo anche Rappresentante Sindacale che si guardò bene dall’intervenire. Presidente del Consiglio d'istituto era allora, la sig.ra Graziani Anna... che, non era certo all'oscuro di quello che la Scuola aveva fatto!! E i colleghi che lavoravano con Massimo Giusti da dieci anni non sono certo stati da meno,...
Prima che arrivasse la dott.ssa Filomena La Pietra quella scuola era stata presieduta dal dirigente dott. Emanuele Caldarera e mai nostro figlio Massimo Giusti aveva subìto angherie e/o discriminazioni.
Il provvedimento del Tribunale di Lucca ha reso giustizia a quella che ha considerato una oggettiva discriminazione fondata esclusivamente sullo stato di disabilità del lavoratore riconoscendo come danno, la sofferenza ed il turbamento d’animo del lavoratore medesimo ingiustamente privato dei suoi diritti. Si tratta di un riconoscimento importante, non solo per nostro figlio, ma per tutti i lavoratori discriminati e soprattutto per tutti i lavoratori disabili ai quali deve essere garantita la parità di trattamento e la piena uguaglianza in ogni luogo di lavoro così come in ogni formazione sociale ove si svolge la loro personalità.
Con questo comunicato vogliamo ringraziare l'impegno, la determinazione e la competenza dell'Avvocato Rossella Sclavi che non ha mai mollato e un grazie sincero al sig. Emiliano Favilla, al tempo assessore Provinciale, che, con le sue "ripetute denunce", a partire proprio da quella discriminazione subita da nostro figlio Massimo, si trova ora a doversi difendere in un assurdo processo che la dirigente Filomena La Pietra ha intentato nei suoi confronti e che lo vedrà in tribunale a Lucca il 16 luglio pv. Quel giorno davanti al Tribunale al fianco di Emiliano Favilla ci saremo anche noi, insieme al comitato "stop all'età de La Pietra". Un vivo ringraziamento lo vogliamo rivolgere a tutti i membri del citato comitato per il sostegno che ha dato alla nostra famiglia in questa dura e lunga battaglia contro la discriminazione subita da nostro figlio Massimo. Finiamo con ringraziare tutti quei numerosi cittadini che in questi anni hanno solidarizzato con noi non facendoci sentire soli.
3.7.2016 I genitori di Massimo – Annarosa e Mario Giusti.
3.7.2016 I genitori di Massimo – Annarosa e Mario Giusti.
Elena Di Fiorino Elisabetta Barberi Nando Frelance Melillo Virginia Orrico Franco Brayon David Lucii Luciana Pieruccetti Tiziana Baldassarri
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venerdì 3 luglio 2015
giovedì 2 luglio 2015
mercoledì 1 luglio 2015
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